Edilizia, Mazzetti: Da Ance Firenze richieste condivisibili
Edilizia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Da Ance Firenze richieste condivisibili: città devono potersi ripensare e attirare creativi”
“La città è un corpo vivente, non può essere una teca intoccabile. La giusta tutela di un patrimonio ineguagliabile non può fermare la creatività e penalizzare chi oggi vive lo spazio urbano. Le esigenze cambiano e gli spazi devono potersi evolvere, con tempi certi e semplicità perché la concorrenza è oramai globale su tutto e la scelta se investire qui o altrove passa anche e soprattutto da questo.
La certezza di tempi e procedure non significa necessariamente abusi o speculazione: è un invito a investire, a migliorare il tessuto urbano, a portare idee, ad aprirsi ai contributi esterni. Se tutto è preventivamente bloccato non ci saranno mai opportunità di sviluppo.
È comprensibile quindi l’istanza di Ance Firenze, ma potrebbe essere ampliato a tutte le nostre città che hanno patrimoni storici, di sbloccare gli interventi anche nel centro, pena la permanenza di contenitori vuoti come la martoriata Sant’Orsola, per citare un caso eclatante, ma non solo.
Vista l’importanza che il settore edile ricopre nell’economia italiana, a livello governativo abbiamo migliorato tutti gli strumenti per velocizzare le decisioni della Pubblica Amministrazione, come il silenzio assenso.
La semplificazione complessiva alla quale stiamo lavorando cerca di migliorare il rapporto tra pubblico e costruttori nell’ottica di favorire la rigenerazione del tessuto urbano, un’istanza oramai richiesta da più parti anche nell’ottica della sostenibilità, e cerca inoltre di sgrossare una normativa oramai superata dalle esigenze e dalla dinamicità dell’economia”.
Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e membro dell’VIII Commissione dopo le riflessioni emerse dal convegno “Dopo la pandemia – L’abitare e la riqualificazione urbana”.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e membro dell’VIII Commissione

Lascia un commento