Seniores: perequazione pensioni al costo vita
I Seniores Forza Italia: “Giustizia per 5 milioni di pensionati”
l’impegno dei SENIORES è di promuovere iniziative di Forza Italia e fra queste evidenzio una forte preoccupazione circa la questione della ‘perequazione’ delle pensioni al costo della vita.
Giustizia per 5 milioni di Pensionati
È ormai dal 2012 che i vari Governi, da Monti a Conte1, invocando e insistendo su rinnovati motivi di finanza pubblica, hanno bloccato o ridotto l’“ADEGUAMENTO della rivalutazione sugli importi pensionistici all’INCREMENTO del COSTO della VITA”.
Da ultimo il Conte 1 che non l’ha applicata integralmente fino al 31 dicembre 2021.
Dal 2012 al 2021, al netto degli effetti fiscali, ad oltre 5 MILIONI DI PENSIONATI sono stati TOLTI OLTRE 38/40 miliardi di euro.
1° Caso: Pensione €1.500 mese lordo (circa €1.100 netto) è stato tolto ogni mese € 87,00;
2° Caso: Pensione €2.000 mese lordo (circa €1.500 netto) è stato tolto ogni mese € 113,00;
3° Caso: Pensione €2.500 mese lordo (circa €1.850 netto) è stato tolto ogni mese € 138,00;
4° Caso: Pensione €3.000 mese lordo (circa €2.100 netto) è stato tolto ogni mese € 158,00.
E’ ragionevole presumere che una consistente fascia di popolazione e di famiglie (circa il 8,7% della Popolazione ITALIANA residente) possa comunque essere messa in difficoltà dalla totale “deindicizzazione” delle pensioni di importo pari o superiore a 3 volte il minimo INPS, che così azzerate non avranno più alcuna possibilità di recupero negli anni futuri.
Siamo quindi ad un momento cruciale per i circa 16 milioni di pensionati, in particolare per quei 5 milioni di italiani che hanno pensioni oltre le tre/quattro volte il minimo.
Da notare che la mancata o ridotta perequazione determina un danno economico irreversibile che si protrae per tutto il resto della vita del pensionato.
Quest’anno si calcola che il parametro di rivalutazione è pari a 1,7% e determina un ‘costo’ che si aggira intorno ai 4 miliardi di €, a seconda dei criteri di calcolo e degli scaglioni che potranno essere adottati.
Un beneficio non indifferente per tanti pensionati che sono stati fondamentali per tante famiglie in queste tragiche situazioni pandemiche.
Ritengo, a questo punto, che Forza Italia possa far sentire la sua voce a difesa dei pensionati, per scongiurare prioritariamente una eventuale non applicazione della perequazione pensionistica e anche per suggerire il calcolo ‘normale’, secondo gli scaglioni previsti con legge del 1997 e non secondo quanto imposto dal Conte 1 nel 2019, che sono fortemente penalizzanti.
E per questo dobbiamo informare e coinvolgere in modo attivo e partecipativo TUTTI i nostri ELETTI e i DIRIGENTI territoriali di FORZA ITALIA, sul problema politico della ‘PEREQUAZIONE’ delle pensioni al costo della vita.
Sen. Enrico PIANETTA, Responsabile Nazionale SENIORES FORZA ITALIA

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