Immigrazione: serve un Governo capace di decidere
Il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni, insieme ad Aldo Milone: “Immigrazione: per fermare le morti nel Mediterraneo serve un Governo capace di decidere e di farsi rispettare in Europa”
L’annegamento del piccolo profugo Joseph di 6 mesi della Guinea è una tragedia e ci deve far riflettere. Dobbiamo tornare a pensare su come affrontare la questione degli arrivi dei profughi sul nostro territorio. Da troppo tempo si sta facendo finta di nulla!
Abbiamo dovuto assistere inermi ad altre morti che ci sono state nei mesi scorsi mentre tentavano l’approdo sul nostro territorio.
Bisogna assolutamente trovare il modo per fermare queste morti e soprattutto il commercio legato a questi sbarchi che arricchisce questi mercanti di morte.
Innanzitutto è bene che questo governo torni a battere i pugni sul tavolo dell’UE per fare in modo che non sia solo l’Italia a sopportare ancora una volta il peso di questi sbarchi.
Nell’attesa che l’Unione europea decida su come distribuire i profughi tra i vari Paesi, il governo deve mettere in campo tutti i mezzi per tentare di bloccare gli sbarchi.
Riteniamo che nel momento in cui le imbarcazioni delle ONG attracchino illegalmente in un porto italiano, si debba procedere subito al sequestro della nave o di eventuali gommoni. Riteniamo che sia forse l’unico mezzo per porre fine agli sbarchi e anche alle morti per annegamento.
Mettere delle navi come blocco, come qualcuno ha proposto, è improponibile perché innanzitutto non si gestiscono queste cose “manu militari” inoltre avremmo bisogno di centinaia di navi, tale da formare un muro in mezzo al mare.
Inoltre abbiamo avuto un esempio di sfondamento che mette a rischio la vita dei migranti e non solo loro.
In questo momento altri ne sono in arrivo in Italia e chiedono alle ONG di essere aiutati. Infine va rivisto l’accordo con la Tunisia perché non è possibile che arrivino in Italia centinaia e centinaia di tunisini senza alcun motivo o perché nel loro Paese c’è una guerra in atto.
Purtroppo tra questi profughi si nascondono anche potenziali terroristi, come abbiamo visto con i recenti attacchi a Nizza e Vienna. Poi ci meravigliamo della nostra esclusione dall’incontro a tre tra Macron, Merkel e il premier austriaco Kurz.
Ultima cosa non di poco conto, mentre gli italiani sono obbligati a stare rinchiusi in casa e per spostarsi a un Comune all’altro necessitano di autocertificazione, nel sud Italia sbarcano ogni giorno centinaia di persone che poi vengono distribuite in tutta Italia. Crediamo che qualcosa non stia funzionando.
Sen. Massimo Mallegni, Coordinatore regionale di Forza Italia
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana
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