Ucraina, Bergamini: Russia abbandona Consiglio d’Europa
Ucraina, la deputata e sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento di Forza Italia Deborah Bergamini: “abbandono Russia del Consiglio d’Europa allontana risoluzione del conflitto per via negoziale“
“Sono profondamente spiaciuta dell’abbandono da parte della federazione russa del Consiglio d’Europa. Una scelta che segue la sospensione dei diritti di rappresentanza al Consiglio d’Europa annunciata dal Ministro Luigi Di Maio all’indomani dell’invasione russa in Ucraina.
Questa decisione implica inevitabilmente l’intenzione di non rispettare tutte le convenzioni di tutela dei diritti dell’uomo e dello stato di diritto stipulati in seno alla più antica istituzione parlamentare d’Europa, che tanto nei decenni ha lavorato per la pace. Attività a cui ho partecipato per oltre tredici anni in qualità di membro della delegazione italiana all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa.
Un pilastro della sicurezza democratica e simbolo di un multilateralismo costruttivo ed efficace che si pone come un unico spazio giuridico paneuropeo sulla tutela dei diritti fondamentali della persona. Ben lontano dal “narcisismo occidentale” con cui oggi il Ministero degli esteri russo ha bollato l’organismo per giustificarne l’uscita.
Questo atto non può far altro, invece, che allontanare il dialogo non soltanto con l’Ucraina ma con tutto l’Occidente e, purtroppo, anche a rendere più difficile la necessaria ed urgente risoluzione del conflitto attraverso la via negoziale”.
Lo dichiara la deputata di Forza Italia e sottosegretario di Stato ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.
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