Giannelli: striscioni nei comuni per liberare i pescatori
Mozione del vice coordinatore provinciale di Forza Italia Firenze Giampaolo Giannelli: “Liberate i pescatori italiani: Chiediamo che lo striscione venga esposto alla sede di ogni Comune d’Italia”
Da oltre 2 mesi 18 pescatori di Mazara del Vallo sono sequestrati in Libia dopo essere stati bloccati in mare dalle autorità libiche del governo non riconosciuto del generale Haftar e rinchiusi a Bengasi in una palazzina militare. Da allora nessuno ha più potuto vederli né sentirli, nemmeno i loro familiari che da settembre ormai hanno avviato una lunga azione di protesta.
Finora purtroppo nessuna notizia rassicurante, nessun segnale che vada nella giusta direzione; ecco perchè riteniamo doveroso che ogni Comune italiano, (oltre a promuovere ogni forma di pressioni nei confronti del nostro Governo affinchè intensifichi la propria azione), esponga lo striscione “LIBERATE I PESCATORI ITALIANI” alla sede del palazzo comunale.
Sarebbe un segnale forte, di vicinanza e sostegno ai nostri connazionali rapiti ed alle loro famiglie.
Uno striscione come importante simbolo di sensibilizzazione affinchè l’attenzione su questa vicenda resti ben desta.
Queste le accorate parole di Giampaolo Giannelli, Vice Coordinatore Provinciale di Forza Italia Firenze, che ha presentato una mozione al Consiglio Comunale di Dicomano in veste di Capogruppo centrodestra Dicomano.
Auspichiamo davvero – continua Giannelli – non soltanto che il Comune di Dicomano accolga la nostra proposta, ma anche, e soprattutto, che i consigli comunali di tutta Italia approvino questa mozione e che ogni palazzo comunale veda sventolare lo striscione con la scritta “LIBERATE I PESCATORI ITALIANI.”
Giampaolo Giannelli, Vice Coordinatore provinciale di Forza Italia Firenze
Mozione “LIBERATE I PESCATORI ITALIANI”
Visto che dal 1 settembre 18 pescatori di Mazara del Vallo sono sequestrati in Libia dopo essere stati bloccati in mare dalle autorità libiche del governo non riconosciuto del generale Haftar e rinchiusi a Bengasi in una palazzina militare e che da allora nessuno ha più potuto vederli né sentirli, nemmeno i loro familiari che da settembre ormai hanno avviato una lunga azione di protesta;
Preso atto che al momento l’attività diplomatica da parte della Farnesina non ha condotto alcun risultato concreto e che da più parti arrivano segnali e forme di protesta contro questo grave atto che ha gettato nello sconforto le famiglie dei sequestrati;
Considerato che in molte piazze italiane sono stati esposti striscioni a sostegno dei nostri 18 connazionali sequestrati, in modo da aumentare ogni forma di pressione possibile per giungere alla liberazione dei pescatori;
Visto che nel recente passato molti Comuni italiani (tra questi il Comune di Dicomano) hanno esposto alla sede del palazzo comunale un (giusto) striscione, aderendo all’appello di Amnesty International, per richiedere che venga fatta piena luce sulla tortura ed uccisione di Giulio Regeni, avvenuta in Egitto in circostanze ancora tutte da chiarire;
Preso atto che anche su una vicenda così grave come quella del sequestro dei 18 pescatori italiani è doveroso che il Comune di Dicomano faccia la propria parte, esponendo lo striscione “LIBERATE I PESCATORI ITALIANI”;
TUTTO CIO’ PREMESSO
Il Consiglio Comunale di Dicomano
Invita l’Amministrazione comunale ad esporre sulla facciata del Comune lo striscione con la scritta “LIBERATE I PESCATORI ITALIANI” affinché l’attenzione su questa vicenda sia mantenuta ben desta;
Sostiene e promuove ogni iniziativa diplomatica venga portata avanti dal Governo italiano per giungere alla liberazione dei 18 pescatori di Mazara del Vallo.
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