Codice appalti, incontro con On. Mazzetti ad Arezzo
Codice appalti, incontro con la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti ad Arezzo: “disponibile a raccogliere le proposte di tutti gli attori coinvolti per sviluppare una politica industriale sull’edilizia”
Incontro molto apprezzato da tutti i presenti e soprattutto concreto quello promosso quest’oggi dal coordinamento provinciale di Forza Italia Arezzo con l’On. Erica Mazzetti, componente VIII commissione ambiente e già relatrice del nuovo codice appalti. Sono intervenuti sia i sindaci, oltre al Presidente della Provincia, sia le categorie economiche e gli ordini professionali, e anche il rappresentante del sindacato Cisl.
“Fin dalla precedente legislatura, ho adottato questo metodo di fare politica: incontrarci, confrontarci, cercare insieme di migliorare i provvedimenti”, spiega Mazzetti a margine, aggiungendo di essere “disponibile a raccogliere le proposte di tutti gli attori coinvolti per sviluppare una politica industriale sull’edilizia, che è settore trainante dell’economia e che ha bisogno di stabilità, chiarezza e programmazione ma anche di un’incentivazione ragionata e non scellerata come gli ultimi anni”.
“Anche oggi – prosegue Mazzetti – ho riscontrato una grande attesa rispetto al nuovo codice degli appalti che, con enorme soddisfazione, è stato apprezzato da tutti gli intervenuti e giudicato fondamentale per tutti i lavori pubblici”.
Immancabile un passaggio sul Pnrr che è “imprescindibile, ma che necessita di una ricognizione dei progetti presentati per poi procedere alla reale assegnazione e alla realizzazione”. “Sono particolarmente lieta – rimarca Mazzetti – di aver messo allo stesso tavolo stazioni appaltanti e rappresentanti delle imprese e dei lavoratori, tutti concordi nel dare un giudizio positivo: il sistema delle costruzioni può funzionare solo così”.
“Forza Italia Arezzo ha voluto organizzare questo incontro – dice il coordinatore Provinciale di Forza Italia Bernardo Mennini – al fine di coinvolgere i professionisti, le categorie economiche, i sindacati e tutti i soggetti che potevano avere interesse diretto al tema, permettendo loro di interloquire direttamente e fornire stimoli e suggerimenti utili in fase di elaborazione dei testi normativi e degli indirizzi legislativi.
Privilegiamo il fare al dire e questo è l’approccio che Forza Italia Arezzo vuole dare per essere sempre l’interlocutore di categorie, professionisti e cittadini. Un grazie particolare ad Erica per la sua disponibilità e professionalità messe a disposizione del nostro territorio”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Equo compenso, Mazzetti: tutela per dignità lavoro
Equo compenso, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Governo passa ai fatti, è tutela per dignità lavoro”
“Il Centrodestra dimostra concretamente di essere vicino ai professionisti e di trasformare il loro legittimo bisogno di tutela in concretezza. Forza Italia si è spesa fin dall’inizio per l’introduzione dell’equo compenso, che adesso diventa realtà.
Un intervento a tutela del valore e della dignità del lavoro dei professionisti, che sono una parte importante e spesso dimenticata nel Paese e che, con le loro competenze, saranno determinanti per il successo del Pnrr.
Bene, inoltre, che si prosegua nel dialogo con tutti gli ordini professionali di riferimento per migliorare il testo. Il Governo ascolta, fa sintesi e poi traduce in fatti proposte che come l’equo compenso che, da troppi anni, sono ferme nel cassetto per pregiudizi o lungaggini inutili”.
Lo dichiara in una nota Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, componente VIII Commissione Ambiente, Territorio, Lavori pubblici.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Crediti, Mazzetti: favorire cessioni, no a interpretazioni
Crediti, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Favorire cessioni, no a interpretazioni capziose su natura crediti fiscali”
“La circolazione dei crediti fiscali è uno dei nodi più problematici al momento, sia perché vede coinvolta una fetta consistente dell’economia reale sia perché, a seconda dell’interpretazione che prevarrà, potrebbero esserci pesanti ripercussione anche sulle finanze pubbliche”.
Ad affermarlo Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia, che analizza: “Il credito di natura fiscale può essere classificato come pagabile o non pagabile; se non pagabile si intende come sconto sulle tasse, viceversa, se pagabile dà diritto a un rimborso liquido e proprio qui viene il problema anche per lo stato.
Secondo le interpretazioni di Istat, Ragioneria Generale dello Stato, Ufficio Legislativo del Ministero dell’Economia e, forse dell’Eurostat, da cui attendiamo chiarezza in tempi rapidi, se i crediti non pagabili fossero cedibili diventerebbero pagabili, comportando, secondo le stime, 100miliardi di debito pubblico in più. Di fronte a questa previsione, si è optato per limitare la cedibilità dei crediti, fino a una pressoché impossibile circolazione. Il risultato è: cassetti fiscali pieni e crisi della filiera edile; a caduta anche minori entrate per lo Stato sia dirette sia indirette”.
“Ma c’è un errore di interpretazione – rileva Mazzetti – perché trasferire un credito in alcun modo altera la sua natura contabile. Quello che si è consolidato è, infatti, un approccio tutto da correggere. La frazionabilità del credito e il suo utilizzo – ribadisce Mazzetti – sia in parti sia su annualità differenti non comporta un aumento del debito. Non ci dev’essere confusione su questo punto: dobbiamo dare tranquillità e chiarezza, non far precipitare nello sconforto gli operatori e le imprese, con lo spettro dei cassetti fiscali ancora fermi, quindi senza liquidità, con un conseguente blocco dei cantieri, proprio ora che devono partire anche molte opere pubbliche”.
“Per fronteggiare tutto questo – ricorda – Forza Italia ha presentato una mozione, di cui sono prima firmataria, che parte dalla necessità di snellire i passaggi e rendere frazionabile il credito. Ci siamo posti, infatti, il problema di salvaguardare imprenditori, professionisti e soprattutto i cittadini perché si avvicinano le scadenze, il 31 marzo per le unifamiliari e il 31 dicembre per i condomini, e se non ci sarà un aumento di due classi energetiche i cittadini dovranno restituire i soldi all’Agenzia delle Entrate, con probabile sanzione. Per questo ribadisco lo stop alle interpretazioni capziose come quella sui crediti e ribadisco anche la necessità di snellire il sistema delle cessioni”, conclude Mazzetti.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Superbonus, Mazzetti: M5S scarica le proprie colpe
Superbonus, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “M5S responsabili che scaricano sugli altri le proprie colpe”
“Con la consueta superficialità, la stessa con la quale ha mandato in malora questo Paese, il M5S sostiene che la mozione a mia prima firma sui bonus edilizi e la direttiva sull’efficientamento energetico degli edifici “spaccherebbe” la Maggioranza. Sarà bene precisare quanto segue: l’impegno sullo sblocco dei crediti incagliati è stato preso dal Centrodestra in campagna elettorale, un impegno che integralmente il Centrodestra conferma”. È la risposta di Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia.
“Il problema sta nel fatto, e la mia mozione lo chiarisce, che il buco di 38 miliardi nella copertura dei bonus edilizi è dovuto – ricostruisce Mazzetti – alla errata valutazione, di cui è responsabile il Governo Conte 1, sugli oneri della misura, sia sul lato dei costi sia sul lato delle entrate. Creando così un doppio allarme.
Il problema sta nel fatto che l’insensata apertura alle cessioni del credito senza controlli e la poco meditata misura del bonus facciate (sulla quale si sono state concentrate le truffe) sono state decise in costanza di Governo Conte 2. Creando i presupposti della generale sfiducia tra cedenti e cessionari cui oggi assistiamo. Creando i presupposti così per i sequestri delle somme cedute anche ai terzi in buona fede”.
“Dal novembre 2021 in poi – prosegue Mazzetti – i Governi Draghi e Meloni altro non hanno potuto fare altro che cercare di mettere pezze alle voragini create dai M5S, pur non potendo rimediare a tutto e in poco tempo. Tra pochi mesi Eurostat – ricorda – dovrà decidere sull’impatto che le cessioni del credito relative ai bonus edilizi hanno sui conti pubblici nazionali. Bene fa il Ministro Giorgetti a muoversi coi piedi di piombo per non ritrovarsi con decine di miliardi di buco sul groppone dall’oggi all’indomani”.
Quanto alla direttiva sugli edifici, “ribadiamo l’impegno anche di FI a modificarla in sede europea e al momento dell’adozione in Italia, per azzerare i passaggi più problematici e adattarla alla realtà italiana. Ciò premesso, la direttiva può costituire l’occasione per rilanciare politiche di efficientamento degli edifici in Italia, a condizione che la UE impegni molto di più dei 72 miliardi che oggi prevede (di cui poco più di 7 destinati all’Italia) e a condizione che siano adottate quelle politiche strutturali che consentano al settore edilizio di creare nel 2023 e negli anni successivi la ricchezza necessaria a coprire i buchi lasciati dal M5S”.
“Tutto questo c’è scritto nella mozione, basta arrivare alla parte sugli impegni al Governo. Ma arrivare fino in fondo di un documento evidentemente è troppa fatica per un M5S”, conclude Mazzetti.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Edilizia, Mazzetti: Rilanciare piano efficientamento
Edilizia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Rilanciare piano per efficientamento energetico”. Il pacchetto di proposte per sblocco crediti e piano efficienza energetica presentato dalla parlamentare.
“Il patrimonio edilizio italiano è in una situazione potenzialmente molto critica”, a dirlo Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, che spiega: “L’Europa spinge per l’efficientamento energetico dettando un cronoprogramma serrato e prevedendo pure sanzioni che, comunque, come Forza Italia non condividiamo affatto; di contro, il patrimonio edilizio italiano è generalmente molto vetusto e per circa il 70% non efficiente dal punto di vista energetico e sismico, come ben sappiamo; dal canto suo, il nostro Paese aveva anticipato il problema investendo nella riqualificazione immobiliare con i bonus edili ma, come spesso succede in Italia, una buona idea, seppur migliorabile, benché fatta in periodo emergenziale, viene affossata”.
“Per non farci trovare impreparati dalla direttiva UE sebbene ancora modificabile – sostiene Mazzetti – occorre rilanciare l’efficientamento energetico con una cornice temporale e normativa congrua e non tanto perché lo impone l’UE ma perché è necessario per il benessere del popolo italiano”.
Proprio per questo, Forza Italia, con prima firmataria Mazzetti, ha presentato una mozione in cui propone “il riordino e la semplificazione degli incentivi” affinché siano “proporzionali al livello di efficientamento raggiunto rispetto a quello prima dell’intervento” e soprattutto “inversamente proporzionale al reddito del beneficiario, con particolare attenzione ai cittadini incapienti e alle prime case”.
Per Mazzetti occorre, inoltre, dotare il sistema di incentivazione di “fondi sufficienti a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione”, prevedendo anche un “nuovo modello per le relazioni tecniche sulla copertura dei bonus diverso da quello adottato”. Affinché tutto ciò sia possibile, occorre sbloccare il mercato del credito introducendo, si legge sempre nella mozione di Mazzetti, “una deroga alla responsabilità solidale” e la “frazionabilità per importi e annualità dei crediti” ma anche “semplificando i controlli dopo il primo passaggio”.
Mazzetti ha suggerito, inoltre, la “stipula di uno specifico accordo tra Governo, Associazione bancaria italiana, Cassa depositi e prestiti, Poste italiane, e le organizzazioni imprenditoriali, volto ad accelerare la circolazione dei crediti d’imposta, garantendo la sostenibilità del mercato delle cessioni per il sistema creditizio” e il pieno “coinvolgimento di operatori e professionisti nella stesura delle regole tecniche”.
La parlamentare forzista ha chiesto, infine, di fornire “ogni utile elemento al Parlamento sull’entità dei crediti fiscali in scadenza nel 2022, che non sono stati utilizzati per incapienza dei soggetti titolari”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Superbonus, Mazzetti: subemendamento per sblocco crediti
Superbonus, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Governo deve salvaguardare imprese che hanno investito seguendo una legge statale. Mio subemendamento va direzione sblocco”
“Il tempo sta per scadere: il governo deve salvaguardare chi legittimamente ha investito con una legge dello stato, che tra l’altro ha portato, unica tra i molti bonus, sviluppo e occupazione”. Torna così a sollecitare l’intervento dell’esecutivo sul fronte Superbonus Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.
“Benché sia consapevole che l’era dei bonus a pioggia senza un fine deve terminare per ovvi motivi, oggi il governo di Centrodestra deve fare un ulteriore sforzo, dopo aver accettato la proroga al 31 dicembre del deposito cilas per usufruire del bonus 110%, e trovare una soluzione alle imprese che hanno investito e messo a rischio il proprio patrimonio economico e fiscale”.
“Per questo – sottolinea Mazzetti – ho presentato un subemendamento che permette, senza necessità di ulteriori coperture economiche, di facilitare lo sblocco dei crediti ampliando le possibilità di cessione tramite il frazionamento dei crediti nei cassetti fiscali e il superamento della responsabilità solidale”.
“Il governo – rimarca – colga questa occasione per salvare le aziende e tutta la parte di Paese connessa. Non ci possiamo permettere di far fallire nemmeno un’impresa tanto meno le circa 60.000 coinvolte adesso. Il tempo stringe: si faccia tutto il possibile adesso, in questa legge di bilancio, e successivamente riscriviamo insieme a tutta la filiera gli incentivi fiscali per il settore in modo congruo e con una prospettiva strutturale”, conclude Mazzetti.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Montagna, Bergamini: attenzione ai fondi per l’Appennino
Montagna, la deputata di Forza Italia Deborah Bergamini: “nella ripartizione di fondi attenzione per l’Appennino tosco-emiliano“
“Oggi pomeriggio, in occasione dell’audizione in I Commissione Affari Costituzionali del Ministro degli Affari Regionali Roberto Calderoli, per illustrare le linee guida del suo programma, sono intervenuta sia per sostenere le linee programmatiche del Governo, che per chiedere maggiore attenzione per le questioni che interessano il territorio della Toscana, in particolare delle aree del tratto appenninico.
Questo perché Il Ministro durante la sua esposizione ha fatto riferimento ai Fondi nazionali per la Montagna e ai fondi erogati alle regioni e alle Province autonome facendo, soprattutto, riferimento ai territori alpini.
Ecco, io ritengo giusto che i territori alpini abbiano i fondi necessari, ma nello stesso momento ritengo anche che il tratto appenninico tosco-emiliano debba avere una sua giusta collocazione nell’erogazione dei contributi a favore dello sviluppo”
Lo dichiara in una nota Deborah Bergamini, deputata di Forza Italia
Bergamini: Contrasto alla contraffazione, tema strategico
Contrasto alla contraffazione, la deputata di Forza Italia Deborah Bergamini: “Tema strategico, fondamentale per Governo e Parlamento, le esportazioni del made in Italy valgono un terzo del PIL“
“Il Made in Italy non riempie solo il nostro orgoglio di italiani, ma rappresenta una risorsa fondamentale per la nostra economia. Circa un terzo del nostro Prodotto Interno Lordo dipende dalle esportazioni. Una cifra che supera i 500 miliardi di euro e che rappresenta per l’Italia un asset dal valore inestimabile a livello globale. Esportare e importare prodotti per noi italiani è fondamentale come l’ossigeno.
E se anche quei 500 miliardi ci sembrano tanti, in realtà sono solo una parte di ciò che potrebbe entrare nelle tasche dei lavoratori, delle imprese e dello Stato. Chi usa pratiche illegali e sotterfugi per associarsi al nostro tricolore non ci sta semplicemente rubando un simbolo: ci sta rubando il nostro futuro e non ce lo possiamo permettere”.
Lo dichiara Deborah Bergamini, deputata di Forza Italia, annunciando di aver depositato una proposta di legge alla Camera per istituire una Commissione Parlamentare di Inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria e sulla tutela del Made in Italy.
“Credo, soprattutto alla luce dell’importanza specifica che il Governo Meloni ha voluto dare al tema del Made in Italy affidando al Ministro Urso e al Ministero dello Sviluppo Economico tale responsabilità”, continua Bergamini, “che sia fondamentale istituire una Commissione Parlamentare che porti avanti l’attento lavoro di analisi già svolto nella XVI e nella XVII legislatura riguardo ai rischi che derivano dalla falsificazione dei prodotti e dei cibi con naming italiano ma prodotti all’estero.
Credo anche che tale Commissione potrebbe svolgere un proficuo lavoro di analisi e di indagine fondamentale per un Governo che dovrà valutare come favorire nuove opportunità commerciali per i prodotti italiani in un contesto internazionale in continuo mutamento”.
“Il Made in Italy, il contrasto alla contraffazione e la competitività che ne deriva per l’intero sistema Paese – conclude Bergamini – è un tema strategico fondamentale di cui, giustamente, questo Governo ha fatto una priorità. Per questo sono convinta che potenziare la collaborazione tra Parlamento e Governo in questa direzione consentirà di rafforzare l’azione dell’intero sistema Paese a tutela del Made In Italy”.
Governo, Mazzetti: Berlusconi in Senato rimargina ferita
Governo, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Berlusconi in Senato rimargina ferita lunga 9 anni”
“Il ritorno di Berlusconi in Senato rimargina una grave ferita nella storia politica del nostro Paese. Con il discorso, al solito, lungimirante Silvio Berlusconi ma, soprattutto, con un governo politico, figlio del Centrodestra plurale, si chiude un cerchio e si apre un ciclo nuovo nel quale la politica torna protagonista grazie a un mandato popolare preciso.
Il governo Meloni è l’esito di un percorso politico di 28 anni dal nostro Presidente Berlusconi che, come solo tutti i veri leader sanno fare, ha saputo indicare una strada e far crescere i propri allievi, come ben rappresentato dal presidente del consiglio Giorgia Meloni che in modo pragmatico e deciso porterà la nostra nazione a essere migliore. Tutti noi siamo pronti a sostenerla, in modo concreto e costruttivo”.
Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Edilizia, Mazzetti: governo sappia ascoltare filiera
Edilizia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Settore trainante: governo sappia ascoltare filiera. Intervenire subito su caro materiali”
“Anche quest’anno dobbiamo ringraziare il settore delle costruzioni, con la sua filiera ben strutturata, per il contributo al Pil italiano, circa un terzo secondo l’Ance. Gli interventi di riqualificazione degli immobili stanno trascinando la crescita del settore grazie anche agli incentivi edili, nonostante i molti interventi inutili.
Gli incentivi edili vanno nella direzione giusta: permettere di ammodernare, di ridurre i consumi, di non consumare altro suolo. Devono essere semplificati e stabilizzati. È auspicabile, inoltre, che le richieste del settore siano al centro dell’azione di governo, anche per non ripetere gli errori del recente passato sui bonus e non solo.
Un primo punto da affrontare è quello dei rincari, un macigno sul settore, che impedisce di avviare o completare i lavori pubblici, come quelli del Pnrr. Senza le imprese private non si fa alcuna opera pubblica”. Lo dichiara in una nota Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Energia, Mazzetti: Bene pacchetto UE
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Bene pacchetto UE, agire sempre insieme contro speculazione e ricatti. Governo Meloni chiamato a invertire politica energetica”
“Uno dei tavoli nel quale dobbiamo continuare a batterci per la sopravvivenza del nostro tessuto economico e produttivo è quello europeo”, lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.
“Finalmente, grazie alla mediazione italiana e come Forza Italia chiede da mesi, l’Europa è pronta a varare un pacchetto di misure coraggiose, come il corridoio per il prezzo del gas, il disaccoppiamento e gli strumenti comuni. Più Unione e meno egoismi: questo è un passo avanti”.
“Adesso – aggiunge – il Centrodestra di governo dovrà saper cambiare radicalmente la politica energetica, con un mix concreto e senza alcun tipo di preclusione.
Giorgia Meloni ha piena chiarezza sul problema: ci metteremo subito all’opera”, precisa Mazzetti in conclusione.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana