Conferenza prospettive made in Italy: Sintesi e proposte
La Responsabile Dipartimento regionale Tutela del Made in Italy Antonella Gramigna: “prosegue il confronto sulle nuove prospettive del nostro Made in, ormai attivo per confrontarsi sul nostro marchio ormai ben definito, ma bisognoso di attenzione”
Lunedì 10 gennaio, in collegamento da Ny e Italia, è proseguito il confronto sulle nuove prospettive del nostro Made in, ormai attivo da parte di Antonella Gramigna, Responsabile Dipartimento, per confrontarsi sul nostro marchio ormai ben definito, ma bisognoso di attenzione.
Oggi più che mai.
Storicamente, il Made in Italy era una dicitura messa dai produttori italiani agli inizi del 1980, con la funzione di contrastare le falsificazioni dei loro prodotti, che all’estero godevano di una crescente fama, associati a qualità, specializzazione nei dettagli, ed eleganza, ma aggiungerei genialità dei settori principali che ai tempi, erano quelli legati ad Abbigliamento, Agroalimentare, Arredamento, Automobili.
Oggi, a questi settori si aggiungono la creatività e l’originalità dell’arte, dei mestieri creativi, delle tante realtà artigiane, di un Wine and Food di eccellenza, con materie prime a km zero.
Il termine “Made in Italy” indubbiamente ha subito trasformazioni, e negli anni, è diventata una espressione capace di evocare, in tutto il mondo, lidea dei buoni prodotti italiani, e cioè l’ identità di un vero e proprio Brand, caratterizzato dalla qualità e dalla creatività tipiche delle eccellenze artigianali e industriali italiane.
La nostra grande e vera ricchezza, per il nostro paese e per le nostre imprese, ma che implica la necessità di disporre di adeguati strumenti di tutela e di politiche rivolte al sostegno per le cosiddette “quattro A”, ovvero l’Abbigliamento-Moda, l’Arredo-Casa, l’Automazione-Meccanica, l’Arte, in ogni sua espressione, e il comparto Alimentare. ma aggiungerei la Cultura italiana, quella di tanti e tante espressioni di qualità esistenti.
Questo è stato il tema discusso in un clima di cordialità e simpatia, con esponenti di spicco del Made in Italy che operano a New York e Miami, imprenditori italiani che da molti anni hanno portato idee e genialità oltreoceano, quali Alberto Milani, Ornella Fado, Marco Baldocchi.
Tre espressioni diverse tra loro ma complementari, ecco perchè l’idea di riunirle in una tavola rotonda capace di mettere sotto la lente la necessità di guardare oltre gli steccati. Ciò è stata reso possibile grazie al grande supporto di Edoardo Fabbri Nitti, Responsabile regionale Comunicazione e Immagine del partito, e da Chiara Tenerini, Responsabile Dipartimenti regionale, che ha ribadito l’importanza dell’attenzione capillare a questo settore importante.
Anche il Sen Massimo Mallegni, assente per motivi di carattere istituzionale ha fatto pervenire i suoi saluti e il buon lavoro.
L’impatto del “country effect” sui consumatori americani ( ma non solo), è il fatto che un prodotto venga realizzato sul territorio italiano, con materie prime italiane e con manodopera italiana, il che lo rende dotato di caratteristiche che non ritengono possano essere replicate in nessun altro luogo è reale. Perchè Made in…. Italy- Tuscany, significa “vivere italiano”, ed è diventato sinonimo di “vivere bene” in ogni aspetto della vita quotidiana, dal vestire, al mangiare, all’arte.
“L’idea di Piazza Italia Marketplace è nata per questo- afferma Milani- per dare uno spazio grande e autorevole, nel centro di Manhattan, sia fisico che virtuale, capace di aggregare e così di abbattere i costi di spostamenti e alloggio per chi promuove le aziende. Una vetrina sempre aperta, capace di raccogliere i migliori marchi ma anche quelle piccole medie realtà che da sole non sarebbero capaci o in grado di sopperire ai costi vivi di una promozione. Un’idea nata ai tempi del governo Berlusconi, poi ripreso con il Presidente Tajani . E naturalmente con tantissimo spazio a disposizione, ben vengano idee!”
La maggior parte delle imprese nei comparti del “Made in Italy”, è realtà, appartengono alla categoria delle PMI. Quelle piccole medie imprese duramente colpite da questa crisi, in seguito all’impatto devastante di questo periodo pandemico. Si parla di un default di una-due su cinque, molto imminente. Cioè significa sofferenza economica che prelude ad un deflusso di capitali dall’Italia, ed anche possibili offerte, peraltro già in atto, con la possibilità di acquisizioni da parte di aziende estere che così estenderebbero il controllo sul Made in Italy, facendo sì che perderebbe la sua autenticità.
Il progetto di Ornella Fado, di cui abbiamo parlato, è legato alla divulgazione tramite canali televisivi, realizzati in Usa ma anche in altre parti del mondo legato sempre al Made in Italy, del comparto enogastronomico, e vuole arrivare a far conoscere il più possibile la nostra qualità e bellezza. Il suo famoso programma “Brindiamo!” persegue esattamente questo, oltre al nuovo progetto varato assieme ad altri soci, Genialitaly. Da poco Ornella Fado è anche stata eletta nei Comites, ed ha la delega al Made in italy, quindi supporterà sempre più queste strade.
Marco Baldocchi, considerato il primo e più famoso esperto di Neuro marketing, che opera in Italia e Miami, ci ha condotto per mano dentro le emozioni, ed il funzionamento del cervello umano. “Cosa si sceglie e perchè, che colori sono più adatti in un certo settore? Che strategie di marketing, oggi sono più vincenti all’alba dei nuovi parametri che la ricerca ha individuato? La scienza ci aiuta in questo e ci porta a scoprire nuove prospettive da non sottendere”.
La giornalista Chiara Buratti è intervenuta sul tema Start Up e innovazione, oggi sempre più necessaria per le imprese.
Alla diretta social ha partecipato la Sen. Virginia Tiraboschi, che ha, tra le altre, la delega al Mede in Italy. La Senatrice di Forza Italia ha sottolineato “come sia urgente una politica che guardi avanti, oltre lo steccato dell’immobilismo e cerchi di offrire tramite sostegni concreti, opportunità con nuovi mezzi di e-commerce. Il Made in Italy oggi, grazie al Ministero del Turismo, di fatto entra a far parte dei piani di sviluppo strategico, e quindi avrà un suo ruolo specifico.
Ecco perché sempre più non deve mancare il sostegno a queste imprese, per mantenere alto l’orgoglio delle aziende italiane nel mondo. Ma per fronteggiare gli effetti della pandemia sull’export serve un piano straordinario. L’idea presentata è quella di un Ministero specifico e di un Osservatorio che, con la creazione di nuovi canali, reti di aziende, e una massiccia campagna di comunicazione per le produzioni 100% Made in Italy e per la stessa Italia, possa dare sostegno e maggiore visibilità.
Ritengo necessario, come Responsabile Forza Italia Dipartimento Made in Italy- Toscana, da sempre a fianco delle imprese, tutelare e promuovere con questo progetto, per i tanti prodotti di eccellenza che il mondo ancora ci invidia, come prima cosa impedendo il dilagare di quelli contraffatti, perchè possono creare danni irreversibili a tutto il territorio e soprattutto a carico del mondo dell’Imprenditoria.
Occorre, con ciò, condurre azioni concrete, in Italia ed all’estero, attraverso politiche europee, che il PPE appoggia, per portare proposte concrete su sgravi fiscali, dazi, e tassazioni alle imprese che fanno parte della nostra bellezza, del Made in.
Perchè questo possa avvenire serve, mettere in campo ogni azione possibile e affidarsi a persone capaci nei territori per promuovere il nostro Made in. In qualità di Responsabile regionale del Dipartimento mi interfaccio periodicamente con Giuliana Ridolfi Cardillo, per un maggiore collegamento nel territorio statunitense, avendo nella sua vita professionale ella rivestito ruoli di eccellenza e istituzionali, che le hanno permesso, e tutt’oggi le permettono di avere voce autorevole, ed in mia rappresentanza.
Forza Italia, e Forza Toscana, rialzati. La bellezza, e la qualità devono tornare #intesta.
Riportiamo la conferenza integrale:
La locandina della Conferenza:
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Conferenza sulla moda made in Italy: Sintesi e proposte
La Responsabile Dipartimento regionale Tutela del Made in Italy Antonella Gramigna: “Il Dipartimento regionale Made in Italy ha concluso la serie numerosa di dirette social proprio con la tematica legata alla Moda, che per l’Italia è fiore all’occhiello da sempre”
“Il Dipartimento regionale Made in Italy, ha concluso la serie numerosa di ” dirette social” proprio con la tematica legata alla Moda, che per l’Italia è fiore all’occhiello da sempre – dice Antonella Gramigna, responsabile regionale Forza Italia- Grazie ad esperti, imprenditori e professionisti nel campo quali Domenico Vacca, Stilista di fama internazionale, Eleonora Pieroni, top model, attrice e testimonial Made in Italy in Usa, Elisabetta Liso, luxury buyers , e last but not least, la Senatrice Virginia Tiraboschi, prima firmataria di una legge su Made in Italy, il tema è stato affrontato in ogni sfaccettatura.
“Il fatto a mano, il Made in Italy sinonimo di eccellenza, nasce in quel momento, anche grazie ad una firma prestigiosa fiorentina-Afferma lo stilista internazionale Domenico Vacca- La moda è sempre stata una parte importante della vita culturale e della società del paese- prosegue lo stilista molto conosciuto negli Stati Uniti, per aver portato lo stile italiano nella Fifht Av, e vestito molti attori holliwoodiani.
Lo stilista, italiano ma con tanti anni di studio e permanenza a New York, ha inoltre anticipato che investirà a Trani, sia in un hotel di lusso, a firma Domenico vacca, che in una Accademia del Made in Italy: luogo di alta formazione che servirà, come modello americano, a formare ed anche a poter trovare inserimento diretto in aziende.
Gli italiani sono ben noti per la loro attenzione nel vestirsi bene. L’abito ” bello” e ” buono”, di qualità, rimane sempre un Must. Solo che a causa della globalizzazione e di interessi economici, si è andata via via perdendo. L’importante, come affermano gli ospiti intervenuti, ” è che sia davvero Made in Italy. Perchè spesso lo sono solo in parte, o addirittura falsamente etichettati. Così si perde qualità e pregio” .
Quale futuro per la Moda, e che spazio per i giovani che desiderano dirigersi verso questo settore? C’è ancora futuro? Si, a patto che si osservino seriamente le regole. La moda italiana, da sempre infatti rappresenta uno dei grandi richiami del turismo internazionale insieme all’arte, alla gastronomia, alla musica. L’importanza del Made in Italy nel mondo è dovuta a una serie di prodotti di eccellenza che si distinguono per un alto livello qualitativo dei materiali utilizzati, stile raffinato, innovazione, cura dei dettagli, fantasia delle soluzioni adottate, capacità di durare nel tempo. La Moda fa parte di questo.
” Pensate che tutti i miei capi sono firmati in etichetta dalla sarta che li ha prodotti!” racconta Vacca.
“L’espressione Made in Italy è nota nel mondo quasi allo stesso livello di Coca-Cola e Visa- sottolinea la Sen. Tiraboschi- Può però capitare che venga apposta, per indurre in inganno i compratori, anche su prodotti di origine non italiana. Per questa ragione l’uso dell’espressione è regolato da numerose leggi italiane e da accordi internazionali, e sempre più occorre perseguire questa strada che ci preserva da merci Fake.
Il requisito fondamentale è che sia stato progettato, ideato e disegnato in Italia, anche se industrialmente è prodotto altrove. E ciò che serve, urgente, è un Ministero che possa raggruppare tutto il Made in Italy, adesso frammentato in tanti Ministeri scollegati. Solo così si potrà davvero attuare una politica efficace a difesa e sostegno- conclude.
Il fuori programma, come omaggio dello stilista Vacca di cui è amico, è stato il saluto del famoso attore Michael Nouri, noto per il film Flashdance, ed altri, che sta girando la serie The Devil, a Roma. Un ospite molto gradito in diretta Fb, così come il suo saluto in italiano, perchè ancor di più ha reso l’Italia meno distante.
Il prossimo collegamento, è una promessa, sarà dagli States, per proseguire con Vacca e Pieroni, e la nostra Sen.Tiraboschi, il percorso iniziato, che necessita di professionalità di eccellenza, da una parte, e la politica che ascolta, dall’altra.
Riportiamo la conferenza integrale:
La locandina della Conferenza:
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana


Conferenza vivaismo e floricoltura: Sintesi e proposte
La Responsabile del Dipartimento tutela del Made in Italy di Forza Italia Toscana Antonella Gramigna ha moderato una conferenza sul vivaismo e la floricoltura con gli imprenditori del settore alla quale hanno partecipato il Responsabile Dipartimento Agricoltura Nazionale On. Raffaele Nevi, l’On. Erica Mazzetti e Maurizio Marchetti
Questa puntata ha voluto mettere in luce, ascoltandone istanze e criticità, i settori vivaistici e floricolture, di cui la toscana ha eccellenza, e di cui i rappresentanti invitati hanno ben illustrato la strada percorsa, e la tanta ancora da compiere. E l’ambiente, che attraverso il verde è più socialmente compatibile.
“Il settore piante e fiori, intendendo con questo sia l’ornamento che la riqualificazione ambientale delle città, e dei quartieri che necessitano di verde pubblico, paradossalmente in questi ultimi tempi ha avuto una ascesa”, così hanno detto sia Francesco Mati che Marco Carmazzi, entrambi esperti del campo. Ciò è dovuto essenzialmente al fattore COVID, che ha innegabilmente ha fatto riapprezzare gli spazi aperti e la cura del verde come oasi di serenità e salubrità.
Ciò detto, gli addetti ai lavori non negano le difficoltà di un anno praticamente bloccato, e di difficoltà derivanti da mancate consegne e blocco spedizioni. Merce che, nel caso di piante e fiori, viene letteralmente persa. Servono aiuti concreti, in termini economici, quindi, ma non solo. Serve più che altro iniziare a parlare di ricerca, che poco si fa, di educazione ambientale, e del valore del verde come leva di migliore vivibilità, maggiore salute ed anche utile per alcune patologie.
Pistoia da tempo, attraverso l’azienda Mati, pionieristica nel campo, percorre questa strada, ed anche nella nostra Versilia – afferma Carmazzi – spesso le scuole partecipano ad incontri e visite guidate. Ambiente e verde, come risorsa e integrazione, riqualificazione città e di quartieri periferici spesso dismessi, è stato il tema di Federica Vettori, presidente Verde vivo Green lab. Presente come associazione, a livello nazionale, come leva e strumento di crescita e propositiva per migliorare le nostre città.
Tanta la narrazione, riguardo questo immenso settore, nostro fiore all’occhiello pari o quasi alla enogastronomia toscana, che ha espresso proposte, depositate e raccolte dai nostri esponenti politici presenti, in primis l’On. Raffaele Nevi, con delega all’agricoltura, che ha ben illustrato i percorsi fatti sin qui, ed il programma che continuerà, anche attraverso sollecitazioni precise dei vari attori del comparto.
Stesso dicasi per l’On. Erica Mazzetti, che ha ricordato l’importanza dei fondi per costruire progetti, e si è resa disponibile a fare da trade union con il governo. Partito aperto significa ascolto e proposte, questo è ciò che da mesi FI toscana, grazie al suo coordinatore regionale Sen. Massimo Mallegni, sta compiendo attraverso ogni mezzo possibile, con i dipartimenti per poi presentare documenti nei tavoli preposti.
Era presente anche Maurizio Marchetti, come vicario, che essendo stato amministratore ben conosce l’importanza dell’ambiente e del decoro urbano.
Riportiamo la conferenza integrale:
La locandina della Conferenza:
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Conferenza donne e lavoro, l’impatto del Covid: Sintesi
Azzurro Donna Forza Italia Siena ha tenuto la conferenza “Donne e lavoro, l’impatto del Covid” promossa nell’ambito di “Marzo Donna”, istituito per rendere omaggio alle donne e per elaborare nuove proposte per aiutare le donne nel lavoro e nella vita
Da un anno a questa parte la pandemia ha cambiato il mondo, il lavoro, l’economia. Le donne sono state investite in pieno dalle diverse crisi derivate da quella sanitaria. Azzurro Donna e Forza Italia sono sempre in prima linea e lo hanno confermato ieri con la diretta Facebook sulla Pagina Forza Italia Toscana promossa nell’ambito di ” Marzo Donna”, istituito non solo per rendere omaggio alle donne, ma soprattutto per elaborare progetti territoriali, nazionali e settoriali per aiutare le donne nel lavoro e nella vita.
Ad aprire i lavori Maria Concetta Raponi Coordinatrice Azzurro Donna Siena e consigliere comunale che ha posto l’accento su quanto le donne durante tutta la fase emergenziale abbiano donato un notevole contributo in termini di cura e di impegno per la collettività e di quanto le stesse abbiano pagato il prezzo più alto in termini di perdita di posti di lavoro. Ha sottolineato di quanto sia importante tutelare i diritti delle donne, chiedendo che l’U.E. intervenga in maniera decisa nei confronti della Turchia sanzionandola, perché uscendo dalla Convenzione di Istanbul ha fatto un pericoloso passo indietro nella tutela delle donne e non è assolutamente sufficiente prenderne le distanze.
Concreto ed efficace l’intervento dell’On. Catia Polidori Coordinatrice Nazionale di Azzurro Donna, che ha portato la propria testimonianza diretta ed esperienza personale, non solo di donna impegnata in politica ma anche quella di imprenditrice. L’On. Polidori ha parlato dell’importante proposta di legge sul contributo di libertà per introdurre aiuti concreti alle donne maltrattate e della illuminata mozione sulla violenza di genere di cui è prima firmataria, poi condivisa da tutti i gruppi parlamentari ed approvata all’unanimità.
Clio Biondi Santi Assessore Pari Opportunità comune di Siena, Jessica Ciaffarafa’ Coordinatrice Provinciale Azzurro Donna Grosseto, Rossella Lezzi Presidente Federalberghi Siena e Provincia, On. Erica Mazzetti, Elisabetta Pallecchi Responsabile Azzurro Donna Val di Chiana Senese Sud, Lucia Pasquini Presidente CDA Chimica Edile Srl, hanno raccontato la loro esperienza di Donne impegnate nel lavoro e/o nella politica anche in ambiti che un tempo sarebbero stati prettamente maschili mettendo in rilievo che più che di quote rosa bisogna dare rilievo al merito ed all’alta formazione, necessaria per poter accedere al mondo del lavoro e per poter ricoprire ruoli apicali.
Diversi gli ospiti maschili presenti dall’On. Maurizio D’Ettore, Lorenzo Lore’ Coordinatore Provinciale Forza Italia Siena, Giancarlo Lorenzi Responsabile Provinciale Attività Produttive Grosseto ed il Sen. Massimo Mallegni Coordinatore Regionale Forza Italia Toscana che oltre a dare un’interpretazione istituzionale della parità di genere e del ruolo della donna nella società, hanno sottolineato quanto Forza Italia abbia sempre valorizzato le donne competenti e meritevoli, non avendo mai avuto bisogno di dover imporre le quote rosa come accade in altri partiti politici, sottolineando l’impegno di Forza Italia per un’uguaglianza formale, ma soprattutto sostanziale.
Hanno evidenziato che garantire le pari opportunità significa lasciare libere le donne di decidere e quanto importante sia non solo il lavoro di sensibilizzazione, ma tutti gli atti e fatti concreti che si stanno facendo sia a livello provinciale, regionale che nazionale.
Un ringraziamento a tutte ed a tutti gli intervenuti ed a chi ha seguito la diretta Facebook ed in particolare Azzurro Donna Siena e Grosseto ringraziano Rita Pieri Coordinatrice Regionale Azzurro Donna per il supporto che non ci ha fatto mai mancare, il moderatore Alessandro Lorenzini Direttore di Gazzetta di Siena per l’impegno professionale profuso, il Responsabile Comunicazione e Immagine Regionale Edoardo Fabbri Nitti ed il Responsabile provinciale comunicazione David Fiorentini per l’insostituibile e fondamentale supporto organizzativo.
Riportiamo la conferenza integrale:
La locandina della Conferenza:
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Conferenza “Made in” nel settore Nautica: Sintesi e proposte
La Responsabile del Dipartimento tutela del Made in Italy di Forza Italia Toscana Antonella Gramigna ha moderato una conferenza sul settore della Nautica alla quale hanno partecipato il in capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella e Michela Fucile, imprenditrice Yacht Broker viareggina.
“La Nautica al centro del Made in Italy: filiera importante non solo a livello economico ma anche come filiera per l’alta tecnologia, cantieristica di eccellenza, primato di maestranze ed indotto, per il turismo, e le infratrutture, e l’economia”
Questo il tema della nuova diretta facebook di Forza Italia Toscana a cura del Dipaertimento Made in Italy, rappresentato da Antonella Gramigna, che prosegue toccando ogni tassello di questa grande nostra realtà.
La Nautica come attrattiva e collegamento nel mondo, quindi, ed in Toscana sta andando avanti con stimoli positivi, aumentando le richieste di produzione e ormeggio nei porti turistici, nonostante il grave periodo pandemico, e ciò può essere simbolo di punti di forza a livello italiano, in questo caso Toscano, nella “competition” internazionale, nell’ambito dell’economia del mare.
“La capacità delle nostre aziende, e delle categorie che si occupano di yacht brooker, di accoglienza in banchina, di stare sul mercato è legata anche al saper ben coniugare una grande tradizione, con la capacità di innovazione.” afferma Michela Fucile, imprenditrice Yacht Brooker viareggina,sin da piccola nel mondo della nautica.
Nautica quindi come ripartenza, come rilancio della nostra Toscana, e dell’Italia che guarda al futuro, con un settore che rappresenta fonte di attrattività e straordinario interesse perchè di grande prospettiva sul piano economico, turistico e sociale- afferma Gramigna.
Sul piano economico, per la grande diffusione commerciale nel mondo, per il turismo perchè la dimensione del mare, che sia quella delle crociere, a quella che la pone come collegamento tra luoghi diversi e lontani, r risponde al bisogno di connettersi con tutte le realtà del nostro pianeta, e sul piano sociale, infine, perchè la comunicazione via mare è sempre la più ecologica, e per noi la sostenibilità dell’ambiente è tema cardinale.-
Anche il Consigliere Marco Stella interviene e ribadisce che “Il tema della nautica, è stato inserito nel nostro programma elettorale, perchè occorre una visione globale che la metta al centro. Anzi, la rimetta, perchè è impensabile che il mondo della nautica non parli col distretto del tessile e quello della pelle, come con quello della ricettività turistica in genere. Tema dei porti: altro elemento sostanziale a difesa della nautica, come la infratruttura viaria, per consentire alle aziende di viaggiare in tempi rapidi e veloci.
L’Italia è al primo posto per la costruzione di Yacht sopra i 20 mt, e quel PIl per noi vale 4 mld e mezzo di euro. E per noi di Forza Italia Settore che va sostenuto e potenziato, a partire dai piccoli porti, porti turistici e l’economia che gira attorno ad esso.
La Toscana è ricca di diverse realtà turistiche, dal mare ai monti, pensiamo ai due comprenspori della neve, alle città d’arte e l’eno gastronomia, salumi, formaggi e l’olio. Ciò che blocca la nostra espansione turistico-economica è l’eccessiva burocrazia, laccio per le nostre imprese. Pensiamo ai campeggi, che a differenza di altre regioni, nella nostra ne viene letteralmente bloccata l’espansione, per vincoli burocratici, norme a disincentivo delle nostre imprese, con normativa regionale farraginosa e non attrattiva.”
“La nautica, assieme ad altre nostre realtà come ad esempio quello dell’oro, del marmo, significa artigianalità, qualità, “saper fare”, anche se in scala industriale. I porti più belli del mondo, intesi come design, sono nostri. Poi, c’è il tema dell’accoglienza e questo rimane ancora un campo inesplorato, che non può limitarsi agli yacht club- prosegue Gramigna-
C’è una legislazione vecchia, serve fare passi avanti e guardare a questo impostante distretto, per renderlo più moderno ed attrattivo, perchè muovere la nautica significa muoversi con misure a vantaggio del turismo, dell’economia, delle imprese, della ricettività, a vantaggio dell’econonomia reale.”
“Lavoreremo con Proposta di Legge- afferma Marco Stella, presente alla Diretta Facebook Made in Italy- da presentare in Consiglio Regionale come integrazione del piano che già esiste, ma che necessita di migliorie, per renderlo più moderno ed attrattivo.
Una nuova revisione di legge, che serve per mettere assieme più elementi è fondamentale, chè possa davvero mettere al centro il Made In in tutti i settori, compreso questo importante campo.”
Il salone della nautica di Viareggio, aveva questo scopo, causa pandemia è stato annullato, ma riprenderemo la strada che è risultata vincente. Inoltre, ciò che occorre, è la tutela ed il supporto alle Piccole medie imprese, familiari, perchè è impensabile perdere pezzi importanti del nostro paese svenduti all’estero.
Nei momenti di grande difficoltà, si è detto spesso, bisogna difendere l’arte italiana dell’ingegno, dell’arte, delle capacità immense che abbiamo. Bisogna difendere la formazione dei giovani, perchè non debbano fuggire all’estero per poter dimostrare la bravura, ma spenderla nel nostro paese. Altra cosa importante è promuovere le donne imprenditrici che nella professione del mare, rappresentano nuove visioni, con idee innovative nel mondo dello shipping.
Riportiamo la conferenza integrale:
La locandina della Conferenza:
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Conferenza settore orafo: Sintesi e proposte
Forza Italia Toscana incontra in video conferenza gli imprenditori del settore orafo: richieste e proposte emerse nell’incontro. Giordini: “Le imprese hanno salvaguardato i posti di lavoro”, Migliorini: “Vogliamo far sì che i giovani tornino a lavorare nelle nostre aziende”
Forza Italia e l’imprenditoria: un rapporto da sempre florido che parte dalle origini del movimento di Silvio Berlusconi. Oggi questo rapporto si aggiorna e si sposta, seppur momentaneamente, online. Forza Italia Toscana, dopo le dirette su termalismo e palestre, ha incontrato ieri gli imprenditori del settore orafo. Alla diretta Facebook, organizzata dall’Avv. Federico Dabizzi e moderata dal giornalista Lorenzo Somigli, hanno partecipato due imprenditori: Giordana Giordini, imprenditore della Giordini Gioielli e Presidente della sezione Orafi di Confindustria Toscana del Sud e Stefano Migliorini, imprenditore della Migliorini Gioielli.
Ad aprire i lavori è stato il Deputato, eletto nel collegio di Arezzo, Felice Maurizio D’Ettore che ha rimarcato l’impegno di Forza Italia in tutela del settore. Giordana Giordini ha ricordato i grandi sacrifici fatti dagli imprenditori per tutelare i posti di lavoro: “Ci siamo impegnati per tutelare i dipendenti e la filiera, pagando i fornitori e anticipando la cassa integrazione”. Una miglior interconnessione tra scuola e impresa è stata una delle proposte di Stefano Migliorini. “Noi vogliamo inserire in azienda i giovani, formarli al mestiere ma abbiamo bisogno di sostegno”. Percorsi formativi in azienda e apprendistato da rilanciare e strutturare meglio così da “trasmettere ai più giovani questa eccellenza del nostro territorio”.
Il settore orafo, come sottolineato da Giordana Giordini, aveva negli Emirati Arabi uno degli sbocchi commerciali più consistenti, al pari di Europa e USA. Proprio per questo Massimo Mallegni, che da danni lavora negli Emirati, si è proposto come ambasciatore delle aziende aretine denunciando la mancata partecipazione della Toscana all’EXPO di Dubai. Bernardo Mennini e Claudia Amatucci del coordinamento aretino di Forza Italia si sono impegnati a dare seguito all’incontro di oggi promuovendo nuove iniziative e proposte nell’ottica di una fattiva e reciproca collaborazione, coinvolgendo anche i rappresentanti azzurri nelle istituzioni. A breve, infatti, verrà prodotto un documento dedicato al settore.
Riportiamo la conferenza integrale:
La locandina della Conferenza:
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Conferenza: termalismo e salute. Video e sintesi
Termalismo e Salute: ripartire da qui per rilanciare una nuova visione della salute e del benessere, con nuovo approccio scientifico e protocolli che guardano l’uomo nel suo intero. La sintesi della conferenza di Forza Italia Toscana
“Termalismo e Salute: ripartire da qui per rilanciare una nuova visione della salute e del benessere, con nuovo approccio scientifico e protocolli che guardano l’uomo nel suo intero”. Questo, in sintesi, quanto espresso Mercoledi 3 marzo sera, sulla pagina social di Forza Italia Toscana, in un confronto ideato dal Responsabile Dipartimento Sanità, Dr. Tullio Rizzini, Psichiatra.
“Occorre un cambiamento culturale, politico e istituzionale per superare il modello novecentesco del termalismo. Oggi, più che mai, ci troviamo di fronte alla necessità di collocare il settore termale a metà strada fra la sanità e le politiche sociali da un lato e il turismo, lo sviluppo e le attività produttive dall’altro.
Le Terme, che in Toscana hanno importanza strategica per diverse città, hanno un ruolo fondamentale anche per il welfare e l’economia del nostro Paese proprio per la loro specificità: da un lato ‘strumento di cura’ e ‘possibile terapia’; dall’altro un volano per il turismo che si pone accanto ad altri punti di forza dei nostri territori: beni culturali, paesaggio, tradizione enogastronomica.
È questa la tesi di fondo sostenuta in diversi passaggi dagli interventi degli esperti nel campo, nella Diretta social , moderata da Antonella Gramigna, Dipartimento Made in Italy ed Esperta nella Promozione della salute.
L’intervento del Sen. Massimo Mallegni, Coordinatore Forza italia Toscana, oltre ai saluti, ha voluto significare attenzione e supporto a questo tema importante, che nel nostro territorio regionale deve obbligatoriamente venir messo in primo piano, attraverso il connubio di Cura e Benessere a tutto tondo.
“Termalismo e Salute come svolta e ritorno al concetto che in tempi passati vedeva il termalismo come luogo di cura, di prevenzione e di riabilitazione. Oggi ancor di più, con gli effetti devastanti dovuti a questa pandemia, occorre soffermarsi sul concetto di Salute, che non è assenza di malattia, ma è un benessere psicofisico, che inevitabilmente protegge e sostiene il sistema immunitario, che necessita di programmi con protocolli integranti, proprio nell’intento di guardare l’individuo, prendendolo in carico a tutto tondo.
La proprietà delle acque termali è innegabile, ma non basta solo usarle per cure idropiniche, sicuramente salutari, ma vedere Terme come Centro specializzato in Buona Salute, attraverso una interazione tra psicologi, psicoterapeuti, medici, immunologi, nutrizionisti, trainer sportivi specializzati”,come ha ben spiegato la D.ssa Sabrina Ulivi, Psicoterapeuta, esperta nel campo della Psiconeuroimmunomodulazione, del Centro Clinico Ulivi di Pistoia, che opera da anni nel suo centro con detta metodologia, ottenendo ottimi risultati.
Rifacendosi ai concetti di epigenetica, possiamo dire che “l’uomo è dipendente da agenti esterni che vanno, inevitabilmente a modificare le nostre celluce, le proteine e quindi, agiscono come stressor sul nostro sistema immunitario, facendo sì che esso diventi forte o fragile. Lo stiamo vedendo in questo ultimo anno, come siano le condizioni generali della popolazione- afferma il Dr. Giovanni Cozzolino, studioso nel campo da anni, ricercatore epigenetista, e scrittore.
Intervento molto accurato e dettagliato anche quello a cura del Dr. Franco Pacini, con delega regionale al termalismo, che ben ha evidenziato la situazione economica di Terme di Montecatini, oltre ad altre della nostra Regione. “Situazione che, nonostante vari progetti presentati alle Istituzioni regionali, non hanno avuto mai il benchè minimo riscontro.
Salvare le Terme, non è solo salvare la città di Montecatini, che versa da anni in condizioni di degrado esempre più delinquenza, ma significa dare una nuova destinazione a tutto il settore che attraverso l’uso delle terme come luogo di cura, vedrebbe anche il ritorno del turismo, ad oggi assente.” ha affermato.
Cosa che aiuterebbe non poco sia il settore in merito ad occupazione che tutto l’indotto. parole riprese anche dagli altri partecipanti sia di Bagni di Lucca che Chianciano Terme, come detto dalla D.ssa Rita Loscalzo, che sostiene il progetto presentato, e propone un collegamento tra tutte le stazioni termali con progetti mirati, per evitare il mordi e fuggi, che poco apporta alle strutture.
A conclusione è stato ampiamente confermato che sarebbe fondamentale il prevedere la revisione ed inserimento di questo progetto nei Livelli essenziali di assistenza delle cure termali. Ma occorre anche una revisione dell’elenco delle prestazioni termali da sottoporre alla Commissione Nazionale per l’aggiornamento dei Lea puntando sulle grandi potenzialità del termalismo.
Dobbiamo agire su criteri fondati su prevenzione, cura e riabilitazione, coniugabili con l’esigenza di governo attento della spesa sanitaria, considerando inoltre che una popolazione più sana ha meno ricaduta sanitaria a carico dello Stato.
L’Italia gode di un patrimonio invidiabile in tutto il mondo, che rappresenta il Made In, con strutture termali per le terapie riabilitative e il mantenimento della salute per qualche patologia, offerte dal Servizio sanitario nazionale nell’ambito dei livelli essenziali di assistenza. Per il futuro sarà necessario rivedere la tipologia di intervento, allargandola non solo alle cure idropiniche, ma aumentando il raggio di azione con cicli di cure termali erogati e la platea delle persone che possono beneficiarne con ricetta medica e detrazioni delle spese.
L’azione verso questa direzione che vede alla ribalta Terme e Sanità pubblica continuerà, con altri incontri che vedranno la presenza di espressioni internazionali di spicco, a cui tutti potranno partecipare.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Conferenza: palestre, un settore da salvare. Video e sintesi
Palestre: vogliamo ripartire! La sintesi della conferenza di Forza Italia Toscana con imprenditori del settore. Il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni ha ribadito il suo impegno in tutela del settore
Salvare le palestre vuol dire salvare imprenditori e dipendenti ma non solo. Vuol dire tutelare la nostra salute, il nostro benessere. In un momento in cui prendersi cura di sé sotto il lato fisico e non solo è decisivo. Sono questi alcuni dei punti salienti emersi nella diretta Facebook dedicata al settore palestre, uno dei più martoriati per colpa dell’emergenza, sulla pagina di Forza Italia Toscana svoltasi venerdì, ideata da Federico Dabizzi, Responsabile Organizzativo Regionale, e moderata da Lorenzo Somigli, Giornalista e Viceresponsabile Regionale Comunicazione e Immagine.
Ad arricchire l’evento sono stati gli imprenditori del settore palestre che si sono confrontati su problemi e proposte. Sono intervenuti Gianna Meoni, titolare delle Palestre Universo, Francesco Annunziato, vicepresidente Fitwess, Francesca Bufalini, titolare del Twenty fitness club. Tutti hanno condiviso la stessa preoccupazione per la tenuta economica: sette mesi di fermo, ristori insufficienti e tasse invariate rischiano di azzerare qualunque velleità di ripresa. Il grido degli imprenditori poi è stato chiaro: “Gli aiuti possono servire, sul breve periodo, ma noi vogliamo lavorare. Non vogliamo dipendere creare lavoro”.
Un messaggio quest’ultimo in linea con i valori che, da sempre, animano Forza Italia e che per questo ha trovato concorde il Senatore Massimo Mallegni, Coordinatore Regionale e imprenditore anch’egli, che ha ribadito il suo impegno in tutela del settore. Degli spunti emersi durante la diretta verrà prodotto prossimamente un documento.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Azzurro Donna: Conferenza per il 25 Novembre
25 novembre, conferenza stampa di Azzurro Donna Forza Italia Toscana. Il Senatore Massimo Mallegni e la Deputata Erica Mazzetti: “Subito una proposta di legge per eliminare discrimine economico tra femminicidio e omicidio”
Tanta competenza, stimoli e impegni concreti hanno caratterizzato la conferenza stampa regionale di Azzurro Donna andata in scena sulla pagina Facebook di Forza Italia Toscana con oltre 1100 spettatori online. Un’iniziativa congiunta che ha visto una grande mobilitazione in tutta Italia: ieri si sono svolte 21 conferenze stampa regionali, precedute da quella nazionale tenuta dall’On. Catia Polidori, Coordinatrice nazionale di Azzurro Donna. Moderatrice della conferenza toscana la giornalista Ilaria Bonuccelli, che ha saputo alimentare il dibattito con la consueta professionalità.
In apertura la moderatrice ha sollevato la questione della disparità di trattamento economico in caso di morte per omicidio di genere rispetto ad un altro tipo di omicidio, sollevando dubbi sulla anticostituzionalità. Il Senatore Massimo Mallegni e l’Onorevole Erica Mazzetti si sono impegnati a presentare una proposta di legge al Senato e alla Camera dei Deputati per eliminare questa forma di discriminazione.
Il Senatore ha riportato l’attenzione sull’aspetto sociale e culturale della violenza sulle donne, ribadito da tutti i partecipanti, da auspicare attraverso il superamento degli stereotipi educativi, dalla famiglia ma anche della scuola partendo dall’infanzia. L’On. Mazzetti e il Senatore Mallegni si sono resi disponibili a portare avanti iniziative concrete in merito all’autonomia economica della donna nel solco di quanto proposto da Catia Polidori. Solo così sarà più facile denunciare e di conseguenza uscire dalla violenza subita.
Impossibile non citare l’emergenza sanitaria che ha penalizzato ulteriormente le donne aumentando il divario occupazionale tra le donne e gli uomini. Solo con l’autonomia economica e la consapevolezza diventerà facile distaccarsi da chi fa del male. Rita Pieri, Coordinatrice Regionale di Azzurro Donna, ringraziando i partecipanti, si dichiara disponibile insieme alle coordinatrici provinciali a fare da raccoglitore di tutte le istanze e proposte fatte. L’obiettivo è condurre una battaglia comune, anche al di là delle frontiere ideologiche, contro la violenza degli uomini sulle donne.
La vicesindaco di Pisa con delega alle Pari Opportunità Raffaella Bonsangue ci riporta con piglio all’attenzione che molto spesso la normativa non è adeguata al contesto e ribadisce l’importanza della tutela delle donne poiché molto spesso le loro denunce non sono ascoltate. Ricorda l’impegno del comune di Pisa in merito a centro di accoglienza e case rifugio anche per uomini maltrattanti poiché è anche con loro che si deve operare per superare e debellare la violenza sulle donne.
La Coordinatrice del Centro La Nara Francesca Ranaldi insieme alla Loredana Dragoni, ci riportano all’attenzione la cruda verità dei numeri e del bisogno estremo dei centri di accoglienza, non solo per accogliere ma anche per fare formazione e informazione alle donne. Usano il termine Vergogna, propriamente, la vergogna che le donne provano a denunciare e ci ricordano quanto è più facile il silenzio, ribadendo che la formazione e gli aiuti concreti possono aiutare a superare queste barriere.
Rita Pieri, ha presentato la proposta di legge Reddito di Libertà, che a livello regionale si declina in Soccorso di Libertà, invitando la Regione Toscana ad attingervi per aiutare economicamente le donne che denunciano e aiutarle a essere indipendenti e autonome dal maltrattante, che prevede una copertura economica di un milione di euro a partire dal 2020.
La Coordinatrice di Azzurro Donna Toscana, dopo aver ascoltato l’intervento dell’Assessore alle Pari Opportunità di Siena, Clio Biondi Santi, e delle coordinatrici provinciali che hanno illustrato le attività svolte nei loro territori, conclude ribadendo che è necessario anche un cambiamento della politica nei confronti delle donne violentate, perché solo attraverso atti concreti e attuabili e all’impegno culturale e sociale di tutte le istituzioni, dalla famiglia alla scuola si potrà pensare di porre un argine a questa terribile piaga.
Coordinamento Regionale Forza Italia Toscana