Energia, Mazzetti: Price cap a 180 euro è buona contromisura
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Price cap a 180 euro è buona contromisura, bene lavoro di Meloni e Pichetto. Proseguire su indipendenza energetica”
“Il tetto europeo al prezzo del gas fissato a 180 è una risposta concreta a una crisi dei prezzi destinata a durare ancora a lungo, un sostegno vero al nostro sistema produttivo e sociale e la dimostrazione che l’Europa quando agisce unita funziona.
L’impegno e la mediazione italiana hanno portato risultati sostanziali: congratulazioni e grazie al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Ministro Gilberto Pichetto Fratin.
Fissato a 275 avrebbe avuto molto poco senso, a 180 è certamente più incisivo. In attesa dell’applicazione definitiva è senza dubbio una buona contromisura contro il ricatto dei prezzi e la speculazione.
Adesso è il momento di perseguire l’obiettivo dell’indipendenza energetica e della decarbonizzazione puntando convintamente e senza più ostacoli burocratici sulle fonti rinnovabili e anche sul nuovo nucleare, pulito e sicuro, senza veti ideologici che non ci possiamo più permettere”.
Lo afferma in una nota Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione ambiente.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Rigassificatore, Mazzetti: M5S rinnega unica scelta giusta
Rigassificatore, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “M5S rinnega unica scelta giusta: momento di chiudere con populismo“
“Loro dicono onesti, io dicono surreali e menzogneri. La prima scelta giusta da quanto sono in Parlamento dicono sia stata uno ‘sbaglio’ ma non c’è nulla di cui vergognarsi a sostenere un’infrastruttura strategica per l’indipendenza energetica del Paese, al pari del TAP o del termovalorizzatore.
La verità è che i Cinquestelle sono stati un grande abbaglio collettivo, e anche politico se ripenso agli amorosi sensi con Zingaretti e gli altri, e non smettono di dimostrarlo con la loro spiazzante incoerenza, spacciata per onestà.
È il momento di chiudere questa brutta pagina di populismo e compiere scelte chiare per il bene del Paese”.
A sostenerlo Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.



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Erosione, Mallegni: serve un piano di manutenzione costante
Erosione, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “serve un piano di manutenzione costante. Pietrasanta e Forte potrebbero essere capofila di questo progetto”
Avviare una partnership tra i comuni di Pietrasanta e Forte dei Marmi per contrastare l’erosione della costa con ripascimenti continui.
Il il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni ha raccolto la disponibilità dei Sindaci di Pietrasanta e Forte dei Marmi chiedendo di potersi incontrare per procedere assieme in un progetto che Bruno Murzi ha lanciato da tempo per la tutela delle spiaggia e quindi dell’economia della Versilia.
L’opportunità è stata subito raccolta dal Sindaco Giovannetti che con lungimiranza e responsabilità ha offerto immediata disponibilità. All’incontro era presente il professor Mauro Rosi esperto della materia e promotore sin dal 2001 di iniziative tese a sollecitare interventi per scongiurare l’erosione.
Obiettivo una convenzione immediata tra i due Comuni aperta ovviamente a tutto il resto della Costa e ovviamente a Regione e Ministero.
‘Il porto di Marina di Carrara sicuramente il danno l’ha fatto – ha iniziato Mallegni – e c’è necessità anche per quel luogo di mantenere un’economia legata al diporto che occupa migliaia di persone. Quindi, in sostanza, serve un piano di manutenzione costante, togliendo la sabbia dove e’ presente in abbondanza e portarla dove non c’è più. Pietrasanta e Forte potrebbero essere capofila di questo progetto.
Tra l’altro sul Pnrr ci sono miliardi di euro per la funzionalità delle coste e le linee guida per il mantenimento delle coste dovranno essere inserite come priorità strategiche da parte della commissione lavori pubblici, infrastrutture e ambiente. Però questa progetto d’azione deve partire dai Comuni – ha chiuso Mallegni – che in tempi rapidi devono portarla nei loro consigli comunali’.
Il sindaco Murzi di Forte dei Marmi ha accolto la proposta ricordando “la responsabilità nei confronti di centinaia di attività balneari complessive’ e che ‘e’ urgente avviare una ricerca che diventi operativa dato che anche Forte inizia ad essere soggetta al processo erosivo cambiando la linea di costa”. Sulla stessa linea il primo cittadino di Pietrasanta Giovannetti che ha sottolineato come “dal 2010 da quando si e’ iniziato a affrontare l’argomento la situazione sia poi aggravata”.
Il professor Rosi ha evidenziato la necessità di partire da un comitato tecnico scientifico robusto e inattaccabile, un team coste capitanato dall’Universita di Pisa, per fare una proposta operativa da inviare in Regione, che giunga al dragaggio della sabbia e ricollocarla a nord. Il porto Carrara pare sia disponibile a concorrere a riparare i danni che il porto in forma concausale ha provocato. Seguendo questo percorso nel giro di due anni riusciremo a collocare nella zona di vittoria Apuana una sorta di serbatoio di sabbia che il mare, progressivamente, fa migrare e distribuisce a sud verso il pontile di Forte”.
