Piombino: Punto nascita, 100 giorni di presidio
Piombino: Punto nascita, 100 giorni di presidio. Il Coordinatore Comunale di Forza Italia Piombino Davide Anselmi, insieme a Michele Piacentini: “25 giorni di presidio a Villamarina, ancora nessuna risposta, ma non molliamo”
Sono ormai 100 i giorni di presidio presso l’ospedale di Villamarina, i cittadini di Piombino sappiano che ancora non sono arrivate risposte concrete alle istanze di un territorio.
Forza Italia sostiene con determinazione le ragioni di coloro che hanno aderito ufficialmente a questa “buona battaglia”, riqualificare un presidio ospedaliero degno di tale nome. Il punto nascita è l’emblema dell’abbandono da parte di Regione e ASL delle tutele di cui la città ha bisogno; purtroppo le problematiche non si esauriscono all’area materno infantile, ma le criticità colpiscono molti reparti ospedalieri.
Gli unici cronoprogrammi di cui siamo a conoscenza (Pronto Soccorso e Psichiatria) sono in grave ritardo, rispetto a quanto affermato dall’assessore alla sanità, che continua imperterrito a ignorare la città.
Come Forza Italia, interrogammo sull’argomento “punto nascita” la Regione e l’assessore Bezzini attraverso il nostro consigliere Marco Stella. La risposta del tutto evanescente faceva riferimento a piani triennali di investimenti e a non precisate soluzioni organizzative per aggirare la mancata deroga.
Questo la dice lunga sulla confusione che regna sovrana in Regione Toscana e nella ASL di competenza, nonostante esponenti del PD Piombinese narrino ben altre favolette. Ci dicano come è possibile che anche un semplice intervento su un’ostruzione di catetere vescicale debba essere fatta a Livorno, così come ci dicano come mai a breve l’ospedale rischia di non essere in grado di effettuare esami radiologici essenziali. Le istituzioni diano risposte e vengano ad ascoltare le nostre buone ragioni.
Davide Anselmi, Coordinatore comunale Piombino – Forza Italia
Michele Piacentini, Responsabile dipartimento sanità Piombino – Forza Italia
Ponte di Albiano Magra, dopo 100 giorni il nulla
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Sono passati 100 giorni dal crollo del ponte di Albiano Magra, il commissario Rossi non ha fatto nulla. Prosegue la sua gestione fallimentare come nell’epoca post alluvione 2011. Il Governo Conte che ne pensa di tutto questo?”
Sono passati già 100 giorni, dal crollo del ponte di Albiano Magra ma ancora il Commissario per l’emergenza, il Presidente uscente Enrico Rossi non ha fatto o deciso nulla di concreto per la zona lasciando tutti i cittadini davanti soltanto alle macerie del ponte ed ai disagi quotidiani.
Dispiace constatare che avevamo ragione quando sostenevamo l’inadeguatezza del Presidente Rossi quale commissario. Ribadiamo infatti la nostra totale contrarietà verso la scelta del Presidente della Regione Toscana,Enrico Rossi quale Commissario per la Ricostruzione. I nostri motivi sono noti.
Vogliamo ricordare come l’attuale Presidente Enrico Rossi sia già stato nominato Commissario ma per la ricostruzione dei danni dell’alluvione del 2011 con una notevole disponibilità di denaro (ben oltre 105 milioni di euro!).
Ad oggi, a circa nove anni dall’evento, le opere non sono ancora state completate e molte delle opere eseguite presentano criticità, soprattutto nell’impatto delle opere di difesa idraulica per l’abitato di Aulla è devastante e le opere di mitigazione devono ancora essere completate e ci si trova di fronte ad un cantiere eterno con costi che via via sono aumentati.
Concordo con le preoccupazioni del Sindaco di Aulla, Roberto Valettini, non è tollerabile che tutto sia rimasto fermo danneggiando 3500 abitanti e tutte le aziende ed i lavoratori che arrivano ad interessare, indotto compreso, 1000 persone. Uno scenario inquietante quello odierno, che non fa che destare preoccupazione fra la gente.
Come possiamo spiegare ai cittadini questi ritardi? Dove sono il Ministro De Micheli o il Premier Conte in tutto questo? Cosa dicono? Hanno paura a venire in Toscana adesso sotto campagna elettorale? Si devono vergognare. Non ci sono scuse. Non ci possono essere giustificazioni. Siamo stufi delle parole. Ora la popolazione vuole risposte immediate.
Il Presidente uscente Enrico Rossi prima di andarsene dal suo ruolo Istituzionale, si renda protagonista almeno di un interesse concreto per la ricostruzione e si faccia sentire concretamente dal suo Governo e dal suo partito.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e coordinatore provinciale Prato

