Accelerare lavori FiPiLi, terza estate in coda sotto il sole
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Accelerare lavori sulla FIPILI, terza estate in coda sotto il sole è inaccettabile”
“Per la terza estate consecutiva, gli automobilisti che devono percorrere la SGC Firenze-Pisa-Livorno sono costretti ad estenuanti code sotto il sole. Nel 2019 e nel 2020 furono la Città Metropolitana di Firenze e la Regione Toscana a calendarizzare i lavori d’estate, dimenticando che è proprio nel periodo estivo che aumenta il numero dei veicoli e di conseguenza aumentano le code e i disagi. Questa volta, ci sono oggettivi problemi nel tratto che ricade nel Comune di Lastra a Signa, con smottamenti e frane; è un errore, però, non prendere in considerazione procedure urgenti alternative per assegnare i lavori”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Ieri ci sono state code chilometriche tra Ginestra e Lastra a Signa, che hanno esasperato gli automobilisti – sottolinea Stella -. Gli studi sull’equilibrio idrogeologico nella zona interessata, hanno fatto emergere ulteriori problemi. Quel che contestiamo è che la Città Metropolitana abbia deciso di prendere in considerazione solo la gara di appalto per gestire la mole di interventi necessari a ripristinare la frana avvenuta a Lastra a Signa. Questo, infatti, prolungherà i tempi di realizzazione dei lavori di almeno due mesi, e in sostanza quel che ci attende è un’estate di cantieri e code, esattamente come le due estati precedenti. Si potevano esaminare altre procedure che consentissero di accorciare i tempi, occorre accelerare i lavori”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano

Empoli, Ponte sull’Orme, accelerare riapertura
Empoli, il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola, insieme a Samuele Spini: “Ponte sull’Orme, occorre accelerare per consentire la completa riapertura. E’ grave non aver ancora oggi approvato il progetto definitivo”
“Occorre accelerare e compiere ogni sforzo possibile per procedere al consolidamento del Ponte sull’Orme, lungo la statale Tosco Romagnola. È davvero grave che ancora oggi l’amministrazione comunale non abbia approvato il progetto esecutivo atteso prima per l’estate 2020 e poi rinviato al dicembre successivo. Speriamo che i tempi non si allunghino come avvenuto per il ponte di Marcignana, sarebbe un duro colpo per Empoli e l’hinterland”.
Questo il commento di Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia – centrodestra per il cambiamento e Samuele Spini, coordinatore comunale azzurro.
Nelle scorse settimane, spiegano Gandola e Spini, ci siamo recati a fare un nuovo sopralluogo sull’impalcato dell’infrastruttura che congiunge viale Petrarca con la Tosco Romagnola sud. All’incontro erano presenti Manuela Landi, capogruppo azzurro a Vinci, Diego Crocetti, coordinatore comunale azzurro a Capraia e Limite e Cinzia Pandolfi, coordinatrice comunale Azzurra a Montaione.
Da aprile 2019 il ponte non è più percorribile dai mezzi che superano le 3,5 tonnellate ed è stato installato un semaforo provvisorio per regolare il traffico essendo stato istituito il senso unico alternato per diminuire il peso che grava sulla struttura. Tutto ciò, inevitabilmente, crea innumerevoli problemi con veri e propri ingorghi soprattutto nelle ore di punta, obbligando i cittadini a lunghe e talvolta intollerabili code in attesa di poter transitare dal ponte.
Tale questione, però, proseguono Gandola e Spini, del quale in Comune si era già occupato anche Andrea Poggianti di Fratelli d’Italia, va oltre lo specifico problema territoriale ed investe l’intera area metropolitana e la competitività della nostra Regione.
È un fatto, in particolare, che negli anni scorsi il ponte sull’Orme sia stato un passaggio obbligato per tanti carichi eccezionali che non potendo transitare dalla strada di grande comunicazione FiPiLi, stante le altezze troppo limitate di taluni sovrappassi, hanno utilizzato la strada Tosco-romagnola di passaggio a Empoli.
Oggi tutto ciò non è più possibile, visto le limitazioni di carico e transito del ponte, ma questo fatto pregiudica ampiamente la competitività di tutta l’area industriale Fiorentina che mal si collega alle realtà portuali toscane, come quella di Livorno in primis.
È altresì un fatto che questi convogli eccezionali, abbiano negli anni ulteriormente contribuito a rendere meno stabile l’impalcato tanto da risultare necessario l’attuale importante lavoro di manutenzione.
Per questi motivi, oltre a richiamare nuovamente il Comune di Empoli al rispetto dei tempi che aveva definito e che al momento non sono stati rispettati, chiediamo che la Città metropolitana e la Regione si interessino urgentemente della questione e, se necessario, sostengano anche finanziariamente l’intervento di messa in sicurezza del ponte.
In più – ha aggiunto il consigliere metropolitano – è altrettanto evidente come la FiPiLi debba essere, celermente e senza più ulteriori e intollerabili ritardi interessata da importanti lavori di riqualificazione soprattutto per ciò che attiene ai sovrappassi più bassi, rendendo nuovamente percorribile l’arteria ai grandi carichi eccezionali provenienti dalle imprese fiorentine che, alternativamente, potrebbero decidere di spostarsi altrove creando ingenti problemi occupazionali e di deindustrializzazione all’intera area metropolitana.
È inaccettabile pregiudicare la viabilità locale per le carenze strutturali della S.G.C.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia