Castellini, Azzurro Donna: Stefania, una storia di violenza
La coordinatrice provinciale Azzurro Donna Forza Italia di Massa Carrara Sonia Castellini: “abbiamo deciso di raccontare apertamente la storia di Stefania poiché una delle battaglie di Azzurro Donna è quella di incoraggiare le donne ed aiutarle a denunciare le violenze“
Qualche settimana fa sono venuta in contatto con una Donna grazie ad una cara amica che le ha segnalato il mio ruolo di Coordinatrice Provinciale di Azzurro Donna (Forza Italia), si chiama Stefania e di lei mi hanno colpito lo sguardo e la forza oltre che la consapevolezza e la convinzione con cui parla di ciò che le è accaduto, mi ha detto subito che vuole “metterci la faccia” nonostante la situazione. Siccome una delle battaglie di Azzurro Donna è quella di incoraggiare le donne ed aiutarle a denunciare le violenze, abbiamo deciso di raccontare apertamente la storia di Stefania.
La brutta vicenda di Stefania, di Carrara, inizia i primi giorni di Maggio 2018 quando pone fine ad una relazione diventata burrascosa e sfociata in violenza, in particolare il giorno 11 maggio 2018 Stefania denuncia il suo ex compagno F.B. per averla minacciata, averle dato uno schiaffo ed averle requisito le chiavi della macchina, va a casa della madre fino al 31 maggio 2018 quando riceve una telefonata di richiesta di aiuto proprio da F.B. telefonata in cui lui diceva di sentirsi male, di aver bisogno di andare in ospedale e di non sapere a chi rivolgersi.
Forse ingenuamente, forse in virtù di quell’affetto che rimane dopo 13 anni di relazione, Stefania si reca nella casa che fino a 20 giorni prima era stata anche la sua. Da quel momento la vita di Stefania è cambiata: le percosse, la violenza sessuale ed una frase agghiacciate: OGGI QUESTO E’ IL PROGRAMMA DELLA TUA GIORNATA. La donna trova la forza, dopo l’efferata violenza, di andare in ospedale dove viene formulata la diagnosi di violenza sessuale e fisica con una prognosi di 25 giorni, a questo punto parte il CODICE ROSA e tutto l’iter che ne consegue: Stefania si presenta ad ogni udienza e “l’uomo” viene condannato a 7 anni e 6 mesi di reclusione il 7 Aprile 2020.
Sembra che la giustizia questa volta abbia funzionato, nessuno risarcirà mai questa donna per ciò che ha subito ma la pena è stata esemplare…………se non fosse che arriva la richiesta di Appello e che nel frattempo scadano i termini di custodia cautelare in carcere dove per altro lui si trovava già per l’esecuzione della pena di un altro reato……….
Oggi è il 30 Settembre 2020 e l’imputato è fuori dal carcere con il solo obbligo di dimora nel comune di Castelnuovo Magra ed il divieto di uscire nell’orario compreso tra le 19.00 e le 7.00, si è rifatto una vita dato che ha una compagna che lo ospitava ed ora dichiara di non poterlo più fare, ma non solo; dagli atti si evince che attualmente soggiorna presso un hotel a Castelnuovo Magra ed ha pronto un lavoro a Pietrasanta presso la ditta di un vecchio amico, quindi a breve potrebbe trasferirsi nel comune della Versilia.
Stefania ed il suo Avvocato non sono stati informati dal tribunale dell’accoglimento di tale istanza ma sono venuti a saperlo dalle famose “chiacchiere da bar”, ritengo che sia una gravissima mancanza dovuta forse ad un vuoto nell’attuazione della procedura nei casi di violenza sessuale. Questa mattina, Io (Sonia Castellini) Stefania e l’Avv. Alessio Menconi del Foro di Massa ci siamo recati dal Sindaco e dal Comandante della stazione dei Carabinieri di Pietrasanta, che ci hanno espresso la loro solidarietà e garantito tutto l’aiuto affinchè la donna sia protetta nel miglior modo possibile.
Stefania, oltre a ringraziare il Sindaco Alberto Giovannetti della disponibilità, vuole lanciare un appello a tutte le donne vittime di violenza: “DENUNCIATE!!! NON POSSO DIRE CHE TUTTO ABBIA FUNZIONATO COME MI SAREI ASPETTATA, MA LE COSE STANNO CAMBIANDO, IO NON PERMETTERO’ CHE IL MIO EX CONDIZIONI ANCORA LA MIA VITA, SONO CONSAPEVOLE CHE POTREI UN GIORNO INCONTRARLO MA SONO ANCHE FIDUCIOSA SUL FATTO CHE SARA’ FATTA GIUSTIZIA. Rifarei tutto, dalla denuncia alla presenza alle udienze, ciò che ho sbagliato, e metto in guardia tutte le donne, è l’essere caduta nella trappola della sua richiesta di aiuto quella mattina.”
Come Coordinatrice Provinciale di Azzurro Donna, auspico che si possano rivedere i protocolli in certe situazioni, non trovo opportuno che una persona condannata in primo grado per violenza sessuale, maltrattamenti ed atti persecutori, sia praticamente libero di condurre una vita apparentemente normale e soprattutto che la vittima di tali reati venga a conoscenza della scarcerazione da chiacchiere di paese piuttosto che dagli organi competenti.
Le donne vittime di violenza vanno protette, è giusto che sappiano subito in quale luogo è meglio non recarsi anche perché ricordo che nello specifico F.B. è un pregiudicato che ha già scontato una pena in un carcere di massima sicurezza ed ha minacciato la sua ex di sfigurarla con l’acido (ovviamente il tutto è agli atti).
Sonia Castellini, Coordinatore provinciale Azzurro Donna Forza Italia Massa Carrara
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