Linea ferroviaria Firenze-Empoli-Pisa: molte criticità
Linea ferroviaria Firenze-Empoli-Pisa-(Livorno/La Spezia): criticità vecchie e nuove. Il Responsabile dipartimento lavori pubblici e trasporti di Forza Italia Toscana Giampaolo Giannelli, insieme a Chiara Tenerini: “mancano sicurezza e coinvolgimento dei pendolari; la fiducia in Trenitalia sta venendo meno”
La linea ferroviaria Firenze – Empoli – Pisa (Livorno – La Spezia) è stata oggetto di un report di 2 settimane, per verificare i problemi e poter avanzare proposte volte a migliorare la qualità del servizio fornito ai pendolari. Quello che abbiamo potuto accertare, sia in termini di servizi che di sicurezza, è che c’è davvero molto da fare.
Queste le dichiarazioni di Giampaolo Giannelli, Responsabile Dipartimento lavori pubblici e trasporti Forza Italia Toscana e di Chiara Tenerini, Responsabile dei Dipartimenti Forza Italia Toscana e coordinatore provinciale di Livorno .
La prima cosa da sottolineare, con grande rammarico – precisano i 2 esponenti Azzurri – è che molte persone tendono oggi ad utilizzare il mezzo privato perché hanno perso fiducia nel mezzo pubblico. I ritardi che spesso si verificano (non vi sono tratte migliori o peggiori di altre sul percorso analizzato) ma soprattutto una percezione generale di insicurezza, hanno portato i pendolari in molti casi a scegliere di usare il mezzo proprio.
Questo accade perché anche su questa linea, come praticamente su tutte quelle regionali, non c’è alcun controllo anti-covid. I dispenser sanificatori sono presenti, ma la temperatura a bordo non viene presa ( e ovviamente nemmeno prima di salire sulle vetture) e spesso anche i controlli di carattere generale sui convogli sono praticamente assenti, creando no infrequenti problemi con viaggiatori senza mascherina.
Alcuni viaggiatori lamentano specie in alcune fasce orarie una pulizia a bordo scadente. Tra le varie problematiche di carattere generale segnalate ci sono un tempo medio che supera gli 80 giorni per i rimborsi (ci riferiamo agli abbonamenti non utilizzati durante il lockdown) e soprattutto il fatto che spesso le informazioni sui ritardi e/o le cancellazioni non sono affatto chiare e precise. Quest’ultimo aspetto nuoce pesantemente al rapporto di fiducia tra pendolari e Trenitalia e risulta ancora più fastidioso dei ritardi stessi.
Tutto ciò – precisano Giannelli e Tenerini – legato anche a situazioni di poca sicurezza all’interno delle stazioni ferroviarie, spesso fatiscenti, e con macchinette automatiche spesso non funzionanti, mostra come le problematiche siano di carattere generale.
Quello poi che viene ritenuto grave dai pendolari – dichiarano ancora gli esponenti di Forza Italia – è che il neonato comitato regionale permanente sui trasporti non preveda la partecipazione dei comitati dei pendolari, i soli cioè che hanno un quadro esatto delle situazioni che si verificano giorno dopo giorno.
Quali, quindi, le soluzioni?
Sicuramente – precisano Giannelli e Tenerini – coinvolgere appunto i pendolari nelle riunioni territoriali del comitato regionale. Accanto a questo occorre che tutti i soggetti interessati – RFI, amministrazioni comunali, Prefetto – interagiscano per dare maggiore sicurezza alle stazioni ferroviarie.
Infine – concludono i 2 esponenti Azzurri – ricreare quel clima di fiducia venuto meno tra pendolari e mezzo pubblico, estendendo ad esempio ai convogli regionali le misure di prevenzione anti-covid previste sui mezzi dell’alta velocità.
Sono appena ripartite le scuole, e quindi sono tornati sui mezzi pubblici gli studenti delle secondarie; è fondamentale che anche e soprattutto la sicurezza siano garantiti, in modo da evitare il propagarsi del contagio e garantire qualità e sicurezza del servizio.
Giampaolo Giannelli, Responsabile Dipartimento Lavori Pubblici e Trasporti Forza Italia Toscana
Chiara Tenerini, Responsabile dei Dipartimenti Forza Italia Toscana e coordinatore provinciale di Livorno
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