Mallegni, Stella: Caccia, Giani apra la circolazione alle ATC
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni, insieme al capogruppo in Regione Marco Stella: “Caccia, Giani estenda l’attività venatoria alle ATC. Fermare la riduzione degli ungulati sarebbe altamente nocivo”
Nonostante le svariate campagne di fango, la caccia è riconosciuta come indispensabile per la tutela della biodiversità ed è parte di una strategia complessiva volta a regolamentare la presenza di specie animali, come gli ungulati, che provocano consistenti danni economici.
Per non parlare del numero esorbitante di incidenti causati dai cinghiali su tutto territorio toscano che hanno toccato punte anche di 600 l’anno.” Afferma Massimo Mallegni, Senatore di Forza Italia e Commissario Regionale degli Azzurri.
“Al presidente Giani, che ieri si è concentrato su attività importanti come la raccolta delle olive, chiediamo piena chiarezza su quali sono i perimetri dell’attività venatoria visto che con il passaggio della Toscana in zona rossa, la caccia è consentita nel solo comune di residenza”.
“Giova ricordare che i cacciatori, per svolgere questa preziosa attività pagano tante tasse, a cominciare da quelle di concessione regionali e statali a scadenza che, al momento, non è stato chiarito se verranno rimborsate e come. In Toscana, inoltre, sono presenti anche le ATC, che abbracciano più comuni, e per le quali sempre i cacciatori pagano le tasse. Come si concilia questo con le disposizioni del DPCM? Giani faccia chiarezza immediatamente perché le ricadute di un fermo all’attività di riduzione degli ungulati sarebbero ingenti”.
“Dopo un confronto con le associazioni venatorie abbiamo deciso di dare battaglia per portare una serie di proposte alla Regione Toscana:
- Svolgimento dell’attività venatoria all’interno dell’ ATC di residenza venatoria per tutte le forme di caccia;
- Consentire l’accesso agli appostamenti fissi anche se ubicati in comuni diversi da quello di residenza venatoria;
- Svolgimento della caccia al cinghiale in braccata per i cacciatori iscritti alla squadra anche se provenienti da comuni diversi da quello di residenza.
Tali proposte, comunque restrittive, sono già applicate in Alto Adige, attuale zona rossa”
Lo dichiarano il Senatore Massimo Mallegni, Commissario regionale di Forza Italia in Toscana e il Capogruppo in consiglio regionale Marco Stella