Cave, sospesa lavorazione. Mallegni: le imprese vanno difese
Cave, sospesa ogni lavorazione. Il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “Ma quale difesa del lavoro? Le imprese vanno difese da una struttura pubblica che, anziché aiutare, distrugge. E’ una follia vedere i cittadini entusiasti quando le aziende chiudono”
“Ma quale difesa del lavoro? Soltanto chiacchiere e promesse, ovviamente mai mantenute”, lo dichiara il Coordinatore Regionale della Toscana e Senatore di Forza Italia Massimo Mallegni, a riguardo dei cosiddetti aiuti alle piccole aziende, che però rischiano 33mila licenziamenti nella nostra regione.
“Per difendere il lavoro, l’unica cosa da fare è difendere le imprese e spesso le imprese vanno difese anche dallo Stato, che ogni mattina vede l’imprenditore schiaffeggiato da una struttura pubblica che anziché aiutare, distrugge. Ormai la polemica sulla gestione del lavoro, sul rispetto delle imprese e anche delle regole, in particolare quelle legate al marmo, che nella zona della Toscana è significativo, ha preso una piega ideologica e che vede cittadini entusiasti quando aziende chiudono: questa è una follia!”, prosegue Mallegni riferendosi al Parco delle Apuane che, dopo varie polemiche, ha deciso per la sospensione di ogni lavorazione.
“Per certi versi, tutto ciò, è anche una sorta di reato contro il futuro, contro lo sviluppo, contro l’occupazione: è incredibile che ci siano persone che gioiscano quando aziende chiudono”.
“Rinnovo il mio appello alle autorità, che ovviamente devono – e ribadisco devono – fare controlli e far rispettare le regole, ma serve equilibrio per non distruggere interi comparti della nostra economia – conclude l’azzurro -. Mi aspetto poi che il Sindacato, che ancora non ha mosso un dito, almeno questa volta difenda gli interessi dei lavoratori e non si limiti soltanto a ratificare scelte folli”.
Sen. Massimo Mallegni vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano

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