Appalti, Mazzetti: bene nuovo codice, mantenere dialogo
Appalti, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “bene iter nuovo codice ma tenere aperto canale dialogo con imprese e professionisti”
“Accolgo molto positivamente lo scatto di oggi nell’iter del nuovo codice appalti, adesso sarà fondamentale tener conto delle esigenze della filiera delle costruzioni e di tutti gli attori coinvolti. Accanto all’esigenza di fare presto c’è quella di far bene. Il ruolo del Parlamento sarà determinante per tutelare e promuovere gli interessi di tutti”.
A dirlo Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia a margine di un evento promosso sul nuovo codice degli appalti. All’evento hanno partecipato ANCE, CNA Costruzioni, Consiglio Nazionale dei Geometri, Assosistema Confindustria, Confcooperative, Finco, Confimi, Fondazione Inarcassa, OICE, Rete Professioni Tecniche, Confapi e Confapi Aniem, Unioncasa, oltre a costruttori, professionisti e tecnici.
“Ci sono nel testo – aggiunge Mazzetti – molte novità positive, alcune di queste le ho promosse io stessa insieme al gruppo di Forza Italia: non posso che elogiare il principio del risultato, perché deve comunque prevalere la logica del fare, non del non fare”.
“Da evitare – avvisa Mazzetti – qualsiasi impronta giustizialista che, invece, è presente nell’attuale formilazione dell’articolo 98, da evitare la troppa discrezionalità della pubblica amministrazione, la poca centralità del progetto e progettista, la scarsa considerazione per la qualità dell’opera, da chiarire, inoltre, la divisione fra i lavori e servizi e forniture; ci sono state altre proposte concrete e valide che dovranno trovare spazio nelle aule parlamentari”.
“Sono fermamente convinta che occorra programmare l’entrata in vigore del nuovo codice per evitare uno ‘shock normativo’ proprio nel 2023, anno decisivo per i cantieri Pnrr”. All’evento sul codice appalti è intervenuto anche il Capogruppo Alessandro Cattaneo che ha ribadito l’impegno di Forza Italia per “la generale semplificazione, la chiarezza e la stabilità normativa e un adeguamento dei prezzi automatico al variare del mercato”. Un resoconto verrà prodotto dall’On. Mazzetti e consegnato al Ministro Salvini nell’ottica di una collaborazione fattiva fra alleati.
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Appalti, Mazzetti: fare presto per sbloccare lavori Pnrr
Appalti, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “fare presto per sbloccare lavori Pnrr. Meno fasi progettuali, potenziare silenzio assenso, adeguamento dei prezzi sia automatico”
“I lavori del Pnrr non possono aspettare, per questo bisogna approvare quanto prima l’atteso nuovo codice degli appalti, un codice finalmente pensato per agevolare il lavoro e le imprese”. A dirlo Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e relatrice di maggioranza della legge delega.
“Lo scorso maggio, dopo un grande lavoro fra Governo e Parlamento, abbiamo approvato questa riforma, fondamentale per i lavori Pnrr. Molte delle indicazioni del Parlamento, in particolar modo sulla semplificazione, sono state recepite.
In questi mesi – ricorda Mazzetti – ho mantenuto un’interlocuzione proficua con il Consiglio di Stato e il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che hanno lavorato per consegnare lo schema del nuovo codice oggi al presidente Draghi, il quale lo passerà alla presidente Meloni. Sicuramente – spiega ancora – troveremo il modo migliore per concludere l’iter parlamentare entro marzo come da legge”.
Per Mazzetti, “è prioritario passare dal codice appalti a un vero e proprio manuale del costruttore con poche norme chiare, definite e non interpretabili, che facciano lavorare gli addetti ai lavori del settore edile e non gli avvocati e magistrati come sta succedendo dall’approvazione del c.a. del 2016”.
“Occorre, infatti, molta più dinamicità nelle direttive con tagli decisi alle norme giustizialiste, occorrono più garanzie per le aggiudicazioni e, soprattutto, meno fasi progettuali e un potenziamento del silenzio assenso, nonché flessibilità nel partenariato pubblico-privato e, non dimentichiamolo, un adeguato dei prezzi automatico che segua le variazioni di mercato”, conclude Mazzetti
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Appalti, Mazzetti: subito quadro normativo chiaro
Appalti, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti a Giovannini: “Subito quadro normativo chiaro per imprese e lavori Pnrr. Venga in Aula e chiarisca'”
“Il Ministro Giovannini propone gradualità nell’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti ma deve tener conto che, con quello attuale, i lavori del Pnrr sono pressoché impossibili e non solo a causa del caro materiali, per il quale il governo ha predisposto le prime sostanziali contromisure”, lo sostiene Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e relatrice di maggioranza della legge delega sulla riforma del codice appalti.
“Per questo, la riforma del codice degli appalti è un intervento tanto atteso e tanto urgente – merito del metodo Draghi se si sta concretizzando – ma i cantieri non possono attendere un’entrata in vigore graduale. Senza le imprese – puntualizza Mazzetti – i cantieri non si fanno e le imprese hanno bisogno di sapere con certezza quale sarà il quadro normativo nel prossimo futuro per pianificare al meglio il lavoro ma, visto che l’entrata in vigore è attesa per il 2023, hanno bisogno in tempi rapidi di una normativa transitoria per partecipare ai bandi del PNRR, per lavorare con qualità e programmazione”.
“Condivisibile che il governo intenda procedere all’ascolto delle parti sociali e dei corpi produttivi del Paese, un metodo che sposo totalmente e che metto sempre in pratica. Se fosse sempre stato così – è la punta polemica di Mazzetti – non ci saremmo trovati sull’orlo di un blocco al mercato del credito. Giovannini venga in Aula e dica chiaramente come intenda procedere per mettere in sicurezza le imprese sia per i lavori pubblici in essere pubblici e anche privati relativi al Superbonus, sia per accedere ai bandi lavori Pnrr”, conclude Mazzetti.
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Appalti, Mazzetti: tassello per PNRR e ripartenza paese
Appalti, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Grande attesa da imprese. Tassello per PNRR e ripartenza paese”
“Questa legge è frutto di un lavoro ampio e condiviso tra Camera e Senato, per questo encomiabile. Per questo motivo, Forza Italia vota convintamente a favore della legge delega a favore degli appalti. Abbiamo lavorato perché fosse modificata e continueremo a vigilare affinché i decreti attuativi rispettino tutti i principi, ma anche per portare in Parlamento le istanze delle piccole e medie imprese, perché quello che a noi interessa è far lavorare le imprese in modo qualificato, corretto, ma farle lavorare”.
Lo ha dichiarato la Deputata Erica Mazzetti, relatrice di maggioranza della legge delega sul codice appalti, illustrando in Aula a Montecitorio il voto favorevole di Forza Italia.
“L’attuale codice – ha sottolineato – si è dimostrato un completo fallimento: le uniche opere realizzate sono state in deroga mentre le norme confuse, disomogenee, farraginose hanno creato enormi problemi agli operatori e persino ai giudici chiamati a dirimere i contenziosi, costringendo la stessa Ue a richiamarci”.
“Grazie al Pnrr, stiamo per approvare una riforma fondamentale e c’è grande attesa nel Paese reale ovvero da parte delle imprese per questa riforma. Oggi, stiamo per approvare una riforma che, con i futuri decreti attuativi, sarà fondamentale per la nostra economia e per tutto il comparto degli appalti”, ha rimarcato.
Mazzetti ha ricordato i problemi che investono gli appalti pubblici come i rincari delle materie prime edili ed è tornata a chiedere al governo di “emanare un provvedimento urgente che metta in sicurezza le imprese italiane subito perché senza imprese il Pnrr sfuma”.
“Una norma concreta e snella e non più un ostacolo – ha riassunto Mazzetti – perché se ripartono le infrastrutture, sia con nuove realizzazioni sia con manutenzione di cui c’è molto bisogno, cresce il Pil”.
