Scalo di Peretola: Ora avanti con lo sviluppo
Scalo di Peretola, il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola, insieme a Paolo Giovannini: “Ora avanti con lo sviluppo, è l’ultima chiamata per la politica”
“Come era ovvio la sentenza del Consiglio di Stato non ha svolto alcun ruolo tombale e per questo salutiamo con favore la presentazione delle linee guida propedeutiche per il nuovo piano infrastrutturale per lo sviluppo degli scali di Firenze e Pisa presentate stamani. Adesso le istituzioni locali, metropolitane e regionali facciano quanto gli compete, archiviando una volta per tutti campanilismi di sorta. Tutto ciò rappresenta l’ultima chiamata per la politica per dimostrarsi finalmente dalla parte dello sviluppo di Firenze”.
Così si esprimono Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Fi -centrodestra per il cambiamento e Paolo Giovannini, coordinatore provinciale azzurro che aggiungono: “Forza Italia, come sempre fatto in questi anni, continuerà a sostenere il progetto di sviluppo di Toscana Aeroporti, con la consapevolezza di fare l’interesse di tutta la Regione e di tutta l’area metropolitana fiorentina che potrebbe beneficiare, così, anche di importanti ricadute occupazionali.
Oggi i due scali di Firenze e Pisa sono complementari e se uno cresce non lo fa a discapito dell’altro, occorre dunque dire basta all’immobilismo, al campanilismo e alle lotte intestine ed ideologiche degli ultimi 20 anni ed inaugurare una nuova fase di sviluppo e concertazione con i territori interessati dall’ampliamento della pista. Da Forza Italia non mancherà mai il sostegno per dare alla Toscana un futuro di sviluppo e di investimenti a garanzia della crescita e del benessere di tutte le comunità”.
Coordinamento Provinciale Forza Italia Firenze

Mazzetti: Avanti tutta con le semplificazioni
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Avanti tutta con le semplificazioni volute dal Governo Draghi. Dobbiamo aprire cantieri e costruire per rilanciare l’Italia. Subito. No a chi frena per motivi ideologici”
Dobbiamo andare avanti guardando al futuro, basta con chi vuole frenare per meri motivi ideologici di sinistra! Finalmente abbiamo un Governo che decide, che accelera sui cantieri e sulle infrastrutture. Questo Esecutivo Nazionale trasversale, è nato per decidere, per fare per il Paese per uscire rapidamente dalla crisi pandemica.
Chi adesso cerca di ostacolare questa azione, lavora contro l’Italia. Adesso con il decreto Semplificazioni, come annunciato dalla stampa, ritornano i subappalti senza soglia. L’attuale limite del 40% introdotto come deroga al Codice degli appalti e in vigore per tutto il 2021 scompare. La soglia è abrogata anche per gli appalti specialistici “di notevole contenuto tecnologico”.
Per le opere del Recovery viene poi abrogato il divieto di affidamento congiunto previsto dal Codice degli appalti. Con il cosiddetto ‘appalto integrato’ si torna al general contractor, l’appaltatore che si occupa in un colpo solo di progettazione, esecuzione e collaudo. Si torna a pensieri ed azioni simili alla Legge Obiettivo dell’allora Governo Berlusconi. Il Recovery ci impone entro il 2026 di terminare le opere pubbliche, non possiamo perdere questo “treno del cambiamento”.
Ogni semplificazione intelligente e utile nel rispetto della sicurezza dei lavoratori è oggi fondamentale per far ripartire il Paese. Ci auguriamo chi oggi urla contro ogni semplificazione e miglioramento nell’organizzazione e nella gestione degli appalti, rifletta bene. Altro che sciopero generale dei sindacati, ci sarebbe da ringraziare un Governo che ha il coraggio delle sue scelte, che comprende come sia fondamentale non perdere l’opportunità che ci concede l’Europa con il Recovery.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia


