Mazzetti: edilizia nella fase 2, azioni da intraprendere
Mazzetti: edilizia nella fase 2, azioni da intraprendere
La Deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Tutti in Italia stiamo parlando di ripartire, ma occorre a mio avviso fare luce prima di tutto sul “come” e “in quale modo” ripartire senza trovare ostacoli immediati”
“Tutti in Italia stiamo parlando di ripartire, ma occorre a mio avviso fare luce prima di tutto sul “come” e “in quale modo” ripartire senza trovare ostacoli immediati. Parlando del comparto Edilizia sono gli Ordini di architetti, geometri, ingegneri e periti che vanno seguiti per le raccomandazioni che producono.
Ad iniziare dall’indicazione di chi sono i soggetti deputati alla “ripartenza“, che pertanto dovranno trainare il settore delle Costruzioni e dell’Edilizia nella ripresa, e dovranno quindi essere messi in condizione di operare con rapidità decisionale, semplicità nell’individuazione delle cose da fare ed infine tempi certi e definiti per le autorizzazioni necessarie. “
“Fra le azioni da intraprendere con maggiore urgenza per favorire una vera rinascita del nostro Paese per l’Edilizia Pubblica: Riduzione degli oneri di urbanizzazione per gli interventi di cambio di destinazione d’uso, sostituzione edilizia, ristrutturazione urbanistica, ampliamenti ed in generale per tutti gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente, compresi i frazionamenti anche nel caso della possibile applicazione di una versione aggiornata ed estesa del “Piano-Casa”; Riduzione/azzeramento della tassa di occupazione di suolo pubblico, per interventi edilizi, prevedendo una semplificazione procedurale mediante semplice autocertificazione per l’ottenimento dell’autorizzazione.
Per quanto concerne invece l’Edilizia Privata : Estensione e stabilizzazione dei contributi/incentivi per energetica, ristrutturazione, bonus facciata e sismabonus, uniformando le aliquote percentuali ad una sola e riducendo a 5 gli anni di ammortamento dei benefici fiscali. Aumento delle quote di detrazione. Necessità, per gli edifici industriali / artigianali / commerciali di attivare il “sisma bonus” collegando il contributo (almeno € 100 /mq) alla superficie dell’immobile anziché all’unità immobiliare (congrua soltanto per gli alloggi abitativi);
Proroga / Estensione della validità per l’applicazione del “Piano Casa” almeno fino al 31/12/2022 ed infine di prevedere l’esenzione da Imu e Tasi per le unità immobiliari di categoria catastale C1 (negozi e botteghe) e quelle strumentali utilizzate nell’esercizio dell’attività imprenditoriale, per le quali non risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni, prevedendo forme di compensazione per gli enti locali in virtù del conseguente minor gettito”
“E’ consigliabile per noi di Forza Italia infine potenziare il ruolo delle Amministrazioni locali, al fine di dar loro la forza ed i mezzi concretamente per agire, incominciando per esempio nel dare poteri più efficaci alla figura del R.U.P (Responsabile Unico del Procedimento) visto che tale figura per legge è unica per le fasi della progettazione, dell’affidamento, dell’esecuzione; ed arrivare a prevedere, in generale, un processo significativo di semplificazione delle norme edilizie e urbanistiche, anche attraverso la formazione di un unico «Codice Urbano Nazionale»
Mazzetti: edilizia nella fase 2, azioni da intraprendere
Erica Mazzetti – Deputata Forza Italia e coordinatore provinciale Prato
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