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Economia circolare, Mazzetti: presentato progetto al Buzzi
Economia circolare, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “presentato al Buzzi il progetto “Made for Change” di Valmet e Fair”
Si è svolta stamani la presentazione all’Istituto Buzzi di Prato del progetto “Made for Change”, nato dalla collaborazione tra l’azienda Valmet e l’associazione non profit F.A.I.R. Italy, e dedicato alla consulenza aziendale in ambito sostenibilità e circolarità, sia per il settore che tessile, sia per la filiera dell’alta moda.
“L’economia circolare è un obiettivo che si può concretizzare solo attraverso una sinergia tra l’imprenditorialità, il mondo della scuola e dell’avviamento alla professione, le Istituzioni, chiamate a sviluppare una cornice normativa che permetta di crescere e sviluppare. In questo emerge il ruolo del Buzzi come luogo di incontro, condivisione, di pratica, formazione di giovani già capaci di lavorare in modo sostenibile, come richiesto dal mercato. Il Buzzi è luogo di formazione e avviamento alla professione, portato avanti da persone che conoscono la professione”, afferma il Preside dell’ITS Buzzi Alessandro Marinelli.
“È fondamentale il confronto con le aziende, che sono motore di innovazione nella società. Perché la sostenibilità e la transizione sono contenitori che solo le aziende riempiono di contenuto”, aggiunge Erica Mazzetti, componente VIII Commissione (Ambiente). Mazzetti ha ribadito la necessità di “un regolamento per la fine rifiuti che fornisca un quadro definito” e di “impianti e infrastrutture come il termovalorizzatore e l’impianto Gida per concludere in loco il ciclo dei rifiuti ed essere autosufficienti”.
Alla presentazione sono intervenuti Moreno Vignolini Vicepresidente di Confartigianato Prato, Direttrice ITS Mita Antonella Vitiello, Guia Berti della Scuola di Scienze Aziendali, Raffaello De Salvo, Presidente del Consorzio Corertex, oltre a rappresentanti dell’imprenditoria.



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Auto, Mazzetti: Pd anti-italiano vuole deindustrializzazione
Auto, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Pd anti-italiano vuole deindustrializzazione. Irresponsabile incrinare maggioranza Ursula ora per impuntatura ideologica“
“Impuntandosi sul blocco alla vendita delle auto diesel e benzina nel 2035, il Pd si rende responsabile della desertificazione industriale del nostro Paese e della perdita di molti posti di lavoro in una filiera produttiva di alto valore e altamente professionale”, tuona Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.
“Avevamo una grande occasione per rendere la transizione più graduale, più sostenibile, come aveva proposto Forza Italia grazie al Vicepresidente Antonio Tajani, ma le forze ideologiche e a questo punto le forze anti-impresa ma anche anti-italiane si sono messe di traverso”.
“Non solo – aggiunge Mazzetti – hanno inferto un colpo a un settore strategico per l’Italia e l’Europa, per fortuna siamo riusciti a salvare i piccoli produttori, ma, con questa impuntatura ideologica, hanno anche aperto un’incrinatura nella maggioranza Ursula, fatto di poco conto, in un momento eccezionale della storia europea in cui dovremmo cercare di lavorare insieme.
Una scelta nefasta sul piano economico e un comportamento del tutto irresponsabile sul piano politico. Dimostrando di non avere una strategia per una transizione sostenibile sul piano economico e sociale, dimostrando di non avere un piano per una politica energetica veramente autonoma, la sinistra ideologica sta portando il Paese e anche tutta l’Europa alla rovina”.
“Letta – rincara ancora – ha veramente molto poco di cui essere fiero e, infatti, alcuni parlamentari PD hanno giustamente votato emendamento del Ppe. È ingiustificabile che un leader politico goda di aver colpito l’industria italiana e i suoi lavoratori: ma da che parte stanno Letta e il PD?”, conclude Mazzetti.
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Rifiuti, Mazzetti: Regione scarica costi finto ambientalismo
Rifiuti, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Regione scarica costo di politiche fintamente ambientaliste su cittadini e imprese”
La stangata sulla Tari dimostra che tra la Regione e i suoi cittadini c’è un abisso e che l’ideologia ambientalista ha un costo, che la Regione scarica su cittadini e imprese”, è l’attacco di Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione (Ambiente).
“Nel momento peggiore della crisi, quando i guadagni sono al minimo, l’incertezza è massima e le tasche si svuotano per effetto dei rincari e dell’inflazione, a fronte di un servizio che non va certo a efficientarsi, basta leggere le decine di segnalazioni quotidiane, hanno pensato bene di aumentare le bollette della Tari. È pazzesco, inoltre, che a subire gli aumenti peggiori siano i commercianti, una delle categorie più colpite e più bistrattate, soprattutto con il governo giallorosso”.
“L’aumento della Tari per Prato, Pistoia e Firenze certifica il fallimento delle politiche sui rifiuti. La Regione deve rendersi conto – rincara Mazzetti – che se non cambia politiche sui rifiuti un intero tessuto sociale è destinato a sparire. Questo ambientalismo ottuso e ideologico non risolve un problema reale e complesso come il ciclo dei rifiuti, semplicemente lo scarica sulle tasche dei cittadini e delle imprese.
Non è più il tempo di tergiversare, le alternative sono: impianti e ciclo dei rifiuti completo e chiuso in ogni singola provincia, energia per il territorio e bollette normali oppure bollette sempre più alte, discariche sempre più piene, imprese chiuse”.
“La dirigenza di Alia, tutta espressione della politica PD, anziché pensare a questa fantomatica multiutility, che di certo non risolverà il problema dei rifiuti e forse nemmeno quelli delle casse di Alia stessa, avrebbero dovuto concentrare i suoi sforzi nel partecipare e vincere i bandi del Pnrr che avrebbero permesso a Prato, Pistoia e Firenze di essere autonome sul piano dei rifiuti.
Quell’opportunità è ormai sfumata per colpa di Alia e del PD, forse ci sarà una nuova occasione in futuro, mentre il cittadino paga, ma, nel frattempo deve cambiare la linea politica: basta ideologia, sì agli impianti. Subito”, conclude Mazzetti.
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Energia, Mazzetti: Italia sfrutti appieno RePowerEu
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “bene cooperazione europea. Italia sfrutti appieno RePowerEu”
“Se le crisi che stiamo affrontando ci insegnano qualcosa è che dobbiamo cooperare su sempre maggiori settori strategici, l’energia è uno di questi ma non il solo”, dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, in vista della presentazione del piano RePowerEu in programma domani.
“Positiva la scelta della Ue di dirottare alcune importanti risorse per l’autonomia energetica: siamo una situazione eccezionale e come Forza Italia dice da tempo occorre un sostegno europeo per renderci autonomi, visto che questa scelta non è né semplice né rapida”.
“Ci sono inoltre – aggiunge Mazzetti – delle migliorie che possiamo concretizzare insieme, come l’efficienza energetica e l’interconnessione delle reti, queste permetterebbero a tutti di risparmiare, e il RePowerEu può essere d’aiuto”.
“Dal Commissario al Green deal europeo Frans Timmermans ci sono state parole di apertura sul termovalorizzatore di Roma, che può aiutare, a Roma come in ogni altra città italiana, a risolvere l’annoso problema dei rifiuti fornendo energia; del resto, queste infrastrutture sono presenti in larga parte d’Europa e non vedo perché ci debbano essere sempre così tante e immotivate opposizioni. Chi si oppone si rende conto che non agevola il percorso di autonomia dell’Italia?”.
“Sul favorire le rinnovabili – sottolinea ancora Mazzetti – siamo d’accordo e come governo siamo tutti allineati nel favorire sblocco, diffusione, individuazione di aree idonee. La scelta di sostenere fonti prodotte internamente è totalmente condivisibile ma alle rinnovabili dobbiamo associare una quota di nucleare che permetta di compensarne i limiti. Su questo, anche dopo le parole di Macron sulla confederazione europea, sulla sua autonomia energetica, ci sarebbe bisogno di una riflessione maggiore, a livello europeo e soprattutto italiano: al pari del Pnrr, anche se con le dovute differenze, il RePowerEu è un’occasione da non perdere”, chiosa Mazzetti.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Mazzetti: da Giani preoccupante vaghezza su energia
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Da Giani preoccupante vaghezza su energia. Bene le rinnovabili ma non bastano per fabbisogno Toscana. Segua esempio dem Gualtieri su termovalorizzatore”
“A leggere l’intervista di Eugenio Giani sembra che la campagna elettorale per la Regione sia ancora in corso, quando, invece, è finita quasi due anni fa. Da un governatore ci aspetteremmo concretezza, numeri, cronoprogrammi, non vaghe promesse e una spolverata di orgoglio toscano, che nulla porta in questo momento.
Non si può parlare con tale banalità di un tema così rilevante come l’energia: ci vuole rispetto per le aziende e per i cittadini che stanno vivendo una crisi epocale, che stanno perdendo ricchezza, risparmi”, dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, commentando l’intervista di oggi di Eugenio Giani all’edizione fiorentina de La Repubblica.
“Pensare che l’energia prodotta in un determinato territorio possa essere trattenuta e distribuita in quella zona è una visione che non tiene conto della realtà.
Forse – aggiunge Mazzetti – poteva avere una logica molti decenni addietro, oggi sicuramente no, vista l’interconnessione della rete elettrica e viste le complessità di accumulo e distribuzione. Speriamo che i tecnici della Regione lo sappiano riportare sulla retta via.
Bene, come dice Giani, che si intenda snellire l’accesso alle rinnovabili, io stessa a livello parlamentare ho contribuito con proposte ed emendamenti in tal senso, ma pensare che queste possano sopperire al fabbisogno della Toscana (né dell’Italia), penso anche e soprattutto ai molti distretti produttivi energivori, è illogico e fuorviante. Si può sostituire il gas russo – rimarca la parlamentare azzurra – solo e soltanto con una fonte altrettanto stabile nella produzione di energia elettrica: al momento, è solo il nucleare.
Le rinnovabili, includendo anche la geotermia e l’idroelettrico che sono le meno instabili, devono avere un peso e una rilevanza nel nuovo mix energetico del Paese, ma insieme al nucleare e, almeno per i prossimi anni, a una quota di gas alla quale ancora non siamo in grado di rinunciare.
Invito Giani anche a considerare, senza più veti, l’energia prodotta dai termovalorizzatori, come ha fatto il suo collega di partito Gualtieri: un contributo a ridurre la dipendenza dal gas e, allo stesso tempo, a ridurre il conferimento in discarica, altro problema non affrontato dalla Regione.
Siamo sempre pronti a contribuire, per il bene delle imprese e dei cittadini, per tutelare il tessuto ma da Giani ci aspettiamo basi concrete e non questa preoccupante vaghezza”, conclude Mazzetti.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Rifiuti, Mazzetti: PNRR per chiudere ciclo in loco
Rifiuti, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “PNRR per chiudere ciclo in loco e azzerare forbice Nord-Sud”
“Chiudere il ciclo dei rifiuti sul territorio, senza più dipendere da regioni virtuose o, addirittura, dall’estero è obiettivo che potremo finalmente raggiungere grazie al PNRR. In Italia, da Nord a Sud passando per il Centro – penso alla mia Toscana lasciata indietro da veti politici e indecisione – mancano gli impianti per il trattamento dei rifiuti, Utilitalia stima ne manchino almeno 30, e la forbice nella gestione è sempre più ampia”, dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione.
“L’efficienza nel trattamento – spiega la parlamentare – si traduce in costi minori per il cittadino e le imprese ma anche in minori costi ambientali, grazie alla riduzione del conferimento in discarica, come ci chiede la UE, visto che, inoltre, le discariche sono prossime all’esaurimento e versano in condizioni preoccupanti proprio nelle aree dove non ci sono sufficienti impianti. Per questo, grazie ai fondi del PNRR possiamo sbloccare i progetti di trattamento dei rifiuti, tra i quali anche i termovalorizzatori, azzerando il divario tra aree del Paese”.
“Da non dimenticare il capitolo dedicato ai progetti bandiera per le filiere strategiche, che permetterà ai nostri molti distretti produttivi di chiudere il ciclo dei propri rifiuti con certezza e affidabilità”, sottolinea Mazzetti. “In questo innovativo filone sono riuscita, con mio Odg di dicembre, a inserire anche i progetti di recupero delle materie prime critiche, rare e sempre più costose, mentre, di recente, nell’ambito del decreto energia, ha avuto parere favorevole un altro mio Odg volto a semplificare la realizzazione dei termovalorizzatori. Il governo sta facendo passi concreti, le Regioni – a partire dalla Toscana, dove oramai tutti stanno denunciando i deficit impiantistici – non hanno più scuse e devono adeguarsi”.
“Si è parlato molto e a sproposito negli anni del cosiddetto “business dei rifiuti” – aggiunge ancora Mazzetti – quando bisognerebbe evidenziare il contributo reale del settore in termini di Pil (0,8%) e di ricadute occupazionali (95mila addetti, fonte Sole24Ore). Fare affari significa proprio questo: creare un’occasione di sviluppo dal nulla, da un rifiuto per di più, con ricadute benefiche per la collettività e l’ambiente, per di più, come nel caso dei termovalorizzatori, restituendo dai rifiuti una parte di quella energia che ci serve. Per questo dobbiamo incoraggiare e sostenere le buone pratiche di trattamento dei rifiuti e sbloccare tutti i progetti meritevoli”, conclude.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Energia, Mazzetti: plauso per accordo ENEA-NEWCLEO
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “plauso per accordo ENEA-NEWCLEO, avanti su nuovi reattori”
“L’accordo stipulato tra ENEA e newcleo può portare nei prossimi anni ad un nucleare di nuova generazione senza i limiti che ben conosciamo, pur sostenendo anche questa tecnologia.
Finalmente si passa dalla teoria alla pratica e questo è merito delle parti pubbliche e private ma anche di una nuova visione espressa dal governo Draghi e dal ministro Cingolani.
Dopo il colloquio con il presidente ENEA, ho visitato la sede di newcleo a Torino lo scorso mese: una realtà all’avanguardia che dà lavoro a molte persone qualificate, a partire dal suo gruppo di ingegneri, e che ha già attirato l’attenzione di investitori internazionali, anche questo ci deve rende orgogliosi.
Ho visitato più volte anche la centrale del Brasimone che merita una nuova vita. Accolgo quindi con estrema soddisfazione questo accordo. Sono le iniziative imprenditoriali come newcleo che dobbiamo favorire.
Plauso ad ENEA e al suo Presidente Dialuce per aver supportato concretamente anche questo progetto. Lavorerò per sostenerlo”.
Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, componente VIII Commissione.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Rifiuti, Mazzetti: illogico no a termovalorizzatori
Rifiuti, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “urgente adeguamento prezzi. Governo prosegua con semplificazione”
“Il problema dei rifiuti è diventato pressante ovunque, anche in Toscana, dove negli anni sono mancate scelte coraggiose e strategiche.
