Balneari, Mallegni: non ci saranno aste pubbliche
Balneari, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “Non ci saranno aste pubbliche per gli stabilimenti balneari. Ed è’ preoccupante che il 90% dei concessionari ancora non l’abbia capito”
il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni ha esordito in modo forte al convegno che si è tenuto a Cervia – organizzato da Mondo Balneare – su ‘Il futuro delle spiagge’ .
“Nessun balneare ha letto la legge che regola rapporti tra concessionari demaniali e lo Stato. Ciò che mi stupisce – ha detto Mallegni – è che non ci sia stata voglia di approfondire riguardo un settore che coinvolge 30 mila famiglie e un milione di occupati.
La nuova norma prevede che non ci siano più gare, bensì procedure selettive, cioè in base al punteggio frutto di una serie di circostanze. Prima delle procedure dovrà esser compiuta una mappatura dei tratti di spiaggia libera e di quelli in concessione.
Gli indennizzi ci saranno, legati alle opere realizzate sull’arenile e dovranno essere valutati con perizia giurata seguendo il valore di mercato. La tutela mira per la prima volta al valore dell’impresa: l’avviamento commerciale è un elemento mai esistito prima per il demanio in concessione.
La procedura selettiva non è una gara, il codice dei contratti non si applicherà alle concessioni demaniali, bensì ci sarà una selezione fatta a punteggio per valorizzare l’esperienza, la qualità dell’offerta e la tradizione turismo italiano.
Con questa legge abbiamo evitato un possibile assalto delle multinazionali alle nostre spiagge. In sostanza abbiamo salvato i balneari e col prossimo Governo di centrodestra scriveremo i decreti attuativi che valorizzino imprese e futuro dell’Italia”.
Mallegni ha poi fatto chiarezza su uno degli elementi di preoccupazione per i balneari: la scadenza delle concessioni.
“In sostanza non scadrà mai. Il concessionario che continuerà a fare investimenti e migliorare i beni immobili – ha evidenziato – di fatto non ci sarà mai una scadenza. Vi saranno poi criteri uniformi per la quantificazione canoni e non aumento indiscriminato.
Purtroppo Fratelli d’Italia, che ha deciso di votare contro senza neppure tentare di cambiare il provvedimento proposto dal Governo, ha commesso un grave errore. Se anche noi avessimo fatto lo stesso senza cambiare la legge proposta dal Governo sarebbe stato cancellato il turismo italiano con ingresso delle multinazionali a usurpare il futuro delle nostre imprese.
Forza Italia invece ha ritenuto di dover combattere per sei mesi in commissione in Senato e far approvare una legge nel solo interesse di realtà turistiche e cittadini.
Questo significa governare: servono esperienza e credibilità che solo noi abbiamo dimostrato”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana

Balneari, Mallegni: vinciamo nel 2023 e modifichiamo legge
Balneari, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “se vinciamo nel 2023 modificheremo la legge”
“Per la tutela dei balneari, settore vitale del turismo italiano, abbiamo dovuto fare una battaglia difficile fondata essenzialmente su tre principi: il tempo, gli indennizzi e i valori.
Siamo riusciti a spostare l’entrata in vigore della normativa che porta alle gare al 2025, abbiamo introdotto l’obbligo degli indennizzi per l’attività e gli investimenti realizzati da chi perde la concessione e salvaguardato il valore ossia l’importanza del settore dei balneari che sono fondamentali per il turismo italiano.
E aggiungiamo con chiarezza che qualora il centrodestra vincesse, come ci auguriamo, le elezioni nel 2023, ci impegniamo solennemente a modificare la norma che oggi verrà approvata dal Senato”.
Lo ha detto in aula il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni, intervenendo durante il dibattito sul ddl Concorrenza.
“Oggi – ha poi evidenziato Mallegni – abbiamo potuto capire con assoluta trasparenza e chiarezza quali sono le differenze di opinione tra i partiti dell’attuale maggioranza. E’ bastato l’intervento del collega Pd Misiani per evidenziare ancora una volta che questo è un governo di necessità e che mai potrebbe essere considerato un esecutivo politico.
Qui c’è molta gente che non ha a cuore la difesa delle imprese in genere e di quelle turistiche in particolare. Di quelle imprese che garantiscono il 13% di Pil e occupano qualcosa come 3,5 milioni di persone. Ebbene, noi continueremo a tutelare le imprese e agiremo di conseguenza per aiutare le loro attivita’ che consentono al sistema democratico di stare in piedi.
Credo che tutte le opposizioni al settore dei balneari, compresa la ingiusta sentenza del Consiglio di Stato, siano dovute ad invidia sociale, alla voglia di distruggere di taluni settori politici.
Per fortuna, e ringrazio molto il viceministro Pichetto, noi siamo riusciti a rimediare i danni e saremo pronti a modificare la legge se gli italiani ci daranno la forza di governare il Paese”, ha concluso l’esponente di Forza Italia.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Balneari, Mallegni: tolte parole che creavano difficoltà
Balneari, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “tolte parole che creavano difficoltà. Evitato di dare spiagge a grandi gruppi concessionari pubblici”
“Come si dice a Roma, avemo vinto”. Così il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni al termine della riunione di maggioranza in cui è stato trovato l’accordo sulle concessioni balneari.
Sulla definizione degli indennizzi “è stata tolto il valore residuo, le parole che avrebbero messo in difficoltà sono state tolte: è stata inserita una dicitura semplice, con tutta una serie di altre garanzie all’interno dell’emendamento che consentiranno una valutazione degli investimenti scevra da ogni tipo di inflessione e opinione” – ha spiegato Mallegni.
“Abbiamo anche tolto di mezzo il riferimento alla perizia, perché oggettivamente non esiste che venga fatta una gara senza una perizia. La perizia è intrinseca nell’elemento di valutazione che non ha nessuna altra possibilità di opinione. La perizia è obbligatoria. Nei decreti legislativi saranno stabiliti una serie di criteri”.
Il senatore azzurro ha evidenziato poi “un altro fatto positivo”, ossia una modifica all’ultima proposta avanzata dal governo. “È stata tolta la parte che apriva ai soggetti pubblici che, in generale, avessero una concessione: se uno gestiva il gas, l’autostrada, insomma i grandi gruppi, poteva venirsi a prendere la spiaggia”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Balneari, Mallegni: si riconosca valore investimenti fatti
Balneari, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “si riconosca tutto valore investimenti fatti, altrimenti non sarà una passeggiata di salute per il Governo”
“Il Governo ci propone uno spostamento di 24 mesi al massimo prima della procedura selettiva e il riconoscimento del valore d’impresa e degli investimenti al netto degli ammortamenti già fatti. Nulla!
Nonostante tutto riteniamo che a questo punto potrebbe essere intelligente accettare i 24 mesi di periodo transitorio ma pretendiamo che vengano riconosciuti agli uscenti i valori per intero di avviamento e investimenti fatti.
Se neppure questo sarà accolto non credo che sarà una passeggiata di salute per il Governo”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni.
“Tutto questo solo per prendere tempo e aspettare le prossime politiche che saranno presumibilmente entro maggio 2023. Se a quel punto il centrodestra, come spero le vincerà, cambieremo tutto e torneremo sulla nostra strada maestra”, aggiunge Mallegni, chiarendo che “noi abbiamo un’idea dell’applicazione della Bolkestein distante anni luce da quella del Governo”.
“Riteniamo – continua il senatore azzurro – che la Bolkestein non si applichi alle concessioni demaniali, fluviali e lacuali perché è una direttiva servizi e questi sono beni. Le procedure selettive possono partire solo dopo aver verificato la consistenza della risorsa (Art.12 direttiva Bolkestein). Se la consistenza sarà scarsa in ogni caso si parte dalle aree libere.
E infine che il concessionario uscente deve essere remunerato da quello eventualmente entrante con il riconoscimento dell’abbinamento aziendale e il valore degli investimenti fatti”
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Bolkestein: incontro con Mallegni il 23 maggio
Bolkestein, facciamo chiarezza: il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni invita i cittadini a partecipare all’incontro di domani 23 maggio a Forte dei Marmi
Sempre a servizio dei cittadini e delle categorie, anche questa volta, il Senatore di Forza Italia e Capo nazionale del turismo, Massimo Mallegni, non lascia indietro i balneari, battaglia che continua a portare avanti senza tregua in nome della salvaguardia della cultura italiana.
Da martedì 24 maggio inizierà in Senato, nella Commissione 10, l’iter di approvazione del disegno di legge sulla Concorrenza che contiene un emendamento del Governo riguardante l’applicazione della Bolkestein.
“Mi permetto di invitarvi allo scopo di illustrare, a chi vorrà, la situazione istituzionale in cui ci troviamo relativamente all’applicazione della Direttiva Bolkestein – afferma Mallegni rivolto alla cittadinanza – In tutti questi anni ci siamo visti tante volte, abbiamo fatto un percorso comune e abbiamo lavorato perché le cose potessero cambiare. Ed è proprio in funzione del difficile appuntamento in Senato, riguardante la Norma europea, che vorrei illustrarvi come stanno realmente le cose e quali sono le posizioni in campo”.
Un appuntamento rivolto a tutti, balneari e non, per rispondere ai cittadini e permettere a tutti di capire l’evoluzione dell’iter riguardante la Direttiva: questo l’invito di Mallegni.
L’incontro si terrà domani, lunedì 23 alle ore 21, presso la sala del Mutuo Soccorso a Forte dei Marmi.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Balneari, Mallegni: difenderemo categoria in ogni sede
Balneari, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni, insieme a Maurizio Gasparri, Urania Papatheu e Dario Damiani: “difenderemo categoria in ogni sede”


Balneari, Mallegni: unici non riconosciuti come aziende
Balneari, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “stabilimenti uniche realtà non riconosciute come aziende”
“Le questioni sono sostanzialmente tre o quattro e per prima cosa dobbiamo chiederci: cosa vogliamo dal turismo nazionale? Vogliamo un turismo nazionale tutto free con sole spiagge libere – come qualcuno ipotizza – oppure vogliamo un turismo balneare organizzato, quello che ha fatto la storia balneare italiana e per cui le nostre località turistiche sono famose in tutto il mondo?
Altra questione sono le aziende balneari che in questi anni hanno pagato tutto ciò che gli è stato richiesto. Sono d’accordo che il canone vada rivisto, ma si deve sapere – e gli italiani non lo sanno – che gli stabilimenti balneari sono le uniche attività in affitto che pagano l’Imu, tassa richiesta solo ai proprietari di norma”.
Così il senatore di Forza Italia, Massimo Mallegni, ospite questa mattina a ‘Mattino 5’, sul tema delle concessioni balneari.
“Inoltre, hanno l’obbligatorietà della vigilanza a mare, che è un’azione sostitutiva nei confronti dello Stato. Le altre questioni – ha aggiunto – sono gli investimenti, il valore delle aziende e ovviamente l’equiparazione dell’Italia agli altri stati europei.
Lo abbiamo detto chiaramente a Draghi: l’Italia non può essere uguale agli altri Paesi europei soltanto nelle cose che ci piacciono o che piacciono all’Europa. La Spagna e il Portogallo, per esempio, hanno dato 75 anni di proroga, ma il vero problema è che nel mondo, e quindi anche in Italia, le uniche realtà che non sono riconosciute come aziende sono gli stabilimenti balneari, che non hanno un valore di avviamo commerciale.
Allo stesso tempo, da sempre, i balneari non possono mettere nessuna ipoteca essendo in concessione e, nel caso, sono costretti a ipotecare la propria casa. C’è da ricordarsi che queste persone non sono dei ricchi che lavorano tre mesi l’anno e i restanti vanno in vacanza”, ha concluso Mallegni.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Balneari, Bergamini: difendere lavoratori e imprese
Balneari, la deputata e sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento di Forza Italia Deborah Bergamini: “prioritario difendere lavoratori e imprese“
“Sulle concessioni balneari l’intervento del governo era non più rimandabile per la tutela di lavoratori e imprese.
L’Europa, purtroppo, in questi anni si è rifiutata di comprendere la specificità della situazione italiana rispetto all’applicazione della direttiva Bolkestein.
