Tenerini: bene Case di Comunità, ma serve cambio di passo
La deputata e Coordinatrice provinciale di Forza Italia Livorno Chiara Tenerini: “Bene le Case di Comunità, ma serve un cambio di passo nella politica sanitaria regionale”
E’ aperta la discussione sul Pnrr e sulla corretta gestione delle risorse sul territorio. In proposito interviene la Deputata cecinese Chiara Tenerini: “Abbiamo tre progetti in fase di esecuzione di cui due sono ristrutturazioni. Uno di essi riguarda la Casa di Comunità di Cecina per la quale sono disponibili 2,6 milioni di euro. L’altro la Casa di Comunità di Volterra per 1,9 milioni e il terzo la realizzazione di una Centrale operativa territoriale a Piombino per 173 mila euro”.
Per Chiara Tenerini tuttavia il problema resta il quadro nel quale questi interventi dovrebbero essere realizzati, ovvero la Regione Toscana e in particolare la politica sanitaria toscana: “Bene il finanziamento per le Case di Comunità del territorio ma senza un cambio di passo immediato per quanto attiene la politica sanitaria regionale tutto resta molto complicato. Se non verrà risolto il problema relativo al personale sanitario a tutti i livelli saranno soldi spesi inutilmente! Rischiamo di avere strutture moderne ma vuote”.
Il focus si sposta quindi sulle condizionidegli ospedali di Cecina Piombino che “vedono costantemente ridursi la propria offerta sanitaria, ma anche allungarsi le liste di attesa, aumentare la carenza strutturale di personale, dilatarsi l’assenza di livelli intermedi di cura e anche acuirsi le difficoltà a rimpiazzare i medici di base che vanno in pensione”.
Un quadro molto critico a causa del quale “è lecito pensare che una volta che avremo le tanto attese Case di Comunità queste rischieranno di diventare vere e proprie cattedrali nel deserto”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Sanità, Stella: in Toscana ospedali sotto organico
Sanità, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “In Toscana ospedali sotto organico, Regione chiama troppo lentamente vincitori concorso infermieri”
“La sanità toscana è al collasso, con numeri da capogiro forniti dalle organizzazioni sindacali. Mancano 1200 tra infermieri e Oss, e circa 700 medici, 400 solo nei reparti dell’emergenza urgenza, cioè 118 e pronto soccorso. Nonostante questo, invece di procedere a nuove assunzioni, resta tutto fermo e non si capisce per quale motivo vengano fatte scorrere così lentamente le graduatorie dei vincitori del concorso del dicembre 2021 per infermieri”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Questa carenza di personale sanitario presso i Dipartimenti di Emergenza Urgenza e Accettazione (DEA) e negli ospedali era già grave prima della pandemia – ricorda Stella – e, chiaramente, la situazione si è resa ancora più grave con il Covid 19. A dicembre scorso si sono concluse le prove di concorso per gli infermieri in Toscana. Sono 2000 gli infermieri entrati in graduatoria per il posto indeterminato, ma questa sta scorrendo con ritmi troppo lenti, e visto che ad agosto 2023 il concorso scadrà, dopo quella data non ci sarà più tempo per inserire il personale sul posto di lavoro”.
“Per quale motivo? Quando inizieranno a chiamare celermente in servizio chi è in graduatoria?”, si chiede Stella, che aggiunge: “E’ assolutamente urgente e prioritario che la carenza di organico venga riempita con nuovi professionisti. Ringraziamo profondamente il personale sanitario della Toscana, che sta lavorando con dedizione e bravura, facendo spesso turni massacranti, e che da due anni deve combattere sia con l’emergenza Covid che con la carenza di organico. Regione e Asl si attivino velocemente per risolvere questi problemi”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Sanità, Stella: Bonus super straordinari degli infermieri
Sanità, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Bonus per super straordinari degli infermieri, o in Toscana servizi soccorso 118 a rischio”
“Dal 1° giugno sono a rischio le prestazioni e i turni degli infermieri, da mercoledì molti punti di emergenza territoriale rischiano di restare scoperti, se la Regione Toscana non darà il via libera alla richiesta degli infermieri di un’indennità fissa per compensare le maggiori responsabilità con il taglio dei medici del 118.
Il personale infermieristico è in stato di agitazione, con la riforma le operazioni di soccorso ricadranno sugli infermieri, visto che nell’area della centrale unica di Firenze-Prato il piano prevede il taglio di 7-8 ambulanze con medico a bordo”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Si tratta di un piano che non vediamo assolutamente di buon occhio, che andrà a penalizzare fortemente le operazioni di soccorso – accusa Stella -. Resteranno in servizio solo 3 ambulanze con medico a bordo, anche se ci saranno 10 automediche con medico e infermiere a bordo, e aumenteranno i mezzi con a bordo solo infermieri.
La verità è che la sanità toscana è al collasso, mancano 1200 tra infermieri e Oss, e circa 700 medici. E’ chiaro che così il sistema non regge e bisogna correre ai ripari. Purtroppo l’unica risposta data dalla Regione Toscana a questa situazione è stato fare 300 milioni di euro di tagli lineari alla sanità e congelare le assunzioni”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Stella: approvata mozione sui cani da allerta medica
Approvata la mozione del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Consentire ingresso cani da allerta medica in tutti gli esercizi commerciali. Sono animali salvavita che fiutano crisi diabetiche degli esseri umani”
“La Regione Toscana attivi un protocollo perché tutti gli esercizi commerciali e gli stabilimenti balneari della nostra Regione consentano l’ingresso dei cani da Allerta Medica al proprio interno. Allo stato attuale, questi cani non vengono fatti entrare per motivi igienici, ma chi soffre di diabete non si può separare dal proprio cane, né lasciarlo fuori da un negozio. Si tratta di veri e propri animali ‘salvavita'”.
E’ quanto prevede la mozione presentata dal capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, e che è stata approvata oggi all’unanimità nella Terza Commissione di Palazzo del Pegaso.
“Si tratta di cani – ricorda Stella – addestrati a segnalare al padrone i valori ematici di glucosio; se il valore è tra 70 e 80 milligrammi per decilitro (ipoglicemia) o se supera i 180 milligrammi per decilitro (iperglicemia) il cane avverte i familiari o il diretto interessato se è da solo, oppure se è in un ambiente che conosce va a prendere il kit di emergenza.
Ad oggi, negli esercizi commerciali possono entrare solo i cani per le persone non vedenti, mentre i cani da allerta medica devono essere legati alla porta di ingresso e non possono seguire il padrone”.
“Sarebbe opportuno che “questi cani speciali possano essere facilmente identificati e riconosciuti attraverso una particolare medaglietta”, aggiunge Stella, che nella mozione propone che venga predisposto “un contributo speciale tipo voucher addestramento, fruibile dal proprietario del cane, affinché il quadrupede impari attraverso il suo fiuto a vigilare giorno e notte, segnalando al diretto interessato o ai familiari quando il proprio padrone si avvicina a valori di una probabile e pericolosa crisi diabetica.
Ringrazio i colleghi consiglieri che hanno approvato la mia mozione all’unanimità”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Sanità, Stella: 300 mln € di tagli lineari in Toscana
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “300 mln € di tagli lineari alla sanità, altro che conti messi in sicurezza. Variazione di bilancio potrebbe non essere certificata dal Mef, rischio piano di rientro”
“Trecento milioni di tagli lineari alla sanità, liste d’attesa più lunghe, niente nuove assunzioni, chiusura di alcuni presidi ospedalieri. Questo è il modello di sanità del Pd toscano.
Altro che ‘una variazione di bilancio da 65 mln di euro per mettere in sicurezza i conti della sanità regionale’, come ha detto il governatore nel presentare la nuova delibera di Giunta. Qui si congelano le assunzioni, si stoppa il pagamento degli straordinari, gli acquisti vengono rimandati.
Ogni anno si taglia il 3% degli oltre 7 miliardi di bilancio, di questo passo il sistema sanitario toscano rischia il default”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“La variazione di bilancio da 65 mln € deliberata ieri dalla Giunta – sottolinea Stella – è, oltretutto, un atto che potrebbe non essere certificato dal Ministero dell’Economia nei prossimi mesi. E in tal caso, come si evince dal DEF, Documento di economia e finanza, la Regione sarebbe costretta a varare di un piano di rientro fino a 30 anni.
Ma non è finita qui. Il piano straordinario richiesto dalla Regione alle aziende sanitarie e ospedaliero-universitarie per abbattere le liste d’attesa, si sta rivelando un flop. A nove settimane dal varo del piano, le liste d’attesa anziché essere snellite, sono lievitate. Troppo comodo, come fa la Regione, dare la colpa al Covid.
Il punto è che la gestione sanitaria in Toscana è ancora caotica, e il ripianamento del buco di bilancio, dopo i sacrifici dello scorso anno, ricadrà ancora sul personale e quindi sui servizi offerti ai cittadini”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Stella: Pd aumenta IRPEF, taglia sanità e dà doppi stipendi
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Pd aumenta Irpef, fa 300 mln € di tagli alla sanità e consente doppi stipendi nelle partecipate. E’ indegno”
“Il voto di oggi in Consiglio regionale sulla prima variazione di bilancio, mette subito in chiaro che il modello toscano purtroppo non è cambiato. Mentre da un lato la sinistra aumenta l’Irpef per i redditi sopra i 50.000 euro, con un gettito di mezzo milione in più, dall’altro si fanno tagli per 300 milioni di euro alla sanità e si dà il placet alla cumulabilità di incarichi e stipendi negli organi delle società a controllo pubblico. E’ una cosa indegna”.
Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Forza Italia, come sempre – sottolinea Stella – guarda il merito dei provvedimenti e quindi non si oppone a quelli che vanno a beneficio del territorio: dal ponte sul fiume Serchio, alla realizzazione di un nuovo presidio sociosanitario a Palazzuolo sul Senio, alla messa in sicurezza della frana nel Comune di Buti. Ma al tempo stesso siamo fermi nel dire no all’aumento delle tasse. Così come sono inaccettabili 300 milioni di ulteriori tagli alla sanità, per tappare un buco che deriva da evidenti incapacità gestionali”.
“Siamo inflessibili nel dire no al cumulo degli incarichi di chi, dimessi i panni del politico, cerca di rifarsi una carriera nelle partecipate – evidenzia Stella -. Perché questo è il modello di Toscana che vogliamo: non la Toscana del tassa e spendi, ma di una Regione che crea lavoro, favorisce la crescita e lo sviluppo. Infine occorre dare un consiglio alla Giunta: non si inseriscano nelle variazioni di bilancio interventi manutentivi; per quelli c’è un’apposita legge, quella di manutenzione. Chi fa le leggi, dovrebbe conoscerle bene”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Sanità, Stella: no a 300 milioni di tagli per incapacità
Sanità, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Buco di bilancio? No a 300 mln di tagli per pagare incapacità gestionali”
“Siamo irriducibilmente contrari sia a nuove tasse, che a tagli per sanare il buco di bilancio nella sanità toscana. Un buco che deriva da evidenti incapacità gestionali.
La sanità toscana versa in condizioni decisamente non buone sul fronte della carenza d’organico e delle liste d’attesa, e la Regione viene a dirci che servono altri 300 milioni di euro di tagli per risolvere una situazione di cui chi governa la Regione da 50 anni è responsabile. Questo giochino sulle spalle dei cittadini è inaccettabile”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Se si tagliano le spese e gli sprechi nella gestione della cosa pubblica, il problema si può risolvere – osserva Stella -.
La sanità toscana è al collasso, mancano 1200 tra infermieri e Oss, e circa 700 medici. Nonostante questo, invece di procedere a nuove assunzioni, resta tutto fermo e i vincitori di concorso non vengono immessi in ruolo.
In Toscana oltre il 60% delle prestazioni sanitarie sforano i tempi prestabiliti per le liste d’attesa. Dati che stanno peggiorando nel tempo, sia per gli esami strumentali che per le visite specialistiche”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Sanità, Stella: Regione chiami vincitori concorso OSS
Sanità, interrogazione del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “In Toscana ospedali sotto organico, perché Regione non chiama vincitori concorso OSS? Graduatorie pronte da gennaio, ma nessuna convocazione”
“La sanità toscana è al collasso, con numeri da capogiro forniti dalle organizzazioni sindacali. Mancano 1200 tra infermieri e Oss, e circa 700 medici, 400 solo nei reparti dell’emergenza urgenza, cioè 118 e pronto soccorso.
Nonostante questo, invece di procedere a nuove assunzioni, resta tutto fermo e non si capisce per quale motivo non vengano fatte scorrere le graduatorie dei vincitori del concorso del dicembre 2021 per Operatori socio sanitari (Oss)”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato oggi un’interrogazione su questo tema.
“Questa carenza di personale sanitario presso i Dipartimenti di Emergenza Urgenza e Accettazione (DEA) e negli ospedali era già grave prima della pandemia – ricorda Stella – e, chiaramente, la situazione si è resa ancora più grave con il Covid 19.
A dicembre scorso si sono concluse le prove di concorso per gli Oss in Toscana, e nonostante le graduatorie siano uscite a gennaio 2022, le Asl non hanno ancora iniziato a inserire nei luoghi di lavoro i vincitori dei concorsi. Per quale motivo? Quando inizieranno a chiamare in servizio chi è in graduatoria?”.
“E’ assolutamente urgente e prioritario che la carenza di organico venga riempita con nuovi professionisti – sottolinea il capogruppo di Forza Italia all’assemblea regionale -.
Ringraziamo profondamente il personale sanitario della Toscana, che sta lavorando con dedizione e bravura, facendo spesso turni massacranti, e che da due anni deve combattere sia con l’emergenza Covid che con la carenza di organico. Regione e Asl si attivino velocemente per risolvere questi problemi”
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Covid, Stella: Asl indaghino su frodi a Green Pass
Covid, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Asl incrementino indagini interne per capire se ci sono frodi a Green Pass”
“Le Asl della Toscana incrementino le indagini interne per capire se ci sono altri casi simili a quello dell’ospedale di Castel del Piano, dove la Procura di Grosseto è intervenuta con provvedimenti restrittivi nei confronti di personale sanitario del locale pronto soccorso, accusati di aver falsificato documentazione sanitaria finalizzata alla processazione di tamponi Covid-19.
I presunti beneficiari sarebbero passati come positivi al Covid con tamponi molecolari provenienti dall’esterno, per evitare di vaccinarsi”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato al riguardo un’interrogazione.
“Giustamente i carabinieri della sezione di polizia giudiziaria – sottolinea Stella – hanno anche eseguito il sequestro preventivo presso i Ministeri della Salute ed Economia e Finanza dei certificati digitali green pass degli indagati. Da ieri mattina almeno cinque certificati non sono più validi.
Nelle prossime ore i carabinieri dovranno capire se quanto ipotizzato sia un meccanismo che è stato applicato anche per altri casi oppure no. La Procura, infatti, è decisa a capire se vi siano stati altri casi del genere. Le Asl, in quest’ottica, verifichino con tutti i mezzi a loro disposizione l’eventuale esistenza di altre frodi al Green Pass”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Covid, Stella: Il Pd è contro le gite scolastiche
Covid, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Il Pd è contro le gite scolastiche, penalizza turismo e famiglie. Bocciata la mia mozione che chiedeva di equiparare viaggi educativi e attività didattica”
“Trovo gravissimo che il Pd abbia bocciato la mia mozione che chiedeva al Presidente Giani e alla Giunta Regionale Toscana di attivarsi presso il Governo nazionale, affinché legiferasse equiparando le gite scolastiche all’attività didattica, per esentare gli studenti in gita dal possesso del Green Pass rafforzato.
Questo del Pd è un atteggiamento privo di buon senso, che penalizza non solo i ragazzi e le famiglie, ma anche l’economia, perché le gite scolastiche generano ricadute positive a livello turistico”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, precisando di parlare “da cittadino vaccinato e rispettoso della normativa riguardante l’emergenza Covid”.
“Tutti i cittadini di età superiore ai 12 anni necessitano del Green Pass rafforzato – ricorda Stella – per accedere a ristoranti, bar, mezzi di trasporto pubblici, strutture ricettive, impianti di risalita nelle località sciistiche, strutture sportive e piscine.
Quindi ci troviamo nel controsenso che vede gli alunni liberi di andare a scuola senza green pass, ma non in gita scolastica, che è un modo per verificare e sperimentare quanto appreso in aula. Per questo chiedevamo l’equiparazione delle gite all’attività didattica.
Così, invece, continua una palese e diseducativa discriminazione all’interno delle stesse classi tra studenti vaccinati e studenti non vaccinati, situazione a cui si aggiungono i danni per economia e turismo”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Bonus psicologo, Bergamini: condiviso da tutti i gruppi
Bonus psicologo, la deputata e sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento di Forza Italia Deborah Bergamini: “condiviso da tutti i gruppi parlamentari“
“Ammonta a 600 euro annui il bonus psicologo approvato questa notte dal Parlamento.
Tutti i gruppi parlamentari, tra cui Forza Italia, con il pieno sostegno del governo hanno votato un emendamento bipartisan che stanzia 20 milioni per supportare le persone che vivono un disagio psicologico, in particolare i bambini e i ragazzi, che più degli altri hanno subito le gravi conseguenze della pandemia.
Una parte dei fondi servirà a potenziare le strutture esistenti e al reclutamento di professionisti sanitari, l’altra sarà erogata ai cittadini in base al loro Isee.
Un tema largamente condiviso da tutte le forze politiche e questo lo posso assicurare in quanto seguo il provvedimento per conto del governo.
La salute mentale non può essere considerata un lusso e, vista la crescente domanda, era doveroso un intervento da parte delle istituzioni.
Governo e Parlamento stanno lavorando per tornare alla normalità, lo abbiamo fatto con le aperture delle attività commerciali, con l’abolizione delle mascherine all’aperto, con l’aumento delle capienze nei teatri, nei cinema e nei luoghi di cultura, proprio per rispondere alla necessità di riappropriarci della nostra vita”.
Lo scrive sui social la deputata di Forza Italia e sottosegretario dì Stato ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.
Sanità, Stella: servono incentivi per medici in aree interne
Sanità, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Servono incentivi per medici e pediatri in aree interne e montane della Toscana”
“Da almeno cinque anni si registra il grave problema del reperimento dei medici di base e dei pediatri, in particolare nei Comuni piccoli e nelle are montane, dove non esiste più un medico di Medicina Generale. A tale difficoltà si sta aggiungendo anche quella di reperire i medici per il servizio di guardia medica e notturna, tanto che in molti casi questo servizio viene sospeso senza l’indicazione della durata.
Si tratta di una questione sempre più urgente e problematica per la tenuta del Servizio Sanitario Toscano, per questo chiediamo alla Giunta Giani di individuare strumenti e opportunità per garantire efficaci ed efficienti servizi sanitari nei territori montani della Toscana”.
E’ quanto chiede in una mozione il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“In Toscana mancano oggi almeno 800 medici specialisti e 250 tra medici di medicina generale e pediatri di libera scelta – ricorda Stella, citando i dati diffusi l’altro giorno dal presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze -. Ma il peggio deve ancora arrivare: nei prossimi anni ne andranno in pensione circa 4.000. Così il sistema non regge.
Chiediamo alla Regione Toscana di individuare specifici incentivi economici per i medici di base e i pediatri che aprono e mantengono aperti studi nei Comuni montani, e ad adottare una specifica risoluzione per consentire ai territori di vedere potenziati servizi medici e sociali a vantaggio delle comunità, anche a seguito della Risoluzione sulle aree montane adottata dal Parlamento nel mese di gennaio 2020″.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Sanità, Berardi: famiglie dei nostri medici meritano di più
Sanità, il segretario della Commissione Difesa e commissario provinciale di Forza Italia Grosseto Roberto Berardi: “le famiglie dei nostri medici meritano di più”
Trovo surreale che non si siano riusciti a reperire i fondi da destinare ai ristori per le famiglie dei medici morti in servizio a causa del Covid19 e soprattutto che questo sia avvenuto senza assumersene la responsabilità.
Sarebbe stato molto più onesto dire un no chiaro e tondo invece di trasformare un emendamento, decisamente più incisivo, in un ordine del giorno non vincolante per il Governo.
È nostro dovere riconoscere, non solo a parole, l’importanza del servizio sanitario nazionale grazie a Medici, Infermieri e Operatori Sanitari, nel corso di questi due anni di pandemia.
Senza dimenticare i problemi che affliggono le associazioni di volontariato come CRI e Misericordia che si adoperano su tutto il territorio nazionale per venire incontro alle esigenze dei Cittadini.
Abbiamo perso un’occasione per dire un grazie concreto agli uomini e alle donne che hanno servito il Paese andando incontro alla morte, peccato.
Sen. Roberto Berardi, segretario Commissione Difesa e Commissario provinciale Forza Italia Grosseto
Stella: Equiparare gite scolastiche ad attività didattica
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Equiparare gite scolastiche ad attività didattica, no Super Green Pass in viaggi con scuola”
“Il Presidente Giani e la Giunta Regionale Toscana si attivino presso il Governo nazionale affinché legiferi equiparando le gite scolastiche all’attività didattica, e quindi esenti gli studenti in gita dal possesso del Green Pass rafforzato”.
E’ quanto chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, in una mozione presentata oggi.
“Sono tantissimi i genitori che mi hanno contattato in questi giorni – spiega Stella – e che ritengono ingiusto e discriminatorio il fatto che i loro figli, che non hanno l’obbligo del Super Green Pass per andare a lezione a scuola, debbano averlo per andare in gita. E lo dico da persona favorevole al vaccino e al rispetto delle regole”.
“Infatti – prosegue Stella – tutti i cittadini di età superiore ai 12 anni necessitano del Green Pass rafforzato (green pass ottenuto a seguito di vaccino o guarigione dal Covid 19) per accedere a ristoranti, bar, mezzi di trasporto pubblici, strutture ricettive, impianti di risalita nelle località sciistiche, strutture sportive e piscine.
Quindi ci troviamo nel controsenso che vede gli alunni liberi di andare a scuola senza green pass, ma non in gita scolastica, che è un modo per verificare e sperimentare quanto appreso in aula. Per questo chiediamo l’equiparazione delle gite all’attività didattica.
Le regole vigenti consentirebbero di partecipare alle gite scolastiche solo gli alunni muniti di Super Green Pass e questo costituirebbe una palese e diseducativa discriminazione all’interno delle stesse classi tra studenti vaccinati e studenti non vaccinati”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Sanità, Stella: Regione ripristini esenzione spese
Sanità, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Regione ripristini esenzioni spesa sanitaria per disoccupati, cassintegrati e lavoratori in mobilità”
“Nel 2021, a livello regionale, erano previste misure straordinarie di esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria a sostegno dei lavoratori colpiti dalla crisi economica, che purtroppo non sono state rinnovate. E’ un grave errore, per questo chiediamo alla Regione Toscana di rivedere le proprie scelte e ripristini le esenzioni per disoccupati, cassintegrati e lavoratori in mobilità, perché le persone in difficoltà economica possano avere questa agevolazione”.
Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato un’interrogazione.
“Avevano diritto all’esenzione – ricorda Stella – i disoccupati (E90), i lavoratori collocati in cassa integrazione o in contratto di solidarietà difensivo (E91) e i lavoratori in mobilità (E92) e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo fiscale con reddito complessivo fino a 27.000 euro. Non rinnovare la loro esenzioni per noi è ingiusto e sbagliato.
Questa scelta sta destando grande preoccupazione e disagio nelle persone che si trovano in difficoltà. Chiediamo al Presidente e alla Giunta Regionale per sapere se siano a conoscenza di questa situazione e se non vogliano considerare la possibilità di rinnovare la misura, in vigore nell’anno 2021, in considerazione delle recrudescenze dei contagi e del persistere della pandemia”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Mozione Stella per istituire psicologo di base gratuito
Mozione del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Regione istituisca psicologo di base gratuito, servizio essenziale”
“In un momento di crisi come quello attuale, dopo due anni di pandemia che hanno causato non solo danni economici ma psicologici gravi sia tra gli adulti che tra i giovani, non possiamo non considerare l’urgenza di mettere a disposizione di tutti i toscani in difficoltà un’assistenza psicologica di base, gratuita, all’interno del Servizio Sanitario regionale. Per questo ho presentato una mozione che va nella direzione di attivare in tempi celeri questo servizio che riteniamo essenziale”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Questa nuova ondata di Covid, come ci hanno spiegato gli esperti – prosegue Stella – ha causato e sta causando depressione, perdita di speranza per il domani, con effetti devastanti sulla psiche dei cittadini già provati da due anni di emergenza sanitaria.
Gli adolescenti sono i più colpiti: le patologie di interesse neuropsichiatrico sono cresciute dell’84% rispetto al periodo pre-covid, in particolare, sono aumentati del 147% gli accessi al pronto soccorso per ‘ideazione suicidaria’, seguiti da depressione (+115%) e disturbi della condotta alimentare (+78.4%). Sono dati drammatici”.
“Di fronte a questo aumento di richieste di assistenza, non solo non viene fatto nulla, ma scopriamo che nelle Asl della Toscana abbiamo circa il 50% in meno di psicologi negli ultimi 15 anni – osserva il capogruppo di Forza Italia -.
Per questo riteniamo che ogni toscano debba poter avere a disposizione una figura territoriale, di fiducia, accessibile, quotidiana e soprattutto gratuita per potere accedere ad un servizio di supporto psicologico di base. Invito tutti i colleghi ad approvare questa mozione, poi sarà la Giunta regionale, in accordo con le Asl, a stabilire le modalità e i tempi della realizzazione del progetto”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Covid, Stella: urge sbloccare Green Pass negativizzati
Covid, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Asl parlino con Ministero, urge sbloccare Green Pass negativizzati”
“In Toscana, chi risulta negativo e non ha ricevuto entro 24 ore dal test la certificazione che lo libera dall’isolamento, potrà comunque uscire e riprendere tutte le sue attività, come stabilisce un’ordinanza del presidente Giani. Il problema urgente è un altro: ci sono migliaia di toscani, che hanno contratto il Covid, nel frattempo si sono negativizzati, ma hanno ancora il Green Pass bloccato. E’ urgente che questa situazione venga risolta in tempi celeri”.
Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Moltissime sono le persone assenti dal lavoro perché non ancora ‘liberate’ da un sistema che ha mostrato forti limiti e che di fatto è andato in tilt – accusa Stella -. In sostanza, l’ordinanza di Giani viene in soccorso di chi si trova in questa situazione di ‘limbo’ normativo, e il referto di negativizzazione avrà valore legale e diventerà il certificato.
Il vero problema riguarda i cittadini che da giorni, dopo essere guariti dal Covid, attendono di ricevere la certificazione verde ormai indispensabile per poter accedere a tutte le attività sociali e per utilizzare i trasporti. Le Asl parlino con il Ministero della Salute e sanino questo vulnus che sta penalizzando migliaia di toscani”
Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana
Isole minori, Mazzetti: Deroga per servizi essenziali
Isole minori, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Deroga per servizi essenziali anche a cittadini non vaccinati che altrimenti sarebbero stati isolati”
“Gli scarsi collegamenti e il cronico isolamento insieme all’introduzione del Super Green Pass avrebbero potuto tagliare fuori una parte di cittadini delle isole minori che hanno scelto di non vaccinarsi o che, per le già citate problematiche, non hanno potuto ancora. Ricordiamo, infatti, che gli ospedali o i presidi sanitari sono quasi tutti sul continente.
Stanti le regole attuali, senza il vaccino non potrebbero prendere un traghetto, unico mezzo, né per un esame o intervento e nemmeno per una prima dose.
Molti sindaci delle isole minori, a cominciare da Sergio Ortelli del Giglio, avevano rilevato il problema e, grazie al Ministro Mariastella Gelmini che su mia sollecitazione e con l’appoggio del ministro Giovannini abbiamo deciso di trovare un rimedio.
Come Forza Italia la nostra posizione sul vaccino e sulle certificazioni è limpida, cionondimeno non possiamo non riscontrare in questo caso una grave menomazione dei diritti e per questo abbiamo chiesto e ottenuto l’equiparazione dei cittadini delle isole, seppur non vaccinati, non sempre perché no vax, ma per altre problematiche come donne in gravidanza o studenti che devono frequentare scuole di diverso livello o agli altri che non vogliono o non hanno ancora ricevuto il vaccino.
Abbiamo quindi ottenuto una deroga tramite ordinanza del Ministro Speranza per i servizi essenziali come scuola e sanità, dunque una completa e giusta equiparazione”.
Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e consigliere politico del ministero Gelmini.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Tamponi: Regione scarica sui privati la propria incapacità
Tamponi Covid, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “La Regione scarica sui privati la propria incapacità organizzativa, e il costo sui cittadini. Certificato il fallimento della Sanità Toscana”
La Regione Toscana non riuscendo a gestire la richiesta di tamponi da parte dei cittadini ha pensato bene di scaricare le proprie incapacità organizzative sui privati e il costo sui cittadini.
Questo è quello che ha fatto il Presidente Giani con l’ordinanza che prevede non più il tampone molecolare per accertare la positività ed uscire dalla quarantena ma soltanto il tampone rapido.
Il modello organizzativo Toscano ha fallito, per giorni abbiamo assistito al caos tampone, centinaia di persone chiuse in casa in attesa di prenotare il tampone molecolare, non riuscendo a dare una risposta la Regione ha di fatto consentito un bomba libera tutti certificando il fallimento dell’organizzazione della Sanità Toscana.
Da oggi le farmacie e le cliniche private saranno prese d’assalto, ci domandiamo come faranno a dare risposte a tutte le richieste senza aver avuto la possibilità di organizzarsi per tempo?
Senza considerare che il costo graverà sulle famiglie, che potrebbero arrivare a spendere anche 120 euro per fare i tamponi.
Quello che è successo in Toscana è l’esempio lampante della disorganizzazione e dell’incapacità di programmazione.
Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana