Gandola: bilancio Metrocittà con un avanzo di 153 milioni
Il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola: “bilancio Metrocittà, l’avanzo di oltre 153 milioni di euro è davvero troppo”
“Un bilancio consuntivo formalmente con ampi spazi di manovra con oltre 153 milioni di Euro di avanzo, di cui 49 milioni di Euro liberi, ma ciò denota problemi e criticità che vanno risolte subito, soprattutto nell’ottica di offrire a cittadini e imprese investimenti, finanziamenti e supporto allo sviluppo del territorio.
Lasciare decantare così tanti fondi con inflazione erosiva oltre il 7% è uno spreco immane e inaccettabile” – così si è espresso in aula Paolo Gandola, Consigliere metropolitano di Forza Italia – centrodestra per il cambiamento, intervenuto ieri mattina nella discussione sulla delibera di approvazione del rendiconto di gestione anno 2021.
“Andiamo con ordine – prosegue Gandola. L’ampio avanzo di bilancio ci deve interrogare tutti sul fatto che abbiamo a disposizione in cassa una quantità ingente di risorse che se non utilizzate subito per investimenti, progetti e finanziamenti per opere pubbliche, infrastrutture e sostegno alle imprese rischia di erodersi inutilmente a causa dell’elevata inflazione che si sta registrando in questi mesi.
Nella nostra area metropolitana sono necessari da decenni investimenti infrastrutturali importanti su strade, scuole e manutenzioni in genere ed è quindi un grave problema se così tante risorse, formalmente disponibili, risultano non spese e nelle casse della Città Metropolitana.
Serve, e lo abbiamo chiesto con forza e con il senso dell’urgenza, che la città metropolitana assuma personale con funzioni tecniche di elevata competenza e professionalità per produrre progettazioni utili a rendere spendibili le risorse in pancia all’ente, nonchè nuove risorse umane deputate al controllo degli investimenti che annualmente si producono. Un ente che non controlla i risultati delle risorse che spende non può dirsi davvero efficiente né efficace.
Un fatto negativo, continua il consigliere metropolitano, è poi la troppo bassa capacità di riscossione dell’ente che annualmente si evidenzia con forza e facendoci perdere per strada tante risorse che sarebbero oltremodo utili per ulteriori investimenti e, quantomeno, a garanzia di un ente che si dica e si dimostri davvero equo con tutti i suoi contribuenti.
Un altro tassello problematico è, ancora, la non chiarezza sul futuro degli investimenti in aziende importanti e funzionali al mantenimento di una appetibilità industriale, turistica, produttiva e commerciale della nostra area metropolitana come “FirenzeFiera”.
Nello scorso anno l’ente fieristico ha chiesto a Città metropolitana di sopperire ai suoi deficit con oltre 472mila euro. Questi disavanzi da cosa sono dovuti? È tutto imputabile al Covid? La razionalizzazione delle risorse è stata messa sufficientemente in campo? Fatti, che cercheremo di approfondire anche prossimamente chiedendo la convocazione di una commissione “Garanzia e controllo” ad hoc sul tema.
Insomma, tanti chiaroscuri di fronte ad un bilancio che si presenta con ampi margini di avanzo di amministrazione. Chi fa amministrazione pubblica deve garantire equilibri di bilancio, ma altrettanto che le risorse siano spese tutte e bene.
Lasciare oggi così tante risorse inutilizzate, soprattutto in questi mesi di timida e rallentata ripresa economica risulta davvero sbagliato e inefficiente. Non ce lo possiamo nè dobbiamo permettere”.
Coordinamento Regionale Forza Italia Toscana
Irpet, Stella: no a bilancio, occorre fornire scenari futuri
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “No a bilancio Irpet. Non basta fotografare situazione attuale, occorre fornire scenari futuri. Spese di consulenza eccessive, ricerche e studi slegati da realtà produttive”
“Forza Italia vota contro il bilancio preventivo 2022 di Irpet. Ho perso di vista la missione di Irpet, non capisco a cosa serve. Leggo le analisi, e mi chiedo: a cosa sono propedeutiche queste analisi? A chi servono queste analisi che noi paghiamo profumatamente? La correlazione tra questi studi e Regione Toscana, Sviluppo Toscana e Toscana Promozione, è ormai venuta meno. Non basta fotografare la situazione attuale, occorre fornire scenari futuri”.
Lo ha affermato il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, intervenendo in aula.
“Noi vorremmo studi sui costi della guerra in Ucraina, quanto costerà alle imprese, quanto pagheremo di più, ma io questi studi non li vedo – ha scandito Stella -. Io so come va la situazione economica in Toscana e in Italia, faccio la spesa, vado dal panettiere, dal lattaio. Lo so da me che i prezzi al consumo stanno aumentando. Voglio, invece, capire dove le nostre aziende devono andare a cercare nuovi mercati, come sopperire alla mancanza di turisti russi, dove andare a investire. Questo deve fare Irpet, ma non lo fa”.
“C’è poi un altro problema, non di poca entità – ha aggiunto Stella -. Irpet spende 350.000 euro annuali solo in consulenze. Lo trovo inutile e anacronistico. Nel 2017 affidiamo un incarico di consulenza per 10.000 euro a una persona, per la gestione del web. Poi, la stessa persona riceve 24.000 euro nel 2018, e nel 2019 ne ottiene 29.000 euro, sempre per gestire il web. La domanda è: quei 350.000 euro di consulenze sono davvero necessarie, o potevano essere evitate, impiegando personale interno? Dovremmo, poi, aprire un ragionamento su come potrebbero usufruire delle ricerche e degli studi di Irpet le nostre aziende e le nostre associazioni di categoria”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Bilancio, Berardi: bene finanziamento infrastrutture
Bilancio, il senatore e commissario provinciale di Forza Italia Grosseto Roberto Berardi: “Bene aumento finanziamenti per infrastrutture toscane”
Il Governo impegna 200milioni di euro per liquidare Sat, Società Autostrada Tirrenica SPA.
E’ questa la cifra indicata nel documento di bilancio che verrà approvato nelle prossime ore. L’articolo 137, “disposizioni urgenti in materia di infrastrutture stradali”, autorizza la spesa di 200 milioni di euro spalmabili in cinque anni, 40milioni di euro l’anno dal 2022 al 2026, “per assicurare il riequilibrio delle condizioni economico finanziarie della concessione”.
Tutto questo previa verifica del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile nel raggiungimento delle condizioni di equilibrio e sostenibilità tariffaria della concessione. Il fine è arrivare alla rinuncia da parte di Sat di tutti i giudizi pendenti nei confronti delle amministrazioni pubbliche relative al rapporto concessorio.


In pratica, 200milioni di euro per dire addio a Sat a passare tutto in mano ad Anas verso la quale il Governo ha autorizzato una spesa di 4,55miliardi di euro per il finanziamento del contratto di programma 2021 – 2025. Ogni ipotesi di autostrada Tirrenica, quindi, sembra quindi definitivamente tramontata. “Per arrivare a questo risultato abbiamo lavorato molto anche grazie al senatore Massimo Mallegni (membro in Commissione Senato Lavori Pubblici).
Si tratta di un primo passo con uno stanziamento ingente di risorse.
Ora il tutto passa al ministero. Chiederò un incontro col Ministro Enrico Giovannini per portare avanti la soluzione dei problemi che da tempo esistono in Maremma: la Grosseto – Fano, la Grosseto – Siena, l’adeguamento dell’Aurelia e il raccordo ferroviario che non è solo il potenziamento della tratta Tirrenica ma anche quello della Siena – Grosseto – Firenze. Proprio in tema di trasporto ferroviario, nel documento di bilancio è autorizzata la spesa di un miliardo di euro nei confronti di RFI.
Una parte dei quali destinati al potenziamento proprio della tratta Tirrenica. La media velocità sulla costa Tirrenica rappresenta un importante impegno che porterà sviluppo economico e turistico a tutta la costa che va da Capalbio fino a Carrara. Impegni raggiunti grazie anche all’impegno di Forza Italia che continuerà anche in futuro per fare in modo che i progetti diventino realtà per il bene di tutta la Toscana e non solo.
Sen. Roberto Berardi, Commissario provinciale Forza Italia Grosseto
Bilancio Toscana: Favorisce decrescita, penalizza famiglie
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Bilancio regionale? Favorisce decrescita, penalizza famiglie e non investe su sviluppo, distretti e imprese. Tolti 19 mln € a cure Sla, messi 20 milioni per sagre. Tagliati 20 mln su 27 al Turismo. Siamo allibiti”
“Questo bilancio della Regione Toscana è un bilancio che giudichiamo in maniera fortemente negativa, favorisce la decrescita, penalizza le famiglie e chi necessita di cure, non investe sullo sviluppo, sulle imprese e sui distretti.
Mette soldi sulle sagre e le rievocazioni storiche, sullo sport e in generale su tutti quei settori di cui il presidente Giani ha tenuto le deleghe.
Oltre tutto, siamo allibiti dal fatto che stiamo discutendo in aula con il governatore assente, quando era stato proprio Giani ad assicurarci della sua presenza per la giornata di oggi”.
Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, durante il suo intervento in aula sulla manovra finanziaria presentata dalla Giunta regionale toscana.
“La Giunta non ha messo in grado le opposizioni, ma neppure le stesse forze di governo, di lavorare bene, e questo è un grave vulnus”, ha premesso Stella riferendosi al fatto che i documenti sono arrivati in grande ritardo agli uffici e ai gruppi.
“In questo bilancio – ha proseguito – c’è la evidente vittoria del presidente Giani sulla stessa maggioranza che lo sostiene. Il Pd, in particolare, aveva annunciato di voler emendare una manovra in cui non si riconosceva.
Dopo settimane di liti, discussioni e richieste, abbiamo scoperto che l’entità delle richieste del Pd ammonta in totale a 11 milioni, su un bilancio da 11 miliardi. E dove si chiede che vengano messi questi 11 milioni, su temi seri, sulla non autosufficienza, a cui invece sono stati tolti 18 milioni? No, i soldi vanno ai Rom o per altri comparti”.
“In compenso – accusa il capogruppo di Forza Italia – abbiamo un bilancio che taglia 20 milioni su 27 al turismo, settore trainante della nostra economia regionale, che toglie 130 milioni di euro a sviluppo economico e imprese, 19 milioni di euro alle cure per la Sla. E soltanto grazie a una sollevazione bipartisan verranno ripristinati i fondi per le famiglie con minori disabili.
Nel frattempo, sono stati messi 20 milioni su sagre e rievocazioni storiche, e 18 milioni su sport e altri settori di cui Giani ha le deleghe. Altro che ‘work in progress’, questo è un ‘bilancio a fermate’, dove salgono le sagre e scendono gli aiuti alle famiglie; dove salgono le tartine e scendono i fondi per le imprese. Vengono trascurati in maniera preoccupante i distretti, i porti, la Farmavalley.
Questo bilancio della decrescita è inaccettabile e incomprensibile”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Bilancio Toscana: Senza investimenti, tagli sociale e sanità
Bilancio, Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Giani vince sul Gruppo Pd. Manovra senza investimenti e con tagli a sociale e sanità”
“Dopo settimane di lamentele e discussioni, articoli di giornale e post sui social, alla fine il gruppo Pd in Consiglio regionale si è piegato ai voleri del governatore Eugenio Giani.
Il maxi emendamento preannunciato dal Partito Democratico si è risolto nella classica ‘montagna che partorisce un topolino’: pochi euro per accontentare le richieste che provengono dai territori. Davvero poca roba”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, nel corso del dibattito sul bilancio regionale.
“Si tratta – accusa Stella – di una manovra deflattiva, senza investimenti, senza una chiara prospettiva di sviluppo. Restano i tagli alle famiglie con minori disabili, alla Sla, al turismo, un settore trainante per la nostra economia. Restano i tagli alla sicurezza. Vengono però investiti 20.000 euro per un progetto del Comune di Ponsacco dedicato ai Rom. Gli emendamenti e sub-emendamenti che abbiamo presentato vanno nella direzione opposta: più tutela per i bisognosi, più investimenti sul territorio”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Bilancio Toscana: gli emendamenti di Forza Italia
Bilancio, Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Con nostri emendamenti risorse per commercio, minori disabili, Cascine e Mercato San Lorenzo”
“Con gli emendamenti e gli ordini del giorno presentati oggi, abbiamo voluto dare un segnale chiaro di priorità nel bilancio di previsione della Regione Toscana: più risorse per la qualificazione e la valorizzazione dei luoghi del commercio e la rigenerazione degli spazi urbani fragili, per le famiglie con minori disabili, per il parco delle Cascine e il Mercato di San Lorenzo a Firenze, ma anche per i giardini pubblici cittadini e diverse altre aree del territorio toscano che presentano criticità”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, in vista della tre giorni d’aula in programma da domani per votare sul bilancio e gli atti collegati.
“Per prima cosa – spiega Stella – proponiamo di ripristinare 1,12 milioni di euro nel fondo destinato all’erogazione degli aiuti alle famiglie toscane con minori disabili, chiedendo che sia ristabilito il tetto Isee a 29 mila euro per richiedere il sussidio, tetto portato a 10.000 € nel documento approvato in Giunta. Chiediamo poi di aumentare di circa 1 milione di euro i fondi per valorizzare i luoghi del commercio e gli spazi urbani fragili”.
Forza Italia ha presentato diversi ordini del giorno, tra cui uno che chiede di fare del Parco delle Cascine “il Parco dello sport e del benessere, con percorsi adeguati, spogliatoi gratuiti e strutture adeguate per praticare l’attività fisica all’aperto. Pronto anche un odg che chiede di destinare risorse per la pavimentazione e le porte del Mercato di San Lorenzo, che necessitano un ricambio.
Chiediamo anche più risorse per i giardini pubblici cittadini, ma anche fondi per la messa in sicurezza degli argini del fiume Cecina, per il pontile del Cinquale, per la modernizzazione della linea ferroviaria Siena-Firenze e diversi altri interventi su tutto il territorio regionale”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana


Bilancio Toscana: PD emenda documento Giunta
Bilancio, Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Pd emenda documento Giunta, politiche fallimentari. Svilito ruolo commissioni”
“Sembra di essere su ‘Scherzi a parte’. La Giunta presenta il bilancio, poi il partito del Presidente Giani annuncia un maxi emendamento che rivolta tutto. Ma chi comanda, il governatore o il Pd?
Quanto sta accadendo dimostra il fallimento totale delle politiche della giunta: buchi di bilancio nella sanità, carenze infrastrutturali, incapacità programmatiche e gestionali sul Pnrr. A pagare questo atteggiamento sono, purtroppo, i cittadini toscani”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Oltretutto, la Giunta ha svilito il ruolo delle commissioni su un argomento così importante – accusa Stella -. Lo dimostra il fatto che il bilancio stesso sia arrivato in prima commissione, rispetto al 2020, con dieci giorni di ritardo dopo la delibera di giunta di fine novembre.
È venuto meno e viene meno il ruolo istruttorio della commissione. Così come il Presidente Giani, costretto a tornare stamani a spiegare le sue scelte dopo la comparsata di qualche giorno fa, dovrebbe spiegarle anche ai toscani queste scelte, nel metodo e nel merito”.
“Noi restiamo dell’idea che le priorità siano inderogabili, in particolare quelle dei più deboli – sottolinea il capogruppo di Forza Italia -.
Per questo i nostri emendamenti saranno volti a tutelare tutti i ragazzi diversamente abili della Toscana. Finanzieremo i loro bisogni trovando le risorse dalle solite parate politiche a cui non vogliamo e non possiamo abituarci”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana


Legge Bilancio: Ripristino sconto fattura e cessione credito
Legge di bilancio, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Ripristino sconto in fattura e cessione credito altro passo avanti. Bonus da rendere stabili e duraturi”
“Un passo avanti a cui sono lieta di aver contribuito con un intenso lavoro parlamentare e grazie all’ascolto regolare di imprenditori e categorie economiche, nostri osservatori privilegiati e punti di riferimento per ogni scelta politica” commenta Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, in merito al ripristino dello sconto in fattura e della cessione del credito.
“Come avevo già precisato, la Legge di Bilancio era ancora in fase di discussione sebbene certe paventate riduzioni avessero destato non poche perplessità nel settore trainante della nostra economia, proprio ora che ha iniziato a ingranare. Ogni euro nell’edilizia ritorna: dobbiamo tenerlo sempre a mente.
Per questo – rimarca – il ripristino dello sconto in fattura e la cedibilità del credito per tutti i bonus edilizi oltre al Superbonus sono fondamentali e imprescindibili.
Abbiamo piena contezza dei vincoli di bilancio e delle difficoltà dei conti pubblici ma quanto ottenuto è un tassello per rendere strutturali, programmabili e sempre più accessibili gli incentivi, sia quelli più ampi sia quelli più contenuti.
E per questo non solo dobbiamo rinnovare i bonus edilizi ma eliminare ogni possibile ostacolo al loro utilizzo come il limite ISEE e la retroattività al 30 settembre 2021 per gli interventi nelle unità unifamiliari. Siamo certi di riuscire a farlo grazie al pragmatismo del Governo Draghi.
Noi parlamentari lavoreremo per questo”.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e membro della Commissione Ambiente, Territorio, Lavori Pubblici


Sanità Toscana: presentata richiesta su buco bilancio ASL
Sanità, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella presenta richiesta alla Giunta regionale: “Riferisca subito in aula su buco di bilancio ASL. Mancano 2.000 tra infermieri e medici, ci dicano le ragioni del blocco della assunzioni”
Con una richiesta formale al Presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, il capogruppo di Forza Italia a Palazzo del Pegaso, Marco Stella ha chiesto alla Giunta regionale di riferire in aula sul buco di Bilancio delle Asl toscane, che secondo fonti pubblicate dai giornali ammonterebbe a circa 430 milioni di euro.
“La sanità toscana è al collasso, con numeri da capogiro forniti dalle organizzazioni sindacali – sottolinea Stella -. Mancano 1200 tra infermieri e Oss, e circa 700 medici, 400 solo nei reparti dell’emergenza urgenza, cioè appunto 118 e pronto soccorso. Le ASL hanno sospeso le nuove assunzioni, anche quelle già previste e deliberate: è vero che questo provvedimento è stato preso a causa del buco di bilancio nella sanità regionale? I toscani hanno diritto di sapere”.
“Cosa aspettano l’assessore Bezzini e i dirigenti delle Asl a informarci del buco del sistema sanitario toscano? – chiede Stella -. Cosa aspettano a dirci che il SST sta collassando perché mancano ben 2.000 unità di personale sanitario?
La situazione è molto grave nei pronto soccorso, dove si calcola che in ogni reparto DEA toscano di media grandezza, manchino tra gli 8 e i 10 medici. I turni massacranti stanno alimentando una preoccupante fuga, E solo a Careggi nelle ultime settimane si sono dimessi sei professionisti di ruolo dal pronto soccorso, tre hanno chiesto di cambiare reparto e tre sono andati a fare i dottori di famiglia, accettando di guadagnare cifre inferiori, pur di sfuggire da una situazione di stress”.
“Quando verranno gli assessori competenti a riferire in aula sul buco di bilancio? Vogliamo sapere a quanto ammonta questo buco di bilancio nelle ASL toscane, se è vero che corrisponde a 430 mln € come scrivono i giornali, e da cosa è stato provocato – chiede Stella -; quanti sono i medici, gli infermieri e il personale sanitario di cui avrebbe bisogno il sistema sanitario toscano; quando verranno fatte nuove assunzioni; quando verranno messi in servizio i medici che hanno vinto il concorso per la medicina d’accettazione e d’urgenza.
Vogliamo sapere di quante unità è sotto organico il Sistema Sanitario Toscano tra medici, infermieri, Oss e amministrativi. Giani e Bezzini devono anche dirci come intendono sanare il buco di bilancio e impedire che il sistema sanitario toscano collassi”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano


Sanità Toscana: bloccate assunzioni per buco bilancio ASL
Sanità, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “In Toscana è al collasso, bloccate assunzioni per colpa buco di bilancio ASL di 430 mln €. Mancano 1200 tra infermieri e Oss, 700 medici di cui 400 nei pronto soccorso. Giunta riferisca subito in aula”
“La sanità toscana è al collasso, con numeri da capogiro forniti dalle organizzazioni sindacali. Mancano 1200 tra infermieri e Oss, e circa 700 medici, 400 solo nei reparti dell’emergenza urgenza, cioè appunto 118 e pronto soccorso. Nonostante questo, invece di procedere a nuove assunzioni, le ASL hanno sospeso le nuove assunzioni, anche quelle già previste e deliberate, a causa del buco di bilancio nella sanità regionale, stimato in 430 milioni di euro, dai 300 mln ipotizzati a luglio”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Cosa aspettano l’assessore Bezzini e i dirigenti delle Asl a informarci del buco del sistema sanitario toscano? – chiede Stella, che ha presentato un’interrogazione urgente sul tema -. Cosa aspettano a dirci che il SST sta collassando perché mancano ben 2.000 unità di personale sanitario? La situazione è molto grave nei pronto soccorso, dove si calcola che in ogni reparto DEA toscano di media grandezza, manchino tra gli 8 e i 10 medici.
I turni massacranti stanno alimentando una preoccupante fuga, E solo a Careggi nelle ultime settimane si sono dimessi sei professionisti di ruolo dal pronto soccorso, tre hanno chiesto di cambiare reparto e tre sono andati a fare i dottori di famiglia, accettando di guadagnare cifre inferiori, pur di sfuggire da una situazione di stress”.
“Nello scorso mese di aprile è stato indetto un concorso per titoli ed esami per la copertura di 131 posti di medico nella disciplina di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza, in varie realtà della Toscana – ricorda Stella -. Erano ammessi a partecipare al concorso anche medici sprovvisti della specializzazione richiesta, purché regolarmente iscritti al corso di formazione specialistica a partire dal terzo anno, ossia i cosiddetti medici ‘specializzandi’.
Ovviamente non sono ancora stati chiamati in servizio. La Giunta regionale venga a riferire immediatamente in aula e ci dica come intende sanare il buco di bilancio e impedire che il sistema sanitario toscano collassi”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano


Toscana: In bilancio Regione manca progetto di sviluppo
Toscana, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “In bilancio Regione manca progetto di sviluppo, scelte economiche disomogenee. Si procede senza una logica e senza criteri di priorità per gli investimenti”
“Gli interventi normativi collegati alla prima variazione di bilancio 2021-2023 palesano una visione della Toscana disomogenea e frammentaria. Gli articoli della pdl in approvazione risultano scollegati fra loro: interventi che quasi sempre dimenticano le zone marginali e periferiche della nostra regione, ed altri che si concentrano su situazioni di cui non si capisce la priorità”.
Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, intervenendo nel dibattito sulla prima variazione di bilancio della Regione Toscana.
“La domanda che poniamo alla Giunta – ha proseguito Stella – è: perché si contribuisce a progettare una scuola in un Comune piuttosto che in un altro? Non voglio pensare che si tratti di una comune sensibilità politica a determinare l’opzione a favore dell’Ente prescelto. E che dire dell’emendamento che prevede nuovi contributi alle Società della Salute, quando sono stati e sono i nostri ospedali a soffrire particolarmente per l’emergenza Covid? E perché si sceglie, ancora, di finanziare un parco naturale piuttosto di altri, senza preventivamente verificare quale o quali fossero più bisognosi dell’intervento pubblico?”.
“Prendiamo atto che si sia scelto di finanziare il sistema viario di alcune città, ma quello che non comprendiamo – ha concluso il capogruppo di Forza Italia – è come e perché ci si sia dimenticati di altre. Tutte domande che ho provato a sottoporre al vaglio della maggioranza, e che, come era lecito aspettarsi, non hanno trovato risposta. Si procede in maniera disordinata e casuale, impedendo di fatto lo sviluppo di una regione che ancora non ha, a causa di questa gestione politica, un futuro ben individuato”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano


Toscana, Stella: Male riduzione risorse
Toscana, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Male riduzione risorse per turismo, sociale e autonomie. Bilancio e Defr incompleti. Occorre aspettare il Piano regionale di sviluppo. Regione avvii confronto con enti locali”
“La componente negativa della manovra di assestamento di Bilancio è rappresentata dal fondo pluriennale vincolato, che incide negativamente sul saldo finanziario, e che rappresenta impegni le cui obbligazioni incideranno sugli anni successivi. Si tratta di oltre 434 milioni di euro”.
E’ un giudizio critico, ma di sostanziale sospensione delle valutazioni quello del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che precisa anche come l’avanzo finanziario 2019 ammonti a 97 milioni di euro.
“Le componenti vincolate che saranno coperte con l’avanzo – evidenzia il capogruppo di Forza Italia – riguardano obblighi di legge, residui e maggiori entrate”.
Queste valutazioni si uniscono a quelle relative al Documento di economia e finanza regionale (Defr), che contiene “evidenti margini di incertezza, i quali renderanno necessaria la nota di aggiornamento autunnale per la definizione di un quadro economico-finanziario e programmatico più stabile.
Di sicuro – sottolinea Stella – per il 2022 si segnala la riduzione di risorse per le relazioni finanziarie con le altre autonomie locali (- 15 mln €), per il turismo (-22 mln), per i diritti sociali (-60 mln), per il soccorso civile (-5 mln).
Anche lo sviluppo economico risulta penalizzato di oltre 140 milioni. Per questo motivo, considerato che nel Defr si rimanda ai programmi di investimento del Piano regionale di sviluppo (Prs), e che questo prima dell’autunno non sarà pronto, chiediamo alla Regione di avviare un più rapido e concreto confronto interno, ma anche esterno, con le autonomie locali”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano


Marradi: presentato il Bilancio di Prospettiva 2021-2023
Marradi: I consiglieri di Forza Italia Raffaella Ridolfi, Mauro Ridolfi, Cristiano Talenti insieme al consigliere della Lega Giulio Bassetti hanno presentato il Bilancio di Prospettiva
Quando le amministrazioni redigono il Bilancio di previsione alle opposizioni non resta che tentar la carta degli emendamenti, via generalmente poco battuta, o chiudersi nel fortino della critica. Noi oggi tentiamo qualcosa di diverso nella forma che però contraddistingue la nostra esperienza consiliare fin dal 2018 che è quella di una opposizione fortemente propositiva. Un ruolo che vista la situazione politica del paese ci sembra che ancor più corrisponda allo spirito dei tempi e alle necessità del nostro paese, del nostro territorio.
Abbiamo voluto chiamare questo documento “Bilancio di prospettiva”, perché la prospettiva non impedisce di sollevare, prendere coscienza e risolvere i problemi contingenti ma è un occhio al di là della siepe del tempo e delle circostanze attuali. Limitante e sterile ci sembra l’enunciare le priorità senza programmare o anticipare il futuro, perché spesso le due cose non sono incompatibili avendo percorsi e risorse diverse.
Marradi come molti piccoli Comuni ha oggi più che mai bisogno di prospettiva, perché al di la di splendide e proficue kermesse e rassicurazioni ha dati fondamentali che ci inquietano: il primo lo spopolamento che è segno di una politica che è sempre in ritardo e non è riuscita a frenare e invertire questo triste dato, il lavoro e le moderne infrastrutture, in un cerchio che si insegue e si alimenta come l’Uroboro.
Un Bilancio prevede nella destinazione di somme l’individuazione di programmi, progetti, attività, noi siamo costretti ad esporre solo la seconda parte non gestendo le risorse e consapevoli di un bilancio comunale con significative criticità.
Nel pensare ad una Marradi proiettata tra cinque anni riteniamo sia strategico intervenire su sette punti fondamentali:
1)Collegamenti telematici: la Regione assicura e rassicura che nel 2022 si concluderà la penosa vicenda della copertura internet del territorio, a noi le bonarie rassicurazioni dell’assessore ormai fanno venire l’orticaria e vorremmo un segno estremamente concreto. La difficoltà non solo del nostro Comune ma anche di altri nostri confinanti, anche fuori regione, dovrebbe incentivare la Regione o i Sindaci tutti riuniti a farsi seriamente carico del problema senza aspettare che cada la manna dal cielo.
Le ricerche del bambino scomparso nei primi giorni di questa estate danno il segno di come questa mancanza strutturale ad oggi sia inaccettabile e comprometta lo sviluppo non solo dei territori ma soprattutto non consenta piena fruibilità di tante opportunità che offre la rete ai nostri cittadini vedendoli marginali rispetto ai loro diritti basti pensare alla didattica a distanza della quale in paese non si deve parlare ma che ha visto tanti bambini in difficoltà non per mancanza del corpo docente ma per infrastrutturazione mancante.
2)Energia Green: studio, progettazione e realizzazione di un parco sperimentale del ciclo energetico nella struttura del Molinone. Il Molinone da tempo cerca una sua collocazione, struttura cadente ma di pregio, infilata in tutti i possibili progetti di ristrutturazione non ultima come sede museale, a nostro avviso, vista la sua storia, vista la sua collocazione, potrebbe essere ripensata e riconvertita in un parco sperimentale di energie rinnovabili ed alternative dedicato alla produzione integrata delle varie fonti di energia rinnovabile ed alternativa.
Un ciclo completo di utilizzo, stoccaggio, allacciamento e riutilizzo di tutti i prodotti e gli scarti del ciclo energetico al fine della sussistenza energetica concepita in piccole energy grid da dedicare in prima istanza alle case sparse e alle attività produttive del luogo.
3)Ampliamento e modernizzazione della piscina comunale e del parco piscina. La piscina è un luogo particolarmente importante per l’attività socio ricreativa del nostro paese in periodo estivo e rappresenta una possibilità turistica già apprezzata. Alcuni Comuni di non grandi dimensioni come il nostro hanno deciso di puntare su questo servizio per attirare turismo locale: alcuni forniscono un’attrattiva per bambini ed altri luoghi riscaldati.
Marradi dovrebbe seguire questa strada investendo su attrazioni per bambini non identificabili solo in giochi da parco in veri e propri scivoli che partono dalla collinetta sotto al parcheggio e potrebbe dedicare una parte del parco piscina ad attività di palestra e percorso benessere.
4)Siamo ancora in attesa e ribadiamo la necessità di un piano di promozione del territorio strutturalmente concepito ed un coinvolgimento pieno e responsabile di coloro che formano il tessuto economico imprenditoriale del nostro paese per una strategia turistica pianificata e coordinata, che parta da una proposta legata allo sport, nello specifico alla bicicletta e al trekking, per poi evolvere in direzione di un turismo dedicato alle famiglie.
5)Due anni di pandemia ci hanno fatto capire come le nostre interconnessioni sono fondamentali a seconda di come le viviamo e le utilizziamo possono essere un punto di forza o di debolezza. Tra le debolezze non possiamo non vedere come sia fragile, intempestiva e distante la struttura sanitaria regionale dedicata ai nostri territori, così come la gestione del corpo di Polizia municipale non è a parer nostro assolutamente stato soddisfacente in questi lunghissimi diciotto mesi.
Ci piacerebbe, in considerazione dell’art. 117 della costituzione, che sempre in piena pandemia ha dato il reale peso della sua portata, che la Regione Toscana si dotasse di figure dedicate alla revisione dei vecchi e alla stesura di nuovi accordi “transfrontalieri” con le varie Regioni confinanti in modo da garantire in una logica di prossimità territoriale risposte celeri ed efficaci ai propri cittadini.
6)In questa ottica che ci vede subordinare il criterio della mera territorialità al criterio della prossimità e dell’efficienza delle Regioni e dello Stato, in controtendenza alla chiusura che abbiamo subito, per creare un tessuto dinamico di servizi e relazioni, pensiamo, visto lo stato dei servizi, e della popolazione, che sia giunto il tempo di prendere in considerazioni prospettive di consolidamento e di crescita delle nostre comunità in sinergia con il Comune di Palazzuolo sul Senio, abbandonando i campanilismi, siamo infatti oggettivamente molto più comunità di quanto si voglia pensare.
7)La cenerentola delle politiche di sviluppo del nostro territorio ci pare oggi l’agricoltura e tutta la filiera che si può sviluppare attorno a questa, a parte il Marrone, che speriamo non debba mai subire scelte strategiche diverse dalla proprietà dell’Ortofrutticola del Mugello. Una vecchia concezione agricola non riesce a cogliere, se non in pochissimi casi, le opportunità delle nuove prospettive europee, anche in questo settore ci sembra mancare un nucleo di indirizzo e coordinamento che sappia ampliare il volto della nostra agricoltura e darle una veste e una prospettiva ulteriore.
Raffaella Ridolfi capogruppo Forza Italia Marradi
Mazzetti: Sì allo scostamento per aiutare famiglie e imprese
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Sì allo scostamento di bilancio per aiutare famiglie e imprese. Grazie a Draghi finalmente superata anche logica codici ATECO per risarcimenti”
“Ieri il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha confermato e previsto l’innalzamento dell’indebitamento per il 2021 con l’approvazione del Def nei prossimi mesi per aiutare famiglie ed imprese. Come Forza Italia siamo molto soddisfatti. Ancora una volta le nostre idee risultano utili per ridare forza e ripresa al Paese. Ora come non mai occorre dare risposte certe ed immediate recuperando il troppo tempo perso inutilmente negli scorsi mesi.”
“Altra notizia importante il fatto che si provveda finalmente a risarcimenti veri e rapidi a tutte quelle attività chiuse causa Covid-19, superando la logica dei codici Ateco, vero fallimento dell’esecutivo GialloRosso dell’ Ex Premier Conte.
Forza Italia come sottolineato in questi giorni dal Presidente Silvio Berlusconi “ha chiesto alle altre forze politiche della maggioranza di unirsi alle nostre proposte per far effettuare i risarcimenti da parte dello Stato, senza ulteriori perdite di tempo e senza ripetere gli errori commessi dal precedente governo”. Questa d’altronde è sempre stata la nostra battaglia in Parlamento e nel Paese, fra la gente.
L’Italia necessita di un rilancio immediato. Questo Governo è nato per salvare l’Italia. Ne siamo consci. Lavoriamo infatti tutti insieme per questo unico e fondamentale obiettivo.”
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Scostamento di bilancio, votiamo sì per famiglie e imprese
Scostamento di bilancio, il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni al Governo: “Votiamo sì per il bene delle imprese e delle famiglie italiane, ma il vostro atteggiamento è vergognoso. Presenti in aula 20 senatori della maggioranza su 156: quando si tratta dei bisogni dei cittadini, il Governo è assente”
“Votare questo scostamento sul piano politico è imbarazzante ma, per il bene delle imprese e delle famiglie – che sono e resteranno sempre la priorità di Forza Italia – ci sentiamo in dovere di votarlo comunque” commenta così il Senatore di Forza Italia Massimo Mallegni lo scostamento di bilancio, di 32 miliardi di euro, approvato all’unanimità in Senato.
“La cosa ancora più imbarazzante è però essermi trovato in aula e aver notato che noi, come Forza Italia, eravamo presenti in più di 20 persone su 50 mentre la maggioranza, che conta 156 senatori, si è presentata con meno di 20 rappresentanti. Cosa dimostra ciò? Sempre e unicamente un Governo assente nel momento in cui si discute dei reali bisogni e necessità dei cittadini, cosa che non succede però quando si tratta di salvaguardare la posizione” afferma Mallegni durissimo.
“Sapete perché la maggioranza non era presente? Perché si vergognava a dire che anche questa volta ci spillerà 32 miliardi di euro, come hanno fatto con i 120 fulminati negli ultimi mesi 9 mesi a causa della loro incapacità.
Dovevano essere presenti, come doveva essere presente il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte a dirci come questi soldi verranno spesi, sostenuti e rimborsati” continua il senatore azzurro.
“Questo atteggiamento è vergognoso e noi di Forza Italia, assolutamente e orgogliosamente lontani da queste dinamiche, vigileremo attentamente su come questa somma verrà gestita perché noi – al contrario di qualcuno – , i personalismi li lasciamo a chi non sa fare una buona politica e ci concentriamo solo ed esclusivamente sugli italiani che stanno pagando un caro prezzo per la poca dignità di questo Governo” conclude Mallegni.
Massimo Mallegni, Commissario regionale Forza Italia Toscana
Stella: Bilancio regionale, Toscana rischia -16% del PIL
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Con il bilancio regionale Toscana rischia ancora di arretrare e perdere 16% del PIL. Recovery Fund occasione unica, ma serve approccio innovativo e nuova governance”
“Nel momento in cui servono idee chiare per spendere le risorse del Recovery Fund, a Roma e Firenze regna l’incertezza. Con il bilancio regionale presentato oggi in aula dalla maggioranza di centrosinistra, la Toscana rischia ancora di arretrare e di perdere il 16% del Pil”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, durante il dibattito in aula.
“L’Irpet – ricorda Stella – ha infatti stimato il calo del PIL regionale causato dalla prima ondata di Covid all’11%, e le previsioni che arrivano da più parti, e relative alla seconda ondata, stimano la decrescita al 16%. Il bilancio regionale, così come è stato pensato e scritto, non potrà ripristinare i livelli di PIL della fase pre-pandemia. Per questo motivo sarebbe importante recuperare il gap accumulato attraverso le risorse in arrivo dall’Europa: si tratta di un’occasione unica per consentire la ripresa, ma richiede un approccio innovativo, nonché un nuovo modello di governance”.
“Registriamo anche la mancanza di una stretta collaborazione e condivisione del percorso e dei contenuti con gli enti locali – sottolinea il capogruppo di Forza Italia – che dovrebbero essere i principali protagonisti nella gestione delle missioni e delle progettualità relative al piano nazionale per la ripresa e la resilienza. Prendiamo atto delle parole del Presidente Giani sul mancato coinvolgimento della Regione da parte del Governo: due modelli di centralismo che rischiano di penalizzare in maniera irreversibile la Toscana”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Mazzetti: Da Berlusconi scelta per l’Italia, giusto il voto
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Da Berlusconi scelta per il bene dell’Italia, giusto il voto sì allo scostamento di bilancio. Adesso dobbiamo rialzarci tutti insieme come una unica grande comunità”
Concordo in pieno con la scelta del Presidente Silvio Berlusconi e quindi con il voto SI allo scostamento. Berlusconi ha aperto una riflessione concreta da molti giorni, spiegata altrettanto bene su giornali e tv, da sottoporre al Governo Conte. Per questo suo modo di porsi egli è stato apprezzato ed ascoltato.
La situazione di estrema emergenza nazionale ci pone tutti sullo stesso piano adesso, con l’esigenza di uscire tutti insieme da questa profonda crisi. Non si può ora dividere il Paese dietro mere questioni di partito o ideologiche. Il Capo dello Stato Sergio Mattarella è stato chiaro pochi giorni fa con queste parole “Questo virus tende a dividerci, affrontiamo insieme il nemico comune. Non pensiamo che a noi non possa succedere”.
Forza Italia ha risposto a questo appello positivamente e subito.
La sollecitazione posta dal Nostro Presidente Berlusconi e da Forza Italia, riguarda la situazione economica attuale che vede garantiti (dipendenti) e non garantiti (autonomi). Questo è il problema enorme che ci ha posto davanti agli occhi il Covid-19, e che ci ha portato tutti a riflettere seriamente per il presente ed il prossimo futuro. A quanto pare anche la sinistra finalmente lo ha capito.
Con grande soddisfazione e sollievo per il popolo degli autonomi, oggi votiamo il quinto scostamento di Bilancio secondo le indicazioni chiare e costruttive esposte dal Presidente Silvio Berlusconi e seguite anche dagli alleati.
E’ giunto il momento di rialzarci tutti insieme. Questo Paese tante volte ha dimostrato di saper reagire unito sotto una sola bandiera, il Tricolore. Anche questa volta, finalmente, vince la razionalità.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia