Fabbri Nitti: Libertà di espressione o di insulto?
Fabbri Nitti: Libertà di espressione o di insulto?
Ieri, scorrendo i social networks, mi sono imbattuto in due immagini di dominio pubblico che mi hanno fatto venire il voltastomaco.
La prima è di un vignettista, Mario Improta, detto Marione, famigerato (mi sembra più appropriato di famoso) per la sua collaborazione con il Comune di Roma grazie al mandato del Sindaco dei 5 stelle Virginia Raggi, fortunatamente revocato dopo questo episodio. Il disegno raffigura Boris Johnson, vincitore delle ultime elezioni in Inghilterra e paladino della Brexit, che scappa dal campo di concentrazione di Auschwitz dove la scritta “Arbeit macht frei” (il lavoro rende liberi) è stata sostituita da “Unione Europea”.
La seconda, segnalata con rabbia e sdegno dal nostro vicepresidente Antonio Tajani, è una locandina appesa al Museo di Arte Contemporanea di Roma che raffigura (quanta fatica mi costa scrivere una frase del genere ma non possiamo voltarci dall’altra parte) Gesù in erezione (!) che tiene la testa di un bambino inginocchiato, con la scritta “ECCE HOMO” seguito dalla scritta nella parte bassa “Erectus”.
Immagino che di fronte a queste due immagini lo stomaco vi sia arrivato in gola, così come è successo a me. Ovviamente in entrambi i casi gli autori si trincerano dietro il dogma della libertà di espressione, del diritto alla satira, della provocazione. Automaticamente noi che ci indigniamo diventiamo bacchettoni, puritani, o, a seconda dell’area politica del provocatore, buonisti o fascisti.
Siamo sempre stati schierati per la libertà di espressione ma in questi casi sarebbe più appropriato parlare di libertà di insulto. E questa non è più una libertà dell’autore ma una restrizione alla mia libertà di non essere insultato e offeso, libertà che lo stato deve tutelare con ogni mezzo, invece di sovvenzionare e dare risalto a provocazioni che superano qualsiasi logica di buon senso e di logiche di convivenza civile.
Responsabile Comunicazione web e social networks
Forza Italia Toscana
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