Conferenza: palestre, un settore da salvare. Video e sintesi
Palestre: vogliamo ripartire! La sintesi della conferenza di Forza Italia Toscana con imprenditori del settore. Il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni ha ribadito il suo impegno in tutela del settore
Salvare le palestre vuol dire salvare imprenditori e dipendenti ma non solo. Vuol dire tutelare la nostra salute, il nostro benessere. In un momento in cui prendersi cura di sé sotto il lato fisico e non solo è decisivo. Sono questi alcuni dei punti salienti emersi nella diretta Facebook dedicata al settore palestre, uno dei più martoriati per colpa dell’emergenza, sulla pagina di Forza Italia Toscana svoltasi venerdì, ideata da Federico Dabizzi, Responsabile Organizzativo Regionale, e moderata da Lorenzo Somigli, Giornalista e Viceresponsabile Regionale Comunicazione e Immagine.
Ad arricchire l’evento sono stati gli imprenditori del settore palestre che si sono confrontati su problemi e proposte. Sono intervenuti Gianna Meoni, titolare delle Palestre Universo, Francesco Annunziato, vicepresidente Fitwess, Francesca Bufalini, titolare del Twenty fitness club. Tutti hanno condiviso la stessa preoccupazione per la tenuta economica: sette mesi di fermo, ristori insufficienti e tasse invariate rischiano di azzerare qualunque velleità di ripresa. Il grido degli imprenditori poi è stato chiaro: “Gli aiuti possono servire, sul breve periodo, ma noi vogliamo lavorare. Non vogliamo dipendere creare lavoro”.
Un messaggio quest’ultimo in linea con i valori che, da sempre, animano Forza Italia e che per questo ha trovato concorde il Senatore Massimo Mallegni, Coordinatore Regionale e imprenditore anch’egli, che ha ribadito il suo impegno in tutela del settore. Degli spunti emersi durante la diretta verrà prodotto prossimamente un documento.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Mallegni: Cancellazione cartelle, finto condono
Cancellazione delle cartelle fino a 5000 euro, il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni: “Nessun vantaggio per i contribuenti, la manovra è a favore dello Stato e aggredisce le persone in difficoltà”
“L’attuale manovra sulle cartelle fino a 5000 euro è un finto condono ed è a favore dello Stato” commenta così il Senatore di Forza Italia, Massimo Mallegni, la maxi operazione di pulizia, da parte del Governo, di 60milioni di cartelle fino a 5000 euro relative al periodo 2000- 2015.
“Quando viene nominata la parola ‘condono’ si grida subito allo scandalo – spiega Mallegni -, in realtà il saldo e stralcio delle cartelle fin a 5000 euro non sarà tale e non porterà alcun vantaggio, se non in pochi casi, alle tasche dei contribuenti”.
“La cancellazione riguarderà gli atti non più riscuotibili. Allora, posto che lo Stato non sarebbe in grado comunque di incassare queste somme, quale ‘ossigeno’ ci sarà per i contribuenti? Nessuno!” prosegue l’azzurro.
“L’ossigeno può essere assicurato solo cancellando sanzioni e interessi per coloro che hanno dichiarato di dover pagare e che ora non ne hanno la possibilità. Solo in questo caso il vantaggio sarebbe effettivo e tangibile e metterebbe gli imprenditori nelle condizioni per potersi dedicare ad avviare nuovamente le attività distrutte” precisa il Senatore.
“Questa manovra serve solo per svuotare il magazzino – conclude Mallegni – e per aggredire meglio le persone solvibili, ma in difficoltà”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Autoscuole escluse dalle vaccinazioni: scelta sbagliata
Autoscuole, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti, insieme a Marco Stella: “Escluse dalle vaccinazioni: scelta sbagliata e insensata. Si intervenga subito per cambiare rotta”
“Escludere le autoscuole dalle vaccinazioni e quindi dalle categorie target è una scelta sbagliata e insensata”.
Lo affermano, in una nota, l’onorevole Erica Mazzetti componente della Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici ed il Capogruppo di Forza Italia in Regione, Marco Stella.
“E’ una scelta sbagliata perché gli allievi hanno ogni sicurezza, la mattina, a scuola, visto che il personale viene vaccinato. E’ insensata perchè poi, al pomeriggio, entrano a contatto con gli istruttori che non hanno ricevuto le somministrazioni e non sanno quando potranno rendersi immuni”.
Motivazioni per cui Mazzetti e Stella chiedono che questi operatori possano essere vaccinati. “La Regione Toscana può autonomamente allargare la platea target. Gli operatori delle autoscuole svolgono infatti un servizio essenziale garantendo ai cittadini un servizio pubblico di primaria importanza”.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Mazzetti: blocco sfratti, subito risarcimenti ai locatori
Blocco sfratti, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Forza Italia in aiuto dei proprietari immobiliari. Subito risarcimenti economici e agevolazioni fiscali ai locatori danneggiati”
Forza Italia ritiene opportuno adesso passata l’approvazione del Decreto Milleproroghe, di intervenire al fine di prevedere una immediata rimodulazione dei termini di scadenza del c.d. ‘blocco sfratti’, distinguendo tra le situazioni di morosità pregressa rispetto al verificarsi del sopraggiungere della pandemia e le altre situazioni di morosità derivanti, in senso causale e temporale, dall’emergenza Coronavirus.
Sarà, altresì, fondamentale prevedere anche risarcimenti economici e agevolazioni fiscali in favore dei soggetti proprietari degli immobili che hanno subito il c.d. ‘blocco sfratti’.
Forza Italia si impegnerà con i propri rappresentanti al Governo innanzitutto per rendere esecutivo al più presto l’Ordine del giorno collegato al decreto milleproroghe di cui la sottoscritta è co-firmataria.
Il testo del suddetto Ordine del Giorno prevedeva: “di verificare la congruità dei termini di scadenza della sospensione degli sfratti per morosità, per gli immobili anche ad uso non abitativo, distinguendo tra le situazioni di morosità pregressa e successiva rispetto all’insorgenza della crisi pandemica; di prevedere, compatibilmente con gli equilibri di finanza pubblica, forme di ristoro economico o di agevolazione fiscale in favore dei proprietari degli immobili interessati dalla sospensione del rilascio per morosità.”
Con il blocco attuato nel tempo sugli sfratti siamo arrivati a quasi un anno e mezzo quale periodo di requisizione di fatto di beni che i giudici avevano ordinato di restituire ai proprietari, spesso dopo anni di morosità. Questo “clima” adesso non è più sostenibile.
Come partito siamo da sempre i difensori della proprietà privata e negli anni ci siamo sempre opposti in Aula e nel Paese davanti a coloro che volevano fare delle mere battaglie politiche ed ideologiche contro i locatori.
Adesso grazie al Governo Draghi ed a questa rinnovata spinta per il rilancio delle riforme, siamo certi troveremo, tutti insieme, terreno fertile per arrivare a scelte comuni all’interno della maggioranza che non creino più alcuna disparità di trattamento nel nostro Paese.
Non dovranno più esistere cittadini più tutelati o protetti rispetto ad altri. Tutti dovranno godere dei medesimi vantaggi.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Mps, Pd l’ha rovinato. Tutelare lavoro e mantenere direzione
Mps, Pd l’ha rovinato. Tutelare posti di lavoro e mantenere in Toscana direzione generale. Il Coordinatore regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni, insieme a Marco Stella: “Serve politica industriale che mantenga i nostri asset, o diventeremo colonia multinazionali”
“Quando la politica è intervenuta su Mps, ha fatto disastri.
Avete un gran coraggio, amici del Pd, a intervenire sul Monte dei Paschi di Siena. Se c’è una responsabilità negli oltre 30 miliardi di euro dei cittadini italiani serviti a risanare Mps, questa è di chi quella vicenda l’ha governata, di chi ha messo alla guida di Mps un uomo che ha portato al disastro la banca, che ha depauperato un patrimonio incredibile, facendo fallire imprese e famiglie.
Avreste dovuto venire qui e chiedere scusa. Quando la politica ha voluto individuare un percorso, come con l’acquisizione di Antonveneta e Banca 121, ha portato al disastro e al fallimento del Monte dei Paschi”.
Lo affermano il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, e il coordinatore di Forza Italia Toscana, sen. Massimo Mallegni.
“Ma prima ancora di parlare di fusioni o acquisizioni – premettono Stella e Mallegni – occorre guardare al Sistema Paese, che è sotto attacco, e da tempo. Questo è un Paese senza politica industriale, e mi auguro che il nuovo Governo metta al centro la politica industriale dell’Italia, quali asset strategici tutelare.
Se Mps finisce in mani straniere, anche aziende e asset italiani finiranno in mani straniere. Quando si parla di fusioni o ricapitalizzazioni, bisogna tenere conto di tutto questo. Paesi e aziende straniere pensano di venire in Italia a fare quello che vogliono. Questo non è sovranismo, è buonsenso: significa la tutela e la difesa delle nostre aziende e delle nostre famiglie”.
“Nello specifico – hanno argomentato gli esponenti di Forza Italia – crediamo che su tre punti occorra essere chiari: il mantenimento della presenza pubblica, la tutela dei posti di lavoro, e il mantenimento in Toscana della Direzione Generale della Banca. Mps non può essere banca del territorio da sola.
Oggi una banca deve stare sul mercato ed essere competitiva. Crediamo che sia fondamentale una politica industriale che mantenga i nostri asset, altrimenti diventeremo una colonia delle multinazionali estere”.
In aula Stella ha votato a favore della risoluzione bipartisan, “per senso di responsabilità, nonostante alcuni punti del documento ci trovino contrari”, ha specificato.
Mallegni: Settore eventi al collasso
Settore eventi al collasso, il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni: “Dobbiamo essere chiari: abbiamo intenzione di fare qualcosa o no? Forza Italia c’è: se agiremo con decisione e interventi mirati possiamo salvare il Paese”
“Oggi qui rappresentiamo un spaccato importante, il settore wedding ed eventi privati valeva fino a circa un anno fa un miliardo e oggi è praticamente scomparso” afferma il Senatore di Forza Italia Massimo Mallegni , in occasione della conferenza stampa in Senato per porre l’attenzione sul difficile momento che il settore degli eventi, e più in generale il turismo, sta affrontando.
“Il settore in questione, come ha specificato anche il Presidente Draghi, rappresenta il 14% del Pil, ma se si considera tutta la catena dei lavoratori che gira intorno agli eventi stessi – quindi trasporti, ospitalità, pasti e tutto il resto – si sviluppa un mercato enorme, che corrisponde al 23-24% del Pil e che oggi è completamente scomparso” continua Mallegni.
“A questo punto dobbiamo solo parlare chiaro: abbiamo intenzione di fare qualcosa o no? Non servono capriole ma semplici e seri impegni. Noi di Forza Italia ci siamo resi parte dirigente, con proposte serie e concrete ed è quello che continueremo a fare, partendo dalle istanze oggettive”.
“Quello che dobbiamo fare, oltre ad essere attenti ai bisogni del territorio ricordandosi che le nostre imprese si trovano nei Comuni e che essi non possono chiedere soldi a chi già non ne ha, è agire subito. Vanno dimenticati i codici Ateco, istituire un fondo di oltre 3 miliardi per le imprese per dare una spinta forte a questo settore, dobbiamo poi allentare – per non dire eliminare – il Decreto Dignità e reintrodurre la flessibilità nel mondo del lavoro e, ovviamente, tenere in considerazione ancora i vaucher – prosegue Mallegni – Se non facciamo tutto ciò saremo, inevitabilmente, sconfitti”.
“Noi oggi, come partiti che sostengono la maggioranza, abbiamo una grande sfida e sembra che la compagine di Governo nell’ambito del turismo e dello sviluppo economico sia centrata su persone che hanno una visione su questo punto di vista – conclude Mallegni – Noi faremo di tutto per andare in questa direzione e salvare il settore economico e turistico del paese. Forza Italia c’è, e se agiremo con decisione e interventi mirati possiamo salvare il Paese”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Mazzetti: Superbonus, approvato mio ODG per proroga al 2023
Milleproroghe, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Approvato mio ODG che proroga il superbonus al 110% fino a tutto il 2023. Con Governo Draghi finalmente si pensa al paese”
“Durante l’approvazione del decreto milleproroghe grazie all’Ordine del giorno approvato con parere favorevole dell’Aula (prima firmataria la sottoscritta), il Governo Draghi si impegna a prevedere un prolungamento almeno fino a tutto il 2023 del termine entro il quale effettuare le spese per interventi di efficienza energetica e di adeguamento antisismico sugli edifici, per poter beneficiare della detrazione del cosiddetto Superbonus 110% nonché delle conseguenti norme per la cessione del credito e sconto in fattura.”
“Le procedure tecniche e finanziarie per poter accedere al superbonus 110% sono estremamente complesse per gli stessi tecnici, e molti aspetti e dubbi applicativi, vengono costantemente aggiornati e chiariti con circolari delle Agenzie delle Entrate. Questo fa sì che i termini di validità del superbonus, previsti dalla legge di bilancio 2021 (legge 178 del 2020) siano estremamente ridotti e rischiano di vanificare l’impatto positivo dello stesso beneficio fiscale.
Con il prolungamento fino a tutto il 2023 del termine, l’importante beneficio fiscale può continuare a consentire e accelerare la ristrutturazione e l’ammodernamento del nostro patrimonio edilizio. Sono felice di aver finalmente riscontrato un nuovo clima in Aula con questa Nuova Maggioranza parlamentare.
Finalmente siamo usciti dalle mere logiche di bandiera dei singoli partiti e si sta agendo e votando secondo i presupposti su cui è fondato questo Esecutivo di Alto profilo e di emergenza nazionale. Solo così potremo permettere all’Italia di riprendere a guardare con fiducia al futuro”
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
D’Ettore: E45, il Governo rinnova il suo impegno sul Puleto
Mutui prima casa, accolta proposta D’Ettore per il posticipo. Il deputato di Forza Italia Maurizio D’Ettore:”posticipare tutte le scadenze dei mutui prima casa, diminuzione della soglia di calo del fatturato, accesso al fondo per mutui sopra i 250.000 euro: ecco l’impianto dell’Ordine del Giorno”
Mazzetti: emendamento a difesa settore edile approvato
Milleproroghe, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Grazie a mio emendamento sospesa norma taglia riserve per settore edile”
Anche se ci troviamo a cavallo di un cambio di maggioranza, il neo governo Draghi ha dimostrato il cambio di marcia affrontando con pragmatismo le varie situazioni che interessano le categorie economiche del settore edile.
E’ stata approvata infatti la proposta emendativa a mia firma relativamente al decreto legge 32/2019 (Sblocca-cantieri) che ha sospeso, fino al 31 dicembre 2020, l’operatività della norma cd. ‘taglia riserve’, consentendo agli operatori economici di iscrivere riserva anche su aspetti progettuali che sono stati oggetto di verifica.
Conseguentemente, è stato esteso anche l’ambito di applicazione dell’accordo bonario che, quindi, in tale arco temporale, potrà avere ad oggetto anche la risoluzione di riserve iscritte su aspetti progettuali validati.
Il divieto, infatti, di iscrivere riserve su aspetti progettuali validati determina una ingiustificata compressione del diritto soggettivo dell’appaltatore di far valere una domanda di maggior corrispettivo, di rimborso di spese sostenute o di risarcimento del danno, per errori non imputabili allo stesso, e che potrebbero, peraltro, dipendere anche da comportamenti illeciti dell’amministrazione.
L’approvazione di questo emendamento testimonia una diversa e positiva apertura della nuova maggioranza alle tematiche della vita reale delle nostre imprese”
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Milleproroghe: ok risorse a Fondo centrale garanzia PMI
Milleproroghe, i deputati di Forza Italia Maurizio D’Ettore, Deborah Bergamini e Stefano Mugnai: “Ok del Governo a proroga risorse a Fondo centrale garanzia PMI”
Il governo adotti “le opportune iniziative, anche di carattere normativo, al fine di prorogare al 30 giugno 2021 la disponibilità delle risorse del Fondo centrale di garanzia PMI in favore degli enti non commerciali compresi quelli del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti”.
Così l’ordine del giorno al Milleproroghe, firmatari i deputati di Forza Italia Maurizio D’Ettore, Deborah Bergamini e Stefano Mugnai, approvato dall’Aula di Montecitorio.
“Tale modifica – continua il testo dell’odg – si rende necessaria per evitare che i suddetti soggetti o imprese restino ingiustificatamente esclusi dalla proroga prevista dall’art. 40 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 con potenziali impatto sulle condizioni di accesso al credito ancor più importanti in questa fase di emergenza”
Maurizio D’Ettore, Deborah Bergamini e Stefano Mugnai, Deputati Forza Italia
Mallegni: Turismo, serve fondo da 3 miliardi per le imprese
Turismo, il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni: “Serve un fondo perduto di tre miliardi per le imprese che hanno perso i due terzi del fatturato”
“Serve un fondo perduto di tre miliardi, per le imprese che hanno perso i due terzi del fatturato”. Così il Senatore Massimo Mallegni, responsabile della politica per il turismo di Fi, nel corso di una conferenza stampa parlando del “settore turismo” che “rappresenta il 13% del Pil, 3,5 milioni di occupati, con l’indotto sono 7 milioni”.
“Per aiutare il comparto sci e montagna ad uscire dalla crisi causata dalla pandemia è necessario suddividere i ristori per la stagione invernale perduta in funzione delle attività da risarcire: impianti da sci, maestri, e tutte le attività economica con sede nelle località sciistiche.
E’ questa la proposta di Forza Italia presentata oggi nel corso di una conferenza stampa on line a cui hanno partecipato Antonio Tajani, coordinatore nazionale di FI, Annamaria Bernini, capogruppo in Senato, e i parlamentari azzurri, Alessandra Gallone, Massimo Mallegni, Giorgio Mulè e Claudia Porchietto.
“Sono stati commessi errori gravissimi a danno del settore dello sci, – ha ricordato Tajani – con la decisione di riaprire e poi richiudere sono stati fatti danni per milioni di euro a danno degli imprenditori”.
Bernini ha chiesto di “Conciliare le misure di contenimento del virus con le ragioni del Pil è ormai vitale”. Sulla stessa linea Gallone: “Il sostegno al settore degli impianti sciistici, tra i più penalizzati dalla pandemia, deve essere esteso anche a tutte le attività dei territori montani che si trovano in condizioni difficili”.
“Ogni decisione – ha spiegato Mallegni – del governo deve tenete conto del fatto che per aprire un impianto sciistico, una struttura alberghiera o un ristorante servono settimane di preparazione. Non possono chiudere le attività con sole 24 ore di preavviso”.
Mentre Porchietto è intervenuta sulle cifre: “Parliamo di un settore ingiustamente descritto come vezzo per privilegiati, che in realtà vale tra i 10 e 12 miliardi di euro di fatturato e occupa più di 400.000 persone. La montagna significa lavoro ed economia per tantissimi”.
Per Mulè “Sul piano dei ristori puntiamo ad abbandonare la logica dei codici Ateco e a dare dei risarcimenti dei costi fissi a imprese e attività sulla media del fatturato degli ultimi tre anni”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Stella: Agriturismi aspettano contributi da oltre 2 mesi
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Agriturismi aspettano contributi da oltre due mesi, Regione provveda subito”
“A tre mesi dalla pubblicazione del bando sugli aiuti agli agriturismi colpiti dall’emergenza Covi, e a due mesi dalla pubblicazione dell’elenco delle domande finanziabili, alle attività del settore non è ancora stato erogato alcun finanziamento. Chiediamo alla Regione Toscana si provvedere con urgenza a corrispondere a queste attività i benefici economici dovuti”.
E’ quanto chiede in un’interrogazione il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“La Regione Toscana – ricorda Stella – ha emesso il bando della sottomisura 21.1 ‘Eccezionale aiuto temporaneo per gli agriturismi e le fattorie didattiche particolarmente colpiti dalla crisi Covid 19’, scaduto il 13 novembre 2020, con una dotazione finanziaria di 17.388.404 euro.
Il bando aveva la finalità di preservare il tessuto economico e produttivo della filiera agrituristica e delle fattorie didattiche fortemente penalizzate dalle conseguenze derivanti dalla manifestazione della pandemia Covid-19, attraverso la corresponsione di una sovvenzione, sotto forma di contributo erogato sulla base di un importo forfettario, volta a sostenere la liquidità delle aziende agrituristiche e delle fattorie didattiche per mantenere la continuità di dette attività”.
“L’elenco delle domande finanziabili – sottolinea il capogruppo di Forza Italia – è stato pubblicato con decreto dell’11 dicembre 2020: dall’elenco i beneficiari risultano 4.397, ad ognuno dei quali potrebbe essere erogato un contributo di 3.000 euro. Trascorsi tre mesi dalla pubblicazione del bando e due mesi dalla pubblicazione dell’elenco delle domande finanziabili, alle attività del comparto oggetto del bando, non è ancora stato corrisposto alcun beneficio economico.
La Regione ci spieghi le ragioni, e sani questa anomalia”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
contributo affitto, ci sia obbligo di rendicontazione
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella, insieme a Roberta Pieraccioni: “In bandi contributo pagamento affitto Covid ci sia obbligo di rendicontazione”
“I fondi regionali che arrivano ai Comuni della Toscana come contributo per gli affitti, devono contenere l’obbligo di rendicontazione da parte dei beneficiari, cosa che finora non è stata prevista nella modulistica. Chiediamo che questo obbligo venga sancito nei nuovi bandi, per una forma di chiarezza e trasparenza sull’utilizzo di denaro pubblico”.
E’ quanto chiedono il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, e la capogruppo azzurra al Quartiere 1 di Firenze, Roberta Pieraccioni.
“A fine anno – ricordano Stella e Pieraccioni – sono arrivati al Comune oltre 3milioni e 400mila euro da destinare al sostegno delle fasce più deboli della popolazione a causa dell’emergenza Covid-19; di questi fondi, 914.089 euro sono destinati al contributo per il pagamento dell’affitto. Ci sono stati segnalati diversi casi di persone che hanno ricevuto il contributo ma non pagano l’affitto da mesi. La situazione economica è oggettivamente difficile, la crisi si fa sentire, però crediamo che trasparenza e chiarezza, quando si parla di soldi pubblici, siano d’obbligo”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Roberta Pieraccioni, capogruppo Forza Italia al Quartiere 1 di Firenze
Mazzetti: blocco sfratti va attenuato, proprietari in crisi
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Blocco sfratti va attenuato, famiglie dei proprietari immobiliari in crisi. Governo accolga appello sollevato anche da Confedilizia”
Oggi lo ribadisce Confedilizia, segnalando i drammatici casi delle famiglie di proprietari in crisi, ma a dirlo sono anche gli emendamenti di tutte le forze di maggioranza: il blocco degli sfratti, portato a 16 mesi dal decreto Milleproroghe, va perlomeno attenuato.
La proroga del blocco sfratti voluta dal Governo Conte e dalla precedente maggioranza “GialloRossa” non la abbiamo mai condivisa, anche perchè nulla è stato fatto in passato per non far pagare tasse ai proprietari che nel frattempo non hanno percepito neanche i canoni di locazione.
E’ giusto chiedere sacrifici a tutti, ma in modo proporzionato, senza battaglie di principio. Noi di Forza Italia ci batteremo come sempre in difesa della proprietà privata.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Mallegni: Toscobond, continua la cavalcata nel nulla
Marras su Toscobond, il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni: “Continua la cavalcata nel nulla dell’Assessore regionale. Prima il click day, ora i Toscobond: una follia pura verso la statalizzazione del sistema produttivo “
“Prima il clickday per accaparrarsi gli spiccioli della Regione, che ovviamente nessuno o quasi ha preso, adesso si lancia nei Toscobond”, commenta così il Senatore di Forza Italia, Massimo Mallegni, l’ultima iniziativa dell’Assessore Marras annunciata come “salva-imprese”.
“Dall’alto della sua immensa esperienza imprenditoriale ed economica – continua Mallegni – Marras ha ben deciso che Fidi Toscana dovrà entrare nel capitali delle imprese in difficoltà. Una follia pura, come lo è stata del resto quella del Governo Conte di attivare Cassa Depositi e Presiti per lo stesso scopo. Una generale Statalizzazione del sistema produttivo, con enormi rischi per i capitali investiti, frutto delle tasse di tutti: così si traduce l’iniziativa dell’Assessore regionale”.
“Caro Marras non si fa così, la Regione, in quanto ente, non deve spendere soldi per ristorare o partecipare imprese, come peraltro avete già fatto tramite SICI acquistando INSO, società di Costruzioni per “fregare” gli appalti alle imprese private” prosegue l’esponente azzurro.
“La Regione, come le altre regioni, ha poteri immensi di programmazione. Per questo dovete, in questo difficile momento, migliorare tutta una serie di regole che vanno dall’urbanistica all’ambiente e puntare tutto sulla promozione, investendo sulla digitalizzazione dei sistemi e sulle infrastrutture, con azioni serie e fulminee”.
“Questo tipo di interventi – si legge ancora nella nota di Mallegni – rimetterebbe in moto molto del sistema produttivo toscano. Viviamo in una regione a vocazione turistica, deteniamo uno dei più importanti patrimoni artistici del mondo, godiamo di un’enogastronomia unica nel suo genere e il mare è la nostra risorsa principale. Allo stesso tempo, però, non abbiamo le strade, le ferrovie, gli aeroporti adatti per operare in termini moderni ed efficaci”.
“Caro Marras, noi di Forza Italia non ti critichiamo perché sei del PD o perché nella vita hai fatto solo politica, ma perché non hai idee significative e ricopri – allo stesso tempo – uno degli assessorati più importanti della Regione. Per favore, ascoltaci ogni tanto!”, conclude il Senatore di Forza Italia.
Massimo Mallegni, Commissario regionale Forza Italia Toscana
Mazzetti: Garantire lavoro a chi è in regola per il Covid
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Con Governo Draghi vincerà il buonsenso. Il paese torni a respirare fiducia ed a garantire lavoro a chi è in regola con normative Covid-19”
“Il divieto imposto a bar e ristoranti in zona arancione di servire i propri clienti all’interno dei locali, pur osservando tutte le regole su sanificazione e distanziamento, è profondamente ingiusto e lesivo della libertà di fare impresa”. Torna ad affermarlo, come appreso da notizie stampa, il presidente di Fipe – Confcommercio Toscana Aldo Cursano. Sono pienamente d’accordo, e lo ho ripetuto più volte senza essere ascoltata dal precedente Governo: Chi vuole tenere aperta propria attività per lavorare, e lo fa nel rispetto delle normative Covid-19 è giusto possa farlo.
Sono convinta che al di là del colore giallo od arancione sia giusto andare incontro alle richieste dei ristoratori e di tutte quelle attività penalizzate dal colore. Il Governo Conte per troppi mesi ha demonizzato talune categorie, siamo convinti che il Nuovo Esecutivo Draghi, fondato su di un profondo senso di responsabilità nazionale e su di un Premier esperto e capace di una visione politica Europea, saprà ascoltare la voce di chi vuole rialzarsi e produrre in nome dell’Italia e della voglia di non cedere alla crisi economica. I primi segnali che arrivano dal Neo Esecutivo mi fanno ben sperare per il futuro della nostra economia e del nostro tessuto produttivo.
Comprendo le riflessioni e scelte del Cts, ma mi auguro per la mia Regione Toscana e per altre, che vengono indicate da più parti in procinto di passare da giallo ad arancione con un’aggravio di una situazione già drammatica, non è tollerabile che a distanza di tre gg ancora non vi sono certezze e solo oggi se ne parli quando ormai da tempo sono state prese prenotazioni pertanto organizzati con acquisto di prodotti ed impegno di personale.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Mallegni: collaboratori negati a Bertolaso, interrogazione
Bertolaso incaricato sul piano vaccinale, interrogazione del Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni: “Perché gli sono stati negati dei collaboratori in questo momento di emergenza? “
“Nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la Regione Lombardia il 2 febbraio scorso, il Dott. Guido Bertolaso, incaricato dal Presidente Fontana della gestione del piano di somministrazione delle vaccinazioni, dopo aver ringraziato le autorità, ha manifestato rammarico e incredulità per il rifiuto da parte di funzionari della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai quali aveva chiesto la disponibilità a collaborare per la realizzazione del piano suddetto”, recita così l’interrogazione del Senatore di Forza Italia, Massimo Mallegni, rivolta al Presidente del Consiglio dei Ministri.
“Dopo aver raccolto l’invito del Presidente Fontana e della vice-presidente Moratti, mi è venuto spontaneo telefonare ad alcuni mie ex-colleghi ai quali ho chiesto 2 o 3 ragazzi della mia vecchia squadra che mi verrebbero a dare una mano in una situazione di emergenza come questa, ma mi sono raggelato quando le risposte che ho ricevute sono state più o meno tutte identiche. <<Tu sei in contrapposizione con il Governo nazionale e quindi, se ti diamo dei collaboratori magari se la prendono con noi e ci cacciano>> ”, riporta Mallegni le parole di Bertolaso.
Alla richiesta di Bertolaso di avere alcuni ragazzi in squadra, gli è stato risposto negativamente in quanto è in contrapposizione con il Governo nazionale
“Chiedo quindi – continua il Senatore – se il Presidente del Consiglio dei Ministri sia a conoscenza di quanto riportato, come valuti questo comportamento e le risposte dei funzionari e se, in ogni caso, non ritenga opportuno fornire chiarimenti in merito alle circostanze che avrebbero indotto questi a rifiutare la collaborazione del Dott. Bertolaso”.
“Stiamo affrontando un momento di grave emergenza che vede coinvolti tutti i cittadini, a prescindere dalle posizioni occupate e dai ruoli svolti” conclude l’azzurro.
Massimo Mallegni, Commissario regionale Forza Italia Toscana
Stella: Perini Navi, mozione per tavolo di lavoro in Regione
Mozione del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Regione convochi tavolo per salvare Perini Navi, in ballo 500 posti di lavoro”
“La Regione Toscana convochi un tavolo di lavoro per la salvaguardia del brand industriale Perini Navi, dei posti di lavoro e del mantenimento dell’unitarietà del complesso aziendale senza disperdere il marchio, le commesse e le maestranze”.
È quanto chiede in una mozione il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, dopo che il Tribunale di Lucca ha dichiarato con ordinanza il fallimento dell’azienda nautica Perini Navi. Il curatore fallimentare assumerà l’esercizio provvisiono del cantiere per consentire di completare le commesse in corso, ma anche per dare il via a un’asta fallimentare.
“Occorre fare presto nelle procedure di asta fallimentare, per evitare che Perini Navi finisca ai margini del mercato e perda occasioni di commesse – sottolinea Stella -. Sono in gioco 500 posti di lavoro, tra 90 diretti a Viareggio (più 30 a La Spezia) e gli oltre 300 dell’indotto.
Per questo chiediamo sia l’apertura di un tavolo di lavoro presso la Regione Toscana, sia che la Regione si faccia garante nel ricercare player del settore, e recepire offerte industriali che possano garantire la prosecuzione dell’attività e svilupparla ulteriormente”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Covid-19: Subito risposte per bus turistici, noi in campo
La deputata di Forza Italia Deborah Bergamini: “Covid-19: Subito risposte per bus turistici, noi in campo“
“Questa mattina abbiamo incontrato il presidente e i rappresentanti delle aziende titolari di bus turistici. Il settore del turismo, in tutte le sue sfaccettature, e’ senza alcun dubbio quello che ha subito piu’ danni a causa della pandemia. I bus turistici, in particolare, sono completamente fermi da marzo 2020, e anche il 2021 si e’ aperto in modo drammatico: la stagione invernale andra’ completamente persa, cosi’ come quella primaverile.
Attualmente i lavoratori stagionali sono a casa, e circa il 70% dei dipendenti delle imprese del comparto e’ in cassa integrazione al 100%. I ristori previsti negli scorsi mesi dal governo sono risultati assolutamente insufficienti, e in molti casi – a causa degli astrusi criteri legati ai codici Ateco – tante realta’ economiche colpite non hanno avuto un euro.
Per tenere in vita il SETTORE occorre superare queste assurde differenziazioni e dare i risarcimenti a tutti gli operatori colpiti; i ristori devono coprire almeno il 25% della perdita di fatturato; vanno prorogate a fine 2022 i termini per il pagamento di prestiti, mutui e altri finanziamenti; serve rinviare a fine 2021 le scadenze per il pagamento di imposte e tasse; cassa integrazione fino alla fine della crisi.
Queste solo alcune delle misure da mettere in atto per aiutare concretamente imprenditori e lavoratori in difficolta’. Il nuovo governo dovra’ immediatamente cambiare passo e dare risposte precise e immediate. Forza Italia si battera’ in Parlamento e nel Paese per raggiungere questi obiettivi”.
Lo affermano in una nota congiunta i deputati di Forza Italia, Deborah Bergamini, Mauro D’Attis, Antonio Pentangelo, Paolo Russo e Luca Squeri.
Mazzetti: emendamento al milleproroghe su blocco sfratti
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Da Forza Italia emendamento al Milleproroghe su blocco sfratti per limitarlo ai soli immobili costituenti abitazione principale del conduttore. Il Governo agisca con logica senza inutili guerre ai locatori”
Come Forza Italia abbiamo presentato una serie di emendamenti al Decreto Milleproroghe, uno di questi di cui sono firmataria, interviene sul annoso problema creato dal rinnovo del blocco degli sfratti fino al prossimo 30 giugno 2021, che ha fatto andare su tutte le furie, giustamente, moltissimi proprietari di immobili nel nostro Paese. Abbiamo pertanto proposto di limitare limitare la sospensione delle procedure di rilascio degli immobili ai soli provvedimenti che concernono immobili costituenti abitazione principale del conduttore.
Una scelta logica da parte nostra per porre fine a quella che riteniamo sia per molti aspetti una mera guerra ideologica, voluta dalla maggioranza giallorossa contro i locatori. Una decisione quella del Governo che non ha previsto alcun risarcimento ai proprietari ai quali è stato chiesto persino il pagamento delle tasse su immobili e affitti non percepiti! Un danno enorme per gli interessati, ma in prospettiva un colpo micidiale all’affitto di lunga durata, che nessuno si azzarderà più ad intraprendere.
Sono settimane, che le associazioni di settore, ma anche i singoli cittadini ci scrivono invitandoci a fermare questa decisione. L’ennesimo rinnovo del blocco degli sfratti è a tutti gli effetti uno schiaffo in faccia ai proprietari di immobili che da tempo cercano di essere ascoltati e compresi nelle loro istanze. Qui nessuno sta bene. Nessuno è in grado di fare della beneficienza.
La crisi morde tutti senza distinguo. Per questo come Forza Italia abbiamo presentato questo emendamento, sperando che la Maggioranza in Parlamento ascolti il malcontento senza distinguere fra cittadini di serie A o B. Non ci pare proprio il momento di lasciare indietro nessuno.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Lavoratori aeroportuali: Interrogazione Mallegni a sostegno
Covid e lavoratori aeroportuali, interrogazione del Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni: “Cari Ministri, è necessario adottare urgenti iniziative a tutela di questo settore. I lavoratori di Firenze e Pisa rischiano il licenziamento entro il prossimo marzo”
“E’ inevitabile negare che la recrudescenza dell’epidemia Covid-19 continui ad implicare enormi problemi dal punto di vista sanitario e, contestualmente, il rallentamento dell’economia nazionale, con notevoli ripercussioni occupazionali. Tra le categorie più esposte emergono sicuramente gli operai che lavorano in tutti gli aeroporti nazionali” afferma il Senatore di Forza Italia Massimo Mallegni nell’interrogazione parlamentare presentata al Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello Sviluppo Economico e al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
“In questa delicata fase di transizione che stiamo vivendo, gli addetti degli aeroporti degli scali di Firenze e Pisa, a seguito di una flessione del flusso turistico, sarebbero a rischio licenziamento qualora entro il prossimo marzo non venisse rinnovata la Cassa integrazione guadagni straordinaria” spiega Mallegni.
“Il numero degli addetti aeroportuali in Italia si aggira intorno alle 15mila unità: è pertanto estremamente importante garantire la continuità del servizio in un’ottica di resilienza economica e contestualmente garantire la comunità occupazionale di un settore strategico per il nostro paese” si legge ancora nell’interrogazione.
“Chiedo quindi, se i Ministri in indirizzo, ciascuno per la propria competenza, non ritengano necessario adottare urgenti iniziative volta a garantire la continuità aziendale ed occupazionale di tutto l’indotto che ruota intorno al settore aeroportuale” conclude il senatore azzurro.
Massimo Mallegni, Commissario regionale Forza Italia Toscana
Mutui per le imprese, interrogazione Mallegni Gasparri
Mutui per le imprese, interrogazione del Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni, insieme al Sen. Maurizio Gasparri: “Servono iniziative urgenti per riportare la durata massima della sospensione del pagamento delle rate dei mutui a 24 mesi”
“L’articolo 56 del decreto legge 18/2020, il cosiddetto Cura Italia, ha disposto misure di sostegno finanziario in favore delle microimprese e delle piccole e medie imprese, perciò siamo qui a chiedere urgenti misure per quanto riguarda la moratoria alle banche per i mutui per le imprese” così affermano i Senatori di Forza Italia Massimo Mallegni e Maurizio Gasparri in un’interrogazione al Ministro dell’economia e delle finanze, presentata per richiedere urgentemente una revisione dell’ABI sui limiti imposti alle banche sui mutui.
“Considerando l’emergenza epidemiologica da Covid-19, riconosciuta quale evento eccezionale e di grave turbamento dell’economa, sono state previsti limiti alla revoca degli affidamenti bancari, la sospensione dei pagamenti di mutui e leasing e il potenziamento del Fondo di Garanzia” continuano gli azzurri.
“In data 2 dicembre 2020 l’EBA ha pubblicato i nuovi ordinamenti da applicare alle moratorie legislative e non legislative che prevedono: la riattivazione delle Linee Guida sulle moratorie introducendo un nuovo termine entro il quale applicarle e cioè il 31/12/2021 invece che il 30/09/20, ha assunto inoltre che maggiore è la durata della sospensione tanto maggiore è il rischio che il debitore si trovi a fronteggiare uno stato di difficoltà e infine ha introdotto un vincolo sulla durata complessiva della dilazione del pagamento a un massimo di 9 mesi” spiegano Mallegni e Gasparri.
“Successivamente, il 17 dicembre 2020, l’ABI ha emanato il Nuovo Addendum all’Accordo per il credito 2019 con il quale proroga al 31/03/2021 (adeguandosi a Linee EBA del 2/12/20) il termine per la presentazione delle domande di accesso alla sospensione del pagamento della rate dei finanziamenti e sancisce che la durata massima di sospensione delle rate dei finanziamenti non potrà in ogni caso superare il periodo di 9 mesi – si legge nell’interrogazione – disponendo, inoltre, che la durata massima della sospensione del pagamento delle rate (9 mesi), è diminuita degli eventuali periodi di sospensione del pagamento delle rate già accordati sullo stesso finanziamento in conseguenza dell’emergenza sanitaria Covid-19”.
“I commi da 248 a 254 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di bilancio 2021), dispongono la proroga dal 31 gennaio 2021 al 30 giugno 2021 delle misure di cui al suddetto articolo 56 del decreto legge 18/2020 – c.d. Cura Italia – (legge 27/2020) – tra cui la sospensione dei termini di pagamento delle rate o dei canoni di leasing in scadenza prima del 30 giugno 2021-, specificando che la proroga della moratoria opera automaticamente senza alcuna formalità, salva l’ipotesi di rinuncia espressa da parte dell’impresa beneficiaria, da far pervenire al soggetto finanziatore entro il termine del 31 gennaio 2021 o, per talune imprese del comparto turistico, entro il 31 marzo 2021” proseguono i senatori.
“Ci chiediamo e chiediamo al Ministro competente quali urgenti iniziative intenda adottare affinché l’ABI riveda, riportandola a 24 mesi, la durata massima della sospensione del pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti, alla luce della proroga delle misure di sostegno alle micro, piccole e medie imprese, di cui ai citati commi da 248 a 254 della legge 30 dicembre 2020, n. 178” concludono Mallegni e Gasparri.
Massimo Mallegni, Commissario regionale Forza Italia Toscana
Maurizio Gasparri, Senatore Forza Italia
Oro: rinviata Fiera Vicenza, servono infrastrutture digitali
Nautica e pesca in Toscana: accolte le nostre proposte, ma… I deputati di Forza Italia Elisabetta Ripani e Stefano Mugnai ed il Coordinatore Provinciale di Grosseto Sandro Marrini: “Servono chiarimenti definitivi dalla Regione sulla pesca. Da Forza Italia opposizione costruttiva: poche chiacchiere, ma proposte sensate verso la ripresa di nautica da diporto e pesca”
Ponte Albiano, c’è voluta la piena per togliere i detriti
Ponte Albiano Magra, c’è voluta una maxi piena del fiume per togliere i detriti del crollo! Il senatore e commissario regionale Massimo Mallegni insieme alla deputata Erica Mazzetti: “Ancora una volta Governo e Regione dimostrano la loro inefficienza davanti ai cittadini. Vergogna!”
“Dall’8 aprile 2020 ad oggi, c’è voluta una maxi piena del Fiume Magra per spazzare via i detriti del ponte crollato e il purtroppo noto furgoncino di un corriere. Quello che le Istituzioni Governo e Regione non sono riusciti a fare in 9 mesi lo ha fatto la natura da sola, forse essa, verrebbe da dire, talmente sdegnata da agire in prima persona!
Sin dall’inizio come Forza Italia abbiamo chiesto a gran voce che fosse velocizzata la fase di rimozione dei resti del crollo del ponte senza però mai vedere nè sotto la gestione del Presidente della Regione Rossi nè in quella del neo Governatore Giani, un gesto di attenzione.
Avevamo anche evidenziato la pericolosità della situazione visto il rischio di piene imminenti con la stagione invernale. Ci aspettavamo al di là di qualche sopralluogo un po’ troppo elettorale, una spinta politica alla situazione stagnante, ma nulla!”
“La scena vissuta ieri è una sconfitta della politica davanti ai cittadini. Chi ha poteri di Governo sia locale che nazionale ha dimostrato di non avere a cuore le esigenze della popolazione locale. Purtroppo non ci meravigliamo visto come è stata gestita anche la nomina dei Commissari e come anche questi siano stati a dir poco “straordinari”.
Prima l’ex Governatore Enrico Rossi e poi l’ ingegnere Fulvio Maria Soccodato, ad oggi non ancora perfezionata , non è che infatti si siano distinti per essere persone operative e concrete nel risolvere la situazione. Che nessuno a sinistra adesso pensi di giustificarsi. Maggioranze dello stesso colore, guidate da lo stesso partito, il Partito Democratico, non sono stati capaci di risolvere nulla in merito all’alveo del fiume Magra. Solo bravi con le parole. Parole al vento.”
In commissione parlamentare , sia alla camera che al senato , ci batteremo affinché venga risolto subito il problema della viabilità temporanea che la realizzazione della nuova infrastruttura.
Massimo Mallegni, Senatore e Commissario regionale Forza Italia Toscana
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Stella: Toscana Aeroporti, mozione proroga CIGS per il 2021
Toscana Aeroporti, mozione del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Prorogare CIGS per tutto il 2021, ci sono 900 lavoratori a rischio”
Prorogare la cigs per i 900 lavoratori di Toscana Aeroporti per almeno tutto il 2021. E’ quanto chiede una mozione depositata dal capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Il 31 marzo prossimo – ricorda Stella – scadrà la cassa integrazione per i dipendenti di Toscana Aeroporti, cigs scattata lo scorso anno a causa dell’emergenza Covid che ha messo in ginocchio il settore dei trasporti aerei e del turismo. Purtroppo è un settore che gli analisti prevedono non tornerà al normale funzionamento presumibilmente almeno fino al 2022/2023. Per questo è necessario sostenere i lavoratori di un comparto che, quando l’emergenza sarà passata, tornerà a essere centrale nello sviluppo e nel rilancio economico e occupazionale della Toscana”.
“Toscana Aeroporti S.p.A – evidenzia Stella nella mozione – è la società di gestione degli scali aeroportuali di Firenze e Pisa, nata dalla fusione di Aeroporto di Firenze S.p.A. (società di gestione dello scalo A. Vespucci di Firenze) e la Società Aeroporto Toscano S.p.A. (società di gestione dello scalo G. Galilei di Pisa), l’azionariato della società è composto, anche se per una percentuale minoritaria, dalla Regione Toscana”.
Per questo la mozione invita la Giunta Regionale a impegnarsi per “far prorogare la Cassa Integrazione ai dipendenti per almeno tutto il 2021”, ad “adoperarsi per salvaguardare i livelli occupazionali, diretti e di indotto, degli aeroporti di Pisa e Firenze” e a “lavorare in sinergia con i Ministri dell’Economia e delle Infrastrutture, perseguendo un’unità di intenti per fronteggiare la straordinarietà e la drammaticità della situazione”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Mutui per le imprese, moratoria concessa solo per 9 mesi
Mutui per le imprese, moratoria concessa solo per 9 mesi. Il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni, insieme al Sen. Maurizio Gasparri: “Così distruggeranno quel poco che è rimasto del sistema economico del paese”
“Ogni giorno ne scopriamo una nuova e ogni volta è sempre qualcosa che va contro le imprese e le famiglie” così dichiarano i senatori di Forza Italia Massimo Mallegni e Maurizio Gasparri.
“Il Governo, con il ‘Cura Italia’, aveva approvato la moratoria sui mutui per le imprese, provvedimento legislativo parlamentare condiviso anche da Forza Italia. Con ciò, tutte le imprese hanno fin da subito accolto il provvedimento che, è bene ricordare, non si tratta di un regalo ma dello spostamento di un anno del pagamento delle rate del mutuo” spiegano i senatori.
“Cosa è successo dunque? Gli organismi europei – nonostante i ripetuti tentativi del vertice ABI che si è rivolta all’ente europeo di controllo del sistema bancario – hanno comunicato alle banche italiane, e non solo, che la moratoria è concessa solo per un massimo di 9 mesi”.
“La condizione per allungare il periodo di pagamento si baserebbe su una verifica dello stato di salute dell’impresa, che non deve risultare in difficoltà: va da sé che se un’impresa non si trovasse in una situazione di crisi non avrebbe fatto la moratoria” si legge nella nota.
Dobbiamo combattere la superficialità di un Governo che non si rende conto di ciò che approva
“Le imprese italiane si trovano oggi quindi nella situazione per cui, nonostante abbiano già approvato il bilancio per il 2021, anziché avere una proroga sul pagamento delle rate dei mutui per complessivi 24 mesi – avranno solo 9 mesi” continuano gli azzurri.
“La conseguenza di ciò sarà la chiusura di molte aziende e quindi anche la difficoltà degli istituti di credito, andando così a distruggere quel poco del sistema economico del paese che era rimasto.
Ed è questo che dobbiamo combattere, la superficialità di un Governo italiano che non si rende conto di ciò che approva e che non ha la forza e la caratura per far rispettare lo stato, le imprese e gli istituti di credito” concludono Mallegni e Gasparri.
“E’ una vergogna, ci auguriamo solo che, chi di dovere, metta subito rimedio a questa barbarie”.
Massimo Mallegni, Commissario regionale Forza Italia Toscana
Maurizio Gasparri, Senatore Forza Italia
Aiuti a ristoratori e operatori tardivi con vincoli assurdi
Il vice capogruppo alla Camera di Forza Italia Stefano Mugnai, insieme a Jacopo Cellai: “In Toscana aiuti a ristoratori e operatori del divertimento tardivi e con vincoli assurdi. Giani prenda esempio dal governatore del Piemonte Cirio. La Regione individui ulteriori risorse”
“Essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori o essere in possesso della certificazione che attesti la sussistenza e l’importo di crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti di pubbliche amministrazioni e verificabile attraverso il DURC di importo almeno pari agli oneri contributivi accertati e non ancora versati da parte del medesimo soggetto (DURC)”.
E’ uno dei numerosissimi requisiti di ammissibilità richiesto alle imprese per accedere al contributo di €2500 per ciascun beneficiario all’interno del bando della regione Toscana “Aiuti finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19. Fondo investimenti Toscana – Contributi a fondo perduto a favore della ristorazione e del divertimento”.
Il Presidente Giani e il PD non hanno presente che la regolarità contributiva in un anno sciagurato come questo, purtroppo, non è esattamente la normalità perché molti proprietari sono indietro con i pagamenti nei confronti di Inps, Inail etc.
Del resto se si usa la parola emergenza, come nel titolo stesso del bando, come si possono utilizzare gli stessi requisiti ordinari di ammissibilità ad un bando ? Probabilmente al PD manca il polso della situazione e non conosce la realtà di tante imprese toscane.
Un aiuto concreto a settori così pesantemente colpiti dall’emergenza dovrebbe tenere di conto solo alcuni requisiti essenziali, come ha fatto la regione Piemonte governata dal Presidente Cirio di Forza Italia a capo della Giunta di centrodestra lo scorso maggio, 8 mesi prima della Toscana.
Il Presidente Cirio ha realizzato il bando “Bonus Piemonte” mettendo a disposizione 88 mln€ contro i 20 mln€ della Toscana con uno stanziamento massimo di 2500€ a seconda della categoria dell’attività indicata dal codice ateco. Gli unici requisiti richiesti erano che le aziende debbano avere la sede legale in Piemonte, risultare attive e iscritte presso le competenti sezioni territoriali della Camera di Commercio.
Un bando snello e accessibile con pochissimi requisiti di ammissibilità e senza richiesta del Durc quello del Piemonte targato Forza Italia contro le 4 pagine di requisiti di ammissibilità e la richiesta del Durc della Toscana targata PD. Senza contare i soldi messi a disposizione dal Piemonte rispetto alla Toscana e i tempi dell’intervento.
Ci auguriamo che Giani prenda esempio dal Piemonte e che gli aiuti tardivi della regione Toscana possano arrivare a tutte le aziende individuate dal bando che si trovano in situazione di difficoltà, individuando ulteriori risorse, senza essere escluse a causa di mancati adempimenti sui quali è ragionevole e opportuno soprassedere in fase di emergenza”.
Stefano Mugnai, vice capogruppo di Forza Italia alla Camera
Jacopo Cellai, capogruppo Forza Italia al Comune di Firenze
Milleproroghe: Mazzata sui proprietari di immobili
Da milleproroghe una mazzata contro i proprietari di immobili. La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Si pensa solo ai sacrifici dei locatari, ma ai locatori? Moltissimi italiani ci scrivono e chiedono aiuto. Il Governo faccia immediata retromarcia”
Il Milleproroghe ha drammaticamente confermato il blocco dell’esecuzione degli sfratti per morosità fino al 30 giugno 2021. A disporlo il comma 13 dell’art 13 del Testo definitivo pubblicato in Gazzetta in 31 dicembre 2020 . Una vera e propria mazzata contro i proprietari di immobili. Comprendiamo la volontà del Governo di aiutare determinate fasce di popolazione ed inquilini che sono in difficoltà a causa della pandemia, ma non accetto, nè posso concepire una attenzione “esclusiva” per i locatari senza pensare ai locatori.
Ricevo e riceviamo moltissime mail di protesta da parte di proprietari disperati. Gente che chiede di poter avere la propria casa libera, grazie allo sfratto, perchè occupata abusivamente. Oppure cittadini che si sono aggiudicati una casa all’asta grazie a mille sacrifici personali (e non perchè ricchi) e che ancora a causa delle scelte del Governo, non sono riusciti ad ottenerla. Italiani che cercano di ottenere la loro casa senza risultato per uno sfratto mai eseguito.
Oltretutto la maggior parte degli sfratti in corso non sono dovuti alla pandemia ma si riferiscono a sfratti esecutivi emessi con sentenza in periodi precedenti al lockdown. Abbiamo l’impressione che questo Governo, se ne freghi dei proprietari. Come sempre a causa della loro consueta antipatia verso “i padroni”.
Siamo molto preoccupati come Forza Italia. In un momento come questo, con la gente che ci chiede aiuto, il Governo gioca con le poltrone, fregandosene dei problemi quotidiani. Ci auguriamo che arrivi presto “il tappezziere” per la maggioranza GialloRossa, per definire i loro strapuntini e le loro sedie. Tanto sappiamo benissimo che è tutta una sceneggiata per fare il loro “tagliando” alla macchina governativa. Il Paese da ormai quasi un anno soffre ogni giorno a causa di questa pandemia. Non possiamo perdere tempo.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Il PD si è preso la Fondazione Crl oltre ad UniCredit e MPS
Convegno sulla Rigenerazione Urbana, il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni: “Il PD oltre ad UniCredit e MPS si è preso anche la Fondazione Crl. I padroni ora non hanno solo una banca ma anche una Fondazione”
“Ed ecco che il Pd mette le mani sulla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, prima magari un po’ sottobanco ma adesso si sono persi i freni inibitori e il convegno di venerdì 15 sulla Rigenerazione Urbana ne è la dimostrazione” commenta così il Senatore di Forza Italia Massimo Mallegni l’evento organizzato da Fondazione Cassa di Risparmio e Regione Toscana nella chiesa di San Francesco.
“Lucca 2021: rigenerazione urbana come progetto di rinnovamento culturale” così si intitola l’incontro che vedrà protagonisti il Sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il Presidente della Provincia Luca Menesini, l’Assessore regionale Stefano Baccelli, il presidente della Regione Eugenio Giani e il Senatore Pd Andrea Marcucci.
“Una volta Fassino chiamando Consorte disse : ‘ma abbiamo una banca’ e lì partì lo scandalo Unipol. Con il tempo le attività si sono affinate e non si telefona più, si prende piuttosto un deputato, già Ministro, lo si fa dimettere dal parlamento e si inserisce all’interno di un importante istituto di credito nazionale con filiali in tutto il mondo – come Unicredit- e lo facciamo diventare Presidente – ovviamente mi riferisco a Padoan” racconta Mallegni.
“Ma la storia non è finita: nella banca nella quale abbiamo il 64% come ministero dell’economia e delle finanze attuiamo, in funzione di un obbligo di scissione entro il 31 dicembre 2021 della partecipazione di maggioranza, uno sconto fiscale importante per permettere alla stessa banca – guidata dal parlamentare del Pd- di acquistare la maggioranza e poi parcellizzarla, distruggerla e cancellare dal mercato un importante riferimento bancario per la Toscana e per tutta l’Italia, considerato l’ottimo lavoro che Monte dei Paschi di Siena ha svolto negli ultimi anni” continua il senatore azzurro facendo riferimento al discutibile metodo del Partito democratico che sembra quasi muoversi come una mano scura che punta ad egemonizzare i poteri forti.
“Del resto, avendo divorato il Monte dei Paschi, non mi sorprendo a vedere un convegno organizzato dalla Fondazione, dal Comune di Lucca, dalla Provincia di Lucca e dalla Regione dove il Pd mette in scena il suo spettacolo chiarendo fino in fondo che i padroni sono loro” . Effettivamente il Convegno, che potrebbe – e dovrebbe – rappresentare un’occasione per la città per confrontarsi su temi importanti e dibattuti, come la Manifattura, si presenta più come una riunione tra coloro che gestiscono il prestigio e il potere, motivo per cui nessuno si è preoccupato di pubblicizzare l’evento che non è uscito infatti su nessun quotidiano.
“Non poteva mancare poi l’ospite d’onore: il Senatore Andrea Marcucci il quale, a parer mio, non ha nessun ruolo istituzionale a Lucca, né nella Provincia e tantomeno in Regione ma probabilmente qualcosa mi sfugge ed è facilmente intuibile che i suoi – anche dentro la Fondazione – non hanno perso tempo a consegnare al rappresentante dei padroni del Pd – perché così appare Marcucci – questa passerella che vuole – per ora sottovoce- dire a tutta Lucca ‘attenzione, non abbiamo solo una banca: abbiamo anche una Fondazione!” continua il Senatore Mallegni.
“Tutto ciò è vergognoso, la provincia di Lucca si trova di nuovo ad affrontare questo sistema che aveva tentato di scardinare con la mia elezione, lasciando a casa il caro Marcucci purtroppo rientrato dalla finestra sul proporzionale e ripescato per i capelli, perché comunque condannato dai voti del 2018 ad arrivare ultimo fra i candidati alla carica di Senatore. Ebbene, nonostante tutto ciò, i cittadini si trovano ancora a fare i conti con questo potere dilagante, assurdo e senza senso” prosegue il Senatore di Forza Italia.
“A Lucca e in Toscana negli ultimi anni si è creata questa cappa scura e grigia che governa il sistema delle istituzioni locali e purtroppo anche quello finanziario del territorio, che ha distrutto banche, messo in difficoltà aziende e messo in ginocchio un paese. Adesso il Pd si ritrova a voler anche quello che è rimasto alla Fondazione Cassa di Risparmio attraverso un fantomatico programma di rigenerazione urbana che è evidentemente troppo ghiotto per restarne fuori” si legge ancora nella nota.
“Noi non ci stiamo, Forza Italia si ribella a questo sistema sperando che, visto che la vergona più assoluta è finalmente emersa agli occhi di tutti, anche i cittadini lucchesi e toscani non si sottomettano. Dobbiamo scardinare questo sistema e fare in modo che le imprese risorgano, dando la possibilità alle persone di trovare lavoro. Noi di Forza Italia vogliamo una rigenerazione urbana concordata con le categorie economiche, con le associazioni e con le imprese. Vogliamo una Lucca nuova, rilanciata sul turismo e sul commercio e vogliamo un sistema che abbracci non solo la città ma tutta la provincia” conclude il senatore Massimo Mallegni.
“Oggi tristemente vediamo una Lucca abbandonata, chiusa e orfana di un ragionamento politico serio: noi di Forza Italia siamo pronti a ridare a questa città e a tutto il territorio provinciale quella linfa vitale che da troppo tempo manca, ma dobbiamo per forza chiudere i rapporti con un Pd ormai fuori controllo e che è la causa della rovina di tutti questi anni”.
Massimo Mallegni, Commissario regionale Forza Italia Toscana
Toscana: crisi aziendali e 14mila posti di lavoro a rischio
Crisi aziendali e 14mila posti di lavoro a rischio, Il senatore e commissario regionale Massimo Mallegni insieme a Chiara Tenerini: “Trovare soluzioni concrete, specchio dei reali bisogni dei cittadini. Forza Italia scende in campo con una task force con la volontà di interfacciarsi con le grandi realtà produttive toscane”
“La Toscana sta affrontando quasi quaranta grandi crisi aziendali che coinvolgono, a conti fatti, 14.000 posti di lavoro a rischio.
A queste grandi aziende si aggiungono le difficoltà delle piccole realtà imprenditoriali del territorio che, per molte delle quali, gli effetti devastanti di questi mesi di pandemia produrrà una conclusione nefasta.
Purtroppo e troppo spesso le chiusure delle piccole e piccolissime imprese non fanno “notizia” ma sono altrettanto importanti e la loro somma talvolta rappresenta numeri che fanno rabbrividire. Lo Stato e le Regioni guardano solo alle grandi crisi e se ne infischiano delle centinaia di partite iva piccole che chiudono. NOI NO!
Forza Italia TOSCANA, fedele alla sua vocazione di politica attenta al mondo imprenditoriale, scende in campo con una task force Regionale composta dal Coordinatore Regionale Sen. Mallegni, dal Capo Dipartimenti Chiara Tenerini e dai singoli capi Dipartimento competenti per materia, oltre ovviamente all’indispensabile contributo dei Parlamentari Toscani di Forza Italia.
La volontà è quella di interfacciarsi con tutte le grandi realtà produttive della nostra Regione, compreso quelle che hanno attivato unità di crisi regionali e nazionali, e le singole organizzazioni datoriali per le piccole. e piccolissime Imprese, per comprendere, attraverso un confronto attivo, le grandi difficoltà che stanno vivendo.
L’ obiettivo: trovare soluzioni concrete che siano reale espressione dei bisogni e delle necessità dei nostri interlocutori.
La politica del Fare è la nostra cifra distintiva, per essere sempre più costruttivi nelle soluzioni ai grandi e piccoli problemi che affliggono i nostri territori e le nostre imprese.
Salvaguardare la produttività significa tutelare posti di lavoro, indotti collaterali e soprattutto mantenere la tenuta sociale delle nostre comunità.
Il nostro territorio è a vocazione turistica, commerciale e industriale, composto soprattutto da piccole e medie imprese. Confindustria, Confartigianato e tutte le altre associazioni di categoria sono ferme sulla stessa posizione: “Lo scenario economico e sociale rischia di essere molto più complicato del marzo scorso”
Con grande senso di responsabilità continueremo a lavorare in questa direzione, per offrire una politica attenta, concreta e competente.
Solo per fare un esempio, da qualche mese, Forza Italia Toscana, ci stiamo occupando della crisi industriale che attanaglia da anni la Siderurgia a Piombino.
Lo stiamo facendo in silenzio perché non siamo abituati a proclami, ma a presentare soluzioni.
Lo presenteremo nei prossimi giorni e vedrà impegnate società di primo livello nazionale.
Noi lavoriamo cosi e non possiamo quindi rischiare che queste situazioni diventino ingestibili, dobbiamo andare incontro alle esigenze delle imprese e dei territori aiutando ad affrontare questo momento economico critico, non possiamo abbandonarle all’ approssimazione e all’ inadeguatezza di questo Governo regionale e nazionale”.
Massimo Mallegni, Senatore e Commissario regionale Forza Italia Toscana
Chiara Tenerini, Responsabile Dipartimenti Toscana – Forza Italia
Impianti sciistici, situazione tragica, aprire il 18 gennaio
Impianti sciistici, Il senatore e commissario regionale Massimo Mallegni insieme alla deputata Erica Mazzetti: “Situazione tragica, faremo di tutto per far aprire il 18 gennaio prossimo. Forza Italia c’è ed è portavoce dei disagi di questo comparto: non è più possibile sacrificare questo settore”
“Il 18 gennaio prossimo gli impianti sciistici devono riaprire, senza se e senza ma: non è più possibile sacrificare questo settore” così intervengono il Senatore Massimo Mallegni e la Deputata Erica Mazzetti, ieri in visita all’Abetone per offrire sostegno a tutti i lavoratori stremati da una stagione mai iniziata.
“Dieci miliardi di fatturato – un miliardo diretto e 9 di indotto- e duecento mila persone occupate: questo è quello che muove il sistema sciistico nazionale e ad oggi sono tutti chiusi” si legge nella nota.
“Siamo andati all’Abetone e la situazione che abbiamo trovato è stata veramente tragica, i ristori non arrivano e le prospettive di apertura ancora confuse per uno sport – lo sci – individuale, che potrebbe tranquillamente essere svolto in sicurezza e che rappresenta una vera e propria attività produttiva, che solo all’Abetone occupa mille persone” continuano i parlamentari di Forza Italia facendo riferimento alla mancata attenzione del Governo nei confronti di un comparto che si trova oggi senza le necessarie garanzie per affrontare questo momento così difficile e invitando esso a una riflessione sugli indennizzi da erogare per mantenere in vita le stazioni sciistiche e le aziende che gestiscono gli impianti, oggi completamente al collasso.
“Il Governo, che ora latita, deve immediatamente adoperarsi affinchè la riapertura degli impianti sciistici sia garantita, non è possibile continuare a sacrificare un settore così importante e ormai stremato” proseguono Malegni e Mazzetti.
La data della riapertura prevista per il 18 gennaio non è infatti ancora sicura, provocando nei lavoratori del settore indignazione verso una situazione ormai fuori controllo.
“Noi ci siamo, ci mettiamo la faccia e ci batteremo affinchè la prossima settimana questi lavoratori possano iniziare la stagione. Faremo il possibile, come abbiamo sempre fatto, per salvare il salvabile e non abbandonare tutto questo comparto che sembra dimenticato da un Governo disattento ai reali bisogni” concludono il senatore e la deputata azzurra.
Massimo Mallegni, Senatore e Commissario regionale Forza Italia Toscana
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Mallegni: Il futuro delle piccole e medie imprese in Toscana
Il futuro delle piccole e medie imprese in Toscana. Il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni: “Vogliamo un mercato libero dai grandi poteri. Le imprese miste pubblico/privato sono l’inizio di un nuovo mondo negazionista del libero mercato”
“E’ inevitabile constatare ormai che la direzione dei grandi gruppi privati e dello Stato compiacente sia quella di bloccare il settore delle costruzioni e monopolizzarli con imprese miste pubblico/privato” esordisce così il Senatore di Forza Italia Massimo Mallegni sul futuro delle piccole e medie imprese in Toscana, messe a tappeto ormai da un mercato non più libero dai grandi poteri.
“Invece che aiutare le piccole e medie imprese – vero asse portante dell’economia italiana – con norme che agevolino e premino le aggregazioni, si creano con fondi pubblici grandi operatori come “WE BUILD”, “FINSIDER COSTRUZIONI” ed ora “INSO”, destinando quindi il mondo delle piccole imprese a fungere solo da cottimista, senza alcuna opportunità di lavoro e crescita” continua il Senatore.
“Un esempio è sicuramente “Progetto Italia”, che segnerà la morte della libera concorrenza e della partecipazione al libero mercato delle piccole e medie imprese che ad oggi – anche se con una pessima legge degli appalti – sono ancora in grado, aggregandosi in raggruppamenti temporanei o stabili, di poter concorrere ai grandi appalti” si legge nella nota.
“Assisteremo dunque alla trasformazione delle imprese del sistema Ance da “costruttori” a “cottimisti” o a “cappottisti” – con il bonus 110%- ma vi dirò di più: addirittura la creatura “WE BUILD” non si accontenta di essere unico interlocutore delle grandi committenze – partecipate per la maggior parte da CDP, che è a sua volta socio di WE BUILD – ma concorre anche alle gare sotto i 100 milioni, unici scenari di gara facilmente praticabili dalle piccole imprese. L’esempio di “Polcevera” non è infatti un esempio virtuoso, ma anzi l’inizio di un nuovo mondo negazionista del libero mercato” prosegue Mallegni sottolineando quanto la presenza dei grandi gruppi metta davvero a rischio tutto il comporto di quelle imprese che si trovano schiacciate da un potere irraggiungibile.
“Il fatto è che la Toscana ha messo le mani nella INSO, abbandonando completamente le imprese creditrici. Più precisamente alla questione INSO, c’è da dire che non è vero che FINSIDER e Regione Toscana – tramite SICI – hanno acquistato INSO, ma bensì hanno acquistato il ramo sano di INSO, lasciando così tutti i debiti contro imprese, fornitori e professionisti di INSO in una “bad company” – si legge ancora – In questo modo, non potendo garantire il pagamento di tutti i debiti, si è attutata un’operazione meramente speculativa, ma con i soldi pubblici purtroppo!”
“Vedremo presto che realizzerà le opere nelle acciaierei FINSIDER o di quelle finanziate dal Recovery!”
“A tutto ciò si aggiunge l’innamoramento da parte della politica “Grillo/comunista” dei commissari straordinari e di un sistema di aggiudicazioni straordinarie per coprire l’inefficienza di una burocrazia, invece che sforzarsi di riformarla” – conclude il senatore Mallegni – “Tutto ciò va fermato in ogni modo, purtroppo questa politica debole e degli affari che ha già distrutto il Paese adesso ne ipoteca la sua povertà per i prossimi decenni”.
Massimo mallegni, Commissario regionale Forza Italia Toscana
Dl Ristori: Marras, prima il click day e ora il bando?
Dl Ristori, Il senatore e commissario regionale di Forza Italia Massimo Mallegni, insieme a Marco Stella: “Caro Marras, prima il click day e ora il bando? Non giochiamo a far male alle imprese”
“Caro Assessore Marras, ma veramente sta pensando di rilanciare la Toscana con un bando?” esordisce così il Senatore di Forza Italia Massimo Mallegni ai microfoni di Lady Radio in un’intervista condotta da Dario Baldi e oggi attraverso una nota a doppia firma con il Capogruppo al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“L’idea di Marras sulla questione del Ristori regionale alle imprese e al comparto turistico è l’ennesima scelta fatta senza senso: prima lo stesso assessore diceva di voler fare la lotteria con il “click day”, obbligando quindi le imprese – messe inevitabilmente una contro l’altra – a stare davanti al computer conquistandosi il contributo a seconda di chi arrivava prima al click e adesso questa follia del bando” continua il Senatore.
“L’unica cosa da tener bene in testa – e l’Assessore probabilmente lo ha dimenticato – è che la nostra regione vive di turismo che corrisponde al 76% del Pil e questo va protetto e salvaguardato, a qualsiasi costo e senza scuse. E’ vero che dal bilancio totale 8 miliardi – giustamente – sono destinati alla sanità, ma non possiamo accontentarci di 19 milioni quasi e mezzo di euro per risollevare le nostre imprese. Dobbiamo pretendere molto di più e non ri- schiare di buttare via soldi nuovamente come ha fatto la Regione negli ultimi anni, con la complicità di Rossi, sulla faccenda immigrazione invece di sostenere le famiglie che già vivevano sul territorio”, proseguono Mallegni e Stella.
“Comprendiamo con “rispetto” che il lavoro non sia un argomento tra i più noti all’Assessore Marras ma noi che abbiamo sempre svolto una professione e paghiamo le tasse vogliamo spiegarle, caro Marras, che l’unica cosa che deve fare è quella di stracciare il bando – visto che i cittadini ne hanno visti anche troppi ultimamente – stilare una lista delle partite iva del territorio e a questi, mediante un’autocertificazione, mandare il contributo. Questa è l’unica alternativa per aiutare davvero e concretamente i lavoratori in difficoltà”. “Non giochiamo a far male alle Imprese”!
“Capisco che gli imprenditori – me compreso perché questo faccio di mestiere – siano visti come i delinquenti e i truffatori d’Italia ma è bene ricordarsi che siamo proprio noi a mandare avanti l’economia, in modo serio e corretto, attraverso le piccole e medie imprese” incalza il senatore azzurro. “Sanità, sostegno alle imprese e promozione del territorio: solo così la Toscana, come l’intero paese, può risollevarsi” concludono gli “ Azzurri”.
Milleproroghe: continua guerra contro proprietari immobili
Con il decreto milleproroghe continua la guerra contro i proprietari di immobili. La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Il Governo per i locatori blocchi tasse e conceda un risarcimento proporzionato al danno subito durante la pandemia. No a battaglie ideologiche!”
Nel decreto Milleproroghe è stato inserito dal governo anche il blocco degli sfratti fino al prossimo 30 giugno 2021 per tutti gli immobili, compreso il “rilascio degli immobili anche ad uso non abitativo con precedenti sentenze”. Il Governo Conte prosegue senza sosta la propria battaglia contro i locatori. Uno scontro frontale e meramente ideologico che va avanti da mesi, voluto da questo Governo “GialloRosso” che purtroppo proseguirà anche per il prossimo anno 2021. L’Esecutivo al momento non vuole trovare soluzioni eque sia per locatori che locatari.
Ha ragione infatti Confedilizia, quando tramite le parole del suo Presidente Giorgio Spaziani Testa afferma “Con il blocco degli sfratti, oltre a non farsi distinzione fra inquilini in difficoltà e inquilini che se la passano meglio dei proprietari (ce ne sono a bizzeffe), viene imposto a privati cittadini di svolgere una funzione che è propria del settore pubblico. Il tutto, senza alcun risarcimento e pretendendo persino il pagamento delle tasse su immobili e affitti non percepiti! Un danno enorme per i proprietari interessati, ma in prospettiva un colpo micidiale all’affitto di lunga durata, che nessuno si azzarderà più ad intraprendere.”
Tutto quello che sta accadendo, per noi di Forza Italia, è semplicemente ingiusto ed iniquo.
La scelta della Maggioranza di Governo è chiara ed univoca: aiutare soltanto gli inquilini. Comprendiamo determinate motivazioni che portano a supportare questa categoria soprattutto in questi mesi, nessuno è ovviamente cieco davanti alla loro sofferenza, ma ciò che non comprendiamo invece è l’assenza totale di attenzione e proposte per i proprietari di immobili.
Perchè il Governo tace ? Crede forse di avere davanti sempre e comunque persone in grado di sopravvivere? Il Decreto Milleproroghe nei fatti andrà a spremere come limoni i proprietari! Come Forza Italia ribadiamo le nostre richieste e proseguendo la battaglia al fianco di Confedilizia e di tutti i proprietari chiedendo subito : l’immediato stop al pagamento delle tasse e contemporaneamente un risarcimento proporzionato al danno subito in tutti questi mesi di pandemia dai mancati affitti ricevuti o parzialmente pagati.
Se il governo vuole fare beneficenza è libero di farlo ma lo faccia con i propri soldi e non con quelli dei proprietari immobiliari.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Tessile: favorevole ODG Mazzetti per risorse a sostegno
Tessile: favorevole ODG Mazzetti. La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “il mio odg impegna il Governo a prevedere risorse a sostegno della filiera dell’economia circolare dell’industria tessile composta da micro e piccole imprese”
“Visto che la legge di bilancio 2021 deve provvedere oggi più che mai misure finalizzate a sostenere settori produttivi che hanno peggiorato le sue condizioni conseguenti la pandemia e fra questi c’è senza dubbi l’industria tessile ed essendo un paese con scarse risorse di materie prime è opportuno salvaguardare la filiera dell’economia circolare composta da micro e piccole imprese pertanto con il mio odg impegnavo il governo a prevedere risorse a sostegno di questi imprenditori….il parere è stato favorevole con l’opportunità di valutare la mia richiesta d’impegno.”
“Con questo un piccolo passo per tamponare la situazione emergenziale ad oggi è stato fatto ma non è quanto necessità al distretto per guardare al futuro ma per fare questo oltre alla volontà politica è fondamentale avere le idee chiare e concrete e da una sintesi fra le categorie economiche e istituzioni presentare un progetto al governo che dia la linea per il futuro del distretto fatto di alte qualità forse non sempre gestite in modo strutturale.”
“Se verrà fatto io parteciperà con piacere alla stesura e soprattutto mi farò portavoce con il governo nazionale ed europeo affinché si realizzi.”
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Giani si ricorda del Recovery Fund, ora tavolo comune
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Il Governatore Giani si ricorda finalmente del Recovery Fund. Adesso convochi un Tavolo con le tutte le forze politiche e le categorie economiche Toscane per un Piano di sviluppo Regionale. La Toscana chieda utilizzo Mes Sanitario”
“Alla scadenza del tempo massimo per i progetti da presentare al Governo Conte per il Recovery fund il Presidente Giani esce dal letargo e comunica che la Toscana è in grado di mettere in campo progetti oltre che per la sanità per l’innovazione informatica e tecnologica , per transazione ecologica…insomma per tutto, ma senza chiarezza e concretezza.
Forza Italia ha le idee chiare sui progetti immediatamente eseguibili , di cui in buona parte già approvati e pronti ad essere cantierabili immediatamente, e di fare una sintesi insieme con le forze politiche ed economiche della Toscana al fine di realizzare immediatamente un piano di rilancio infrastrutturale , impiantistico , turistico commerciale.
Ha ragione il Nostro Presidente Silvio Berlusconi quando afferma sul Recovery Fund, “rappresenta la principale opportunità per far ripartire il Paese dopo la gravissima crisi del Covid”. Non gettiamo via questa occasione, per una volta impegniamo le migliori forze del nostro Territorio affinchè lavorino alla migliore proposta in breve tempo.”
“Come già da mesi chiesto al Sindaco di Prato, Matteo Biffoni senza esito positivo adesso provo con lei Presidente Giani: convochi immediatamente una videoconferenza con le parti politiche ed economiche e facciamo insieme un piano strategico di sviluppo e magari alla fine convinciamo la sua maggioranza nazionale “GialloRossa” ad accedere immediatamente al MES sanitario al fine di concedere quelle risorse per interventi di sviluppo territoriale. La Sanità è in emergenza non perdiamo tempo in discussioni frutto delle segreterie di partito. Parliamo di dare invece servizi certi ai cittadini. Adesso.”
“Se parliamo di azioni concrete e costruttive per fare uscire la Toscana da questo stallo ormai decennale da parte di Forza Italia e della sottoscritta troverete sempre una collaborazione, ma se dovete continuare a parlare ancora di fantascienza politica allora rimanete pure nel vostro medioevo infrastrutturale.”
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Stella: Bilancio regionale, Toscana rischia -16% del PIL
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Con il bilancio regionale Toscana rischia ancora di arretrare e perdere 16% del PIL. Recovery Fund occasione unica, ma serve approccio innovativo e nuova governance”
“Nel momento in cui servono idee chiare per spendere le risorse del Recovery Fund, a Roma e Firenze regna l’incertezza. Con il bilancio regionale presentato oggi in aula dalla maggioranza di centrosinistra, la Toscana rischia ancora di arretrare e di perdere il 16% del Pil”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, durante il dibattito in aula.
“L’Irpet – ricorda Stella – ha infatti stimato il calo del PIL regionale causato dalla prima ondata di Covid all’11%, e le previsioni che arrivano da più parti, e relative alla seconda ondata, stimano la decrescita al 16%. Il bilancio regionale, così come è stato pensato e scritto, non potrà ripristinare i livelli di PIL della fase pre-pandemia. Per questo motivo sarebbe importante recuperare il gap accumulato attraverso le risorse in arrivo dall’Europa: si tratta di un’occasione unica per consentire la ripresa, ma richiede un approccio innovativo, nonché un nuovo modello di governance”.
“Registriamo anche la mancanza di una stretta collaborazione e condivisione del percorso e dei contenuti con gli enti locali – sottolinea il capogruppo di Forza Italia – che dovrebbero essere i principali protagonisti nella gestione delle missioni e delle progettualità relative al piano nazionale per la ripresa e la resilienza. Prendiamo atto delle parole del Presidente Giani sul mancato coinvolgimento della Regione da parte del Governo: due modelli di centralismo che rischiano di penalizzare in maniera irreversibile la Toscana”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Stella: guide turistiche affossate dalla Regione
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Regione vuole affossare professione guide turistiche, è inaccettabile”
“La Regione Toscana, con la Pdl 19, sta affossando in maniera irreparabile la professione di guida turistica. E’ inaccettabile lo svilimento della professione che sarà consentita semplicemente basandosi sulla autocertificazione della conoscenza delle lingue straniere”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. Le forze della maggioranza di centrosinistra propongono infatti di sostituire il comma 2 dell’articolo 159 bis della l.r. 86/2016 in questo modo: “Le guide turistiche che richiedono l’integrazione dell’abilitazione professionale ai sensi dell’articolo 109, in vigenza della sospensione di cui al comma 1, presentano al Suap a cui è stata presentata la Scia, di cui all’articolo 105, una comunicazione di variazione con la quale si attesta la conoscenza della lingua straniera, secondo quanto stabilito con deliberazione della Giunta regionale in ordine al livello di conoscenza richiesto”.
“La guida turistica, in una regione come la Toscana che vanta la più alta concentrazione di beni culturali, artistici e architettonici al mondo – sottolinea Stella – è una professione particolarmente importante, è la vetrina con cui la Toscana si presenta ai visitatori italiani e stranieri. Per questo non possiamo accettare che anche figure sprovviste di professionalità possano mettersi a fare questo mestiere, dichiarando addirittura la conoscenza di lingue straniere che nessuno si prende la briga di verificare. E’ un approccio molto poco serio. Noi presenteremo a breve una nostra proposta di legge che favorisca esperienza e legami delle guide turistiche con la cultura italiana e con il territorio in cui si trovano a operare”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
D’Ettore: cartolarizzazioni, approvato emendamento
Mutui prima casa, accolta proposta D’Ettore per il posticipo. Il deputato di Forza Italia Maurizio D’Ettore:”posticipare tutte le scadenze dei mutui prima casa, diminuzione della soglia di calo del fatturato, accesso al fondo per mutui sopra i 250.000 euro: ecco l’impianto dell’Ordine del Giorno”
Cashback: continuano le critiche a vari livelli
Cashback: continuano le critiche a vari livelli. Il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni, insieme a Giampaolo Giannelli: “troppi gli aspetti negativi del provvedimento, il Governo faccia un passo indietro”
In una nostra nota dell’8 dicembre avevamo già sollevato forti dubbi sul cashback e sulla lotteria degli scontrini, sottolineando come rappresentassero un doppio balzello per i negozianti, costretti a spendere sia per adeguare il registratore di cassa, sia per i costi elevati per il carico delle commissioni che gravano sugli esercenti che accettano il pagamento con moneta elettronica; avevamo quindi sollevato forti dubbi sulla utilità di questo meccanismo come arma volta a combattere l’evasione fiscale.
Bene, a distanza di 10 giorni eccoci qua a sostenere “ve l’avevamo detto”. Nessuno degli elementi critici è stato modificato le perplessità, anziché diminuire, aumentano.
Queste le parole del Senatore Massimo Mallegni, commissario regionale di Forza Italia Toscana, e di Giampaolo Giannelli, Vice Coordinatore provinciale di Forza Italia Firenze,
Il Governo Conte – precisano Mallegni e Giannelli – anzitutto non è in grado di dimostrare che il pagamento con moneta elettronica sia realmente un sistema utile per combattere l’evasione. Senza contare, poi, quelle che sono le difficoltà che molte persone, in particolare gli anziani, stanno incontrando in sede di registrazione sulla app.
Questo meccanismo, inoltre – sottolineano i 2 esponenti Azzurri – si dimostra iniquo sotto vari aspetti. Da una parte, come già dimostrato, nei confronti dei commercianti; dall’altra, nei confronti di coloro che non posseggono un mezzo di pagamento elettronico e/o addirittura, per loro particolare condizione sociale ed economica, sono sprovvisti di conto corrente.
Infine – sottolineano i 2 esponenti Azzurri – molti cittadini ci contattano anche perché non si sentono sicuri nel registrare i loro dati, in particolare quelli dell’iban, su una app.
E’ di tutta evidenza – concludono Mallegni e Giannelli – che il Governo debba rivedere il meccanismo del “cashback”, che così concepito, oltre a non produrre i frutti sperati, lasciando fuori una platea troppo vasta di utilizzatori, si mostra solo per quello che già abbiamo segnalato; l’ennesimo balzello a carico degli esercenti, il che certo non è concepibile in questo drammatico momento socio-economico.
Massimo Mallegni, Commissario Regionale Forza Italia Toscana
Giampaolo Giannelli, Vice Coordinatore Provinciale di Forza Italia
Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana
Mallegni: Economia al collasso e agli italiani l’elemosina
Il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni: “Economia al collasso e agli italiani l’elemosina. Il folle gioco di Giani sui colori della Regione sta lanciando i cittadini e le imprese nel caos. le nostre proposte per salvare le imprese costano molto meno del reddito di cittadinanza e della cassa integrazione”
“Mentre Giani “gioca” con i colori e Marras mette le imprese una contro l’altra con l’elemosina del Click Day, gli italiani pagano amare conseguenze”: commenta così il Senatore di Forza Italia Massimo Mallegni gli ultimi provvedimenti a capo di questa situazione economico-sanitaria che sembra ormai fuori controllo.
“Se così non fosse potrebbe apparire uno scherzo, ma purtroppo non lo è: la dura realtà è che gli imprenditori tra “nulla” e “piuttosto” sicuramente accettano il piuttosto, trovandosi così costretti a riaprire alle misere condizioni proposte. E non c’è niente da fare se non garantire più sicurezza sanitaria e risorse vere a fondo perduto per le imprese” si legge nella nota.
“Trovo criminale mettere le imprese della somministrazione di alimenti e bevande in guerra tra loro, dopo mesi di lassismo e scarsissima volontà di capire la condizione reale nella quale queste si trovano quando l’unica cosa da fare sarebbe garantire in primis più sicurezza sanitaria e poi vere e proprie risorse a fondo perduto per i lavoratori”.
“Le imprese hanno delle necessità chiare e semplici – continua il Senatore – e si traducono nella istituzione di un fondo di almeno 3 miliardi per investimenti sui beni strumentali, contributi regionali a fondo perduto che vadano a ristorare le realtà imprenditoriali, per almeno il 20%, calcolato sul fatturato che si sia ridotto di almeno il 25%, la cancellazione dell’IMU per almeno tutto il 2021, l’applicazione della cedolare secca per gli affitti al 10% a tutti quei proprietari che applicano uno sconto sull’affitto di almeno il 40% a partire dal 2021 fino al 2023 e la riduzione del 100% del cuneo fiscale per 5 anni per che assume a tempo indeterminato e del 50% per 5 anni per chi assume stagionali per almeno 6 mesi l’anno”.
Queste le proposte di Forza Italia per cercare di risollevare un’economia ormai quasi al collasso.
“Le nostre proposte sono precise e costano molto meno di quanto lo Stato e le Regioni stiano pagando tra reddito di cittadinanza e cassa integrazione” incalza il Senatore Mallegni.
“La questione è di una gravità assoluta in quanto si assiste alla costrizione di imprenditori a rischiare la propria incolumità ,e quella dei propri familiari e collaboratori, riaprendo nonostante le condizioni di sicurezza sanitaria pubblica non siano purtroppo tali da consentirci di farlo – e non certo per la qualità delle precauzioni richieste e pagate dalle nostre aziende” afferma così il Senatore azzurro sulla questione sanitaria, anch’essa molto precaria.
“Il folle gioco di Giani e compagnia sui colori della Regione, al quale stiamo assistendo da settimane, pone in evidenza la folle idea di una riapertura in assenza delle dovute garanzie, sia sanitarie che economiche, lanciando così allo sbaraglio cittadini ed imprese e creando il caos più assoluto. Avevo già detto che le riaperture – senza una logica chiara d’azione – potevano essere pericolose e infatti il Natale lo passeremo in lockdown!
Non c’è niente da fare, la Sinistra, seppur “pitturata a tinte tenui”, continua nella sua battaglia contro le imprese alimentando una battaglia tra poveri, trascurando chi regge in piedi l’economia del paese e pensando che con l’assistenzialismo e l’elemosina si possano risolvere i problemi di chi paga le tasse e sostiene lo Stato ed in particolare tutti i dipendenti pubblici –escluse forze dell’ordine e personale sanitario – che fino ad oggi non si sono accorti dei sacrifici che stanno facendo gli imprenditori, i dipendenti e le loro famiglie” si legge ancora.
“Riassumendo – conclude il Senatore Mallegni – le attività che potranno riaprire non avranno i dovuti ristori e le persone non potendo viaggiare non potranno spendere: possiamo continuare così?”
Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana
Mazzetti: IMU oggi in scadenza, Governo ignora la realtà
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Oggi scadenza seconda rata IMU. Follia non avere stoppato questa tassa per tutti. Il Governo Conte evidentemente né vede né conosce la realtà economica e sociale del nostro paese”
“Oggi scade il pagamento della seconda rata IMU. Il Governo non ha fermato questa assurda tassa sugli Italiani che andrà ad interessare case, negozi, box, uffici, capannoni, aree fabbricabili, terreni. Come potranno determinati cittadini pagare questa “gabella” dopo tutti i sacrifici vissuti sulla propria pelle in questi mesi di pandemia? La Maggioranza “GialloRossa” si dimostra ancora una volta incapace di governare questo Paese ed anche di ascoltare le grida di sofferenza della popolazione schiacciata quotidianamente dalla crisi economica.”
“Questa è una assurda tassa che riguarda tutti i proprietari di immobili. Anche quelli, come sottolinea giustamente in una nota Confedilizia, “ai quali lo Stato ha sequestrato, di fatto, l’immobile da dieci mesi, attraverso il blocco degli sfratti, anche i proprietari che non ricevono più l’affitto dagli inquilini e quelli che lo hanno ridotto o sospeso per venire loro incontro”. Siamo davanti purtroppo ad un Governo a cui interessa soltanto la propria sopravvivenza politica davanti a tutto e tutti. Che baratta qualche mese di vita in più con qualche strapuntino o sgabello da distribuire alle varie forze politiche.”
“Come Forza Italia più volte abbiamo sollevato la richiesta di stoppare l’Imu in Parlamento, ma non siamo mai stati ascoltati. Troppe volte la Sinistra si fa prendere dall’allergia storica verso i padroni e nega qualunque aiuto a questa determinata “categoria”. Ancora una volta l’ideologia fa danni. Non bastavano forse, quelli già causati dal Covid-19?”
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Mazzetti: No ad ulteriori limitazioni della libertà
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “No ad ulteriori limitazioni della libertà. Chi ha responsabilità di Governo ha sbagliato ed adesso deve rimediare. Senza arrecare però danni ulteriori”
Resto stupefatta davanti a certe reazioni provenienti dalle forze politiche della maggioranza ‘giallorossa’ dopo gli assembramenti verificatisi in molte città nello scorso weekend . Il Pd in una nota apparsa sulla stampa odierna, infatti, ha affermato che ‘Alla luce di un sicuro aumento del rischio di assembramenti dovuto al periodo delle festività e alle raccomandazioni alla prudenza e responsabilità del comitato scientifico nazionale, occorre valutare l’adozione di nuove misure che garantiscano il contenimento dei contagi’.
Cosa intende fare il Governo, rinchiuderci nuovamente per tutte le Feste di Natale? Sarebbe folle. Esiste la possibilità pur portando le Regioni in zona gialla, di fare anche i dovuti controlli. Sono stati fatti? Questo occorre, non nuove zone rosse!
Come poteva pensare il Governo riaprendo i negozi che la gente poi non li visitasse in pieno shopping di Natale? Anche perché se i negozi devono riaprire dovranno anche vendere, o no? Noto una grande confusione nel Governo ed una mancanza assoluta di coerenza nelle affermazioni.
Giorni fa si parlava addirittura di facilitare spostamenti fra comuni per le feste ed oggi invece si parla di richiudere tutto. Leggo poi posizioni assurde come quelle del Codacons, che chiede strade aperte ma ‘a numero chiuso’. Siamo in un Paese libero. I Prefetti hanno nelle loro mani la possibilità di fare controlli attenti nelle piazze e per le vie delle citta’. I Sindaci a loro volta, per i poteri concessi dal Dpcm, possono anch’essi trovare soluzioni. Che agiscano.
Mi auguro che oggi al vertice urgente con Cts e Ministro Lamorgese, l’Esecutivo non se ne esca con soluzioni che limitino la vita degli Italiani. La gente non ha colpa alcuna. Chi ha responsabilità di Governo ha sbagliato ed adesso deve rimediare. Senza arrecare pero’ danni ulteriori.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Ambulanti, Stella: bene rinnovo concessioni ma ora aiuti
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Ambulanti: bene rinnovo concessioni Toscana, ma servono soldi per settore al collasso. Molti stanno chiudendo, merce invenduta in magazzino e bollette da pagare. Regione immobile”
“Accogliamo positivamente il rinnovo per 12 anni delle concessioni al commercio su area pubblica, ma occorrono soldi per sostenere gli ambulanti, altrimenti non rinnoverà nessuno perché gli ambulanti non ci saranno più”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, commentando l’annuncio della Regione Toscana, che ha recepito le linee guida nazionali, approvando le modalità operative, in modo da consentire ai Comuni di procedere con i rinnovi delle concessioni di posteggio per il commercio ambulante, che scadevano il 31 dicembre.
“Cosa aspetta la Regione Toscana a dare ossigeno ad ambulanti e fieristi? Sono sull’orlo del fallimento – sottolinea Stella – e alcuni hanno già chiuso per non riaprire mai più. Sono stati tra i più colpiti dalla crisi. Noi da mesi chiediamo alcune misure per questa categoria: azzeramento dei tributi locali, 7.500 euro a fondo perduto per ogni impresa, finanziamento a tasso zero rimborsabile in 20 anni, accesso al fondo PMI anche per chi fa commercio su area pubblica, accesso ai fondi rotativi FIDI Toscana. Perché la Regione Toscana non si confronta con noi su queste proposte? E’ evidente che manca la volontà politica”.
“I commercianti su area pubblica hanno bollette da pagare, i mezzi fermi, i magazzini pieni di roba invenduta, e non hanno più soldi per pagare le tasse. Non so se questa situazione è chiara a chi ci governa – evidenzia Stella -. Nella nostra regione il commercio ambulante ha un giro d’affari di oltre un miliardo di euro, 700 mercati, quasi 11mila esercizi (4200 solo a Firenze) e più di 13mila addetti, è un comparto che genera ricchezza e occupazione, e va sostenuto”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Mazzetti: sciopero statali di oggi imbarazzante
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Oggi in scena uno sciopero imbarazzante. Gli statali tacciano almeno fino a quando tutti i privati e gli autonomi non avranno gli stessi diritti. Scioperare in emergenza nazionale ennesimo schiaffo ai cittadini”
Ci sono migliaia di autonomi che stanno morendo economicamente, purtroppo in alcuni casi anche fisicamente, dipendenti privati che se gli va bene percepiscono una cassa integrazione tardiva e misera, ed i sindacati si permettono adesso addirittura di incitare i dipendenti pubblici allo sciopero. Una vera follia che deve finire.
Quello odierno è uno sciopero a dir poco imbarazzante e senza senso. Come si può pensare in un momento di emergenza nazionale per tutti, di creare altri disagi alla popolazione? I sindacati degli statali si rendono conto dello stato attuale del Paese e dell’economia in questo momento? Comprendono che nella vita ci sono delle priorità e che adesso la prima è la salute della popolazione e la ripresa economica? Adesso c’è l’esigenza quotidiana di fornire servizi certi agli Italiani e non regalare un giorno in più di “festa” ai dipendenti pubblici dopo l’8 dicembre!
Sono 9 mesi che molti dipendenti pubblici non tornano nel proprio posto di lavoro, spesso dando un servizio ridotto al cittadino ed ai professionisti ed in alcuni casi si arriva all’interruzione di pubblico servizio, senza dimostrare la reale produttività espressa il tutto con lo stesso stipendio.
Credo opportuno, come già detto nelle scorse settimane all’annuncio di questo folle sciopero , che la politica debba subito fare chiarezza e realizzare un’inchiesta sulla reale produttività in questi mesi dello Smart Working del pubblico. Deve essere realizzato ed inserito un programma che controlli e verifichi la produttività degli impiegati della pubblica amministrazione e deve diventare una priorità arrivare in Parlamento ad equiparare , diritti e doveri dei dipendenti pubblici a quelli privati ed a tutti gli autonomi e non per ultima la cassa integrazione.
Non ci devono essere differenze fra lavoratori di serie A e B.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Cashback e lotteria scontrini bocciati dai commercianti
Il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni, insieme a Giampaolo Giannelli: “Cashback e lotteria scontrini bocciati dai commercianti bocciati dai commercianti. Ennesimo balzello sugli esercenti, serve ben altro per rilanciare i consumi”
Tra i negozianti serpeggia il malumore per le due iniziative che, secondo il Governo, dovrebbero rilanciare i consumi: stiamo parlando della lotteria degli scontrini e del “cashback” (il meccanismo che consente a chi fa acquisti con moneta elettronica un rimborso del 10% fino ad un importo massimo di 150 euro). Molti infatti gli esercenti della Provincia di Firenze, coi quali abbiamo parlato stamani, che sollevano dubbi e perplessità sia sull’efficacia dei provvedimenti, sia in termini di costi che gravano a carico dei titolari delle attività.
Queste le dichiarazioni di Massimo Mallegni Commissario Regionale Forza Italia Toscana e Giampaolo Giannelli, Vice Coordinatore Provinciale di Forza Italia Firenze.
Anzitutto – precisano Mallegni e Giannelli – occorre adeguare il registratore di cassa; operazione non a carico dello stato ma degli esercenti, con una spesa di alcune centinaia di euro, Un vero paradosso, visto che chiedere agli esercenti, in un momento come questo, di pagare somme ulteriori, risulta davvero anacronistico, tanto che molti negozianti avrebbero deciso di non aderire all’iniziativa della lotteria degli scontrini .
Ma non è tutto. I commercianti da noi interpellati criticano anche il meccanismo del cashback, soprattutto per i costi elevati delle commissioni che gravano sui pagamenti effettuati con moneta elettronica.
Sarebbe quinidi importante, anzi indispensabile, a detta dei commercianti – sottolineano Mallegni e Giannelli – abbassare le commissioni che gravano sugli esercenti in caso di transazione con moneta elettronica; altrimenti si rischia di trasformare queste due iniziative nell’ennesimo balzello che grava sulle partite i.v.a.
Forza Italia, da sempre attenta ai problemi delle partite i.v.a., spinge ovviamente per il rilancio dei consumi e la ripresa economica, ma da realizzare nella maniera corretta, certo non a scapito degli esercenti.
Auspichiamo quindi – concludono i 2 esponenti Azzurri – che il Governo vada nella giusta direzione, ponendo rimedio a queste gravi storture presenti in queste due iniziative, che servirebbero, nelle intenzioni, a rilanciare i consumi, ma di fatto rappresentano l’ennesimo balzello per i titolari di negozi.
Massimo Mallegni, Commissario Regionale Forza Italia Toscana
Giampaolo Giannelli, Vice Coordinatore Provinciale di Forza Italia
Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana
Mallegni: Balneari, Governo non ha agito bene con piani alti
Procedimento UE sulle concessioni balneari, il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni: “Il Governo italiano non ha agito in trattativa seria con i piani alti”
Arrivata la messa in mora dall’Unione Europea sulle concessioni balneari. La procedura della Commissione sembra scagliarsi senza pietà contro i titolari degli stabilimenti, già stremati da questa difficile stagione passata.
L’infrazione si baserebbe sul mancato adeguamento alle direttive europee da parte del Governo italiano che, nel mese di Luglio scorso, ha prorogato ulteriormente le autorizzazioni vigenti fino al 2033.
“La questione delle proroghe per le concessioni balneari trova origine ormai anni fa quando – racconta il Senatore di Forza Italia Massimo Mallegni – l’intervento mio e del Senatore Gasparri si rivelò molto importante per arrivare a una norma di estensione delle concessioni al 2033, contenuta nella legge di bilancio del 2019”.
“Successivamente però il Governo italiano non ha prodotto gli atti necessari per attuare la norma, motivo per cui essa non è compatibile con il diritto dell’Unione, cosa che poteva essere evitata se le cose fosse state fatte con maggiore attenzione, rigore, dialogo e collaborazione con i piani alti” si legge nella nota del Senatore Mallegni.
Nella sentenza del 14 luglio 2016 infatti la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che le autorizzazioni delle concessioni balneari dovessero essere rilasciate per un periodo limitato, al fine di fornire a tutti la possibilità di competere all’accesso delle risorse, già di per sé limitate.
“Questa sentenza ha lasciato indubbiamente nella confusione i titolari degli stabilimenti balneari che in questo modo, dopo una stagione mai davvero iniziata, rischiano il vero e proprio collasso a causa di un’azione di Governo che – limitandosi alla norma – non ha mai e poi mai agito in trattativa seria con la Commissione e tantomeno con l’Eurogruppo” continua Mallegni.
“E’ il momento che il Governo si faccia sentire con l’Europa, senza timore e con fermezza: Forza Italia è sempre stata accanto alle imprese del mare e anche questa volta esse potranno trovare sicuramente in noi degli alleati coraggiosi e pronti a prendersi le responsabilità per non lasciare affondare un intero settore già con l’acqua alla gola a causa della pandemia” spiega il Senatore di Forza Italia facendo riferimento a un centrodestra spesso immobile, nel quale i reali bisogni dei cittadini vengono messi in secondo piano rispetto a tutte quelle provocazioni lanciate da Bruxelles e alle quali l’Italia dovrebbe replicare senza indugi.
“L’obiettivo è quindi quello di pretendere che il Governo assuma una linea più chiara e precisa sulla faccenda in sede europea, evitando inutili interferenze affinchè tutto ciò non sembri una mera illusione per tutti i titolari degli stabilimenti balneari che oggi, come non mai, avrebbero bisogno di certezze, frutto di azioni mirate e non sbrigative” conclude il Senatore di Forza Italia Massimo Mallegni.
Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana
Mallegni: Sciopero P.A., andate a lavorare voi che potete
Il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni: “Sciopero sindacale per il rinnovo delle P.A, andate a lavorare, voi che potete ancora farlo”
“Evitate di ricoprirvi di vergogna e andate a lavorare, voi che ancora potete farlo e fatelo per il rispetto che dovete alla comunità che vi paga lo stipendio”.
Risponde così il Senatore di Forza Italia Massimo Mallegni alla proclamazione dello sciopero per il prossimo 9 dicembre nei comparti delle Funzioni Locali, della Sanità e delle Funzioni Centrali. L’iniziativa è stata infatti annunciata dai sindacati a seguito della vertenza “Rinnoviamo la Pubblica Amministrazione” portata avanti dagli stessi da tempo e che si basa sostanzialmente sulla richiesta di cambiare la pubblica amministrazione ed avviare il confronto sul rinnovo contrattuale.
“Comprendo le necessità da voi esposte e mi rendo conto che in un tempo “ordinario” possano essere legittime ma oggi, in tempo di pandemia, è inaccettabile” si legge nella nota di Mallegni.
“Ritengo totalmente irrispettoso – per non dire offensivo – che la funzione pubblica, a tutti i livelli di Stato, possa solo lontanamente pensare a scioperi o altre attività tese a limitare il lavoro delle pubbliche amministrazioni” afferma il senatore di Forza Italia.
“La mia opinione è quella di equiparare il pubblico impiego al privato, istituendo quindi le stesse regole. E’ bene ricordare che, rispetto ad un mondo in disfacimento nel quale siamo oggi costretti a sopravvivere, siete dei privilegiati avendo sempre percepito il vostro stipendio senza soffrire di limitazioni economiche e non conoscendo la cassa integrazione” continua Massimo Mallegni senza mezzi termini, smontando la richiesta dei sindacati e ricordando quanto la maggior parte dei lavoratori si trovano oggi a dover inventare un modo per arrivare a fine mese, con tutele blande e un futuro senza certezze.
“E’ del tutto evidente che voi – conclude il Senatore – o forse la maggioranza di voi sono persone che non avrebbero alcun problema di fronte ad una riforma del mondo del lavoro pubblico nel quale si prevedano incentivi veri, possibilità di carriera autentica e il reale rischio di licenziamento per non essere all’altezza del ruolo da ricoprire”.
Focalizzarsi sulle reali problematiche che l’Italia si trova costretta a dover affrontare, senza indugi o titubanze, non perdendosi in personalismi e agendo concretamente nel rispetto di tutti coloro che in questo momento rischiano il completo fallimento: questa la posizione del Senatore Mallegni.
Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana