Conferenza: termalismo e salute. Video e sintesi
Termalismo e Salute: ripartire da qui per rilanciare una nuova visione della salute e del benessere, con nuovo approccio scientifico e protocolli che guardano l’uomo nel suo intero. La sintesi della conferenza di Forza Italia Toscana
“Termalismo e Salute: ripartire da qui per rilanciare una nuova visione della salute e del benessere, con nuovo approccio scientifico e protocolli che guardano l’uomo nel suo intero”. Questo, in sintesi, quanto espresso Mercoledi 3 marzo sera, sulla pagina social di Forza Italia Toscana, in un confronto ideato dal Responsabile Dipartimento Sanità, Dr. Tullio Rizzini, Psichiatra.
“Occorre un cambiamento culturale, politico e istituzionale per superare il modello novecentesco del termalismo. Oggi, più che mai, ci troviamo di fronte alla necessità di collocare il settore termale a metà strada fra la sanità e le politiche sociali da un lato e il turismo, lo sviluppo e le attività produttive dall’altro.
Le Terme, che in Toscana hanno importanza strategica per diverse città, hanno un ruolo fondamentale anche per il welfare e l’economia del nostro Paese proprio per la loro specificità: da un lato ‘strumento di cura’ e ‘possibile terapia’; dall’altro un volano per il turismo che si pone accanto ad altri punti di forza dei nostri territori: beni culturali, paesaggio, tradizione enogastronomica.
È questa la tesi di fondo sostenuta in diversi passaggi dagli interventi degli esperti nel campo, nella Diretta social , moderata da Antonella Gramigna, Dipartimento Made in Italy ed Esperta nella Promozione della salute.
L’intervento del Sen. Massimo Mallegni, Coordinatore Forza italia Toscana, oltre ai saluti, ha voluto significare attenzione e supporto a questo tema importante, che nel nostro territorio regionale deve obbligatoriamente venir messo in primo piano, attraverso il connubio di Cura e Benessere a tutto tondo.
“Termalismo e Salute come svolta e ritorno al concetto che in tempi passati vedeva il termalismo come luogo di cura, di prevenzione e di riabilitazione. Oggi ancor di più, con gli effetti devastanti dovuti a questa pandemia, occorre soffermarsi sul concetto di Salute, che non è assenza di malattia, ma è un benessere psicofisico, che inevitabilmente protegge e sostiene il sistema immunitario, che necessita di programmi con protocolli integranti, proprio nell’intento di guardare l’individuo, prendendolo in carico a tutto tondo.
La proprietà delle acque termali è innegabile, ma non basta solo usarle per cure idropiniche, sicuramente salutari, ma vedere Terme come Centro specializzato in Buona Salute, attraverso una interazione tra psicologi, psicoterapeuti, medici, immunologi, nutrizionisti, trainer sportivi specializzati”,come ha ben spiegato la D.ssa Sabrina Ulivi, Psicoterapeuta, esperta nel campo della Psiconeuroimmunomodulazione, del Centro Clinico Ulivi di Pistoia, che opera da anni nel suo centro con detta metodologia, ottenendo ottimi risultati.
Rifacendosi ai concetti di epigenetica, possiamo dire che “l’uomo è dipendente da agenti esterni che vanno, inevitabilmente a modificare le nostre celluce, le proteine e quindi, agiscono come stressor sul nostro sistema immunitario, facendo sì che esso diventi forte o fragile. Lo stiamo vedendo in questo ultimo anno, come siano le condizioni generali della popolazione- afferma il Dr. Giovanni Cozzolino, studioso nel campo da anni, ricercatore epigenetista, e scrittore.
Intervento molto accurato e dettagliato anche quello a cura del Dr. Franco Pacini, con delega regionale al termalismo, che ben ha evidenziato la situazione economica di Terme di Montecatini, oltre ad altre della nostra Regione. “Situazione che, nonostante vari progetti presentati alle Istituzioni regionali, non hanno avuto mai il benchè minimo riscontro.
Salvare le Terme, non è solo salvare la città di Montecatini, che versa da anni in condizioni di degrado esempre più delinquenza, ma significa dare una nuova destinazione a tutto il settore che attraverso l’uso delle terme come luogo di cura, vedrebbe anche il ritorno del turismo, ad oggi assente.” ha affermato.
Cosa che aiuterebbe non poco sia il settore in merito ad occupazione che tutto l’indotto. parole riprese anche dagli altri partecipanti sia di Bagni di Lucca che Chianciano Terme, come detto dalla D.ssa Rita Loscalzo, che sostiene il progetto presentato, e propone un collegamento tra tutte le stazioni termali con progetti mirati, per evitare il mordi e fuggi, che poco apporta alle strutture.
A conclusione è stato ampiamente confermato che sarebbe fondamentale il prevedere la revisione ed inserimento di questo progetto nei Livelli essenziali di assistenza delle cure termali. Ma occorre anche una revisione dell’elenco delle prestazioni termali da sottoporre alla Commissione Nazionale per l’aggiornamento dei Lea puntando sulle grandi potenzialità del termalismo.
Dobbiamo agire su criteri fondati su prevenzione, cura e riabilitazione, coniugabili con l’esigenza di governo attento della spesa sanitaria, considerando inoltre che una popolazione più sana ha meno ricaduta sanitaria a carico dello Stato.
L’Italia gode di un patrimonio invidiabile in tutto il mondo, che rappresenta il Made In, con strutture termali per le terapie riabilitative e il mantenimento della salute per qualche patologia, offerte dal Servizio sanitario nazionale nell’ambito dei livelli essenziali di assistenza. Per il futuro sarà necessario rivedere la tipologia di intervento, allargandola non solo alle cure idropiniche, ma aumentando il raggio di azione con cicli di cure termali erogati e la platea delle persone che possono beneficiarne con ricetta medica e detrazioni delle spese.
L’azione verso questa direzione che vede alla ribalta Terme e Sanità pubblica continuerà, con altri incontri che vedranno la presenza di espressioni internazionali di spicco, a cui tutti potranno partecipare.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
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