Una specificità che noi ora dobbiamo difendere, dato che parliamo di un comparto di trentamila aziende con migliaia dipendenti che ha dimostrato nel tempo di garantire servizi di qualità e attrarre turisti da ogni parte d’Italia e del mondo.
Ieri in Consiglio dei ministri sono state accolte alcune istanze delle categorie coinvolte anche grazie alle indicazioni di Forza Italia, che ha sempre difeso gli operatori turistico- balneari. Spetterà ora alle forze politiche apportare in Parlamento le dovute modifiche per migliorare il testo proposto dal governo”.
Lo dichiara in una nota il sottosegretario di Stato ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.
Balneari, Mallegni: stravolgere decisione se sbagliata
Balneari, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “pronti a stravolgere una decisione se sbagliata e che non tuteli la storia del turismo italiano e la categoria”
“Il Consiglio dei Ministri ha deciso di inserire nel Ddl Concorrenza una norma che sancisce le gare a partire dal 1 gennaio 2024.
Leggeremo bene il testo appena sarà pubblicato e in Parlamento – unica istituzione deputata a farlo – faremo tutte le modifiche per garantire la storia del turismo italiano, le migliaia di famiglie e oltre un milione di persone impiegate nel settore. Se sarà necessario cambieremo ogni decisione che non tuteli una tradizione culturale, nazionale, italiana che ha fatto del turismo del nostro Paese un’eccellenza.
Non permetteremo mai di buttare a mare – e in questo caso si può dire davvero così – 200 anni di lavoro ininterrotto che ha formato il turismo in Italia.
Non conosciamo i dettagli del provvedimento e ci impegniamo sin d’ora a cambiarlo e stravolgerlo, se necessario.
Noi ci siamo come ci siamo sempre stati e speriamo di trovare in Parlamento i numeri necessari per andare incontro alle reali esigenze di una categoria che merita rispetto.
Con tutto ciò che accade nel mondo: dalla crisi ucraina, al caro bollette non abbiamo assolutamente capito questa fretta”.
Lo dichiara il Vice Presidente dei Senatori di Forza Italia Massimo Mallegni, nonché Responsabile Nazionale per Forza Italia del Turismo e del Commercio.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Manovra, Mallegni: Su balneari scorciatoie inammissibili
Manovra, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “Su balneari scorciatoie inammissibili”
“Il Parlamento nella legge di Bilancio ha appena approvato l’ordine del giorno che punta al riordino della materia Balneari e Concessioni demaniali in genere, incluso il riconoscimento degli investimenti fatti e dell’avviamento commerciale delle imprese.
Per molti di noi, incluso il sottoscritto, vedere arrivare in Aula norme di ‘Natale’ o norme ‘scorciatoia’ per strizzare l’occhio all’Unione Europea non sarebbe una cosa piacevole.
Mai sosterrò una legge che distrugge il settore balneare e che caccia di casa e dal lavoro migliaia di Famiglie che hanno fatto la storia del Turismo italiano”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia, Massimo Mallegni, responsabile dipartimento turismo del partito.
“Siamo convinti come Forza Italia che serva un riordino e più volte lo abbiamo proposto, ma spesso ci siamo trovati soli – prosegue -. Non ci corre dietro nessuno, i tempi per elaborare una legge seria ci sono e non devono nascere da posizioni di ‘presunto commiato’ da altissimi incarichi nazionali.
Spero che i nostri ministri, qualora apparisse una norma del genere in Consiglio dei ministri, si oppongano e la facciano ritirare”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Balneari, Mallegni: Il Governo li escluda dalla Bolkestein
Manovra, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “Governo escluda balneari da Direttiva Bolkestein”. Azzurri, ordine del giorno e emendamenti per sostegno al settore
Il governo si impegni a escludere i balneari dalla Direttiva Bolkestein, “perché è una direttiva sui beni e non sui servizi: è quanto chiede Forza Italia in un ordine del giorno collegato alla manovra“, come ha spiegato il senatore azzurro Massimo Mallegni, chiarendo che il partito azzurro è “pronto a discutere della riorganizzazione di queste concessioni adesso, nella riforma sulla concorrenza o in una legge ad hoc“.
Forza Italia ha anche proposto una serie di emendamenti alla legge di Bilancio a sostegno del settore, illustrati in una conferenza stampa in Senato, finalizzati ad esempio alla “valorizzazione dell’impresa, dell’avviamento commerciale e degli investimenti fatti sul territorio demaniale, che ora non hanno un valore di ritorno“, ha aggiunto Mallegni illustrando il pacchetto di misure assieme ad Anna Maria Bernini, presidente del gruppo di Forza Italia al Senato, e ai senatori azzurri Maurizio Gasparri, Licia Ronzulli, Dario Damiani e Roberto Berardi.
Sulle concessioni per i balneari serve “l’equiparazione europea, perché non è possibile in alcun modo che in Spagna ci sia una proroga di 75 anni e in Italia venga contestata una di 15 anni. Vogliamo che l’Italia abbia le stesse possibilità date agli altri Stati membri”, ha poi aggiunto il senatore.
“Forza Italia non ha mai smesso di combattere perché l’applicazione della Bolkestein fosse compatibile con l’economia balneare: non possiamo essere eccezione di un sistema che altrove viene applicato in maniera virtuosa. Qualche nostro compagno di strada è stato meno coerente e questo non ha aiutato“, ha sottolineato Bernini.
“Noi – ha aggiunto Gasparri – non abbiamo mai mollato alla presa, al governo e all’opposizione, e continueremo. A volte questo settore dovrebbe guardare con maggiore attenzione a Forza Italia“.
Secondo Damiani, “si continua a bastonare i nostri balneari perché la ricchezza del patrimonio delle spiagge italiane fa gola a molti, ma non abbiamo intenzione di svenderlo a nessuno“.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana


Mallegni: Balneari, Governo non ha agito bene con piani alti
Procedimento UE sulle concessioni balneari, il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni: “Il Governo italiano non ha agito in trattativa seria con i piani alti”
Arrivata la messa in mora dall’Unione Europea sulle concessioni balneari. La procedura della Commissione sembra scagliarsi senza pietà contro i titolari degli stabilimenti, già stremati da questa difficile stagione passata.
L’infrazione si baserebbe sul mancato adeguamento alle direttive europee da parte del Governo italiano che, nel mese di Luglio scorso, ha prorogato ulteriormente le autorizzazioni vigenti fino al 2033.
“La questione delle proroghe per le concessioni balneari trova origine ormai anni fa quando – racconta il Senatore di Forza Italia Massimo Mallegni – l’intervento mio e del Senatore Gasparri si rivelò molto importante per arrivare a una norma di estensione delle concessioni al 2033, contenuta nella legge di bilancio del 2019”.
“Successivamente però il Governo italiano non ha prodotto gli atti necessari per attuare la norma, motivo per cui essa non è compatibile con il diritto dell’Unione, cosa che poteva essere evitata se le cose fosse state fatte con maggiore attenzione, rigore, dialogo e collaborazione con i piani alti” si legge nella nota del Senatore Mallegni.
Nella sentenza del 14 luglio 2016 infatti la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che le autorizzazioni delle concessioni balneari dovessero essere rilasciate per un periodo limitato, al fine di fornire a tutti la possibilità di competere all’accesso delle risorse, già di per sé limitate.
“Questa sentenza ha lasciato indubbiamente nella confusione i titolari degli stabilimenti balneari che in questo modo, dopo una stagione mai davvero iniziata, rischiano il vero e proprio collasso a causa di un’azione di Governo che – limitandosi alla norma – non ha mai e poi mai agito in trattativa seria con la Commissione e tantomeno con l’Eurogruppo” continua Mallegni.
“E’ il momento che il Governo si faccia sentire con l’Europa, senza timore e con fermezza: Forza Italia è sempre stata accanto alle imprese del mare e anche questa volta esse potranno trovare sicuramente in noi degli alleati coraggiosi e pronti a prendersi le responsabilità per non lasciare affondare un intero settore già con l’acqua alla gola a causa della pandemia” spiega il Senatore di Forza Italia facendo riferimento a un centrodestra spesso immobile, nel quale i reali bisogni dei cittadini vengono messi in secondo piano rispetto a tutte quelle provocazioni lanciate da Bruxelles e alle quali l’Italia dovrebbe replicare senza indugi.
“L’obiettivo è quindi quello di pretendere che il Governo assuma una linea più chiara e precisa sulla faccenda in sede europea, evitando inutili interferenze affinchè tutto ciò non sembri una mera illusione per tutti i titolari degli stabilimenti balneari che oggi, come non mai, avrebbero bisogno di certezze, frutto di azioni mirate e non sbrigative” conclude il Senatore di Forza Italia Massimo Mallegni.
Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana
Dl rilancio: Bergamini, Calenda non demonizzi balneari
La deputata di Forza Italia Deborah Bergamini: “Calenda non demonizzi balneari. Attaccata per mio emendamento su concessioni marittime“
“Calenda oggi in un video mi definisce un mostro da abbattere per via dell’emendamento al Dl Rilancio che ho presentato, in cui chiedo la proroga delle concessioni demaniali marittime fino al 2033, un intervento mirato al sostegno delle circa 30mila aziende del settore della balneazione italiana, una realta’ di piccole imprese per lo piu’ a conduzione familiare che, secondo Calenda, dovrebbe essere aperta alla piena concorrenza, attraverso la messa all’asta delle concessioni.
Non sono d’accordo con Calenda e continuero’ a battermi per tutelare un settore importante per il turismo e per la nostra economia e che oggi, come mai prima, si trova a lottare contro le incertezze di una politica che non ha saputo dar loro chiarezza e orizzonti temporali definiti in cui operare ed investire”.
“Se per Calenda questo e’ illiberale, mi spiace. Se lui vuole svendere le nostre spiagge – che sono peraltro i nostri confini – a multinazionali e cooperative con una potenza di fuoco ben piu’ forte di una famiglia o di un singolo imprenditore, io credo che compia un errore di valutazione.
E’ vero che lo Stato potrebbe riscuotere molto di piu’ di quanto fa oggi dai canoni demaniali, ma questa non e’ una colpa degli imprenditori balneari, bensi’ un’inefficienza dello Stato, a cui nessuno impedisce di mettere rimedio.
Parliamone e lavoriamo insieme in questa direzione, cosi’ come potremmo parlare della necessita’ di una legge che riordini l’intero settore delle concessioni e che e’ auspicata dagli stessi balneari.
L’unica cosa che mi spiace di questo confronto e’ che Calenda voglia dare un giudizio morale su chi non la pensa come lui. Ecco, se vogliamo discutere su chi puo’ o non puo’ mettersi la patente di liberale, la differenza tra me e Calenda e’ che nonostante non la pensi come lui, non lo definirei mai un mostro da abbattere”, conclude.



Massa, proposta ai balneari: pasti sotto l’ombrellone
Il Coordinatore Comunale di Massa di Forza Italia Domenico Piedimonte: “Balneari, proponiamo una ricetta che riteniamo win-win: una ricetta che porti vantaggio tanto ai cittadini e turisti, che al settore balneare e gastronomico.”
Per fortuna la stagione estiva sembra prendere il volo. E pensare che solo 3 settimane fa sulla nostra costa erano ancora chiuse spiagge e alberghi. Non c’era idea di quanto potessero crollare le presenze e, con esse, il settore turistico che caratterizza la nostra economia.
Lo scorso fine settimana, invece, abbiamo avuto la fortuna di vedere la nostra Marina finalmente piena di turisti e questo segnale oltre ad incoraggiarci, deve spingerci a battere un colpo d’ala, tenendo ben presente che le soluzioni davvero vincenti nascono sempre da un’ampia sinergia tra i settori produttivi e l’amministrazione.
Noi di Forza Italia proponiamo una ricetta che riteniamo win-win: una ricetta che porti vantaggio tanto ai cittadini e turisti, che ai settori balneari e gastronomici.
Al di là della posizione già ribadita dal nostro coordinamento comunale e provinciale, che ritiene che i ristoratori abbiano pieno diritto a non vedersi almeno quest’anno portare via un parte di lavoro da sagre e feste di partito (che per molti di loro è una vera e propria concorrenza sleale), come coordinatore ho ritenuto doveroso confrontarmi con i dirigenti del mio partito per ragionare sul miglioramento dell’offerta turistica nell’ottica di una collaborazione che abbia al centro le esigenze dei nostri cittadini. Persone che non devono vedere ridotto neanche di un metro lo spazio delle spiagge libere a loro disposizione: uno spazio che deve rimanere libero da gabelle per poter consentire un tuffo in mare liberamente.
Forza Italia a Massa, da sempre schierata dalla parte della legalità, del rilancio economico, della sicurezza (anche sanitaria) e della leale collaborazione sulla battaglia della Bolkestain, propone alla categoria dei balneari di contribuire a persuadere e convincere i propri pochissimi associati che hanno chiuso i varchi al mare a ripristinarli immediatamente per consentire ai nostri concittadini e ai turisti di raggiungere l’arenile senza dover attraversare obbligatoriamente il lido in loro concessione.
Chiediamo, inoltre, di tenere alta e costante l’attenzione sugli stabilimenti associati che confinano con i varchi previsti nel Piano dell’Arenile, che vanno mantenuti puliti e decorosi. E di aderire alla prossima CAMPAGNA INFORMATIVA sui danni provocati dalle merci contraffatte (una proposta che Forza Italia renderà pubblica a breve).
Chiediamo di abbassare le siepi all’altezza di 1,2 mt e di restituire ovunque possibile la vista del mare ove ostruita da teloni, canneti, pannelli indecorosi e posticci usati solo per garantirsi una maggiore egoistica privacy a danno della collettività. Cose che comunque saranno previste nel prossimo futuro anche dal nuovo piano dell’arenile, che dovrà immancabilmente rispettare le leggi regionali e nazionali e quindi quanto appena detto.
In cambio, proporremo con grande convinzione alla nostra amministrazione di adottare un provvedimento di “delivery” sotto l’ombrellone.
In questa drastica situazione sanitaria, per fortuna in evoluzione, vogliamo cogliere l’occasione per alleggerire il peso dei punti ristoro presso quegli stabilimenti balneari dotati di cucina. Avere la possibilità di fornire i pasti sotto l’ombrellone aiuterebbe a contenere gli assembramenti nei locali e favorire la permanenza all’aria aperta nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e di sicurezza. Per Marina di Massa ed i suoi operatori economici sarebbe tra l’altro una prima vera novità.
Chiaramente dovranno essere usati piatti e bicchieri di carta monouso, materiale compostabile monouso o materiale plastico lavabile in lavastoviglie e riutilizzabile. Il tutto nel rispetto dell’ambiente.
Il delivery sotto l’ombrellone dovrebbe però esser consentito anche a soggetti esterni agli stabilimenti nell’ambito di una economia aperta. Se è corretto quanto abbiamo analizzato noi di Forza Italia, gli stabilimenti balneari, attraverso il loro vantaggio competitivo andrebbero comunque a coprire la domanda nel 92-96 % dei casi di richiesta pasti.
Siamo certi che apriremo così un nuovo modo di vivere l’arenile per la soddisfazione di chi viene da noi al mare per vederlo e per viverlo pienamente. Senza dimenticare che siamo in un periodo di sofferenza economica per cui ai nostri concittadini dobbiamo dare e non sottrarre. Per questo motivo, in Forza Italia, siamo davvero fiduciosi che dai balneari possa arrivare anche un contributo economico che aiuti a coprire le spese necessarie per il servizio di sorveglianza da parte di giovani steward della nostra città. Steward necessari per una maggiore sicurezza (sanitaria ed ambientale) delle nostre sempre minori spiagge libere.
Domenico Piedimonte – Coordinatore Comunale di Forza Italia Massa



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Consiglio regionale: chiediamo sostegni per i balneari. Il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti: “col mio ordine del giorno impegno la giunta toscana a provvedere con urgenza ad un pacchetto di misure economiche e finanziarie (fondo perduto, garanzia regionale ecc) per questi preziosi operatori”
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