Per rimediare a questa carenza strutturale, ci vorrebbero piani concreti – e non libri dei sogni e qualche numero a corredo – ma anche condivisi. Oltre al procedimento, che ha destato aspre critiche, portando le opposizioni inclusa Forza Italia ad abbandonare l’aula del Consiglio Regionale, ci sono dei passaggi di questa ipotesi di piano rifiuti che non convincono affatto, ma come spesso succede nella nostra regione, si scrive tanto per non dire niente e per non scontentare qualcuno.
Il no ideologico a nuovi termovalorizzatori è illogico sia perché non è possibile al momento, e forse anche nel futuro, riciclare tutto all’infinito e perché anche dai termovalorizzatori – ci sono fior fiore di esempi nel mondo – si può ricavare energia.
Durante una crisi energetica e con i prezzi del gas che diventeranno strutturalmente alti è un controsenso privarsi anche di questa opportunità.
In attesa di maggiore chiarezza sul piano e sui dettagli bisogna comprendere che la Regione non è autonoma e non lo sarà in tempi brevi, non a caso invia molti rifiuti e di diversi tipi fuori, con costi enormi e danni ambientali indiretti.
La capacità impiantistica è scarsa e non uniforme: servono, almeno nel breve, anche i termovalorizzatori e ci aspettiamo da Giani e Marras una risposta pragmatica, che potrebbe scontentare qualche comitato e associazione “amica” ma potrebbe di contro aiutare i cittadini e le imprese, per di più in un momento come questo”.
Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e componente dell’VIII Commissione.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Dl Energia, Mazzetti: verso una nuova politica energetica
Dl Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Non solo misure tampone, si va verso una nuova politica energetica”
“Un impegno poderoso in termini di risorse e sostanziale per gli ambiti e i settori che tocca. Per la prima volta non solo si adottano contromisure per ridurre gli effettivi negativi – utili per famiglie e imprese – come l’intervento su Iva e oneri e il credito d’imposta, ma soprattutto e finalmente si ragiona più sul medio lungo periodo.
Perché l’attuale crisi energetica non finirà in tempi brevi e ci impone di rivedere tutta la politica energetica o, per meglio dire, di averne di nuovo una, sviluppando anche accordi bilaterali fra società fornitori.
L’ampia semplificazione, segnatamente per fotovoltaico agricolo, gas, geotermia e rinnovabili, tutte tecnologie di cui abbiamo bisogno, può essere volano di nuovi investimenti mentre il potenziamento dell’estrazione nazionale di gas e l’ammodernamento di impianti e infrastrutture può essere una soluzione più nell’immediato ma bisogna agire subito e questa scelta va nella direzione giusta.
In contemporanea, dobbiamo favorire lo sviluppo di tutte le tecnologie, anche il nucleare di nuova generazione, come il prototipo di reattore mockup (non-nucleare) di quarta generazione al piombo liquido, visto che il nucleare è stato fermato a differenza della ricerca che ha proseguito il suo percorso, oltre le ideologie.
Come in qualunque dopoguerra, in questo caso dopo una pandemia non ancora finita, ci troviamo di fronte a una crisi difficile e a una scarsità di risorse. Proprio per questo servono scelte coraggiose e un cambio di prospettiva e di visione sul problema energia, pena il deperimento del nostro tessuto produttivo e sociale.
Condivisione, dunque, sulle misure contenute nel Dl anche se bisognerà sempre monitorare i provvedimenti e adeguarli alla realtà e alle sue evoluzioni”.
Lo afferma Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Keu, Mazzetti: Regione non chiarisce rapporti mafia-politica
Keu, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Regione non fa chiarezza sui rapporti mafia-politica. Costo delle bonifiche non ricada su Consorzio”
“Già tredici siti inquinati e forse, come sospettavamo, ce ne potrebbero essere altri. Ad oggi si calcolano milioni di tonnellate di rifiuti e limiti superati anche 50 volte senza dimenticare la possibile contaminazione delle falde acquifere.
Un disastro ambientale di proporzioni incalcolabili e la Regione non si assume appieno le sue responsabilità” dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.
“A leggere le dichiarazioni di Monni sembra che non ci siano mai stati legami tra le cosche e la politica, locale e regionale, mentre Giani, autodefinitosi “notaio”, tace.
Anche questo ci dimostra come il tema della mafia in Toscana, ignorando i dati reali del fenomeno (dal caporalato al riciclaggio), e delle connivenze tra mafia e politica siano tabù.
Spero quindi che tutti i deputati toscani, a partire da quelli del PD, facciano uno sforzo verso la verità votando a favore della mia richiesta di Commissione d’inchiesta.
Adesso, ad aggravare ulteriormente il quadro, – aggiunge – il costo delle bonifiche potrebbe ricadere anche sul Consorzio, le cui imprese hanno subito già un danno d’immagine pesante penalizzandole in un momento di per sé complesso.
Non possiamo permettere che la stragrande maggioranza delle imprese paghi per colpa di alcuni: stiamo parlando di un distretto riconosciuto in tutto il mondo, che investe sul territorio, sulla formazione, sulla qualità, come ho potuto direttamente constatare” conclude.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Energia, Mazzetti in aula: serve strategia nuova
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti in aula: “serve strategia nuova: uscire con programmazione da fase emergenziale”
Prosegue l’impegno dell’On. Erica Mazzetti di Forza Italia contro il caro energia e dopo gli incontri e le proposte ha illustrato in Aula un’interrogazione al governo per sollecitare altri e più sostanziali interventi.
“Dobbiamo uscire dalla logica emergenziale e dei soli sostegni. Oltre alle misure urgenti chiedo quali sono le iniziative strutturali per proteggere le filiere industriali dai rincari energetici, visto che da più parti si prevede che non ci sia un calo e sicuramente non nell’immediato.
È necessario mantenere un filo diretto con le imprese e per questo può servire un tavolo di confronto con gli imprenditori più colpiti. Solo così possiamo avere il polso della situazione e aggiornare i provvedimenti a seconda delle esigenze reali”.
Capitolo indipendenza energetica: “La dipendenza verso fonti estere è una grave vulnerabilità oramai acclarata e ci espone a un’instabilità continua e, visto lo scenario geopolitico che si prospetta, oserei dire che non ce la possiamo più permettere”.
Il rimedio nell’immediato “è il gas italiano, da immettere nel mercato italiano a prezzi stabilizzati, forse anche facendo uno sforzo sui contratti di lungo periodo. È bene ricordare che i tanti comitati e tanti veti ideologici ci hanno impedito per decenni di sfruttare al massimo queste ingenti risorse: non ci troveremmo in una situazione così critica.
Il gas è una risorsa-ponte per la transizione. Non essendo stato adottato il PiTESAI entro il termine di agosto 2021, non ci sono più alibi contro altre estrazioni, come quelle nel giacimento dell’Adriatico, o contro il potenziamento degli impianti esistenti”.
Per quanto riguarda le rinnovabili: “La decarbonizzazione è un obiettivo serio e condiviso, di cui abbiamo discusso molto a Glasgow mettendone in luce però anche i problemi. Adesso la strategia è più chiara e meno impattante sul nostro tessuto sociale e produttivo.
Le rinnovabili hanno mostrato i loro limiti e sicuramente non basteranno nei primi anni a venire. Occorre massima diversificazione delle fonti: geotermia, bioenergia, termovalorizzatori, tutte opere che si possono sbloccare con il Pnrr, e anche il nucleare perché i progressi nella fusione fanno ben sperare per il futuro, non per l’oggi, ci vorranno ancora ricerca e investimenti”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Nucleare, Mazzetti: Fusione sempre più vicina, no a veti
Nucleare, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Fusione sempre più vicina, no a veti ideologici”
“La tecnologia nucleare fa passi avanti. È merito della ricerca e del progresso scientifico che migliorano ogni ambito della vita umana. La fusione nucleare accelera e i risultati del progetto Jet fanno ben sperare. Questa tecnologia è molto diversa dalla fissione e permette di superarne alcuni limiti atavici, tra i quali le scorie. Possiamo arrivare ad avere finalmente una tecnologia nuova, pulita, efficiente, molto più versatile e sicura.
Sul nucleare di nuova generazione molte aziende e start-up italiane, Ansaldo Nucleare e Newcleo per citarne alcune, stanno già lavorando con risultati incoraggianti. Enea è un’avanguardia della ricerca da decenni e ha contribuito anche al progetto Jet. Perché privarci per inutili e miopi veti ideologici di questa risorsa? Per di più, un nucleare che non ha nulla a che vedere con il precedente, quello dei due referendum; sebbene i referendum non possano mettere al bando una tecnologia ma al massimo invalidare una legge.
Una tecnologia come questa dev’essere parte integrante di una strategia di diversificazione delle fonti energetiche e i progetti di ricerca e sviluppo meritano massimo sostegno e attenzione”.
Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione.
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Ambiente, Bergamini: Parlamento protagonista del cambiamento
Ambiente, la deputata e sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento di Forza Italia Deborah Bergamini: “Parlamento protagonista del cambiamento“
“Oggi alla Camera dei Deputati è stata approvata la modifica alla Costituzione che inserisce nella Carta la “tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”.
Un passaggio storico per l’Italia, che ha visto il Parlamento protagonista di un cambiamento tanto atteso. Uno sguardo al futuro che porta anche la firma di Forza Italia.
La buona politica è questa, quella che sa costruire e che vede nel rispetto e nella tutela dell’ambiente un caposaldo imprescindibile”.
Lo dichiara in una nota la deputata di Forza Italia e sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.
Energia, Mazzetti: Gas italiano subito
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Gas italiano subito ma Pitesai può essere d’intralcio”
Crisi energetica, gas italiano, problemi nelle estrazioni e modifiche al Pitesai.
Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e componente dell’VIII Commissione (Ambiente, Infrastrutture, Lavori Pubblici), è stata intervistata da Euronews: “Tornare a sfruttare il gas italiano è una scelta giusta ma molti impianti devono essere ammodernati e ci vuole tempo.
Temiamo che sia dentro la maggioranza sia nei vari territori ci possano essere i soliti no ideologici che fermano lo sviluppo con vere e proprie fake news. Dobbiamo sì tornare a estrarre, il Pitesai, il piano regolatore per le estrazioni, al momento rischia di essere più un problema che un’opportunità. Si rischia un’eutanasia per il gas italiano, in un momento in cui ne abbiamo estremo bisogno: servono modifiche”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Energia, Mazzetti: per transizione serve mix energetico
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Per transizione sostenibile serve mix energetico. Governo, cambiamo immediatamente strategia”
“La fase critica che stiamo vivendo impone un’analisi seria sulla transizione ecologica, sulle sue prospettive, le sue ricadute” dichiara la Deputata di Forza Italia Erica Mazzetti, da mesi impegnata su questo delicato tema.
“Ammettendo che passare all’elettrico e a tecnologie simili sia ecologico ignorando i problemi ambientali che ne derivano e in attesa che le tanto finanziate rinnovabili risolvano intermittenza e accumulo, è vero, come ricorda il Ministro Cingolani oggi a La Stampa, che questa fase dev’essere sostenibile per la collettività e indolore.
A fronte di benefici che dobbiamo ancora vedere, e sui quali permangono dubbi, non per gli obiettivi ma per il metodo e gli strumenti, il conto sociale è ampiamente in rosso.
La colpa dei rincari dell’energia che rischiano di desertificare interi distretti industriali non è da imputare – aggiunge – alla sola transizione ma è un frutto avvelenato di politiche energetiche poco sostenibili e molto ideologiche, che troppo spesso la politica ha ascoltato.
La nuova tassonomia europea permetterà di sbloccare investimenti e ricerca favorendo il progresso scientifico e tecnologico anche nel gas e nel nucleare e questa è ottima notizia che il nostro governo deve immediatamente accogliere.
Affidarsi a sole risorse, cosiddette rinnovabili, è stato un grave errore, possiamo rimediare con completo mix energetico: abbandonare il petrolio, nella fase di abbandono sostituirlo con il gas, sviluppare le tecnologie a bassa emissione e favorirne la diffusione di nuove che oggi sono solo all’inizio ma possono portare benefici, come le onde marine grazie a un progetto di Enea con il Politecnico di Torino.
Il governo si sta impegnando a tamponare le falle, un impegno importante visto che ci muoviamo con un bilancio tempestato dalla pandemia, ma adesso è ora di cambiare strategia con immediati finanziamenti per le aziende qualificate e contestualmente con norme che permettano di fare impresa sulle tecnologie a bassa emissione, senza paletti e blocchi dovuti a decenni di no ideologici e ambientalismo di facciata.
Stiamo faticosamente uscendo da una terribile pandemia sanitaria non possiamo contestualmente entrarne in una energetica”, conclude Mazzetti.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
MITE, Berardi: queste proteste non sono la soluzione
MITE, Il senatore e commissario provinciale di Forza Italia Grosseto Roberto Berardi: “solidarietà a Cingolani, questo tipo di proteste non è mai la soluzione”
Esprimo tutta la mia solidarietà al ministro Cingolani e ai dirigenti e dipendenti del MiTE dopo l’atto vandalico subito quest’oggi. Sono certo che continueranno a svolgere il loro lavoro con coscienza senza farsi intimidire e cedere a simili ricatti.
Mi sento anche di spendere una parola per il gruppo ecologista che ha rivendicato l’azione: questo tipo di proteste non sono mai la scelta giusta e non portano mai a nulla di buono. Qual è il senso di protestare contro il collasso ecologico e climatico utilizzando materiali estremamente inquinanti e creando danni alla cosa pubblica?
Il Ministro Cingolani e i suoi collaboratori stanno mettendo in atto un processo complesso e concreto di cambiamento culturale prima ancora che pratico e questo necessita tempo e lavoro costante, non si attua di certo con le scritte sui muri
Sen. Roberto Berardi, Commissario provinciale Forza Italia Grosseto
Peste suina, Bergamini: attenzione su Toscana
Peste suina, la deputata e sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento di Forza Italia Deborah Bergamini: “con sottosegretari Costa e Battistoni attenzione su Toscana”
“Bisogna intervenire immediatamente per evitare che anche in Toscana si possano verificare casi di peste suina. È fondamentale che gli organi istituzionali regionali recepiscano quanto prima le direttive indicate nell’ordinanza emanata dai ministeri della Salute e delle Politiche agricole per arginare la diffusione del virus, magari attraverso la costituzione di una task force che attui tutte le misure necessarie.
Da parte mia sono in contatto con il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, il quale ha dato la sua disponibilità a recarsi in provincia di Massa per verificare personalmente la situazione. Ho sollecitato anche l’attenzione del sottosegretario alle Politiche agricole Francesco Battistoni, il quale mi ha rassicurato che l’ordinanza emanata consente alle attività produttive di continuare a lavorare in sicurezza”
Lo ha dichiarato il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.
Peste suina, Stella: Servono misure celeri e chiare
Peste suina, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Servono misure celeri e chiare da parte della Regione Toscana, perso troppo tempo”
“L’esperienza delle Regioni Piemonte e Liguria, che stanno affrontando la peste suina con serietà ed efficacia, ci fornisce gli strumenti per anticipare i tempi delle decisioni e non ritardarli ulteriormente. La Regione Toscana metta in atto misure celeri e chiare per combattere il fenomeno”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“A parte quanto stabilito nell’ordinanza numero 4 del 17 gennaio, che fornisce alcune misure di massima, come ci si intende muovere? L’assessore all’Agricoltura Saccardi e alla Sanità Bezzini, da quanto tempo erano a conoscenza del problema?”, prosegue Stella, che poi aggiunge: “Nelle zone ricadenti nel territorio delle Province di Massa e di Lucca, su disposizione dell’azienda sanitaria, è consentita la macellazione a domicilio di suini per autoconsumo, fino al 15 febbraio 2022. Questo significa che il problema esiste”.
Chi intende eseguire la macellazione domiciliare per uso familiare degli animali consentiti, deve dare comunicazione all’Unità di Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria con almeno 72 ore di anticipo sulla macellazione: “Quanto stabilito dal Dipartimento di prevenzione Area Omogenea Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria è importante, ma adesso – avverte Stella – servono anche risposte politiche. Non è pensabile che tutte le decisioni siano demandate ai tecnici, che certamente devono dare supporto scientifico, ma non posso essere delegati in toto”.
“Fino a nuove disposizioni – ricorda il capogruppo di Forza Italia – sono vietate l’attività venatoria vagante con l’ausilio del cane, l’attività venatoria collettiva al cinghiale e l’attività di controllo e contenimento della specie cinghiale eseguita in modalità collettiva. Occorre promuovere il rafforzamento della sorveglianza passiva, attraverso l’esecuzione di battute di ricerca attiva delle carcasse di cinghiale, accelerare la macellazione dei suini negli allevamenti familiari, intensificare e rafforzare la vigilanza sulle movimentazioni degli animali sensibili e rafforzare la vigilanza e la verifica delle condizioni di biosicurezza degli allevamenti”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Keu, Mazzetti: Eco-reati prosperano senza leggi precise
Keu, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Eco-reati e illegalità prosperano senza leggi e procedure di trattamento/smaltimento precise”
“Che le mafie e le eco-mafie oramai abbiano radici ovunque in Italia è un dato di fatto e un problema fin troppo sottovalutato, a partire dalla Toscana.
La nostra regione, con il suo ciclo dei rifiuti incompleto, fa gola e le infiltrazioni sono sempre maggiori, come dimostrano anche gli sviluppi odierni dell’inchiesta keu, per la quale ho già chiesto una commissione d’inchiesta parlamentare alla Camera così da far luce sul ciclo dei rifiuti, le infiltrazioni e sovrapposizioni tra politica e mafie.
Per quanto ho fatto e proposto, ritengo che gli spazi per l’illegalità si aprano qualora manchino strumenti normativi adatti, che seguano le esigenze delle imprese e le particolarità dei singoli rifiuti, o procedure ben definite di trattamento.
Il ciclo dei rifiuti in Toscana, soprattutto dei rifiuti speciali, è altamente problematico, anche per colpa di scelte sbagliate o assenza di scelte e volontà politica, e questo offre opportunità di loschi affari a persone spregiudicate. Confidiamo nelle indagini e cerchiamo di cambiare visione e strategia sui rifiuti”.
Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
PNRR, Mazzetti: Fondi economia circolare da rivedere
PNRR, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Fondi economia circolare, buona l’idea meno la realizzazione: rivedere”
Ci sono degli obiettivi che necessitano rapidità e quell’apporto di innovazione che solo le aziende private sanno apportare.
Quello dei rifiuti e dell’economia circolare è uno di questi ed è un campo in cui si sono posizionate molte aziende italiane, di cui molte start-up, trasformando principi e buone pratiche in concrete opportunità di business e di occupazione.
Il problema dei rifiuti sta diventando sempre più pressante e di contro, negli anni, sono partiti interessanti progetti imprenditoriali che meritano il pieno sostegno dal governo in una fase di completo ripensamento del Paese.
Due mesi fa sono partiti gli avvisi per la presentazione delle proposte per ottenere i fondi del Pnrr destinati all’economia circolare, ovvero 2,1 miliardi. I privati, come ricostruisce dettagliatamente EconomiaCircolare.com, riscontrano evidenti problemi che rischiano di impedirne l’accesso: il male atavico della burocrazia, per fortuna oggetto di riforma, i tempi per la presentazione (120 giorni) che sono oggettivamente stretti, a maggior ragione per società giovani o neocostituite, e la grande quantità di fondi destinati ai comuni quando solo le realtà imprenditoriali medio-piccole a trattare i rifiuti, soprattutto speciali.
Personalmente ho lavorato anche per sostenere i progetti faro di economia circolare dedicati alle materie prime critiche, altro problema di stringente attualità. I due miliardi e oltre meritano di essere investiti in quelle realtà d’avanguardia e di innovazione ma per far questo occorre rivedere le procedure altrimenti quella del Pnrr rimarrà un’occasione persa”.
Lo dichiara in una nota Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana