Massa: lettera al Prefetto su manifestazione no green pass
Massa, pubblichiamo lettera al Prefetto di Massa Carrara sulla prossima manifestazione no green pass del Presidente del Consiglio comunale di Massa di Forza Italia Stefano Benedetti
Egregio Prefetto,
in data 26 luglio 2021, Le avevo inoltrato un esposto sulla manifestazione “ No Green pass “, organizzata senza alcuna autorizzazione in Piazza Aranci e soprattutto, cosa ben più grave e contestabile, che lo svolgimento della stessa era avvenuto in mancanza assoluta di sicurezza, disattendendo del tutto le norme anti-Covid.
Stamani, leggendo i quotidiani locali, ho saputo che domani sabato 7 agosto, si terrà sempre in Piazza Aranci, una nuova manifestazione contro il Green pass organizzata dal gruppo “ Rivoluzione Allegra “, che radunerà presumibilmente centinaia di persone.
Non è mia intenzione in questa occasione, commentare una posizione che io ed in primis il mio partito Forza Italia, non condividiamo , perché riteniamo che sia doveroso eliminare il rischio di contagio del Covid o quanto meno limitarlo al minimo, principalmente nelle aree chiuse e nei posti maggiormente a rischio.
Con questa mia, voglio evidenziare solo che il motto “ No Green pass “ equivale a “ No vax “ , poiché la maggior parte , non tutti sicuramente, ma la maggior parte di coloro che si oppongono al certificato di avvenuta vaccinazione, sono anche contrari allo stesso vaccino e quindi è ovvio che in una manifestazione del genere, i rischi di contagio possono aumentare notevolmente a causa del grande assembramento di persone.
E siccome nella nostra zona, nelle ultime settimane, ci sono stati nuovi casi di positività e nel 97% questi riguardano i non vaccinati, ritengo, che la manifestazione debba svolgersi solo se autorizzata e non abusivamente e che nel merito siano imposte agli organizzatori le prescrizioni come da normativa anti-Covid con conseguente controllo serrato da parte degli organi competenti.
Se non fosse così, si potrebbe creare un pericoloso precedente e l’idea che i cittadini possono disattendere le leggi senza che nessuno le faccia rispettare, quindi un pericoloso stato di anarchia che personalmente escludo, poiché il Governo centrale ha ormai intrapreso la strada della messa in sicurezza e deciso che gli Italiani potranno fare determinate cose solo se in possesso della Green pass.
Per quanto sopra, la invito, gentilmente, a porre particolare attenzione alla questione, per evitare il propagarsi del virus proprio a causa di un grosso assembramento di piazza nel centro città.
Per il resto sono certo che vorrà attivarsi per controllare la manifestazione, sempre che la stessa sia stata autorizzata e quindi per eliminare o limitare qualsiasi tipo di assembramento.
Certo di un Suo pronto riscontro porgo distinti saluti
Stefano Benedetti, Presidente del Consiglio comunale di Massa di Forza Italia


Massa: Esposto al Prefetto su manifestazioni no green pass
Massa, esposto al Prefetto sulle manifestazioni no green pass del Presidente del Consiglio comunale di Massa di Forza Italia Stefano Benedetti
Le immagini che allego a questo esposto, dimostrano palesemente il mancato rispetto delle norme di Sicurezza anti COVID, durante la manifestazione No Green pass organizzata dai No Vax in Piazza Aranci a Massa, come, d’altronde, è accaduto in tante città italiane. I manifestanti pur tanti che siano stati, erano assembrati a centinaia e pochissimi portavano le mascherine di sicurezza e ciò , a mio avviso, è stato un comportamento molto pericoloso e irrispettoso per tutta la nostra comunità che in termini di COVID ha già dato molto e in questo modo rischia di tornare ai giorni più bui del lockdown .
E’ vero che negli ultimi giorni sono raddoppiate le prime dosi di vacino e 30 milioni di Italiani sono ormai immunizzati, ma L’ ISS ha informato che il 71% dei ricoveri e il 69% dei morti provengono dai No Vax, un dato che se reale, è molto preoccupante proprio per le manifestazioni No Green pass che rischiano di aumentare a vista d’occhio e con esse di conseguenza anche i contagi e i decessi, basta pensare che il bollettino sui nuovi contagi emanato ieri, conferma il trend di crescita con 5.140 positivi in più in 24 ore e con 260.000 tamponi effettuati che inalzano il tasso di positività al 2%.
In queste piazze le manifestazioni, ovviamente e tassativamente non autorizzate, si sono trasformate in alcuni casi in risse e aggressioni, urla e insulti al governo e alle istituzioni, a politici e giornalisti, abbiamo osservato stelle di Davide e Green pass paragonati a svastiche : su molti cartelli esibiti dai manifestanti c’era l’analogia con la discriminazione razziale – Non vaccinati = Ebrei , insomma centri sociali e estremisti di destra che hanno utilizzato lo stermino degli ebrei ( Olocausto ) come strumento per una battaglia che non è comprensibile e neanche accettata dalla stragrande maggioranza dei cittadini.
In alcune città sono stati attaccati esponenti politici ,come i militanti di FI di Pescara, che stavano raccogliendo pacificamente le firme per i referendum sulla giustizia e sono stati aggrediti materialmente dai manifestanti.
Come l’aggressione vergognosa e incivile avvenuta ieri a Firenze ai danni del giornalista Saverio Tommasi, al quale va tutta la mia personale solidarietà.
Insomma, una situazione esplosiva che deve necessariamente essere controllata e bloccata dallo Stato con tutti gli strumenti a disposizione. Nel merito, non ho compreso il motivo per il quale le Forze dell’ Ordine non sono intervenute all’ Interno di Piazza Aranci per allontanare i manifestanti, eliminando il pericoloso assembramento che si era creato.
Per quanto sopra, chiedo al Signor Prefetto di Massa Carrara, referente in loco del Governo, di attivarsi per prevenire ogni rischio contagio, non autorizzando in città manifestazioni No Vax e No Green pass e sopprimendo qualsiasi tentativo di manifestazione abusiva che potrebbe diventare uno strumento di contagio.
Per quanto riguarda il comportamento inaccettabile dei manifestanti, che hanno vergognosamente paragonato le persone che non vogliono vaccinarsi agli ebrei perseguitati e sterminati dai nazisti, dimostrando in questo modo una crudele leggerezza , priva di cognizione di causa e conoscenza della storia, chiedo che sia avviata un’inchiesta per individuare e denunciare i profanatori della storia e con essa della tragedia ebraica e quindi anche per denunciare i manifestanti non autorizzati perseguendolo penalmente e civilmente.
Stefano Benedetti, Presidente del Consiglio comunale di Massa di Forza Italia


Gandola: Vallombrosa, ressa sulla neve e impianti chiusi
Vallombrosa, ressa sulla neve. il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola, insieme a Marco Piccardi: “Siamo stupefatti, imprenditori della montagna in ginocchio e poi le autorità tollerano simili assembramenti”
È davvero assurdo assistere a questo spettacolo con assembramenti a Vallombrosa ed il settore economico della montagna in ginocchio. Così si esprimono Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia – centrodestra per il cambiamento e Marco Piccardi, consigliere comunale di Reggello.
Stamani, spiega il consigliere metropolitano, sono stato avvisato da alcuni residenti di Tosi e così mi sono recato nella riserva naturale di Vallombrosa nel comune di Reggello. Sono rimasto stupefatto, con centinaia di persone e famiglie, che, tra assembramenti vari e spesso senza i dovuti dispositivi di protezione individuale, erano dediti amabilmente allo sport dello slittino e del bob. È un fatto che in sè non ha niente di grave se non fossimo ancora nel bel mezzo della seconda ondata dell’emergenza sanitaria.
Al riguardo, aggiungono Gandola e Piccardi, occorre evidenziare l’assenza di controlli da parte delle autorità territoriali che avrebbero potuto sorvegliare, chiedere di mantenere un maggior distanziamento e richiedere di indossare la mascherina. Fa specie pensare che siano tollerate situazioni del genere quando migliaia di imprese del settore della montagna sono bloccate da mesi, di più, letteralmente in ginocchio.
Le autorità territoriali, come città metropolitana, regione Toscana e Comune di Reggello dovrebbero lavorare costantemente per evitare che situazioni tanto pericolose quanto scriteriate avvengano alla luce del sole.
Situazioni del genere, oltre che sbagliate, non possono che esasperare profondamente gli animi e approfondire il malcontento degli operatori della montagna, per una stagione mai iniziata, che così sono più che beffati, concludono i due esponenti di Forza Italia.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia
Marco Piccardi, consigliere comunale di Reggello di Forza Italia
Mazzetti: il sistema neve toscano non va penalizzato
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Il Governo e la Regione non danneggino il Sistema Neve toscano. Se si riapre agli assembramenti per lo shopping non si può chiudere la montagna. Così condanniamo soltanto “a morte” l’intero settore”
Sono estremamente preoccupata dall’approccio con cui il Governo insieme alla Regione Toscana stanno discutendo del sistema neve toscano. Vedo un’analisi troppo generale che non scende nel dettaglio locale e che quindi non comprende realmente il rischio di far morire un intero settore.
Non si può oggi immaginare o vedere strade colme di gente in fila per lo shopping in gran parte d’Italia, come mostrato da molti quotidiani odierni, e contemporaneamente chiudere le strutture sciistiche.
Sappiamo da giorni che le Regioni hanno approvato in Conferenza delle Regioni un protocollo sanitario per l’utilizzo degli impianti di risalita in sicurezza, siamo a conoscenza del fatto inoltre che il Collegio Nazionale dei Maestri di sci ha definito un protocollo con le linee guida per i maestri di sci, per le scuole di sci e per chi parteciperà alle lezioni di sci, ed infine che i soccorsi sulle piste hanno predisposto localmente linee guida Covid per intervenire in sicurezza in caso di infortuni sulle piste.
Che senso avrebbe pertanto fermare tutto un mondo ed il suo indotto di occupazione collegato?
Qui nessuno vuole far divertire gli Italiani senza logica, si vuole soltanto consentire a chi può lavorare in sicurezza di poterlo fare senza restrizioni insensate.
Chiediamo per le zone dell’Appennino un protocollo “ad hoc”.
Le nostre zone di montagna hanno infatti già subito un forte danno dal blocco delle consuete gite scolastiche degli scorsi mesi, cui va sommato il fatto che non è stato possibile fare il cosiddetto “pre innevamento” che consente, se fatto nei tempi previsti, di coprire l’eventuale assenza di precipitazioni nevose.
Chiediamo poi che non siano concessi skipass non solo per coloro che prenotano gli alberghi, perchè qui in Toscana non siamo come sulle Alpi dove le strutture alberghiere abbondano. Da noi sono pochi gli Hotel e molte di piu’ le seconde case dove andranno a soggiornare i clienti. Meglio sarebbe a nostro avviso quindi considerare l’accesso alle strutture sciistiche per tutti coloro che si registreranno su di una apposita App per avere così contezza dei numeri delle prenotazioni reali.
Infine chiediamo che i ristori stabiliti per il settore della montagna toscana, siano proporzionati non all’ultimo anno di fatturato che per la nostra regione era già negativo e scarsissimo, ma prendendo a riferimento gli ultimi 5 anni, in modo da dare ristori veri e proporzionati al danno subito.
Solo con scelte razionali, si potrà salvare la montagna Toscana, altrimenti prepariamoci ad un’altra pandemia, stavolta occupazionale, del settore neve oltre di abbandono di un territorio montano che conseguirebbe un rischio di tutela ambientale ed idrogeologico.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Tenerini: Assembramenti a Livorno, Salvetti sia garante
La Coordinatrice provinciale di Livorno di Forza Italia Chiara Tenerini: “Assembramenti a Livorno, Salvetti sia garante”
“Il Comune ha completamente abbandonato da troppo tempo chi vive e lavora in alcuni quartieri, tollerando fin troppo atteggiamenti che poco hanno a che fare solo con il disagio giovanile.
Da oggi Livorno, come tutta la Toscana, è zona rossa: Sindaco abbiamo bisogno di bloccare il contagio, adesso e subito. Basta chiacchiere al vento, passiamo ai fatti.
Oggi, lo diciamo ancora con più forza in questo evidente contesto pandemico di emergenza, Il progetto per diffondere consapevolezza (?) nei giovani sull’uso di mascherine e distanziamento, attraverso il dialogo e la distribuzione di mini-guide, a noi non ci convince affatto
Il progetto di recupero, con il cosiddetto “Avvicinamento soft verso la gioventù”, non è affatto la strada da perseguire per ottenere risultati nell’immediato, che invece deve essere l’obiettivo primario in questo momento.
Se in astratto i progetti di collaborazione e dialogo verso il disagio sono la strada prioritaria da perseguire, nel caso concreto attuale che stiamo vivendo, non riteniamo che possa essere invece applicato con successo nell’immediatezza di questa emergenza.
Tutti conoscono le tre regole base per tentare di arginare il problema del propagarsi di questo maledetto Covid-19.
Mi sembra quasi ridicolo, voler ricorrere alla distribuzione di “mini guida” per spiegare ai teenagers che c’è una pandemia mondiale in corso, che tanto assomiglia a una guerra contro un nemico invisibile, che possiamo vincere solo se rispettiamo alcune semplici regole di convivenza. Uso mascherina, distanziamento e igiene. Non mi sembrano regole così difficili da capire, o no?
Il Sindaco è davvero convinto che possa risolvere il problema degli ospedali pieni, con un gazebo che distribuisce volantini? Con gli assembramenti dell’ultimo fine settimana rischiamo il collasso sanitario già nei prossimi giorni.
Questo non è tollerabile, né accettabile. Occorre controllo e velocità di intervento. Occorre una azione immediata, anche se è forse troppo tardi, per tutelare la Comunità Civile”.
Chiara Tenerini, Coordinatrice provinciale Forza Italia Livorno
Castellini: Grandi assembramenti davanti all’ospedale Apuane
La coordinatrice provinciale Azzurro Donna Forza Italia di Massa Carrara Sonia Castellini: “Grandi assembramenti davanti all’ospedale Apuane, l’ordinanza firmata da Giani non ha sortito l’effetto previsto“
L’ordinanza firmata da Giani, sulle visite dei parenti negli ospedali, non ha sortito l’effetto previsto, almeno al Nuovo Ospedale delle Apuane, dato che ieri (sabato 17 ottobre) alle ore 12.30, orario del passo, c’era una fila che partiva dall’ingresso del parcheggio lato mare ed arrivava all’ingresso dell’ospedale: tutte persone in attesa di far visita ad un parente ricoverato.
Nei giorni scorsi Forza Italia aveva già con Lucian Martisca (FI Giovani Carrara) sollevato la questione assembramenti, poi la famosa ordinanza puntuale di Giani ma il giorno seguente si ripresenta il problema, è evidente che le ordinanze da sole non bastino e si debba contestualmente trovare una soluzione concreta affinché che non si vada ad aggravare la situazione e si arrivi al collasso, oggi anche Sonia Castellini, vice coord. Forza Italia Massa interviene sulla problematica sollevata da Martisca, proponendo come possibile soluzione degli accessi scaglionati come si pensa di fare per le scuole.
“Si creerebbero meno assembramenti se si riuscisse a rivedere l’orario di accesso per far visita ai parenti” attualmente si può entrare 3 volte al giorno, a seconda dei reparti, se si cancellasse l’accesso del mattino almeno per quelle persone che sono autosufficienti e non hanno bisogno di aiuto per i pasti, sarebbe già un passo avanti perché la mattina è anche il momento in cui c’è maggior afflusso in ospedale visto che si effettuano le prestazioni ambulatoriali.
Per quanto riguarda gli orari di ingresso delle 12.30 e quello serale delle 18,30 si potrebbe pensare di creare appunto degli accessi scaglionati con orario di ingresso differente a seconda del reparto in cui si deve andare, così da evitare che si creino assembramenti pericolosi all’esterno dell’ospedale delle Apuane che, come tutti sappiamo, abbraccia un territorio molto vasto e richiama quindi moltissimi utenti che per quanto attenti e rispettosi delle regole si trovano ad essere in fila all’esterno del plesso ospedaliero, oltretutto in condizioni meteo avverse la situazione peggiora ulteriormente.
Non è stata predisposta nemmeno una serpentina per far si che le persone sappiano dove posizionarsi affinché la coda si sviluppi almeno sotto il porticato antistante l’ingresso, se non interveniamo subito si rischia seriamente di non riuscire più a controllare una situazione già critica, con l’arrivo delle temperature rigide, non possiamo permettere che i cittadini stiano alla mercé delle intemperie e poi magari raffreddati entrino in ospedale portando anche il virus dell’influenza ad aggravare la situazione.
Sonia Castellini, Coordinatore provinciale Azzurro Donna Forza Italia Massa Carrara
Giovani: Discoteche aperte, scuole e università chiuse
Il Coordinamento Provinciale di Forza Italia Giovani di Massa Carrara: “Discoteche, inaccettabile avere scuole, università chiuse, fare gli esami di maturità con le mascherine, mentre nei locali si possono fare assembramenti“
Esami di terza media in video conferenza, esami di maturità con le mascherine, lauree in video conferenza, tutto questo per il contenimento della diffusione del Covid-19, però a quanto pare si diffonde solo negli ambienti scolastici, pare invece che nelle discoteche si possa tranquillamente fare assembramento.
Mentre il DPCM di Conte, vieta fino al 14 Luglio, l’apertura di sale da ballo e delle discoteche, nella nostra Provincia questo Weekend, ha aperto la nota discoteca BEACH CLUB, si legge nelle flyer che gli ingressi saranno contingentati secondo le norme anti Covid19, che bisognerà indossare la mascherina, solo nei locali comuni e all’ingresso.
Invece pare che di mascherine, come si può notare benissimo dalle storie di Instagram, e dalle foto che circolano su Facebook, non ce ne sia nemmeno l’ombra, pare proprio che il covid non esista, assembramenti ovunque, tutti senza mascherina, e distanziamento sociale che non viene rispettato.
Alla luce di tutto ciò ci domandiamo, come sia possibile che in università non ci si può andare perché non è possibile garantire il distanziamento, che tutte le attività commerciali, per poter riaprire hanno dovuto sanificare tutto il locale, e bisogna indossare la mascherina e cercare di stare a distanza, inoltre, ci domandiamo come mai l’amministrazione Comunale di Montignoso, davanti a tutto questo, taccia, inoltre ci domandiamo su quale base la discoteca è riaperta, se al momento il DPCM lo vieta ancora, e (pare) non ci sia ancora un’ordinanza del Presidente della Regione Toscana, che indica le linee guida sulla riapertura delle discoteche.
Siamo giovani anche noi, e anche noi amiamo il divertimento, e il poter tornare al più presto alla normalità, ma allo stesso modo, troviamo tutto questo molto irrispettoso verso tutti gli studenti che non possono concludere i loro studi in maniera normale, non lo troviamo giusto verso tutte le attività commerciali e ristoranti, che per poter riaprire hanno dovuto, sanificare, acquistare gel igienizzanti, far entrare poche persone alla vota, e diminuire di botto la loro capienza di clienti, per garantire il distanziamento sociale.
Chiediamo venga fatta immediata chiarezza su quanto accaduto questo Weekend, è inammissibile che accadano queste cose e nessuno sa, o fa niente, poi però multiamo una madre che riabbraccia sua figlia dopo 4 mesi che non la vedeva.
Tutto questo è una vergogna, si faccia chiarezza.
Coordinamento Provinciale Forza Italia Giovani Massa-Carrara

