Mazzetti: Da Berlusconi scelta per l’Italia, giusto il voto
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Da Berlusconi scelta per il bene dell’Italia, giusto il voto sì allo scostamento di bilancio. Adesso dobbiamo rialzarci tutti insieme come una unica grande comunità”
Concordo in pieno con la scelta del Presidente Silvio Berlusconi e quindi con il voto SI allo scostamento. Berlusconi ha aperto una riflessione concreta da molti giorni, spiegata altrettanto bene su giornali e tv, da sottoporre al Governo Conte. Per questo suo modo di porsi egli è stato apprezzato ed ascoltato.
La situazione di estrema emergenza nazionale ci pone tutti sullo stesso piano adesso, con l’esigenza di uscire tutti insieme da questa profonda crisi. Non si può ora dividere il Paese dietro mere questioni di partito o ideologiche. Il Capo dello Stato Sergio Mattarella è stato chiaro pochi giorni fa con queste parole “Questo virus tende a dividerci, affrontiamo insieme il nemico comune. Non pensiamo che a noi non possa succedere”.
Forza Italia ha risposto a questo appello positivamente e subito.
La sollecitazione posta dal Nostro Presidente Berlusconi e da Forza Italia, riguarda la situazione economica attuale che vede garantiti (dipendenti) e non garantiti (autonomi). Questo è il problema enorme che ci ha posto davanti agli occhi il Covid-19, e che ci ha portato tutti a riflettere seriamente per il presente ed il prossimo futuro. A quanto pare anche la sinistra finalmente lo ha capito.
Con grande soddisfazione e sollievo per il popolo degli autonomi, oggi votiamo il quinto scostamento di Bilancio secondo le indicazioni chiare e costruttive esposte dal Presidente Silvio Berlusconi e seguite anche dagli alleati.
E’ giunto il momento di rialzarci tutti insieme. Questo Paese tante volte ha dimostrato di saper reagire unito sotto una sola bandiera, il Tricolore. Anche questa volta, finalmente, vince la razionalità.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Berlusconi: mai con la sinistra, niente strumentalizzazioni
Nota del Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi: “Non ci presteremo a strumentalizzazioni mirate a creare equivoci e divisioni. Mai parteciperemo ad un governo con forze politiche per noi totalmente incompatibili”
Leggo con stupore una serie di notizie e commenti giornalistici riferiti al ruolo di Forza Italia e a presunte divergenze con alcune forze politiche alleate.
Ritengo quindi necessario ribadire, se mai ce ne fosse bisogno, alcuni dati di fatto che dovrebbero essere per tutti evidenti.
Forza Italia non è soltanto parte integrante del centro-destra: è il soggetto fondante del centro-destra, che esiste in Italia come possibile maggioranza di governo solo dopo e per effetto della mia discesa in campo nel 1994.
Da allora Forza Italia non è mai venuta meno al suo ruolo e io personalmente ho sempre lavorato, accettando anche grandi sacrifici, per l’unità della coalizione.
I nostri alleati del resto sanno benissimo che senza Forza Italia – e senza le altre forze politiche di centro che rappresentano culture e tradizioni fondamentali nella nostra democrazia come quella democristiana, quella liberale e quella socialista – non avremmo un centro-destra, ma una destra isolata in Italia e in Europa, non in grado né di vincere le elezioni, né di governare il paese, esattamente come avviene in Francia per il Front National.
Forza Italia non ha ovviamente alcuna intenzione di partecipare a maggioranze o governi con forze politiche incompatibili, ma sente il profondo dovere di assumersi le responsabilità verso la Nazione che derivano dal momento gravissimo che l’Italia sta attraversando, la peggiore crisi sanitaria ed economica dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Questo non ha nulla a che fare con manovre di palazzo, con quello che spesso ho definito “teatrino della politica”. Trovo offensivo non verso di noi, ma verso il paese che soffre, discutere di questo mentre tanti italiani rischiano di non potere essere curati, tanti altri italiani rischiano di perdere il lavoro, di chiudere l’azienda, di veder sfumare un’attività costruita in tanti anni di sacrifici, in molti casi addirittura di non sapere come sopravvivere.
Chi alimenta questa discussione forse non si rende conto della gravità dell’ora che stiamo attraversando. Solo degli irresponsabili in questa situazione perderebbero tempo in piccole manovre parlamentari. Noi non siamo irresponsabili e naturalmente non lo sono i nostri alleati. Quindi non ci presteremo a strumentalizzazioni mirate a creare equivoci e divisioni.
Per questo vorrei che non si parlasse più di queste meschinità – e tantomeno di presunti scambi di favori ovviamente impossibili – e si parlasse invece di quello che stiamo provando a fare per salvare le imprese, per tagliare la burocrazia, per sospendere il pagamento delle tasse, per aiutare le famiglie e la scuola e naturalmente per potenziare con il MES il sistema sanitario e retribuire meglio medici e infermieri. Questo è il senso della nostra disponibilità a collaborare, nello spirito dei richiami del Capo dello Stato ad un’unità sostanziale della Nazione.
Forza Italia è unita su questa linea di responsabilità istituzionale e di chiarezza politica da cui chiaramente discende che mai parteciperemo ad un governo con forze politiche per noi totalmente incompatibili, che io stesso ho indicato da giorni e che è stata ribadita anche ieri in modo unanime dal Comitato di Presidenza
Silvio Berlusconi, Presidente di Forza Italia
Mallegni: dispiace Carrara non ripaghi fiducia Berlusconi
Il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni: “Dispiace che Carrara non abbia ripagato la fiducia di Berlusconi e non abbia condiviso la nostra azione di rilancio di Forza Italia in Toscana”
“Apprendo dalle agenzie di stampa che l’amico e collega Maurizio Carrara ha deciso di entrare in Lega. Dal punto di vista personale per l’amicizia e la stima reciproca sono estremamente dispiaciuto della sua scelta.
Mi spiace che non abbia ripagato la fiducia che il presidente Berlusconi gli aveva dato candidandolo due anni e mezzo fa alla Camera dei Deputati senza che avesse dimostrato una precedente militanza nel nostro movimento politico. Molti altri che da sempre si erano impegnati in una dura battaglia all’interno di una difficile regione come la Toscana non hanno avuto la stessa fortuna.
Mi spiace inoltre che abbia fatto questa scelta in un momento in cui il nostro partito sta rilanciando la sua azione a livello regionale e nazionale, con spirito ritrovato, nuove responsabilità, programmi chiari nell’interesse esclusivo dei cittadini famiglie imprese.
Spero che almeno nella Lega possa svolgere un ruolo attivo, inclusa la normale attività di partito, che in Forza Italia non ha mai voluto svolgere. Per il resto ritengo che i cambi di casacca siano giusti se prima però passano attraverso il vaglio degli elettori. Ad Maiora”.
Così Massimo Mallegni, Senatore di Forza Italia e Commissario per la Toscana.
Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana
Cina: Interrogazione Berlusconi per contenere egemonia
Interrogazione alla Commissione europea del Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi: “Il rischio di una dipendenza dell’Europa dalla Cina è incalcolabile. Per questo si chiede alla Commissione: Quali iniziative intende adottare?”
Il presidente Silvio Berlusconi ha presentato una interrogazione alla commissione Europea per sollecitare iniziative volte a contenere il disegno egemonico della Cina sull’economia italiana ed europea.
“Il 5 novembre, il Comitato Parlamentare per la sicurezza della Repubblica Italiana ha approvato una relazione che mette in guardia dalla penetrazione di capitali Cinesi nel tessuto economico italiano -si legge nel testo, sottoscritto anche da Antonio Tajani-.
In Italia, infatti, gli investimenti cinesi sono passati dai 573 milioni di euro del 2015 ai 4,9 miliardi del 2018. Di questi, destano maggiore preoccupazione quelli in società che detengono asset infrastrutturali strategici. La sola multinazionale cinese State Grid detiene il 35% di CDP Reti S.p.A. che controlla le reti energetiche (Snam, Terna, Italgas). Sul territorio italiano, inoltre, operano 50.797 imprenditori nati nella Repubblica Popolare Cinese (17.000 nel manifatturiero)”.
“Questo fenomeno rientra nel disegno di espansione economica della Cina in Europa (acquisizione del porto di Duisburg in Germania, del Pireo in Grecia etc.). Il rischio di una dipendenza dell’Europa dalla Cina è incalcolabile.
Per questo si chiede alla Commissione europea: Quali iniziative intende adottare per rendere ancora più stringenti le misure del Regolamento (UE) 2019/452 sul controllo degli investimenti diretti extraeuropei in settori strategici europei?”, chiede il leader di Forza Italia.
“Quali azioni intende intraprendere per avere una politica industriale europea più coordinata? Intende creare una struttura in grado di veicolare informazioni strategiche di tipo economico e industriale, provenienti dai servizi di sicurezza degli Stati membri?”, conclude Berlusconi.
Mallegni: Berlusconi, c’è chi ancora non sopporta che l’Italia lo ami
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni: “Berlusconi, c’è chi ancora non sopporta che l’Italia lo ami”
“Nel giorno del suo compleanno molti gli attestati di stima che il Presidente Berlusconi sta ricevendo da più parti, tanto dagli amici quanto dagli avversari. Eppure ancora oggi c’è chi nutre per lui sentimenti di odio e di questo ne sono mio malgrado diretto testimone.
Questa mattina mentre alcuni simpatizzanti mi chiedevano di recapitare al Presidente i loro più sinceri auguri di buon compleanno e di una pronta guarigione, sono stato aggredito verbalmente e quasi fisicamente da un uomo che non è stato in grado di trattenere il suo odio nei nostri confronti.
Non è successo nulla di grave per fortuna, tuttavia ho provveduto a depositare un esposto per una querela perchè trovo ingiusto essere ingiuriato, offeso e calunniato per la mia fiera appartenenza politica. Mi auguro che il clima teso dell’antipolitica in generale si affievolisca, una circostanza lieta come un compleanno non può tramutarsi in un terreno di conflitto così ostile”.
Lo dichiara Massimo Mallegni, Senatore di Forza Italia e commissario regionale toscano
Bergamini: lettera a Strasburgo sulla sentenza Berlusconi
La deputata di Forza Italia Deborah Bergamini: “scritto una lettera al Presidente dell’Assemblea parlamentare di Strasburgo, Rik Daems, per sollecitare l’attenzione dell’Assemblea rispetto agli ultimi sviluppi in merito alla sentenza Berlusconi“
“I parlamentari Bergamini, Bernini, Fazzone, Floris e Rizzotti, membri della delegazione italiana al Consiglio D’Europa, hanno scritto una lettera al Presidente dell’Assemblea parlamentare di Strasburgo, Rik Daems, per sollecitare l’attenzione dell’Assemblea rispetto agli ultimi sviluppi in merito alla sentenza della Cassazione del 2013 a carico del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi;
sviluppi che avrebbero determinato una deviazione della storia politica repubblicana, in sovvertimento della volontà popolare liberamente espressa dai cittadini.
I membri della delegazione hanno altresì annunciato la presentazione di una mozione per una risoluzione volta a individuare strumenti di controllo che impediscano qualunque forma di uso politico della giustizia nei paesi membri dell’Assemblea.”
Il testo integrale della lettera:
Signor Presidente,
Vorremmo sottoporLe una questione che a nostro parere dovrebbe richiamare tutta l’attenzione dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, poiché riguarda un episodio di possibile uso politico della giustizia nel nostro Paese al fine di eliminare un avversario, il che produrrebbe un gravissimo vulnus alla democrazia e ai principi ispiratori del Consiglio d’Europa, come si inverano poi nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo.
Partiamo naturalmente dal presupposto che la magistratura sia un potere dello Stato solido e trasparente, ma non possiamo esimerci dal denunciare un caso allarmante che fa temere che a volte giudizi basati su ragioni puramente ideologiche possano mettere a rischio la credibilità e la necessaria neutralità di questa istituzione.
Come certamente saprà, nel 2013 il leader e fondatore di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è stato condannato dalla Corte di Cassazione per frode fiscale; alla condanna ha fatto seguito, per effetto di una legge applicata retroattivamente, la sua decadenza dal Senato, nel novembre del 2013, e l’interdizione dai pubblici uffici per due anni, che ha comportato l’impossibilità di candidarsi a cariche pubbliche. Su questa vicenda pende un ricorso della difesa di Berlusconi alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
Sono emersi in questi giorni nuovi elementi, sulla base dei quali lo stesso giudice relatore della sentenza che condannò Berlusconi definì il collegio giudicante ‘un plotone d’esecuzione’ e quella sentenza ‘già scritta e ordinata dall’alto’. Inoltre, una recente sentenza del Tribunale di Milano ha offerto una ricostruzione ben diversa della
condanna del 2013, ribaltando l’assunto su cui si basava.
Qualora risultassero confermati tali elementi, è indubbio che la sentenza della Corte di Cassazione abbia inciso notevolmente sui processi politici e democratici italiani, deviando il corso della nostra storia istituzionale e sovvertendo l’espressione della volontà popolare.
Questi sviluppi riaccendono un faro anche su altri episodi che si sono verificati nel passato: a partire dal 1992, quando scoppiò il caso “Mani Pulite”, e sino ad oggi, una parte della magistratura italiana ha, in talune occasioni, svolto un ruolo di contropotere rispetto alla politica e all’azione di esponenti di diversi partiti politici, determinando con inchieste molto pubblicizzate – ma rivelatesi poi infondate e quindi archiviate – le dimissioni di singoli Ministri (ad esempio nel caso del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi, nel 2015 o della Ministra dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, nel 2016)
se non addirittura la caduta del Governo, con conseguente scioglimento delle Camere ed elezioni anticipate (è il caso dell’inchiesta sull’allora Ministro della Giustizia, Clemente Mastella, e sulla moglie, Sandra Lonardo, che ha determinato la sfiducia al Governo Prodi nel 2008).
È una questione sulla quale l’Assemblea dovrebbe a nostro parere tenere alta l’attenzione: non per Silvio Berlusconi, non per l’Italia, ma per il pieno rispetto della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo che si erge a fondamento dell’azione che svolgiamo in seno all’Assemblea.
Le preannunciamo quindi che è nostra intenzione presentare – una volta raccolte le firme necessarie – una motion for resolution al Bureau dell’Assemblea da lei presieduta per individuare dei meccanismi volti a valutare come e se la magistratura adempia ai suoi compiti in modo imparziale, verificando quali strumenti potrebbero rivelarsi utili ai fini della prevenzione di un uso politico della giustizia.
La tutela dello stato di diritto è uno dei principi cardine su cui si basa il Consiglio d’Europa, e sul rispetto del quale
siamo chiamati tutti noi a farci parte attiva.
Le saremmo pertanto grati se volesse trasmettere questa lettera ai Presidenti dei Gruppi politici ed al Bureau dell’Assemblea.
Nel ringraziarla per la sua attenzione, l’occasione ci è gradita per porgerle i nostri migliori saluti.
Deborah Bergamini- Vicepresidente della Delegazione italiana
Anna Maria Bernini
Claudio Fazzone
Emilio Floris
Maria Rizzotti
Componenti della Delegazione italiana
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Berlusconi, dopo anni di fango viene fuori la verità
Il deputato di Forza Italia Stefano Mugnai e il capogruppo a Palazzo Vecchio Jacopo Cellai : “Berlusconi cacciato dal Parlamento in modo politicamente violento e irrispettoso“
“Da anni ed anni sollevavamo forti dubbi su tutta la vicenda che ha portato alla cacciata del nostro Presidente Silvio Berlusconi dal Parlamento nel novembre 2013, avevamo ragione ed oggi possiamo gridarlo ad alta voce. Le ultime notizie uscite in queste ore non hanno fatto che confermare i nostri dubbi.
Il Presidente Berlusconi fu vittima di un Golpe giudiziario a tutti gli effetti. Una vicenda che oltre ad avere colpito pesantemente l’immagine del nostro Presidente Berlusconi ha danneggiato anche l’azione del nostro partito in questi anni”.
“Adesso occorre fare presto per conoscere tutti i retroscena di questa realtà sollevata dalla stampa nazionale. Ci sono parti politiche e personaggi, non dimentichiamolo mai, che hanno costruito su queste false accuse al Presidente Berlusconi, il loro futuro e la loro carriera.
Pretendiamo giustizia! Quella vera però, quella onesta e trasparente che dimostri davanti a tutta Italia come Silvio Berlusconi sia stato perseguitato da certi giudici senza scrupoli. Basta falsità, chiediamo solo la verità”.
Stefano Mugnai – Deputato Forza Italia e coordinatore regionale Toscana
Jacopo Cellai – capogruppo Forza Italia Firenze

Marchetti: la criminalità organizzata si insinua nelle falle della politica
Criminalità e corruzione in Toscana, Maurizio Marchetti: «Credito, rifiuti, costi d’impresa, lavoro: cosche insinuate nelle falle lasciata aperte dalle politiche regionali, da noi sempre indicate». Dichiarazione del Capogruppo regionale di Forza Italia Maurizio Marchetti.
Animali e animalismi, Marchetti scrive al Presidente Berlusconi
Animali e animalismi, Marchetti scrive al Presidente Berlusconi: «Anche dalla parte del porcellino Dior, mi dissocio da Brambilla.». Iniziativa del Capogruppo regionale toscano di Forza Italia: «Il rapporto uomo-animale non sia sempre e solo o emotivo o integralista. Serve competenza, altrimenti si producono danni come il Pd in Toscana»
Berlusconi illustra la linea di Forza Italia al Giornale
Cari amici, pubblichiamo in esclusiva per voi l’intervista integrale del nostro presidente Silvio Berlusconi al Giornale di questa mattina. Ci troverete la nostra linea politica, chiara e coerente, e metterà a tacere le fake news che sono state fatte girare in questi giorni. Se ve la foste persa, non preoccupatevi! Ve la riproponiamo noi
Berlusconi: Restituiamo a Forza Italia la forza delle origini
Il Presidente Silvio Berlusconi annuncia la nomina di Mara Carfagna e Giovanni Toti a coordinatori nazionali, per restituire a Forza Italia l’efficacia delle origini, per renderla più pronta e capace di intercettare nuovamente il consenso dell’elettorato
Il Comitato di Presidenza chiede lo scioglimento del CSM
Forza Italia denuncia da anni la politicizzazione delle correnti del CSM. Alla luce dei recenti scandali Il Comitato di Presidenza ne chiede a gran voce lo scioglimento.
Berlusconi annuncia il Consiglio Nazionale per il 25 giugno
Berlusconi ha incontrato i dirigenti di forza Italia per fare un punto sulle urgenze per il paese, durante l’incontro ha annunciato il Consiglio Nazionale per il 25 giugno per delineare il congresso nazionale che si svolgerà entro fine anno.
Berlusconi al Corriere: Torniamo alle urne, no ai governi tecnici
Questa mattina il Corriere della Sera ha pubblicato un’intervista al Presidente Berlusconi, nella quale ha parlato della necessità di tornare alle urne per formare un governo di centrodestra e ha ribadito il nostro no ad un governo tecnico. Se ve la foste persa, non preoccupatevi! Ve la riproponiamo noi
Mugnai: Occorre un congresso per riorganizzare il partito
Stefano Mugnai: I risultati non ci fanno sorridere ma abbiamo ancora un consenso significativo. Occorre lavorare per rafforzare l’area moderata del centrodestra, promuovendo un congresso nazionale e una classe dirigente scelta dai cittadini.
Carfagna: il governo non esiste più, tornare al centrodestra
“Questo governo non esiste più. Gli alleati si insultano e il Cdm non viene convocato perché i vicepremier non si parlano, nemmeno su whatsapp. Un governo che perde il polso del Paese non sopravvive, e questo governo lo ha perso da un pezzo”.
Lo ha detto Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia, parlando con i giornalisti a margine della manifestazione organizzata a Napoli da Forza Italia a sostegno della candidatura di Silvio Berlusconi nella circoscrizione Sud alle Europee.
“L’alleanza innaturale con il Movimento 5Stelle ha tirato fuori il peggio della Lega, che si trasforma in una forza estremista che radicalizza e polarizza il Paese, alimentando contrapposizioni e divisioni, perdendo di vista le reali necessità dei cittadini – ha proseguito la deputata azzurra – Non ci piace la Lega che aumenta le tasse, sblocca le addizionali locali, butta dalla finestra i soldi degli italiani per una misura inefficace come il reddito di cittadinanza. Le emergenze non sono la riapertura delle case chiuse o i negozi di canapa ma il lavoro che manca e le tasse troppo alte. Ora che Salvini è in un angolo, preso a schiaffi dal M5S, il buonsenso dovrebbe suggerirgli di cambiare direzione.
Noi crediamo nel centrodestra garanzia di buon governo, che fa poca demagogia, poche chiacchiere e molti fatti. Per ricostruirlo bisogna dare forza a FI, la migliore garanzia che Di Maio, Toninelli e Bonafede non amministrino neppure il loro condominio. Siamo con Silvio Berlusconi che con un gesto di grande orgoglio e generosità ha deciso di guidare le nostre liste. Votare per Berlusconi è l’unico modo per salvare la dignità del Paese messo a dura prova da un governo di incapaci e incompetenti ed è anche l’unico modo per far contare l’Italia in Europa davvero”.
Forza Italia – Coordinamento Provinciale di Arezzo
Il Presidente Berlusconi a Porta a Porta per le elezioni europee
Ieri sera il Presidente Berlusconi ha rilasciato una lunga intervista a Bruno Vespa nel salotto di Porta a Porta, rassicurando tutti sul suo stato di salute e mostrando di essere pronto a ripartire per il parlamento europeo, dove ha confermato di svolgere il suo mandato, a differenza di altri leader politici. Se ve la foste persa, non preoccupatevi! Ve la riproponiamo noi, senza interruzioni
Assemblea Nazionale: Arezzo c’è!
Ieri abbiamo passato una bellissima giornata con molti amici di Arezzo all’Assemblea Nazionale a Roma, al grido di “Arezzo c’è!’ con noi i nostri deputati Maurizio D’Ettore, Stefano Mugnai ed il nostro coordinatore provinciale Bernardo Mennini.
Reddito di Cittadinanza: Perché NO in 10 punti
L’elenco dei dieci punti per il quale diciamo NO al reddito di cittadinanza: li trovate cliccando l’articolo su forzaitalia-arezzo.it
Istat: crolla l’industria. Pronti alla patrimoniale e alla super IVA?
I dati rilasciati dall’Istat sulla produzione industriale del mese di dicembre 2018 non lasciano spazio ad interpretazioni. Il paese continua la sua recessione e presto il governo dovrà trovare 40 miliardi con un forte aumento delle tasse.
Il Presidente Berlusconi a Mattino 5 e a Domenica Live
Ieri sera e questa mattina il Presidente Berlusconi ha rilasciato delle lunghe interviste a Mattino 5 e a Domenica Live. Se ve le foste perse, non preoccupatevi! Ve le riproponiamo noi, senza interruzioni
Il Presidente Berlusconi a Porta a Porta e all’Aria che Tira
Ieri sera il Presidente Berlusconi ha rilasciato una lunga intervista a Bruno Vespa nel salotto di Porta a Porta. Se ve la foste persa, non preoccupatevi! Ve la riproponiamo noi, senza interruzioni Aggiornamento: Intervista all’Aria che tira
Il Centrodestra unito stravince in Abruzzo
Le elezioni in Abruzzo certificano ancora una volta la forza del centrodestra unito: il candidato Marco Marsilio ha vinto le elezioni con il 48% dei voti, seguito ad una certa distanza dal candidato di centrosinistra Giovanni Legnini al 31% e dalla candidata pentastellata Mara Marcozzi che non arriva al tetto del 20%.
Forza Italia festeggia i 25 anni con una grande mobilitazione
Il Presidente Silvio Berlusconi lancia una grande mobilitazione per festeggiare i 25 anni di Forza Italia, e lo fa inviando una lettera a tutti i militanti per scendere nelle piazze con i gilet azzurri
Promulgato il Manifesto della libertà al congresso di Fiuggi
Il Congresso di Fiuggi, che si è tenuto il 22 e 23 settembre, ha visto una grande partecipazione di un pubblico ansioso per l’andamento della politica italiana ed allo stesso tempo fiducioso di un rilancio di Forza Italia nel nome della competenza, della partecipazione e della moderazione, contro ogni forma di sovranismo e populismo.
Il Presidente Berlusconi ha parlato dal palco evidenziando una grande preoccupazione “per quello che sta facendo questo governo. Qui rischiamo il downgrade dell’Italia, sarebbe un disastro per i cittadini e le aziende”. In questa difficile situazione Forza Italia si presenta come un partito rinnovato, aperto alla società civile e a tutti i moderati che si riconoscono nei valori liberali fondanti del partito: E’ in quest’ottica che è stato promulgato il Manifesto della libertà.