Ambiente, Bergamini: Parlamento protagonista del cambiamento
Ambiente, la deputata e sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento di Forza Italia Deborah Bergamini: “Parlamento protagonista del cambiamento“
“Oggi alla Camera dei Deputati è stata approvata la modifica alla Costituzione che inserisce nella Carta la “tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”.
Un passaggio storico per l’Italia, che ha visto il Parlamento protagonista di un cambiamento tanto atteso. Uno sguardo al futuro che porta anche la firma di Forza Italia.
La buona politica è questa, quella che sa costruire e che vede nel rispetto e nella tutela dell’ambiente un caposaldo imprescindibile”.
Lo dichiara in una nota la deputata di Forza Italia e sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.
Mazzetti: Coniugare esigenze dell’economia con Ambiente
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Coniugare esigenze dell’economia con Ambiente è priorità di Forza Italia”
C’è una via moderata e liberale anche per la transizione ecologica e se vogliamo che questo passaggio, già pieno di insidie, sia meno traumatico per cittadini e imprese è auspicabile si concretizzi passando dalla teoria alla pratica.
Silvio Berlusconi ha ricordato dalle colonne del Corriere della Sera e oggi da Il Giornale che Forza Italia deve saper affrontare con serietà e precisione anche il tema ambientale, che non è un’esclusiva della Sinistra né tanto meno di quella radicale.
Ancora una volta il nostro Presidente si dimostra guida saggia e visionaria della Coalizione e ci spinge a lavorare con impegno e concretezza in questo governo, attento al tema ambientale ma ben disposto ad accettare, come succede regolarmente, i contributi delle forze moderate, senza tagliare fuori il sistema industriale ma facendolo parte integrante di questa fase, con una politica attiva di incentivi e semplificazione per agevolare la transizione ambientale delle nostre aziende di qualsiasi dimensione e destinazione e sulla formazione di nuove figure professionali fondamentali per permettere tutto questo.
La linea di Draghi e di Cingolani è quella corretta, è quella che avremmo dovuto intraprendere anche prima, ed è la concretizzazione del pensiero di Berlusconi.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e membro dell’VIII Commissione










PNRR, Mazzetti: realizzare impianti smaltimento rifiuti
PNRR, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Sia chiave di volta per realizzare tanto attesi impianti smaltimento rifiuti. Mio emendamento a supporto”
Il PNRR è lo strumento per la svolta tanto attesa in molti settori, a cominciare dalla sostenibilità. In origine nel PNRR si era valutato di inserire anche gli impianti di smaltimento dei rifiuti, nota dolente per tutta l’Italia e in special modo il Centro-Sud, Toscana inclusa.
Una revisione completa del ciclo dei rifiuti e un potenziamento degli impianti o, in molti casi, la loro realizzazione sono tasselli imprescindibili, come ci dimostrano quei rifiuti che dal Lazio devono essere dirottati altrove, per citare solo uno degli ultimi eclatanti esempi.
A riprova di quanto il punto sia saliente e critico, in un recente incontro con le categorie economiche di Prato, è emersa la necessità di potenziare il ciclo dei rifiuti tessili in modo da dare sicurezze a quello che è il distretto tessile più importante d’Europa.
Per migliorare il ciclo dei rifiuti ricorrendo al PNRR, ho presentato un emendamento (43-bis) che prevede la “ricognizione della capacità degli impianti presenti o in via di realizzazione”, il “reale fabbisogno”, il rispetto degli obiettivi dettati dalla UE e in caso di criticità la nomina di commissari straordinari che possano “operare in deroga alle disposizioni vigenti relative ai termini di conclusione dei procedimenti e delle autorizzazioni”.
L’obiettivo del mio lavoro è snellire l’iter di realizzazione degli impianti per risolvere, una volta per tutte, il problema. Per quanto riguarda Prato il progetto di impianto presso Gida ha superato l’esame della Valutazione di Impatto Ambientale ma è fermo a causa dei veti incrociati e delle resistenze ideologiche e per questo impianti, come per molti altri in Italia, il PNRR può essere la chiave di volta.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e membro dell’VIII Commissione










Ambiente, Mazzetti: Da Legambiente fotografia preoccupante
Ambiente, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Da rapporto Legambiente fotografia preoccupante. Vicenda Keu emblematica di un sistema”
“L’ambiente è costantemente sotto assedio, un assedio andato avanti anche durante la pandemia. Il rapporto di Legambiente sull’anno 2020 fotografa un numero di reati in aumento anche rispetto al 2019 e colpiscono quel più 15,2% di arresti per reati nel ciclo dei rifiuti e più 23,1 di persone denunciate per il ciclo del cemento.
La nostra regione, confermando una tendenza pluriennale, si piazza nei primi posti dopo quelle storicamente a forte infiltrazione mafiosa e, nel dettaglio, e non solo dal 2020, per ciclo del cemento e archeoreati. Del resto, la vicenda keu insegna, è lo specchio di un sistema di illegalità intrecciate tra loro, non contrastato o addirittura agevolato da una certa politica.
In quanto componente della Commissione Ambiente alla Camera ringrazio Legambiente per il lavoro, che ho toccato con mano anche a Festambiente, e per le proposte. Il nostro ruolo non può e non deve limitarsi alla sola giustizia, alle sole pene, per quanto pesanti, deve contribuire a costruire una cultura ambientale anche grazie a più chiari strumenti normativi”.
Così Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, a margine della presentazione del rapporto Ecomafia 2021 di Legambiente.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana










COP26, Mazzetti: Mediazione storica e punto di partenza
COP26, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Mediazione storica e punto di partenza. Basi credibili per svolta ecologica”
“Gli obiettivi concordati a COP26 possono sembrarci un compromesso a ribasso ma non poteva essere altrimenti vista la complessità degli interessi e degli attori” dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, intervenuta al vertice di Glasgow.
“Il grado e mezzo e la riduzione progressiva del carbone, anziché la sua eliminazione, non sono il massimo ma sono un punto di partenza aderente ai problemi reali di economie strutturate, che si stanno avviando a una ristrutturazione fino ad oggi fumosa, e sono un frutto di una mediazione che tutti hanno definitivo storica ma su dobbiamo continuare a lavorare.
Lo sforzo – aggiunge l’esponente azzurra – è stato complessivo, ha declinato gli obiettivi di riduzione delle emissioni abbracciando una pluralità di ambiti e settori, da quello sanitario a quello particolarmente sensibile dei trasporti, dell’efficientamento energetico degli immobili e la forestazione.
Su questi punti si è ribadito che si deve andare verso i veicoli a zero emissioni, edifici più auto-climatizzati, anche attraverso filiere produttive circolari e sostenibili ma ci sono criticità, come l’energia e le materie prime, ancora irrisolte che ho più volte segnalato e su cui mi sono già attivata.
La COP26 di Glasgow – rimarca – è stata la cornice, ai governi nazionali spetterà riempirla di contenuti e il governo Draghi, anche per merito del ministro Cingolani, è in prima linea e sta concretizzando una strategia ed anche in questo caso il governo italiano è stato promotore e leader in Europa.
Da parte mia la partecipazione a COP26 è uno stimolo a continuare sul percorso intrapreso per una svolta ecologica con basi credibili e pragmatiche, rispettosa delle nostre caratteristiche culturali ed imprenditoriali” conclude.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e membro della Commissione Ambiente, Territorio, Lavori Pubblici










Keu, Mazzetti: danno ambientale e prassi poco chiare
Keu, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Danno ambientale altissimo e prassi poco chiare. Da commissione d’inchiesta migliorie alla normativa”
Giorno dopo giorno emergono dettagli sempre più allarmanti sull’ormai tristemente nota vicenda Keu, come nel caso delle intercettazioni che dimostrano l’intento di trovare appoggi e sponde politiche, pare andato a buon fine.
Noi siamo e saremo sempre garantisti, confidiamo nella giustizia che farà il suo corso, speriamo che le Istituzioni ne escano per quanto possibile indenni perché altrimenti sarebbe gravissimo, certo è che il danno all’ambiente, alla collettività e alle imprese è stato alto e certo è che ci sono state delle prassi molto opache.
Fa piacere constatare che ci siano state delle resistenze da parte di alcuni tecnici della regione: è positivo e dimostra che non bisogna mai fare di tutta l’erba un fascio e che nella pubblica amministrazione c’è chi ama la cosa pubblica e si oppone al malaffare.
Per fare piena luce ma anche per imparare da questa vicenda ho proposto una commissione d’inchiesta parlamentare con l’obiettivo anche di migliorare e rivedere gli strumenti normativi.
È compito della politica chiarire ed evitare che succedano altri fatti simili e auspico un pieno sostegno trasversale.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e membro della Commissione Ambiente, Territorio, Lavori Pubblici










Festambiente, Mazzetti: PNRR cambia approccio sull’ambiente
Festambiente, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Il PNRR cambia nostro approccio e visione sull’ambiente. Bene impegno per aree protette ma serve maggior sinergia”
“Il PNRR segna una svolta epocale nella visione di ambiente. La tutela dei beni ambientali non sarà più in contrasto con lo sviluppo ed è un motivo di grande soddisfazione per noi che ci siamo impegnati per tradurre in concretezza gli obiettivi della transizione ecologica” sottolinea l’On. Erica Mazzetti di Forza Italia, componente della Commissione Ambiente, e intervenuta ieri su questi temi a Festambiente.
“Da rimarcare anche l’impegno per le aree protette che, rispetto al PNRR di Conte, è di gran lunga più corposo ma non ancora sufficiente, soprattutto per la mancanza dei parchi regionali che sono la metà delle aree protette del nostro territorio, senza considerare il fatto che la natura non ha confini.
Da qui – aggiunge – la mia proposta di una maggiore sinergia fra le aree protette, gli enti locali di qualsiasi livello e soprattutto con le categorie economiche, sociali e culturali affinché così diventino sempre di più un traino dell’economia locale. Inoltre, è stato rilevato che i soldi previsti, circa 100 milioni, sono indirizzati per la digitalizzazione anziché per le risorse finanziarie e umane sempre più carenti.
Grazie a queste sollecitazioni dobbiamo lavorare in Parlamento per migliorare il PNRR ma anche la Regione deve fare la sua parte visto che molti dei soldi dovranno essere indirizzati e gestiti proprio da loro. La mancanza delle risorse umane, soprattutto le figure professionali, in parte è stata risolta con il decreto appena votato dal parlamento sul reclutamento della P.A., ma per la semplice manovalanza e controllo potrebbero essere impegnati tutti coloro che recepiscono il reddito di cittadinanza.
L’ascolto dei relatori tecnici è stato fondamentale per me e sicuramente farò le mie proposte concrete affinché si possa aiutare attivamente questo patrimonio nazionale fondamentale per la tutela delle biodiversità ma anche di protezione da calamità naturali e dolose. L’ambiente – chiosa Mazzetti – non deve essere un limite allo sviluppo ma un motore trainante”.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia










Ambiente, Berardi: Serve piano a lungo termine
Ambiente, il senatore di Forza Italia Roberto Berardi: “Ogni anno la stessa storia, serve piano a lungo termine”
Ogni estate ci troviamo a fronteggiare incendi ed alluvioni su tutto il territorio nazionale. Due tipi opposti di catastrofi ambientali ma che hanno le stesse disastrose conseguenze in termini di danni, economici e non solo.
Quello che è successo in Sardegna, Sicilia e Abruzzo, complice anche forse la mano criminale dell’uomo, unito alle piogge torrenziali che hanno colpito la zona del lago di Como, ci deve portare a considerare questi rischi non più come un’emergenza ma come una terribile probabilità.
È necessario che l’Italia si doti di un Piano Nazionale di Prevenzione Incendi unito ad un Piano Nazionale di messa in sicurezza del territorio dal punto di vista Idrogeologico, così come è stato fatto per l’antisismica.
I cambiamenti climatici e le modifiche morfologiche del territorio impongono un adeguamento delle misure di prevenzione, non si può più affrontare queste tragedie come emergenze inaspettate.
Roberto Berardi , Senatore Forza Italia










Mazzetti: Assurdi gli attacchi al Ministro Cingolani
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Assurdi attacchi di certa stampa faziosa al Ministro Cingolani. Avanti tutta con la transizione ecologica. Nessuno vuole danneggiare ambiente, anzi valorizzarne le potenzialità”
Sfogliando i quotidiani mi sono soffermata su di un articolo di un quotidiano nazionale, che attaccava in modo illogico il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani. Motivo dell’accusa? La transizione ecologica prevista danneggerebbe l’ambiente!! Follia pura!
Il Ministro da sempre ha palesato e voluto questo passaggio nel totale rispetto della natura e senza alcuna forzatura. Se costruire e farlo velocemente, significa per taluna stampa agire in contrasto con il mondo che ci circonda, beh significa non aver capito nulla della volontà del Ministro stesso.
Cingolani ha specificato più volte ai giornali per il prossimo futuro ed il dibattito che si creerà sul tema che “Ciò implica che ci saranno momenti di disaccordo. Abbiamo raggiunto accordi importanti, con trilioni di euro destinati al Green Deal e al Next Generation Eu, ma in un continente giovane come il nostro ci sono diversità intrinseche: i termovalizzatori sono ben visti in alcuni Paesi e in altri no, la raccolta differenziata da qualche parte funziona e altrove meno, i francesi spingono per far riconoscere l’energia nucleare prodotta dai micro reattori come verde… Non bisogna temere le cose che non si conoscono, ma studiarle e saper discuter con la mente aperta”. Ben detto Ministro!
Occorre pertanto dimostrarsi da subito maturi e concreti. Tanto per essere chiari, costruire non vuol dire decurtare il suolo ma migliorarlo e rendere il nostro paese competitivo e moderno.
Infrastrutture e nuove costruzioni sono indispensabili da abbinare agli accorgimenti ambientali oggi in nostro possesso con compensazione che risolvono il problema migliorando le situazioni investendo sul riciclo delle acque piovane con reti ed impianti idonei, piantumazioni organizzate e sistematiche ed usando materiali da costruzione riciclati e riciclabili e biologici. Il tutto adeguando gli immobili esistenti ,quando possibile, con sistemi di risparmio energetico e costruire dei nuovi demolendo il vecchio non più idoneo sostituendolo con altro adeguato sfruttando il volume in verticale anziché orizzontale.
Per fare tutto questo però è necessario fare un cambio culturale e non ideologico che ormai da una piccola parte del paese ancora sponsorizzato in modo stucchevole.
Non vogliamo e non è possibile continuare con i vecchi spot “occupazione suolo zero” come “rifiuti zero” ma dobbiamo lavorare tutti “gomito a gomito” per creare le condizioni legislative ed economiche per far fare un passo di qualità al nostro Paese. Grazie al ministro Cingolani ed al governo Draghi sono certa che ci riusciremo in tempi brevi.
Se il Ministro Cingolani come annunciato vuole ottimizzare le procedure e semplificarle con tagli significativi noi di Forza Italia ci siamo! L’obiettivo è far rialzare il nostro Paese dopo i danni della pandemia ed una crisi di sistema che da un decennio ci aveva colpito duramente. Siamo un governo di Unità Nazionale, e non politico, nato per fare riforme vere e non ideologiche.
Non ci fermeremo davanti a qualche bandierina ideologica issata per mera demagogia.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia










Mazzetti: Stop ambientalismo contro crescita ed edilizia
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Stop all’ambientalismo contro crescita del paese ed edilizia. Nessuno costruisce contro l’ambiente. Chi frena le infrastrutture blocca l’Italia. Basta con le chiacchiere di chi sa soltanto da decenni dire “no” a tutto!”
Resto basita davanti ai rinnovati appelli di certe associazioni ambientaliste, che si divertono a dipingere l’edilizia come un settore ed un mondo volto solo a danneggiare il Paese ed a cementificare inutilmente.
Prima Legambiente e poi Italia Nostra si divertono ad essere “i Signori del NO” nel nostro Paese ottenendo un solo risultato nella loro vita: danneggiarlo!
Le critiche rivolte al Pnrr ed al Decreto Semplificazioni sono fuori dal mondo. La solita litania della sanatoria, dei condoni, le solite accuse ogni volta tirate fuori per frenare tutto ciò che può stravolgere in meglio l’Italia, hanno veramente stancato il mondo che produce in questo Paese. Coloro che veramente lavorano e non si riempiono la bocca di facili e banali sentenze: le Imprese ed i suoi lavoratori in particolare del settore edile.
Cari Ambientalisti, questo Governo è nato ed è stato formato da una larga maggioranza trasversale per trovare e votare soluzioni per l’Italia per farla uscire rapidamente dalla crisi causata dalla pandemia. Non so a questo punto in che mondo avete vissuto voi fino ad oggi, ma io vedo l’esigenza come Parlamentare e come esponente del partito del fare, Forza Italia, di agire per il meglio per i nostri cittadini.
Se voi volete passare per coloro che vogliono mettersi sempre di traverso fate pure. La gente poi capirà. Oggi però è il momento delle scelte non delle bandiere ideologiche da sventolare. C’è da far rialzare un Paese intero e molto passa dal settore costruzioni e dal suo indotto occupazionale.
Nessuno vuole danneggiare l’ambiente. Nessuno. Ma nemmeno possiamo adesso viaggiare con il freno tirato come vorreste voi ambientalisti. Ora dobbiamo entro il 2026 realizzare delle Opere Pubbliche e lo faremo. L’Europa ci mette alla prova e noi sfrutteremo l’opportunità straordinaria del PNRR.
Per sintetizzare il mio pensiero, cito una affermazione del Ministro Cingolani che alla stampa nazionale ha dichiarato parlando proprio di certe strumentali polemiche “Dobbiamo pensare ai nostri figli, non alle ideologie”.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia










Ambiente, Mazzetti: istituzione MITE grande opportunità
Ambiente, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “istituzione MITE grande opportunità di sostenibilità ambientale per lo sviluppo economico”
Oggi ci siamo riuniti in Commissione ambiente per esprimerci sul decreto di riordino dei Ministeri con cui viene istituito il Mite, ovvero il nuovo ministero della transizione ecologica attualmente guidato dal ministro Roberto Cingolani.
Questo ministero può davvero essere una grande opportunità per attuare la tanto attesa svolta ambientale e relativa programmazione.
Il decreto istituisce quindi un’unica cabina di regia per le materia di energia e ambiente, assorbendo competenze di altri Ministeri, come ad esempio quello dello sviluppo economico. Una delega quanto mai significativa per la definizione degli obiettivi e delle linee di politica energetica e mineraria nazionale.
In qualità di relatrice di maggioranza ho espresso le mie osservazioni nel valutare l’opportunità di ricomprendere tra le materie anche la riqualificazione, riconversione economica, valorizzazione e risanamento ambientale delle aree industriali in crisi e dei territori più colpiti dalla transizione energetica per una progressiva riduzione e la rimodulazione dei sussidi ambientalmente dannosi e la loro sostenibilità economica.
Una sfida importante che speriamo porti l’Italia verso nuove opportunità di crescita, sviluppo
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Mazzetti: Bene ambiente tra le priorità del Governo Draghi
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Bene ambiente tra le priorità del nuovo esecutivo Draghi. Recovery Plan dia spazio anche all’economia circolare. Si va verso un’Italia “green” con le presidenze Cop26 e G20″
“Siamo fiduciosi nell’imminente formazione del Governo Draghi. Il Paese attende che siano date risposte concrete ai problemi dei cittadini. Crediamo che soltanto un Governo formato dalle migliori forze e migliori risorse della politica, della cultura e della economia potrà rilanciare l’Italia. In questi giorni si parla giustamente di Tasse, Lavoro, Infrastrutture, Piano Vaccini, ma esistono anche altre priorità da evidenziare.
Due su tutte: l’Ambiente e l’Economia Circolare. Novembre e Dicembre 2021 saranno mesi decisivi per la lotta ai cambiamenti climatici. Per il nostro Paese sta per arrivare una grande opportunità per fissare l’agenda delle priorità. L’Italia può guidare a breve la svolta green con le presidenze di Cop26 e G20. L’Ambiente può e deve essere di traino per lo sviluppo economico.
Troppe volte una certa ideologia ambientalista ha frenato l’innovazione. Non possiamo più permettercelo. D’altronde l’ambiente è un tema che impone soluzioni coordinate sia sul piano industriale sia per gli usi civili e richiede modelli di sviluppo nuovi, in grado di affrontare realtà profondamente diverse. L’ecologia deve armonizzarsi con l’economia”
“Attualmente il PNRR si limita a indicare che la Strategia nazionale per l’economia circolare “sarà proposta dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nei prossimi mesi”. Una indicazione troppo vaga che fa temere la possibilità di tempi troppo lunghi per questo strumento che dovrà consentire all’Italia, insieme al programma nazionale per la gestione dei rifiuti previsto dal d.lgs. 116/2020, il pieno allineamento al Piano d’azione europeo per l’economia circolare.
Non vogliamo infatti perdere altro tempo. Occorre un piano nazionale che rilanci il tema dell’economia circolare, senza più ostacoli ideologici. Crediamo che una maggioranza responsabile non potrà nascondersi dietro a taluni grandi temi. Serve coraggio e voglia di cambiare in meglio il Paese.”
“Il PNRR sembra trattare il tema della chiusura del ciclo nella gestione dei rifiuti e degli scarti principalmente dal punto di vista degli impianti destinatari dei rifiuti urbani prodotti nei grandi centri abitati, mentre in Italia ci sono grandi potenzialità – seguendo un modello già esistente con successo in Paesi europei nostri competitor – per estrarre nuova mps, per produrre energia dai residui “a piè di fabbrica” e per fare riciclo chimico.
Da tempo in parlamento ci siamo impegnati per favorire la gestione del ciclo rifiuti. Adesso ci pare ci siano le condizioni per agire in modo coordinato in parlamento. Non gettiamo via questa opportunità storica per tutti noi “
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia