La sicurezza torni ad essere una priorità per le città
Il Responsabile del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia Toscana Aldo Milone, insieme ad Antonella Gramigna: “Le città meritano attenzione e sicurezza, maggiori pattuglie presenti, mettendo a disposizione risorse e assunzioni”
Il recente episodio di violenza ai danni di una ragazza, che addirittura ha temuto di morire, pone al centro dell’attenzione politica il problema sicurezza nel capoluogo toscano. Il tema torna ad essere un problema prioritario per quasi tutte le città toscane e anche di altre regioni.
A Prato in questi ultimi giorni si sono verificate rapine e scippi in orari serali e nel centro storico. E Firenze non è esente da questi episodi che rischiano di allontanare i cittadini dal centro o addirittura evitare di frequentarlo.
È chiaro a tutti che gli organici delle Forze di Polizia sono carenti e di sicuro non possono svolgere da sole il presidio del territorio, soprattutto in orari serali. La politica non può rimanere inerme di fronte a questi gravi episodi, soprattutto a Firenze, la cui economia si fonda principalmente sul turismo.
Questi atti di violenza rischiano di scoraggiare l’arrivo di turisti. Pertanto la politica locale non può scaricare il tutto sulle altre Forze di Polizia ma deve partecipare alla sicurezza anche con il proprio Corpo della Polizia Municipale che fa parte del sistema sicurezza delle città e quindi impiegare questi agenti nel presidio del territorio, soprattutto durante le ore serali – afferma Aldo Milone.
Anche Antonella Gramigna, interviene sull’argomento con la sua esperienza personale: “Durante la campagna elettorale per le amministrative a Firenze, per cui ero candidata in lista FI, ebbi modo di girare tanti quartieri, parlare con i residenti, ascoltarne le istanze. Tutti si raccomandavano di attuare politiche per la Sicurezza. E parlo di tre anni fa.
Cercavo di mettere in evidenza con dei video spot da una parte le bellezze della città, come giusto, e dall’altra anche gli aspetti meno belli, anzi diciamo più pericolosi: come le periferie, e il parco delle cascine, che molte famiglie disertavano per paura. Perché, lo sappiamo bene, e da sempre, in quell’area si spaccia. Provate ad attraversarlo!
Durante una ripresa video, proprio in quel parco, venni minacciata apertamente, aggredita a male parole dai toni molto pesanti, da chi ormai è padrone dell’area, e fui invitata a chiudere la ripresa in corso. Spaventata, ovviamente corsi in auto, e mai più misi piede alle Cascine.
Posso solo dire che le famiglie che si erano raccomandate di raccontare cosa avviene in quel meraviglioso parco cittadino avevano ragione. Un via vai di spaccio e criminalità a cui nessuno pone rimedio. Gruppetti di uomini, sempre presenti, ad attendere i “vari clienti”, tutti ben conosciuti ( pure loro!) come qualche agente di Pm mi riferì.
Le amministrazioni che si sono succedute, nel tempo, mai hanno preso seri provvedimenti su questo. Mi chiedo perché. E leggere ancora oggi di aggressioni, e commenti con la dicitura : “Ben conosciuti” o “Già arrestati”, mi indigna fortemente.
Le città meritano attenzione e sicurezza, maggiori pattuglie presenti, mettendo a disposizione risorse e assunzioni, collegamento con le Forze dell’ordine, che possano cosi tranquillizzare le famiglie che hanno diritto a godere di ogni spazio cittadino.”
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana
Antonella Gramigna, Responsabile Dipartimento tutela del Made in Italy Forza Italia Toscana
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