Infine, Mazzetti ha ricordato le proposte di Forza Italia: “la suddivisione degli appalti in lotti, una maggiore semplificazione nei pagamenti da parte delle stazioni appaltanti e la previsione dell’inserimento nei bandi di un regime revisione dei prezzi” e ancora, ricordando gli emendamenti degli azzurri, “il taglio dei progetti di progettazione per accelerare”, “l’obbligo di revisione dei prezzi in caso di particolari rialzi”, “separazione tra lavori e servizi con perimetri precisi di demarcazione” e soprattutto “la possibilità di andare in deroga al codice degli appalti”.
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Appalti, Mazzetti: riforma per fare opere pubbliche presto
Appalti, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “riforma per fare opere pubbliche presto, bene, in sicurezza: necessaria per Pnrr”
“La riforma del codice appalti è un tassello essenziale per concretizzare l’occasione storica del Pnrr ma anche per rendere più semplici i lavori pubblici e, dunque, più attrattivo il Paese”, dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, relatrice di maggioranza. “L’ultima riforma del codice appalti nel 2016 – molte norme attuative ancora non hanno visto la luce – ha creato una complicazione a livello tecnico-giuridico tale da bloccare una pluralità di opere indispensabili; la riprova è presto detta: le opere realizzate sono state in deroga.
Le condizioni economiche, le contingenze geopolitiche ma anche i numerosi provvedimenti hanno portato a cambiare il quadro in cui si svolgono i lavori pubblici rispetto al 2016”.
“Oggi, in anticipo rispetto al calendario dei lavori, è iniziata la discussione generale della legge delega per il codice appalti, mentre domani dovrebbe essere approvata in aula alla Camera, seguirà un’ultima lettura al Senato e sarà pronta, infine, per l’invio in Europa.
Il percorso, tuttavia, è ancora lungo: entro marzo è prevista l’entrata in vigore dei decreti attuativi, entro giugno 2023 l’entrata in vigore di tutte le altre normative per la revisione del sistema degli appalti pubblici ed entro dicembre 2023 il pieno funzionamento del sistema nazionale”, spiega Mazzetti.
“Confrontandomi costantemente con gli operatori del sistema, ho lavorato – aggiunge la parlamentare di Forza Italia – per una concreta e tangibile semplificazione, che parte dalla riduzione delle fasi progettuali e prevede una fase a monte rafforzata e una esecutiva più rapida, ma concede anche la libertà di decidere sulla suddivisione in lotti e in sub-appalti, in base alle caratteristiche dell’opera.
Questi solo alcuni dei punti cardine di una riforma necessaria che ha lo scopo di fare le opere con i tempi giusti, mantenendo alta la qualità e la sicurezza”.
“Forza Italia – ricorda Mazzetti – avrebbe portato avanti anche modifiche più coraggiose, sempre con l’obiettivo di concretizzare velocemente le opere del Pnrr, permettendo così alle aziende di lavorare in piena tranquillità.
Tra queste, menziono: la previsione di un meccanismo esatto di adeguamento prezzi, la concessione ai soggetti che vogliano realizzare un’opera pubblica a propria cura e spesa l’opportunità di andare in deroga al codice degli appalti, la proroga della scadenza dell’opportunità dell’appalto integrato fino a quanto la legge delega è ancora in discussione, maggiore centralità al progetto rispetto all’impresa con la separazione del progettista dal direttore lavori, ma la modifica principale da effettuare è quella della delimitazione, con norme precise, dei lavori da servizi e forniture”.
“Forza Italia, in modo costruttivo, ha fatto molte proposte prima con emendamenti, adesso con i vari Odg da presentare in Aula, al fine di impegnare il governo a dare seguito ai punti fondamentali per rispettare i tempi dell’esecuzione, ma il lavoro più certosino sarà fatto nei prossimi sei mesi nella stesura delle norme attuative, perché non possiamo permetterci un codice appalti zoppo come quello del 2016”, conclude Mazzetti.
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Pnrr, Mazzetti: Prezzari da aggiornare subito
Pnrr, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “prezzari da aggiornare subito, si introducano cause di forza maggiore”
“Senza la filiera edile a supporto il PNRR sfumerà. È vero, come scrive ANCE, che le aziende sono un braccio operativo dello Stato in questa partita e devono essere tutelate dai prezzi fuori controllo”, dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.
“Gli aumenti si calcolano nell’ordine dei 3 miliardi per il 2021 e di oltre 6 per il 2022, mentre i fondi stanziati sono ancora largamente insufficienti, ovvero nell’ordine dei 200 milioni per tutto l’anno passato e di 270 per il primo semestre dell’anno in corso. La tutela delle aziende contro i rincari costituisce, dunque, una tutela di tutta l’architettura del PNRR” rimarca Mazzetti.
“Come ho ribadito nel question time alla Camera di fine marzo, occorre fare molto di più. Dobbiamo introdurre le cause di forza maggiore per sollevare le aziende da responsabilità, qualora non riescano a completare i lavori a causa dei rialzi, così da non doverne rispondere. Inoltre, nel caso non venga rispettato il contratto per cause di forza maggiore dovrebbe essere consentita la risoluzione senza sanzioni e segnalazioni Anac.
Serve, inoltre, un’approfondita revisione dei prezzari da porre a base di gara perché quelli in uso al momento sono vetusti, e serve, soprattutto, prevedere un aggiornamento periodico e regolare, garantendo così il costante allineamento del contratto alle fluttuazioni dei prezzi di mercato, al rialzo o anche al ribasso.
Non solo, al governo chiedo di convocare un tavolo di crisi urgente per prendere di petto il problema, confrontandosi con la filiera che è travolta dai rincari”, conclude Mazzetti.
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Lavori pubblici, Mazzetti: forza maggiore su caro prezzi
Lavori pubblici, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “introdurre cause di forza maggiore per caro prezzi”
“Il caro prezzi è una pesante incognita sul PNRR e una zavorra per i lavori pubblici in essere. Si è abbattuto sulle imprese, costringendo molte a lavorare addirittura rimettendoci o a fermarsi, con tutti i rischi che questa scelta comporta attualmente, mentre le compensazioni ancora sono lente, farraginose e, nei numeri, inconsistenti.
I vari provvedimenti adottati dal governo certamente testimoniano attenzione ma, ad oggi, non hanno prodotto il risultato sperato e i cantieri sono sull’orlo del blocco per i prezzi alle stelle in poco tempo. E se, da un lato il governo deve fare di più su questo versate, appare chiaro che debba evolvere anche il quadro normativo.
Proprio di fronte a questo contesto del tutto eccezionale e imprevedibile ma destinato a durare ancora, chiedo l’introduzione, sia per i lavori pubblici sia per quelli privati, delle cause di forza maggiore che sollevino gli appaltatori da responsabilità in caso di rialzi eccessivi e incontrollabili che rendono di fatto impossibile lavorare senza rimessa.
Grazie a questa modifica gli appaltatori non incorrano in decadenze o penali per ritardi od omessi adempimenti. Propongo questo per mettere in sicurezza i lavori in essere e garantire quelli futuri permettendoci di centrare gli obiettivi del PNRR. Senza risposte concrete, i cantieri chiuderanno e non ci saranno più aziende qualificate a eseguire i lavori del Pnrr.
Forza Italia non accetta che tante imprese siano costrette a fermarsi e siamo certi che il Governo Draghi, dimostratosi molto spesso attento alle esigenze delle imprese, si confermi anche in questo caso. Da parte nostra continueremo con le proposte serie, concrete e incisive come quella appena dettagliata”.
Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione a margine del question time sul caro materiali.
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Appalti, Mazzetti: urgente adeguamento prezzi
Appalti, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “urgente adeguamento prezzi. Governo prosegua con semplificazione”
“Sono a rischio la qualità dei lavori, i tempi di realizzazione e più in generale molti interventi strategici possibili adesso solo grazie al Pnrr, che va concretizzato immediatamente sbloccando i lavori”, dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, rinnovando l’appello a far presto sul Pnrr.
“Da mesi – ricorda Mazzetti – denuncio pubblicamente il problema, che dev’essere risolto con una strategia chiara: garantire i lavori e far lavorare le aziende in tranquillità. E qui sorge un altro problema. Senza un adeguamento ai nuovi prezzi le gare andranno deserte o i lavori si fermeranno in corso d’opera o, ancora, le ditte chiederanno una variante in corso d’opera con ulteriori costi per tutti.
Sono ipotesi tutt’altro che remote – rimarca – perché si stanno già verificando. Avevamo lanciato l’allarme nemmeno un mese fa, ieri lo ha ribadito il presidente di Anac Busia: occorre un intervento urgente contro i rincari delle materie prime, che stanno colpendo, indistintamente, tutti i settori e i servizi, mentre i prezzi non sono aggiornati, talvolta da quasi dieci anni.
Insieme a tutto questo – conclude Mazzetti – dobbiamo proseguire nell’opera di semplificazione avviata dal governo Draghi, indispensabile per il Pnrr, e quanto prima metter mano anche alle varie stazioni appaltanti”.
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Mazzetti: Appalti, posizioni deliranti di Legambiente
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Su appalti leggo posizioni deliranti di Legambiente. In che mondo vivono gli ambientalisti? Il paese deve correre per stare al passo con UE e Recovery Plan. Chi rema contro adesso agisce contro il paese”
Ogni giorno leggo prese di posizione sempre più deliranti sul Dl Semplificazioni – Codice Appalti e sulle modifiche che sarebbero in corso di approvazione dal Governo Draghi. Ieri leggevo dei Sindacati che minacciavano lo sciopero generale, oggi mi imbatto addirittura nelle parole di Legambiente e mi viene da ridere… ma in che mondo vivono questi ambientalisti “rossi”?
“Le bozze del decreto semplificazioni al centro del dibattito di questi giorni rischiano, invece, di far fallire la missione affidata al governo Draghi e di aprire una pericolosa stagione di ‘assalto’ alle risorse pubbliche in un’ottica di ‘liberi tutti'” queste le affermazioni del presidente di Legambiente, Stefano Ciafani.
“Stagione di assalto” “liberi tutti”, ma che cosa dicono? Si rende conto il Presidente di Legambiente che abbiamo degli impegni presi con Ue e con Recovery per cui entro il 2026 dobbiamo realizzare le Infrastrutture stando in un cronoprogramma ben preciso?
Vogliamo per caso continuare a perder tempo dietro alle solite vecchie polemiche della sinistra ambientalista che ha saputo in tanti decenni soltanto fermare la crescita del nostro Paese? Pensano ancora certi ambientalisti che sia il momento di indugiare?
Personalmente noi di Forza Italia, “Partito del fare”, non accettiamo queste “frenate” di certa sinistra. Noi da sempre chiediamo e vogliamo che il nostro Paese torni a guardare con fiducia al futuro, dando nuove infrastrutture e posti di lavoro all’Italia.
Chi oggi fa polemica vuole soltanto portare il Paese nella solita palude “del non far nulla”. Non possiamo più perdere tempo. Voi ambientalisti avete già bloccato per troppo tempo le Grandi Opere Pubbliche che gli Italiani attendono da una vita. Questo Governo, questa Maggioranza sono nate per FARE non per stare a guardare. L’Italia ha scelto con il Governo Draghi la strada del cambiamento e del rinnovamento, ed ora nessuno intende cambiare direzione!.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia




Mazzetti: Avanti tutta con le semplificazioni
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Avanti tutta con le semplificazioni volute dal Governo Draghi. Dobbiamo aprire cantieri e costruire per rilanciare l’Italia. Subito. No a chi frena per motivi ideologici”
Dobbiamo andare avanti guardando al futuro, basta con chi vuole frenare per meri motivi ideologici di sinistra! Finalmente abbiamo un Governo che decide, che accelera sui cantieri e sulle infrastrutture. Questo Esecutivo Nazionale trasversale, è nato per decidere, per fare per il Paese per uscire rapidamente dalla crisi pandemica.
Chi adesso cerca di ostacolare questa azione, lavora contro l’Italia. Adesso con il decreto Semplificazioni, come annunciato dalla stampa, ritornano i subappalti senza soglia. L’attuale limite del 40% introdotto come deroga al Codice degli appalti e in vigore per tutto il 2021 scompare. La soglia è abrogata anche per gli appalti specialistici “di notevole contenuto tecnologico”.
Per le opere del Recovery viene poi abrogato il divieto di affidamento congiunto previsto dal Codice degli appalti. Con il cosiddetto ‘appalto integrato’ si torna al general contractor, l’appaltatore che si occupa in un colpo solo di progettazione, esecuzione e collaudo. Si torna a pensieri ed azioni simili alla Legge Obiettivo dell’allora Governo Berlusconi. Il Recovery ci impone entro il 2026 di terminare le opere pubbliche, non possiamo perdere questo “treno del cambiamento”.
Ogni semplificazione intelligente e utile nel rispetto della sicurezza dei lavoratori è oggi fondamentale per far ripartire il Paese. Ci auguriamo chi oggi urla contro ogni semplificazione e miglioramento nell’organizzazione e nella gestione degli appalti, rifletta bene. Altro che sciopero generale dei sindacati, ci sarebbe da ringraziare un Governo che ha il coraggio delle sue scelte, che comprende come sia fondamentale non perdere l’opportunità che ci concede l’Europa con il Recovery.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia




Mazzetti: Codice appalti, si usi la testa e non le bandiere
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Su Codice appalti si utilizzi la testa per decidere e non le bandiere ideologiche e di partito. Il paese adesso deve correre per non perdere l’opportunità per il proprio rilancio economico”
“La norma sulla liberalizzazione del subappalto e la reintroduzione del massimo ribasso, in discussione, ha suscitato le proteste dei sindacati di categoria Cgil, Cisl e Uil in cui disapprovano le ventilate norme in bozza e parlano di “inserimento di norme pericolose“.
Questo il commento apparso sulla stampa nazionale. Resto basita da certe dichiarazioni espresse dai sindacati. Ogni volta che essi parlano sembra sempre di tornare indietro nel tempo alle solite battaglie di “bandiera”.
Si sta cercando soltanto di far fare dei passi avanti a questo Paese dopo la pandemia, peccato che mentre noi ragioniamo in modo costruttivo, subito c’è qualcuno che “alza polveroni” senza logica alcuna..”
“Purtroppo come Forza Italia siamo abituati però a certe reazioni ideologiche, quante volte infatti con Premier Silvio Berlusconi in passato le sinistre ad ogni livello si sono sdegnate per le nostre riforme in ambito infrastrutturale o lavorativo?
Possibile che in questo Paese non ci sia mai la possibilità di riflettere sull’attualità e comprendere che abbiamo la necessità di velocizzare cantieri e la costruzione di nuove infrastrutture per il rilancio della nostra Italia? Vogliamo o no stare al passo con il resto della UE?”
“Attualmente il Codice è molto complesso e obbliga gli operatori del settore ad acquisire sistematicamente i pareri interpretativi dell’Anac, oltre ad offrire ampie occasioni per ricorrere sistematicamente alla giustizia amministrativa, a scapito dei tempi che in questo modo si allungano irrimediabilmente. Rispetto alla Legge Obiettivo le cose non sono molto cambiate.
Non sono poi tanti i cantieri che dal 2001 a oggi hanno visto la luce. E lo Sblocca cantieri del 2018, nato con l’intento proprio di eliminare le criticità del Codice degli appalti, ha finito per produrre nuove ed ulteriori complicazioni. Per noi di Forza Italia l’obiettivo è gestire gli appalti in totale sicurezza ma anche rapidamente e soprattutto in linea con le norme europee in materia.
È evidente che, in assenza di procedure autorizzative rapide e semplificate, i progetti arriveranno tardivamente e di conseguenza anche l’avvio dei cantieri sarà ritardato. L’intento di Forza Italia da sempre quello di sburocratizzare per velocizzare la realizzazione delle infrastrutture, ovvero incentivare la crescita dell’Italia. Noi ci crediamo, altri forse preferiscono perdere tempo frenando il potenziale del nostro Paese.”
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia



