Grandi opere: con FI si sbloccano Tirrenica e Tang. Lucca
Grandi Opere, Forza Italia Toscana: “Con noi al Governo si sbloccano infrastrutture importanti per la nostra regione. Via libera in Commissione a Sistema Tangenziale di Lucca e Tirrenica”
Con Forza Italia al Governo le infrastrutture si sbloccano e due di queste grandi opere riguardano la Toscana: l’VIII Commissione Lavori Pubblici del Senato ha dato il via libera a una serie di lavori infrastrutturali in tutta Italia, tra i quali il Sistema tangenziale di Lucca e l’adeguamento stradale SS Aurelia (Tirrenica) nel tratto Tarquinia – San Pietro in Palazzi (Livorno). Siamo orgogliosi di questo risultato, che va a colmare alcuni gravi gap che caratterizzano la nostra regione.
Un ringraziamento particolare va al nostro coordinatore sen. Massimo Mallegni, membro della Commissione Lavori Pubblici del Senato, e all’on. Erica Mazzetti, componente della Commissione Lavori Pubblici della Camera, per il loro lavoro volto a raggiungere questo obiettivo. Il nostro impegno non si ferma qui, sono ancora diverse grandi opere di cui la Toscana necessita, per colmare il gap infrastrutturale che penalizza il rilancio economico di vaste aree del nostro territorio. Sviluppo, occupazione e infrastrutture sono la nostra bussola per la ripresa economica della Toscane e dell’intero Paese.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
PARERE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, AI SENSI DELL’ARTICOLO 4, COMMA 1, DEL DECRETO-LEGGE 18 APRILE 2019, N. 32, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 14 GIUGNO 2019, N. 55 SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CONCERNENTE L’INDIVIDUAZIONE DEGLI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55 (nuovo testo) (N. 241)
L’8a Commissione Lavori pubblici, comunicazioni, esaminato lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente l’individuazione degli interventi infrastrutturali ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55 (nuovo testo) (n. 241),
premesso che
l’articolo 4, comma 1, del decreto-legge n. 32 del 2019 (il decreto “sblocca cantieri”) – come modificato dall’articolo 9 del decreto-legge n. 76 (il decreto “semplificazioni”) – dispone che con uno o più DPCM, siano individuati gli interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale, per la cui realizzazione o il cui completamento si rende necessaria la nomina di uno o più Commissari straordinari che è disposta con i medesimi decreti;
i DPCM sono adottati su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il Ministro dell’economia e delle finanze e previo parere delle competenti Commissioni parlamentari;
con uno o più decreti successivi – da adottare entro il 30 giugno 2021 – il Presidente del Consiglio dei ministri potrà individuare ulteriori interventi per i quali disporre la nomina di Commissari straordinari;
il provvedimento in esame si compone di tre articoli e di due elenchi allegati;
il primo allegato contiene l’elenco di 58 interventi infrastrutturali aventi le caratteristiche di cui al citato articolo 4, comma 1, per la cui realizzazione o completamento si rende necessaria la nomina di uno o più commissari: 14 interventi riguardano infrastrutture stradali, 16 riguardano infrastrutture ferroviarie, un intervento attiene all’ambito del trasporto rapido di massa, 12 riguardano infrastrutture idriche, 3 infrastrutture portuali, 12 sono volti a rendere maggiormente funzionali talune infrastrutture per presidi di sicurezza pubblica, dislocate nelle diverse aree del Paese;
il secondo elenco reca i nominativi dei Commissari straordinari nominati per gli interventi suddetti. In merito ai nominativi individuati, la relazione illustrativa riferisce che, in ragione della necessità di agevolare le interlocuzioni con le stazioni appaltanti di ANAS e RFI, nonché con le amministrazioni pubbliche a diverso titolo coinvolte, si è ritenuto utile proporre solo nominativi aventi requisiti di alta professionalità tecnico-amministrativa anche già afferenti alle stesse strutture pubbliche;
in merito, attesi gli impegni da profondere e, segnatamente, le interlocuzioni con le stazioni appaltanti di ANAS e RFI, nonché con le amministrazioni pubbliche a diverso titolo coinvolte, appare utile valutare anche la possibilità di individuare commissari con criteri e caratteristiche ulteriori rispetto a quelli seguiti nella proposta in esame, anche al fine di affrontare compiutamente la possibile sovrapposizione tra l’incarico del compito commissariale, nel quale rientrerebbe anche la funzione di controllo e la struttura incaricata delle procedure progettuali e tecniche dell’opera commissariata;
la 8ª Commissione ha svolto una approfondita istruttoria, conclusasi con l’audizione del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, che si è svolta il 2 marzo 2021, congiuntamente alle Commissioni VIII e IX della Camera dei deputati;
esprime parere favorevole, con le seguenti osservazioni a valere sull’emanazione del prossimo DPCM:
- si ritiene urgente, attesi i risvolti economici e di immagine delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, individuare un commissario straordinario per ogni Regione interessata dai Giochi Olimpici, dotato dei poteri e delle funzioni di cui all’articolo 4, comma 3, del decreto-legge 18 aprile 2019, n.32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n.55, al fine di accelerare tutte le opere connesse e necessarie per lo svolgimento dei Giochi Olimpici 2026, comprese le opere olimpiche di cui al decreto-legge 11 marzo 2020 n.16, convertito con legge dell’8 maggio 2020 n. 31;
- siano privilegiate le opere infrastrutturali caratterizzate dai seguenti elementi:
- accessibilità su ferro – collegamenti agli aeroporti di alcuni dei principali nodi urbani tramite metropolitana o rete RFI (Roma, Napoli, Milano Linate, Genova, Lamezia Terme, Bergamo, Firenze, Venezia, Verona, Catania), anche attraverso la realizzazione di fermate di interscambio o il miglioramento della loro accessibilità o integrazione;
- ultimo/penultimo miglio ferroviario e connessioni alla rete dei porti italiani;
- upgrading infrastrutturale e tecnologico dei principali nodi ferroviari;
- estensione della rete, anche con nuove linee trasporto rapido di massa;
- con riguardo ai commissariamenti in essere relativi alle infrastrutture strategiche si ritiene utile garantire che tutti gli interventi ad esse connesse, siano assegnati comunque in capo al commissario nominato;
- nei casi di scadenza temporale degli incarichi assegnati ai commissari straordinari, si ritiene necessario garantire lo svolgimento delle attività commissariali senza soluzione di continuità affinché non si verifichino dilatamenti dei tempi previsti;
- ai fini della predisposizione del nuovo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri con il quale – entro il 30 giungo 2021 – saranno individuati ulteriori interventi per i quali disporre la nomina di Commissari straordinari, siano considerati anche i seguenti criteri:
- la strategicità dell’opera da realizzare in funzione della continuità territoriale che potrebbe garantire;
- l’incremento dell’efficacia e dell’efficienza del territorio in cui l’opera insiste geograficamente;
- il valore della produzione che l’infrastruttura è in grado di produrre in termini di riverbero economico e sociale per il territorio interessato;
- l’incremento della competitività territoriale che la realizzazione dell’opera potrebbe garantire;
- la caratterizzazione ecologica dell’opera in termini di riduzione degli agenti inquinanti da valutare in confronto con le infrastrutture attuali e/o quelle che saranno sostituite dalla realizzazione di una nuova;
- con cadenza annuale, il Governo riferisca alla competente Commissione parlamentare sullo stato di realizzazione degli interventi infrastrutturali, anche al fine di assicurare un monitoraggio costante sull’attuazione dei programmi nonché sulle eventuali variazioni che dovessero sopravvenire;
- considerata, quindi, la prossima stesura di un ulteriore DPCM, oltre a rafforzare la convinzione espressa in precedenza con riguardo alle opere connesse ai Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026, valuti il Governo l’inserimento dei seguenti ulteriori interventi, alcune delle quali, peraltro, già inserite nell’allegato al DEF 2020 “Italia Veloce”:
- corridoio plurimodale adriatico itinerario Maglie – Santa Maria di Leuca SS 275 “di Santa Maria di Leuca”. Lavori di ammodernamento ed adeguamento alla sez. B del D.M. 05/11/2001. SS 16 dal km 981+700 al km 985+386 – SS 275 dal km 0+000 al km 37+000;
- SS 12 “dell’Abetone e del Brennero”. Tratto di variante da Buttapietra sud alla tangenziale sud di Verona;
- SS 182 “Trasversale delle Serre” – Tronco 1° Autostrada A3 – Vazzano Lotto 1° stralcio 1° completamento – superamento del cimitero di Vazzano (VV). Tronco 1° – Lotto 2° da A3 svincolo Serre a SR Fondovalle del Mesima. Tronco 1° Lotto 1° stralcio da SP Fondovalle Mesima a Viadotto Scornari e Tronco 3° Lotto 2° da località Cimbello a bivio Montecucco;
- sistema tangenziale di Lucca;
- adeguamento stradale SS Aurelia (Tirrenica) nel tratto Tarquinia – San Pietro palazzi;
- realizzazione bretella autostradale Campogalliano – Sassuolo;
- SS 80 “del Gran Sasso d’Italia”: Tratta stradale Teramo – Mare: variante alla SS 80 dalla A14 (Mosciano S. Angelo) alla SS16;
- SS 372 “Telesina”. Itinerario Caianello (A1) – Benevento: adeguamento a 4 corsie della SS 372 “Telesina” dal km 0+00 al km 60+900;
- adeguamento e messa in sicurezza della SS 131 “Carlo Felice”;
- autostrada Valtrompia;
- collegamento Vigevano accesso a Malpensa;
- collegamento Lecco-Bergamo;
- Nuova autostrada regionale Pedemontana lombarda;
- Ponti sul Po (manutenzione e messa in sicurezza);
- completamento dell’autostrada Asti-Cuneo;
- completamento dei lavori del nodo ferroviario di Genova e collegamento dell’ultimo miglio tra il Terzo Valico dei Giovi e il Porto di Genova;
- potenziamento linea ferroviaria Gallarate-Rho;
- linea ferroviaria Milano-Genova, quadruplicamento Milano – Pavia;
- raddoppio Ponte San Pietro – Bergamo – Montello 1ª fase;
- SS n.284 OCCIDENTALE ETNEA Ammodernamento del tratto Adriano-Catania 1^lotto Adrano Paterno’;
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- Uptrading infrastrutturale e tecnologico linea veloce Porta Nuova – Porta Susa, compeltamento fermata SFM, scalo Orbassano;
- raddoppio tratta ferroviaria Udine-Cervignano;
- Frejus ferroviario – Nuovo collegamento Transalpino Torino-Lione (delibera CIPE 67/2017) – nuovo valico ferroviario del Sempione;
- nodo di Torino e accessibilità ferroviaria (interconnessione della ferrovia Torino-Ceres con il passante ferroviario di Torino – Stazione di Rebaudengo);
- nuovo collettore fognario del Lago di Garda;
- N.9 Via Emilia – Variante all’abitato di Santa Giustina in comune di Rimini;
- Ponte “Corleone”, Palermo.
Sen. D’Arienzo, estensore
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