Arte, Bergamini: ottima iniziativa mostra “L’inferno Divino”
Arte, la deputata di Forza Italia e sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini: “ottima iniziativa mostra “L’inferno Divino” a Roma“
“Vorrei complimentarmi con gli organizzatori di Roma della mostra “L’lnferno Divino” di Corrado Veneziano, per aver deciso di esporre anche nella Capitale, presso lo Spazio Filatelia, un evento culturale dedicato a Dante Alighieri e alla Divina Commedia.
Da toscana non posso non avere una predilezione particolare per il Sommo Poeta. Girando per Firenze immagino sempre di rivivere le scene della Divina Commedia e di rivederne i protagonisti, così come accade visitando le mostre.
Un vero e proprio viaggio rievocativo tra i soggetti delle opere d’arte e i paesaggi rappresentati. Sensazione che si prova ammirando “L’Inferno, evocando Buffalmacco”, dipinto ispirato ad un affresco del camposanto di Pisa, che Poste Italiane, Mise, Mef ed Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato hanno selezionato come soggetto del francobollo celebrativo per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
Un ringraziamento particolare va al collega Federico Mollicone che, con l’intergruppo parlamentare Cultura, Arte e Sport della Camera dei Deputati, ha patrocinato l’iniziativa e ci ha dato la possibilità di ammirare la bellezza e l’unicità dell’arte italiana”.
Lo dichiara in una nota la deputata di Forza Italia e sottosegretario di Stato ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.
Gandola: Renai, occorre salvaguardare l’arte di Moscerino
Renai, occorre salvaguardare l’arte di Moscerino. il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola: “il pioniere dei Renai, con la sua dimora in legno, non può essere spazzato via. È espressione del patrimonio culturale e folkloristico”
“Salviamo l’arte di Moscerino (e la sua antica dimora) dal rischio di essere spazzato via dalle ruspe”.
Ieri mattina Paolo Gandola, consigliere metropolitano di “Forza Italia – Centrodestra per il Cambiamento” ha inviato una lettera al presidente della regione Eugenio Giani, il sindaco di Signa Giampiero Fossi e l’amministratore unico dell’Isola dei Renai Andrea Marzi per sollecitare un loro intervento per salvaguardare il patrimonio artistico di Alfio Vanni, in arte Moscerino.
“Sebbene la realizzazione della cassa di espansione dei Renai nel Comune di Signa, – scrive il consigliere metropolitano – rappresenti una priorità ineludibile, l’avvio dei cantieri per la costruzione dell’opera potrebbe comportare la demolizione della dimora di Moscerino, su cui già grava da tempo un’ordinanza di sgombero emessa, doverosamente, dall’amministrazione comunale in seguito all’ondata di piena che travolse i Renai, quale cassa di espansione naturale, nell’autunno del 2019.
Purtuttavia Alfio Vanni è unanimemente riconosciuto come il pioniere dei Renai e vi abita da quasi trentasette anni dopo essersi esibito per vent’anni come animatore al Caffè Roma di Alassio. Sulla bocca dell’Arno ha trasformato l’antica casa contadina in una installazione di arte contemporanea dove Alfio ha dato sfogo alla sua arte di intrattenitore puro. Negli anni non solo i signesi sono rimasti sorpresi della sua dimora, ma centinaia di persone, stranieri compresi, si sono recati nei Renai per conoscere Moscerino e visitare la sua installazione. Alfio Vanni è diventato, quindi, un cantore universale”.
Per questo motivo Gandola ha chiesto alle diverse istituzioni coinvolte di salvaguardare il patrimonio artistico di Moscerino anche, nel caso, prevendo il suo spostamento in altre aree dell’ampio parco dei Renai, stante l’importante funzione sociale e culturale per la comunità territoriale di riferimento
“Negli anni – ha proseguito il consigliere – Moscerino ha dimostrato tutta la sua creatività fremente, riuscendo a mettere in piedi, con incredibile semplicità, show avvincenti ed imperdibili. Fautore dell’arte vera oggi Alfio Vanni con la sua dimora in legno rappresenta una viva espressione del patrimonio culturale e folcloristico territoriale da tutelare e valorizzare quale espressione di una delle più belle e libere manifestazioni dell’impulso creativo che è proprio dell’artista in questione.
L’auspicio – ha concluso – è che le diverse amministrazioni interessate possano trovare una via di uscita adeguata in favore della tutela e la salvaguardia della bella esperienza di vita che Moscerino ci mostra e che non possiamo perdere”
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia