Consiglio regionale: subito misure antiusura e bonus vacanza
Consiglio regionale: subito misure antiusura e bonus vacanza
Il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti: “Inconcludenza governo e zero aiuti regionali rendono le imprese preda del crimine”
«Inconcludenza dei sostegni del governo annunciati e mai arrivati e perfetta assenza di qualunque finanziamento regionale d’emergenza hanno reso le nostre imprese preda ideale per gli usurai. Per questo chiedo di varare subito misure antiusura e protocolli con le prefetture, mentre per il turismo che riveste ruolo tanto importante nella nostra economia regionale voglio dalla Regione una decisa azione di rilancio.
A questo scopo ho presentato un ordine del giorno in aula»: l’iniziativa è del Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti che ha depositato l’atto direttamente al vaglio dell’Assemblea toscana riunita oggi in presenza a Palazzo del Pegaso per la prima volta dall’inizio del lockdown.
«La Toscana è abituata a registrare quasi 48milioni di presenze l’anno – ricorda Marchetti – che la collocano al secondo posto in Italia tra le regioni turistiche, dopo il Veneto. Di queste presenze il 54,5%, secondo dati di Toscana Promozione Turistica<https://www.touringclub.it/notizie-di-viaggio/turismo-in-toscana-come-cambiera-con-il-coronavirus>, finora è arrivato dall’estero.
Oggi quei flussi subiranno un prevedibile assottigliamento. Allora, vogliamo almeno far corrispondere a questo dei sostegni efficaci al settore?» Proprio a questo fine, Marchetti chiede alla Regione di «realizzare un bando per favorire la ripresa del turismo», con «contributi a fondo perduto per la sanificazione dei locali e l’acquisto dei dpi» oltre al finanziamento del «turismo regionale attraverso l’emissione di Tuscany bond» e di bonus vacanza.
Il tutto a guardia alta contro il rischio usura: «Famiglie e imprese sono state senza niente, e così rese facile preda degli usurai. Bisogna proteggere il nostro tessuto sociale ed economico dai tentacoli della criminalità. Il Lazio l’ha fatto. Chiedo quindi la stipula di un protocollo antiusura con le Prefetture toscane, le autorità di polizia e gli istituti bancari per sostenere misure di protezione, di monitoraggio, e misure economiche a totale garanzia regionale e/o istituire un fondo antiusura per famiglie ed imprese sovra indebitate a causa dell’emergenza Covid 19».
misure antiusura
Il testo dell’intervento:
Ordine del giorno collegato alla Comunicazione di Giunta del 12 maggio 2020
Oggetto: sull’Emergenza Covid 19: sulle misure antiusura e per il rilancio di turismo e commercio
IL CONSIGLIO REGIONALE
Preso atto della delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
Vista l’ordinanza n.37 del 16 aprile 2020 Ulteriori misure per la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, con la quale si consentiva l’accesso agli stabilimenti balneari e alle relative aree in concessione o di pertinenza, ai campeggi, ai villaggi turistici, ai parchi di vacanza, alle aree di sosta, soltanto al personale impegnato in attività di manutenzione, vigilanza e pulizia, ivi comprese le attività di allestimento e manutenzione delle strutture amovibili, previa comunicazione al Prefetto nonché segnalazione dell’area per impedire l’accesso ad estranei;
Valutato che le ripercussioni dell’emergenza sanitaria sul mondo economico, in particolare sul commercio e sul modo della ristorazione ed alberghiero (ricettivo-turistico) stanno mettendo in ginocchio gli imprenditori e le loro famiglie; che l’allarme che arriva da diverse parti d’Italia sulle probabili infiltrazioni di organizzazioni criminali in questi settori è oggi un rischio oggettivo;
Visto infatti il report dell’Organismo di Monitoraggio delle infiltrazioni criminali sull’emergenza Covid, voluto dal capo della Polizia Franco Gabrielli, e presieduto dal vice Vittorio Rizzi, secondo il quale le difficoltà economiche rappresentano i momenti maggiormente privilegiati per reinvestire danaro. La preoccupazione maggiore è il ricorso al credito parallelo e la possibilità di entrare nella disponibilità delle attività economiche senza figurare, poiché la mancanza di liquidità espone il settore all’usura con rischio anche riciclaggio di denaro;
Richiamato quanto fatto in altre regioni ed in particolare in Emilia Romagna, che ha lanciato un bando da 3 milioni di euro per favorire la ripresa del turismo regionale, fondi con cui sanificare alberghi, campeggi, stabilimenti termali e pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. Grazie ai contributi a fondo perduto, infatti, queste attività potranno ricevere fino a 5mila euro per coprire (al massimo l’80%) spese come l’acquisto di DPI e di impianti/strumenti per disinfettare i locali;
Richiamato come la Regione Lazio abbia individuato un segmento sociale debole al quale destinare un pacchetto di misure dedicato al fine di contrastare fenomeni di infiltrazione mafiosa e usura, attraverso un Fondo di emergenza di 400mila euro per erogare piccoli contributi a fondo perduto (fino a 3mila euro) a favore di famiglie e piccole imprese, vulnerabili e sovraindebitate o vittime di usura o estorsione in considerazione della emergenza Covid-19;
Visto il meccanismo lanciato negli stati Uniti d’America degli “Hotel bond” o “bonus villeggiatura”, il cui motto è “Buy Now, Stay Later” (“Compra ora, soggiorna dopo”), che assicura vantaggi sia agli albergatori che ai viaggiatori attraverso la vendita di obbligazioni alberghiere, simili ai buoni del tesoro
Che investire adesso in buoni acquisto turistici da poter utilizzare in futuro, quando l’emergenza sanitaria sarà rientrata equivale ad incoraggiare la ripresa del turismo sfidando la crisi innescata dal Covid19;
Che il bonus villeggiatura, estendibile anche alla ristorazione, secondo quanto proposto dall’Anpit (Associazione nazionale per le Imprese e il Turismo) al Governo si tratterebbe di un bonus per incentivare le vacanze in Italia riconosciuto sotto forma di detrazione fiscale. Il bonus villeggiatura consisterebbe la deducibilità in cinque anni di tutte le spese sostenute per i periodi di vacanza trascorsi nel nostro Paese, dal 1 giugno al 31 dicembre 2020, per un ammontare complessivo massimo di 5 mila euro.
Ritenuto opportuno trovare una forma di “Tuscany Bond” per finanziare il turismo nella nostra regione che possano integrare anche eventuali “bonus vacanze” messi in campo da provvedimenti nazionali;
Udita la comunicazione odierna in oggetto;
IMPEGNA IL PRESIDENTE E LA GIUNTA REGIONALE
A provvedere ad un protocollo antiusura con le Prefetture toscane e le autorità di polizia e gli istituti bancari per sostenere misure di protezione, di monitoraggio, e misure economiche a totale garanzia regionale e/o istituire un fondo antiusura per famiglie ed imprese sovra indebitate a causa dell’emergenza Covid 19 sull’esempio di quello del Lazio;
A realizzare un bando per favorire la ripresa del turismo, commercio e ristorazione regionale con contributi a fondo perduto per la sanificazione dei locali e l’acquisto dei dpi;
A finanziare il turismo regionale attraverso l’emissione di “Tuscany bond” come illustrato in premessa.
Maurizio Marchetti
Consiglio regionale: subito misure antiusura e bonus vacanza
Forza Italia – Coordinamento Regione Toscana
Consiglio regionale: subito misure antiusura e bonus vacanza
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