Ruby Ter: ennesimo attacco al presidente Berlusconi
Ruby Ter, il vice presidente dei senatori di Forza Italia Massimo Mallegni: “ennesimo attacco a unico leader prestigio Ue”. Il senatore Roberto Berardi: “accanimento giudiziario”. La sottosegretario Deborah Bergamini: “solidarietà al Presidente Silvio Berlusconi”. La deputata Erica Mazzetti: “violazione diritti uomo”
“La richiesta di condanna per Berlusconi è l’ennesimo attacco all’unico leader di grande prestigio oggi presente in Europa. È bastato che Berlusconi tornasse a essere il punto centrale della politica in Italia e in Europa che siamo tornati alla recrudescenza della violenza giudiziaria.
Siamo veramente fuori dal tempo e da ogni logica.
Il presidente Berlusconi gode comunque di un consenso politico e personale, nonostante siano quasi 30 anni che cercano di abbatterlo”
Ad affermarlo il vice presidente dei senatori di Forza Italia e coordinatore regionale Massimo Mallegni.
“Visto che quello del Ruby Ter è un processo per delle vicende che hanno già visto l’assoluzione del Presidente Berlusconi, allora ci riprovano con un altro capo di imputazione e una richiesta di condanna assurda.
Questo è accanimento giudiziario contro un uomo che ha dimostrato negli anni una grande leadership è un carisma fuori dal comune.
Ma forse è proprio questo il motivo che spinge gli avversari a provare tutte le strade per fermarlo, casualmente, a 20 giorni dalle elezioni amministrative e dopo che il Presidente, all’evento di Napoli, ha espressamente dichiarato di voler essere protagonista della prossima tornata elettorale.
La mia piena solidarietà e vicinanza a Silvio Berlusconi, che, evidentemente, è ancora così tanto temuto dagli avversari che continuano ad usare lo strumento della magistratura politicizzata per screditare il suo lavoro agli occhi degli italiani”
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Roberto Berardi.
“La giustizia non esiste di per sé, ma solo nei rapporti reciproci, e in quei luoghi nei quali si sia stretto un patto circa il non recare né ricevere danno”.
Lo ha scritto Epicuro nel 300 a.C e dovremmo tutti farci guidare da questo principio. Invece continuiamo ad assistere ad una “never-ending story” ai danni del Presidente Silvio Berlusconi che è diventata presenza costante nelle cronache nazionali degli ultimi 15 anni, spesso con dettagli che non dovrebbero avere nulla a che fare col diritto di cronaca.
Al Presidente va la mia totale solidarietà, con la certezza che la verità dei fatti e la sua dignità verranno ristabiliti”.
Lo dichiara la deputata di Forza Italia e sottosegretario di Stato ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.
“Siamo di fronte a una palese violazione dei diritti dell’uomo. Ogniqualvolta il nostro Presidente torna protagonista della politica arriva la manina dei pm per cercare di infangarlo e fermare la crescita di Forza Italia.
In 28 anni – 28 anni di vita, di soldi, di pensieri, di angosce – i pm, ben foraggiati di risorse pubbliche, non sono riusciti a trovare alcunché, anzi hanno dimostrato solo che Berlusconi, il più controllato dei cittadini italiani, è un cittadino onesto. Berlusconi ha avuto l’energia – e fa parte del suo essere persona e politico straordinario e superiore a tutti – e anche la possibilità materiale di difendersi e di respingere tutti questi attacchi infondati ma un cittadino o un’impresa è destinata a soccombere. È inaccettabile.
Questa clamorosa lesione dei diritti dell’uomo, che dovrebbe essere attenzionata dalla Corte Europea, alla quale già da anni Berlusconi ha chiesto un intervento e merita dalla Corte una risposta immediata, dimostra quanto sia necessaria la riforma della giustizia e perché dobbiamo votare sì al referendum del 12 giugno.
Dobbiamo spezzare il monopolio delle correnti e togliere a magistrati e pm l’arbitrarietà e la possibilità di decidere e disporre, a tutti gli effetti, della vita di una persona. Mai più politica attraverso le toghe”
Lo dichiara in una nota Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
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