Protesta ristoratori, serve data certa per riaprire
Protesta ristoratori e partite Iva, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella, insieme ad Elisa Montemagni e Francesco Torselli: “Serve data certa per riaprire attività. Le imprese stanno andando verso il fallimento. Solidali con le categorie. Ristori inadeguati”
“Siamo solidali con le ragioni della manifestazione di protesta di ristoratori, chef, ambulanti, titolari di bar, palestre e attività commerciali, estetiste, parrucchieri e partite Iva di tutta la Toscana che oggi hanno fatto sentire le loro richieste al Governo, sotto la sede della Prefettura di Firenze. Occorrono date certe per riaprire le imprese in sicurezza. Le attività sono chiuse da mesi, sono in grande sofferenza, migliaia hanno già chiuso in tutta la Regione, e molte altre rischiano di non riaprire più”.
E’ quanto affermano in una nota congiunta i capigruppo dei partiti del centrodestra al Consiglio regionale della Toscana, Elisa Montemagni (Lega), Francesco Torselli (Fratelli d’Italia) e Marco Stella (Forza Italia).
“L’ipotesi ventilata dai manifestanti di riaprire unilateralmente le attività se il Governo non darà a breve un calendario per le riaperture – osservano Montemagni, Torselli e Stella – è indice della gravità della situazione. La misura è colma, lavorare è un diritto. La nostra Regione e l’Italia intera rischiano il tracollo economico, sociale e lavorativo, e questo non possiamo permettercelo. Bisogna che il diritto alla salute e il diritto al lavoro siano messi sullo stesso piano.
Servono ristori adeguati, e soprattutto occorre che alle attività commerciali sia consentito di riaprire in sicurezza, con regole certe ma con date altrettanto certe. Anche perché, come si è visto in questi ultimi mesi, non è certo chiudendo negozi e ristoranti che i contagi sono diminuiti”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Elisa Montemagni, capogruppo Lega al Consiglio regionale toscano
Francesco Torselli, capogruppo Fratelli d’Italia al Consiglio regionale toscano
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