Milone: La mafia cinese sempre più radicata a Prato
Il Responsabile del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia Toscana Aldo Milone: “La mafia cinese sempre più radicata a Prato”
L’ultimo episodio riguardante l’operazione antidroga, portata a termine dai Carabinieri, in cui gli arrestati sono di nazionalità cinese, dimostra purtroppo, che Prato è diventata la culla di tutte le attività criminali poste in essere dagli esponenti della malavita cinese in Italia.
È stato così anche con la mafia cinese nei trasporti con collegamenti in Olanda, operazione denominata “China Truck”. Come pure il collegamento con la ‘ndrangheta soprattutto per quanto riguarda il riciclaggio del denaro sporco che aveva come soggetto principale del riciclaggio un cittadino cinese; a lui il compito di trasferire i soldi in Cina per ripulirli.
Altra drammatica realtà è l’illegalità economica cinese e lo sfruttamento di clandestini. Ieri il Procuratore capo della Repubblica di Prato, Dr. Nicolosi, lo ha ribadito per l’ennesima volta: denunciando la presenza di una sorta di “schiavismo” all’interno di diverse aziende cinesi.
Richiamo quindi l’attenzione della maggioranza politica locale su questo fenomeno che rischia di diventare ancora più preoccupante e può estendersi anche alla comunità pratese.
Ritengo che sia indispensabile rafforzare gli organici delle Forze di Polizia e del Tribunale. La presenza della stessa mafia “gialla”, e non solo, sul nostro territorio è ampiamente dimostrata ed è quindi necessario dotare queste ultime Istituzioni degli strumenti indispensabili per combattere le organizzazioni mafiose presenti in città.
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana
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