Gramigna: il turismo come leva del made in Italy
La responsabile del Dipartimento tutela del Made in Italy di Forza Italia Toscana Antonella Gramigna: ““Il turismo come leva economica e di valori del nostro paese”, questo l’intervento del Sen. Massimo Mallegni, nel panel da lui moderato nella giornata di apertura della convention alla Mostra d’Oltremare di Napoli
Gli interventi che si sono succeduti, dalla già ministra al Turismo Brambilla, alla presidente Confindustria alberghi Colaiacovo e alla presidente Confesercenti Luise, hanno puntato il dito su varie questioni: una formazione che sempre più necessariamente occorre nel settore turistico, proprio perché grande valore il saper gestire con qualità i rapporti tra personale e clientela, la maggior capacità attrattiva con riqualificazione strutture e investimenti agevolati, la riduzione del cuneo fiscale e l’abolizione reddito di cittadinanza che di fatto ha portato disinteresse al mondo del lavoro, depauperato a causa di queste misure di personale qualificato, anche stagionale.
Il Sen., nonché coordinatore Forza Italia toscana, Massimo Mallegni ha ribadito anche oggi in qualità di parlamentare in commissione turismo, l’importanza del settore come prima industria italiana, che con un fatturato annuo di oltre 230 miliardi di euro, con fonte occupazionale di circa 3,5 milioni di persone, arriva a contare un 13% del Pil.
Ha, inoltre, aggiunto che Forza Italia è l’unico partito che grazie al presidente Silvio Berlusconi, ha puntato fortemente sul turismo, creando per primo un ministero, considerandolo volano dell’economia italiana. Ministero che occorre per sostenere le politiche del settore, che oggi più che mai possa accogliere le proposte lanciate : riduzione cuneo fiscale attraverso la detassazione dei premi di risultato, maggior accesso al welfare ed il 100%su deducibilità IRAP del lavoro stagionale.
Inoltre: consentire il cumulo dei trattamenti di disoccupazione con i redditi occupati e migliorare le infrastrutture per favorire i collegamenti al servizio del Mezzogiorno, isole e coste. Banda larga, alta velocità dorsale adriatica e tirrenica e dotare Enit di maggiori risorse, necessarie al miglioramento del settore.
Altra questione, non meno importante è quella legata alla Bolkenstein che di fatto blocca ed impedisce investimenti, perché il mancato rinnovo delle concessioni e l’incertezza fanno da apripista a carenza di manutenzione e investimenti nelle strutture balneari, con conseguente perdita di attrattività, e quindi anche economica dell’indotto che ruota attorno il turismo balneare: negozi, esercizi pubblici e persino edicole, librerie e tutti coloro che esistono nelle località turistiche.
Il turismo è per l’Italia una parte fondamentale di economia e attrattiva, ed è la leva della ripartenza : “già da Pasqua sono aumentate notevolmente le prenotazioni, bloccate da due anni a causa della pandemia- hanno affermato. Questo deve servire a capire quanto per noi sia importante sostenere le imprese turistiche, e allo stesso tempo creare quell’habitat accogliente a chi desidera visitare il nostro paese.
Il nostro bellissimo Made in Italy passa anche da qui.
Antonella Gramigna, Responsabile Dipartimento Tutela del Made in Italy Forza Italia Toscana
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