Istruzione: il diritto alla scuola non è privilegio di pochi
Rita Pieri (Responsabile Dipartimento Istruzione Forza Italia Toscana): l’Esecutivo non deve mettere in forte contrapposizione sicurezza sanitaria e scuola, essi rappresentano dei diritti acquisiti e riconosciuti
L’esecutivo si doveva muovere con più tempestività al fine di rendere l’utilizzo della scuola da parte degli studenti il più sicuro possibile. Lavorando, soprattutto, a una migliore riorganizzazione del trasporto pubblico. Grazie a un esborso di 3 miliardi, si potevano acquisire 20mila autobus, che avrebbero dato un grande apporto in questa fase di emergenza sanitaria nazionale.
Invece si è trascorso il tempo invano soffermando l’attenzione generale sull’acquisizione dei banchi singoli, quando evidentemente il problema era localizzato da un’altra parte. Ad esserne maggiormente penalizzati sono i figli di famiglie povere e i 280mila ragazzi affetti da disabilità. Occorre lavorare, adesso, a una perfetta sinergia tra scuole statali e paritarie, iniziando a parlare di autonomia e scelta educativa.
L’obiettivo deve essere ripartire a Settembre del prossimo anno avendo una scuola che riconosca a tutti eguali diritti, Forza Italia non accetterà mai una scuola privilegio di pochi.
Rita Pieri, Responsabile Dipartimento Istruzione Forza Italia Toscana
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
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