TARI, Stella: Regione intervenga con contributo famiglie
Tari, Mozione del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Regione Toscana intervenga con contributo per compensare aumento a famiglie”
Una mozione che impegna il governatore e la sua Giunta a “valutare l’opportunità di intervenire con un contributo regionale in grado di compensare l’aumento della Tari alle famiglie toscane, ad “alleviare questo difficile momento sociale ed economico” e “a migliorare le proprie strategie che, a causa dei ritardi nelle scelte impiantistiche e di raccolta rifiuti, non hanno consentito alla Toscana di accorciare il gap con le altre regioni e di chiudere definitivamente il ciclo dei rifiuti, realizzando impianti all’avanguardia e in linea con le soluzioni che, in altre realtà, vengono da tempo adottate”.
A presentarla, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“L’emergenza da Covid-19 – evidenzia Stella – potrebbe determinare gli aumenti dei costi della bolletta Tari a carico degli utenti. In questo delicato momento sociale ed economico è assolutamente necessario evitare l’aumento dei costi dei servizi a domanda individuale a carico delle famiglie toscane. Purtroppo, con l’assimilazione dei rifiuti Covid-19 al rifiuto indifferenziato, indirizzato a migliaia di utenze a livello regionale, si assottiglia il margine per il gestore di quanto risparmiato grazie alla raccolta differenziata. Questi aspetti determinerebbero l’aumento del rifiuto secco/indifferenziato e quindi dei costi in bolletta”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Cantagallo: Aumento della Tari
Cantagallo, il Consigliere Comunale di Forza Italia Lorenzo Santi: “Aumento della Tari, errate scelte politiche passate che si ripercuotono sul futuro”
Nell’ultimo consiglio comunale è stata discussa e votata l’approvazione delle nuove tariffe imposte da Alia (società che si occupa del servizio raccolta rifiuti). Nell’anno in corso avremo un rincaro per la raccolta rifiuti del 20% in più rispetto all’anno precedente per quel che riguarda il nostro comune. Mancano all’appello 14 milioni di euro (a livello provinciale) rispetto a quelle che erano le previsioni e i cittadini non possono sopperire a politiche di gestione da parte dell’azienda operante fallimentari.
E’ giunta l’ora di smetterla di gravare totalmente sul cittadino, deve cambiare il sistema generale, se sono stati commessi errori passati a livello politico bisogna che chi ha sbagliato si prenda la responsabilità e abbia il coraggio di cambiare per far si che migliori il sistema.
Penso per esempio al ritorno all’isole ecologiche, visto che il servizio porta a porta in un comune montano come il nostro ha portato solamente a disservizi e aumenti incontrollati. Fortunatamente tramite fondi statali arrivati per l’emergenza covid, i debiti creati dalla società che svolge la raccolta non si ripercuotono direttamente sul cittadino che non avrà aumenti in bolletta e le quote resteranno pressochè invariate, ma il problema resta, perchè dal prossimo anno se non ci saranno i fondi statali per coprire l’aumento cosa succede? Andiamo ad aumentare una tassa che già è una tra le più care d’italia?
E’ assurdo pensare di andare avanti cosi, i fondi per l’emergenza covid potevano essere utilizzati diversamente, aiutanto per esempio le aziende colpite dall’emergenza covid come fatto in altri comuni dove la tariffa è rimasta invariata, oppure tramite contributi diretti a cittadini o servizi al cittadino anziché per sopperire all’aumento di una tassa arrivata a livelli assurdi.
Per questo motivo ho convintamente votato NO, insieme al tutto il gruppo consiliare di cui faccio parte, al punto in discussione all’ultimo consiglio, con la speranza che nonostante sia passata l’approvazione, sostenuta dal gruppo consiliare di maggioranza in maniera unanime, serva a mandare un segnale forte e importante per arrivare ad un futuro migliore sia nella gestione che nel costo che essa comporta.
Lorenzo Santi, Consigliere Comunale di Forza Italia a Cantagallo
Gandola, Carti: denunce in forte aumento a Scandicci
Il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola, insieme a Luca Carti: “Denunce in forte aumento a Scandicci, nel 2019 +6%. Dati sulla criminalità e sui reati molto preoccupanti”
I dati ricevuti in questi giorni dalla Prefettura di Firenze sono inequivocabili, purtroppo, e ci dimostrano come a Scandicci il problema della sicurezza sia estremamente evidente e non più minimizzabile. A livello complessivo nel 2019 (gli ultimi dati consolidati disponibili) i reati sono aumentati del 5,8%, con punte di oltre il 180% per ciò che concerne le denunce per percosse.
A rivelare i dati è Paolo Gandola, consigliere metropolitano Fi-centrodestra per il cambiamento che dietro richiesta ha ricevuto nei giorni scorsi gli ultimi dati consolidati dalla Prefettura di Firenze relativi all’annualità 2019.
“Sono numeri preoccupanti – dichiara il consigliere metropolitano – che testimoniano come anche a Scandicci vi siano sacche di criminalità e micro-criminalità dedite a furti, al riciclaggio di denaro, alle frodi e allo spaccio. Un bacino troppo ampio per poter descrivere una situazione come tranquilla e sotto controllo. Basti pensare che nel solo 2019 le denunce sono state ben 2.489 – quasi 7 al giorno, tutto l’anno – con un incremento del 5,8% sull’anno precedente. Si tratta del dato più alto dal 2015 quando le denunce registrate erano state appena 1999.
“Il problema della sicurezza – aggiunge Luca Carti, capogruppo di Forza Italia a Scandicci – è ormai una questione non solo di percezione, come ci viene di sovente detto dall’amministrazione comunale, ma una realtà descritta dai numeri e dai fatti. I dati del triennio forniti dalla Prefettura ci dicono che le denunce per lesioni e percosse sono in aumento, queste ultime addirittura del 180% sull’anno precedente. Un fatto molto grave, tenuto conto che siamo a pochi giorni dal 25 novembre, giornata in cui celebriamo la lotta alla violenza sulle donne.
A preoccuparci sono anche i furti in abitazione aumentati del 25,7% e i danneggiamenti +15%, per non parlare poi del problema dello spaccio +20%. Insomma una situazione che solo chi si ostina a non voler vedere può negare.
In questo senso cosa ha fatto l’amministrazione per limitare questa deriva? Nei giorni scorsi ho sottoscritto con l’opposizione la richiesta di un Consiglio straordinario per parlare del problema sicurezza e speriamo che quello sia il momento in cui l’Assessore Anichini si prenda le proprie responsabilità annunciando cosa intende fare per promuovere politiche attive per garantire maggiore sicurezza in città”.
“Quando ho richiesto i dati alla Prefettura – prosegue Gandola – avevamo già contezza dei problemi della sicurezza a Scandicci, ma mai ci saremmo aspettati di vedere dei dati tanto preoccupanti, soprattutto per ciò che concerne la criminalità legata alle truffe – aumentate del 36,5% – ai danneggiamenti – +15,9% – e al riciclaggio di denaro – +3,4%.
Quest’ultimo dato, in particolare, ci dice che ogni settimana a Scandicci viene accertato un potenziale reato di impiego di denaro sporco in attività private, commerciali o imprenditoriali. Un fatto molto grave che testimonia come la mano della criminalità , questa volta quella più strutturata, sia ben attenzionata al territorio e produca, o tenti di produrre, profitti sul territorio comunale scandiccese. Un fatto che dovrebbe fare saltare sulla sedia tutti gli amministratori pubblici. Preoccupante, infine, le denunce per estorsione, ben 4 nel 2019 mentre erano state 0 nell’anno precedente.”
“Per questo – hanno annunciato Gandola e Carti – auspichiamo che i dati incontrovertibili e trasparenti, siano alla base di una seria e proficua analisi da farsi in Consiglio comunale. Inutile voler nascondere la polvere sotto il tappeto, a Scandicci il problema sicurezza e criminalità esiste ed è necessario che chi amministra prenda provvedimenti urgenti e non più rinviabili potenziando il sistema di videosorveglianza e sviluppando un vero e proprio piano sulla sicurezza urbana di concerto con le forze dell’ordine del territorio”.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia