Giannelli: Mugello, terra degli ospedali abbandonati
Il Candidato Consigliere Regionale per Forza Italia al collegio Firenze 2 Giampaolo Giannelli: “Mugello: la terra degli ospedali abbandonati e delle infrastrutture mancanti”
Il Mugello, anche in questa strana campagna elettorale, sembra essere dimenticato, sparito dai radar. Ma per noi candidati mugellani di Forza Italia, la risoluzione di problemi annosi e strutturali risulta una priorità, e continueremo ogni giorno a combattere per questo.
Queste le parole di Giampaolo Giannelli, Vice Coordinatore provinciale di Forza Italia e canidato come capolista Azzurro al collegio Firenze 2, nel quale ci sono anche la borghigiana Federica Tassini e la vicchiese Cristina Berardicurti.
Più volte – precisa Giannelli – abbiamo sottolineato la situazione deficitaria e vergognosa sia della linea ferroviaria faentina che di quella via Pontassieve, ma certamente quella su gomma non va meglio, la mancanza di infastrutture degne di questo nome rende impossibile colmare il gap del Mugello con altre zone, seppure meno attrattive, della Toscana, e rende altresi non appetibile, per chi voglia investire nelle nostre zone, far affluire risorse finanziarie.
Ma vorrei soffermarmi – continua Giannelli – sulla situazione degli ospedali e della sanità, VERO FALLIMENTO DEL GOVERNO REGIONALE DELLE SINISTRE.
Infatti, al di là delle tante promesse elettorali, con la presenza dell’Assessore Regionale Saccardi, che nel 2019 ha provveduto a fare inaugurazioni di mera facciata, i problemi dell’Ospedale di Borgo San Lorenzo sono rimasti tutti, nessuno escluso, amplificati anzi dal passare degli anni.Nessun cronoprogramma è stato rispettato, nessuna delle tante promesse fatte dall’Amministrazione Regionale si è poi concretizzata. Siamo rimasti alla sindrome dell’annuncite, caratterizzata da inaugurazioni in pompa magna del NIENTE. Basta pensare agli annunci per investimenti milionari rimasti appunto solo annunci.
In particolare restano in piedi tutti i problemi legati al personale, carente in particolare in alcuni settori, e alla sicurezza sismica. Sul personale particolarmente grave la carenza degli anestesisti e nel reparto ginecologia oltre a carenze di endoscopia, non effettuata in orario notturno. Scarsità di personale equivale a una organizzazione insufficiente ma soprattutto diminuzione nella qualità dei servizi prestati. Se a questa si sommano le preoccupazioni sulla sicurezza sismica, si capisce come sia non necessario, ma indispensabile, da parte della Regione, un deciso cambio di passo che dia di nuovo efficienza e qualità ad una struttura che al momento è decisamente carente.
Mi vorrei soffermare, grazie all’input dell’amico Luca Ferruzzi, sull’ex ospedale di Luco di Mugello: per non dimenticare. Per la prima volta in questo periodo pre-elettorale, a differenza di quanto accaduto nel passato, il sito, ormai abbandonato e diruto da tempo, non è oggetto di dichiarazioni roboanti operazioni di rilancio, passerelle politiche con tanto di cartellonistica riportante ipotesi futuribili, concertini a base di bonghi e triccaballac in pieno stile MINCULPOP.
Con l’artifizio della donazione al Maggio Musicale Fiorentino, la Regione si è scaricata da questo problema, e il Comune di Borgo San Lorenzo di fatto non si è opposto. Rimane l’amaro in bocca e la delusione per l’incapacità gestionale degli enti locali, che in 40 anni nulla hanno fatto per la salvaguardia e la conservazione di questa ex splendida villa medicea
Questo è il governo regionale della sinistra su temi cosi basilari per la vita dei cittadini; occorre ribaltare completamente la situazione, e questo si può avere solo con la vittoria elettorale di Susanna Ceccardi il 20 e 21 settembre.
Giampaolo Giannelli, Candidato Consigliere Regionale per Forza Italia al collegio Firenze 2

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