Imballaggi, Mazzetti: marcatura alfanumerica penalizzante
Imballaggi, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Marcatura alfanumerica sistema cervellotico che penalizza aziende, prodotto, consumatore”
C’è molta confusione sul sistema di identificazione e classificazione gli imballaggi e questo, oltre ad andare a danno del consumatore, privato delle informazioni corrette, penalizza le nostre aziende. Soprattutto quelle che esportano.
Ci sono molti casi dove la marcatura alfanumerica, introdotta con la Decisione 97/129 della Commissione Europea, genera estrema confusione. In più, questo sistema di marcatura vige come obbligo solo in Italia mentre nei mercati di esportazione no, che utilizzano altri sistemi, e, quindi, danneggia il prodotto italiano. Il sistema è talmente cervellotico che in alcuni casi, soprattutto per gli imballaggi più piccoli, servono più etichettature in certi punti.
Di fronte a queste complessità molti marchi si sono mossi autonomamente aggirando il problema con una marcatura propria e ben riconoscibile. Sull’esempio di quanto fatto da questi marchi, insieme ai colleghi deputati ho presentato una proposta di revisione con emendamento al decreto semplificazione.
Anziché introdurre obblighi e ulteriori costi, anziché complicare la vita agli imprenditori con norme incomprensibili, anziché rendere un prodotto irriconoscibile tra codici e sigle ignote, lasciamo che siano le aziende a identificare i propri prodotti nel modo che ritengono più opportuno e chiaro.
Sicuramente non faranno qualcosa che possa danneggiarli! Questo lo chiediamo non solo per agevolare le nostre aziende che stanno tornando ad esportare dopo anni così difficili ma anche per ridurre l’eccessivo consumo di carta o plastica per le etichette che non sono riciclabili.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia

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