Nucleare, Mazzetti: Chiesta audizione al Ministro Cingolani
Nucleare, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Tutte le tecnologie a bassa emissione di carbonio servono in questa fase. Chiesta audizione in Commissione Ambiente a Min. Cingolani”
Mai privarsi, per ottusità, di una tecnologia su cui tutto il mondo investe ma che, soprattutto, migliora costantemente.
Questo è ciò che ha sostenuto il Ministro Cingolani: non priviamoci preventivamente del nucleare di ultima generazione in un momento nel quale il nostro Paese si sta preparando a rivedere la sua strategia energetica nel complesso.
Lo sviluppo di questa tecnologia – rimarca – non contrasta quello delle altre, eolico, solare, biomasse etc. Tutte hanno punti deboli, in primis quelle considerate verdi (intermittenza e l’accumulo per citarne due) ma tutte hanno una caratteristica comune: le basse emissioni di carbonio.
Questo ci deve portare a considerarle tutte senza paraocchi e senza ideologie, ma con il pragmatismo che si addice ad una fase come questa. L’apertura del Ministro è stata preziosa ma bisogna passare dalle parole ai fatti e per questo – conclude – ho chiesto un’audizione in Commissione Ambiente alla Camera a Cingolani.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e membro della Commissione Ambiente


Mazzetti: Audizione Giovannini, Governo nato per fare
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Audizione Ministro Giovannini ribadisce importanza far Riforme al passo con Unione Europea. Questo Governo è nato “per fare” e Rapidamente”
“Finalmente si parla in modo concreto di riforme , anche perché fortunatamente ce lo chiede l’UE , pertanto è giunto il momento di agire rapidamente.
Se parliamo di riforme fra le più urgenti c’è quella del codice appalti che deve essere fatta subito , non cancellando l’attuale che sappiamo avere creato un cappa estrema nella sua attuazione, ma modificandolo facendo dei tagli incisivi fra cui nella progettazione passando da 5 a 2 fasi con unico progettista dall’inizio alla fine dell’opera , inoltre non possiamo utilizzare per tutte le opere il “modello Genova” deve essere utilizzato in condizioni straordinarie ma no nell’ordinario in quanto andrebbe ad incidere sulla libera concorrenza fra imprese già penalizzate.”
“Ho affermato inoltre che occorre un piano nazionale di collegamenti provinciali delle aree interne disagiate dalle alpi agli appennini , oltre a ripensare alla manutenzione delle esistenti infrastrutture abbandonate in seguito alla Riforma Renzi che ha lasciato un buco istituzionale ed operativo. Infrastrutture stradali ma anche ferrovie di collegamento orizzontale , grazie ad intuizione del Nostro Presidente Berlusconi , in verticale con AV è cambiato in positivo il trasporto delle persone ma occorre anche in orizzontale.”
“Sono infine intervenuta sulla rigenerazione urbana da attuare immediatamente , rivedendo sostanzialmente il testo unificato in discussione al Senato , frutto del governo Conte , che presenta troppe lacune , troppa burocrazia soprattutto sul lato edilizio ed urbanistico che andrebbe a limitare il vero recupero dei nostri centri urbani.
Forza Italia negli anni ha già fatto pdl che oggi siamo pronti a confrontarsi in modo costruttivo in qualità di forza di maggioranza per definire un testo pragmatico e risolutivo.
“Le sfide che ci attendono sono tante ed importanti e soprattutto necessarie per il nostro futuro. Come parlamentare di maggioranza saremo impegnati a migliorare tutto quanto ad oggi ha bloccato lo sviluppo.
D’altronde questo Governo lo abbiamo voluto per fare riforme ed opere pubbliche. Sarà bene agire immediatamente senza perdere tempo ulteriore”
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Gandola: Uffizi diffusi, subito audizione del Direttore
Il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola: “Uffizi diffusi, subito audizione del Direttore in Metrocittà, non possiamo restare a guardare. Invitiamo Schmidt in commissione Affari generali per individuare con lui località e luoghi”
La Città Metropolitana di Firenze “non può perdere l’importante progetto lanciato dal Direttore della Galleria degli Uffizi sull’esposizione, diffusa in tutta la Regione, di alcuni dei capolavori degli Uffizi attualmente nei depositi nè può accontentarsi di vedere esposti alcuni tesori solo presso le ville Medicee di Careggi e Montelupo. Si attivi subito un tavolo di lavoro”.
Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia nel Centrodestra per il cambiamento, commentando il progetto degli “Uffizi diffusi” promosso dal direttore del museo Eike Schmidt. Visto l’importante progetto “occorre invitare il Direttore in audizione in commissione Affari generali della Metrocittà ed avviare fin da subito un tavolo di lavoro per individuare i luoghi meritevoli di accogliere le opere della Galleria tra le più importanti presenti nel mondo”.
Gandola pensa, ad esempio, “a Villa Montalvo a Campi Bisenzio, dove potrebbe nascere un museo dell’arte e della scienza trovandosi le spoglie dell’inventore del motore a scoppio Felice Matteucci, alle ville e dimore storiche di Sesto Fiorentino, all’antico spedale di Sant’Antonio a Lastra a Signa o ancora alla Villa medicea di Cerreto Guidi, in tutta l’area metropolitana è possibile individuare, fin da subito, un’infinità di luoghi capaci di accogliere ed esporre i tesori degli Uffizi”.
Per questo “è importante avviare, senza ulteriore ritardo, una interlocuzione con il direttore della Galleria e valutare insieme a lui quali luoghi, più di altri, possano essere adeguati per promuovere il progetto degli Uffizi diffusi. La città metropolitana non può rimanere a guardare e deve attivarsi prontamente per coadiuvare il direttore nella ricognizione già avviata del panorama museologico nei piccoli borghi”.
Coordinamento Regionale Forza Italia Toscana