Pieri: La scuola ancora nel caos
La responsabile del Dipartimento Istruzione e Istituzioni scolastiche di Forza Italia Toscana Rita Pieri: “La scuola ancora nel caos“
La DAD al 100% non può essere la soluzione che dura nel tempo !
I nostri studenti stanno pagando un prezzo altissimo in questa emergenza sanitaria .
Riportare i ragazzi a scuola deve essere uno degli obiettivi primari della politica tutta , mentre il governo deve dare subito risposte attraverso scelte politiche concrete .
Ai dirigenti scolastici spetta ancora una volta il compito di attivare iniziative che richiamino a scuola studenti con difficoltà di varia natura, accompagnati da compagni di classe, in gruppetti di 6/7 .
Cosa validissima e giustissima, ma è al singolo dirigente che è affidato il compito di riportare i ragazzi a scuola, tema che mi auguro diventi un obiettivo primario!
Questo dimostra che la scuola è un luogo sicuro, sanificato e controllato e il problema non sono le istituzioni scolastiche con i loro studenti, ma magari il problema è da ricercare nei momenti prima dell’arrivo a scuola: vedi trasporto scolastico e pubblico!
In questo momento tutti gli studenti hanno bisogno di essere aiutati più che mai nella loro formazione, non solo scolastica ma culturale e sociale. Non è attraverso la DAD o la didattica integrata che si può riuscire in tutto ciò, ma solo attraverso la scuola, intesa come luogo di relazione e socializzazione dove il confronto e anche la valutazione hanno un senso, ossia diventano momenti di crescita e maturazione.
Durante l’estate si potevano e si dovevano attuare scelte politiche meno scellerate e più lungimiranti. Oggi i ragazzi faticano ad uscire dalle loro camere, si sentono ingiustamente degli untori e neppure alzano lo sguardo sullo schermo poiché i video della lezione live sono oscurati … tutto ciò ci deve far riflettere e correre ai ripari quanto prima.
Esprimo inoltre soddisfazione per gli emendamenti di bilancio espressi da Forza Italia, che prevedono importanti finanziamenti per fornire materiale digitale ai fini della DAD. È intollerabile che migliaia di ragazzi e ragazze siano privati della didattica a distanza a causa della mancanza di strumenti. Ottimo pensare anche allo sviluppo della banda larga. Inoltre sono veramente soddisfatta che siano previsti finanziamenti a fondo perduto per le scuole paritarie, che si muovono verso patti educativi territoriali, tra le 40000 scuole statali e le 12000 paritarie, per l’ampliamento degli spazi educativi. Auspico questo tipo di cambiamento culturale e sociale, che dia lustro all’importante rete di istituzioni scolastiche italiane!
Fermiamo ciò che potrebbe invece accadere, cioè non avere tutti la stessa opportunità nella didattica a distanza!
Rita Pieri, Responsabile Dipartimento Istruzione e Istituzioni scolastiche Forza Italia Toscana
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