Bollette, Mallegni: Il Governo deve intervenire urgentemente
Il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “Il Governo deve intervenire urgentemente sul caro bollette, altrimenti si rischierà il lockdown economico”
Il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni insiste sul percorso da intraprendere per evitare il blocco della produzione e la cassa integrazione.
‘In primis – sostiene Mallegni – è necessario aumentare del 50% il credito di imposta per permettere alle aziende di guardare avanti. La riduzione del cuneo fiscale significherà mettere nelle tasche degli italiani 200 euro in più al mese, cioè 2400 euro all’anno su uno stipendio medio di 1500 euro.
Questo significherà stipendi più alti per i cittadini – aggiunge il coordinatore regionale di Forza Italia – con la possibilità di alimentare virtuosamente il circuito economico e favorire le opportunità di fare investimenti per le imprese”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana

Mennini: riportare le bollette a due anni fa con un decreto
Il coordinatore provinciale di Forza Italia Arezzo e candidato al Senato collegio plurinominale Toscana Bernardo Mennini: “La situazione bollette in Toscana e ad Arezzo per privati e aziende è al collasso. Subito un decreto per riportare le bollette all’ammontare di due anni fa”
Credo debba esserci un intervento immediato da parte del governo attuale con un decreto legge che porti le bollette all’ammontare di due anni fa.
Condivido totalmente – dice Bernardo Mennini, candidato al collegio plurinominale della Toscana per Forza Italia – quanto ha dichiarato il Presidente Berlusconi in merito al dramma di famiglia e imprese italiane alle prese con le bollette raddoppiate triplicate nel giro di poco tempo
Occorre agire con la massima urgenza.
Anche qua da noi in Toscana – conclude Mennini – ed in provincia di Arezzo la situazione sta diventando ogni giorno più drammatica
Ogni discussione circa scostamenti di bilancio o altre soluzioni che impongono interventi economici pesanti, risultano essere difficilmente percorribili nell’ immediato.
Per ridurre da subito le bollette la soluzione più efficace è quella di costituire un fondo per il finanziamento ultra agevolato e garantito dallo stato, per aziende distributrici di energia che si impegnino a limitare gli aumenti ai cittadini e alle imprese
Bernardo Mennini, coordinatore provinciale di Forza Italia Arezzo e candidato al Senato collegio plurinominale Toscana
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana


Caro energia, Berardi: bonus bolletta per i meno abbienti
Caro energia, il segretario della Commissione Difesa e commissario provinciale di Forza Italia Grosseto Roberto Berardi: “creare un bonus bolletta per i ceti meno abbienti”
“E’ innegabile che il primo impegno su cui la nuova legislatura, e dunque il nuovo esecutivo, dovranno confrontarsi riguarderà il caro energia. Di fronte ad un problema così grave, e che rischia di generare ripercussioni serie su famiglie ed imprese nei prossimi mesi, limitarsi a proporre interventi tampone ha il sapore non solo di una mera strumentazione propagandistica in chiave elettorale, ma dimostra una forte miopia rispetto alla reale portata del problema.
Il grido di allarme lanciato nei giorni scorsi da associazioni di categorie ed imprese merita una risposta seria ed immediata, che non può essere assolutamente derubricata ad un’azione sporadica che alla fine non servirebbe ad altro se non a rimandare il problema più avanti e a farci trovare impreparati quando, inesorabilmente, si ri-presenterà nel prossimo futuro.
Tenendo presente che per l’approvvigionamento delle fonti energetiche, in special modo per quanto riguarda il gas, l’Italia lamenta una limitata possibilità di diversificazione, la stretta dipendenza con l’est Europa, ed in particolar modo con la Russia, non può che provocare un sensibile innalzamento dei costi di approvvigionamento, e dunque dei prezzi al consumo, per un periodo abbastanza lungo.
Per ridurre l’impatto sulla popolazione a partire dai prossimi giorni, è necessario che si stabilisca un tetto massimo al prezzo del gas e, soprattutto, si programmi un intervento strutturale pensato per dedicare il surplus di IVA, generato automaticamente dall’innalzamento dei prezzi, alla creazione di un “bonus bolletta”.
Di questo extra-gettito potranno beneficiare tutti quei soggetti su cui il caro energia inciderà in modo fortemente negativo. Mi riferisco particolarmente ai nuclei familiari meno abbienti, e a una grossa fetta delle attività produttive il cui “core business” è strettamente correlato all’approvvigionamento energetico.
Questo ovviamente servirà unicamente a contenere la forza d’urto di questo primo shock energetico dell’era green. In parallelo l’azione politica dovrà portare avanti un programma ambizioso e coraggioso che punti ad una effettiva diversificazione del mix energetico.
Per le rinnovabili andrà sfoltito e semplificato il quadro normativo affinché si possano individuare le aree idonee per favorire la micro-generazione diffusa. L’idroelettrico dovrà tornare al centro delle scelte governative per un serio programma di riconversione ispirato realmente ai principi della transizione ecologica, così come si dovranno inserire all’interno del PNRR dei fondi dedicati alla realizzazione di nuovi termovalorizzatori a impatto zero.
Il fotovoltaico e l’eolico dovranno essere ricompresi all’interno di un programma di crescita coerente, che consenta un loro sviluppo omogeneo e diffuso su tutto il territorio nazionale.
In più il completamento di nuove infrastrutture strategiche, sull’esempio di TAP, ADRIATIC PIPELINE e MEG, MAGHREB EUROPE GAS PIPELINE dovrà andare di pari passo con un cambio di rotta sul fronte della strategia geo-politica che il nostro Paese dovrà portare avanti senza indugi. L’Italia dovrà lavorare intensamente per ri-definire il suo ruolo all’interno del dialogo Russia – Europa, del dialogo tra Marocco e Algeria (Gasdotto Maghreb Europa) e farsi promotore di iniziative congiunte a livello europeo.
Per fare tutto questo servirà un’azione politica decisa, un esecutivo forte e autorevole sostenuto da un parlamento ispirato ad una visione di ampio respiro, che consenta nei prossimi cinque anni di prendere decisioni fondamentali e di iniziare un percorso di crescita decisa e di reale sviluppo”.
Sen. Roberto Berardi, segretario Commissione Difesa, Commissario provinciale Forza Italia Grosseto e candidato al collegio plurinominale Toscana P02 per la Camera dei Deputati
Bollette e superbonus: bene gli interventi del Governo
Bollette e superbonus: bene gli interventi del Governo. Nota al termine della riunione del coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, con i capigruppo Annamaria Bernini e Paolo Barelli e i ministri Mara Carfagna, Mariastella Gelmini e Renato Brunetta.
Il corposo intervento messo in campo dal governo per contrastare i rialzi eccezionali del costo dell’energia va nella direzione giusta, indicata da Forza Italia: sostenere le famiglie e le imprese più in difficoltà, distinguendo tra queste ultime le ‘energivore’, più esposte, a rischio fallimento, dalle altre.
Le risorse stanziate sono adeguate per scongiurare il fermo delle produzioni e il rischio che i Comuni siano costretti a ridurre i servizi pubblici, magari risparmiando sull’illuminazione pubblica e il riscaldamento nelle scuole.
Bene la dilazione delle super bollette di modo che nessuno si debba trovare nella condizione di indebitarsi per pagare l’energia.
Al di là dell’emergenza bisogna lavorare per una soluzione strutturale, a lungo termine.
È necessario investire su un diverso mix energetico: il raddoppio della produzione di gas nazionale potrà certamente dare un primo contributo per ridurre la dipendenza energetica dell’Italia dall’estero, mentre risulta necessario lavorare sin da subito per avere relazioni internazionali più solide che possano garantire il riproporsi del problema negli anni a venire.
E’ estremamente importante l’intervento riparatorio sul superbonus, che è una misura per l’efficientamento energetico che ha sostenuto una corposa ripresa del settore dell’edilizia e che sta trainando l’economia più in generale.
La necessità di controlli più stringenti contro gli abusi e le infiltrazioni si erano tradotte in cantieri chiusi e difficoltà diffuse: la ripresa del sistema della cessione del credito, seppur limitata a soggetti attivi da tempo nel settore, è un successo di Forza Italia, in linea con le richieste di tutte le associazioni di categoria.
Forza Italia conferma il suo sostegno leale al governo, un esecutivo retto da una maggioranza eterogenea, nato per affrontare le emergenze nazionali.
Il Parlamento ha però il diritto e dovere di lavorare, quando serve e quando ritiene, per correggere o migliorare provvedimenti scritti in consiglio dei ministri: non deve essere considerata lesa maestà.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana


Bollette, Stella: Regione stanzi aiuti per società sportive
Caro Bollette, Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Regione stanzi aiuti per le società sportive toscane o falliranno. Urgenti contributi diretti e risorse per pagare le utenze, situazione emergenziale”
“Servono aiuti economici concreti e immediati per le associazioni sportive e gli enti di promozione sportiva. Bisogna che Regione ed Enti Locali agiscano al più presto, in quanto le associazioni sportive rischiano di fallire in massa, poiché a causa delle chiusure per l’emergenza Covid, a cui ora si sommano gli aumenti di bollette e utenze, non riescono più a coprire i costi di esercizio mediante i ricavi della loro gestione.
Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato, nel maggio del 2020, la mia proposta di stanziare fondi per lo sport toscano, ma è rimasta lettera morta”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. Domenica prossima, il 6 febbraio, come atto di protesta e nei confronti del caro bollette tutte le piscine gestite dalle Uisp territoriali di Firenze e Siena saranno chiuse.
“E’ un segnale di allarme che le Istituzioni devono recepire immediatamente. Già nel 2016 – ricorda Stella – venne approvata dal Consiglio regionale all’unanimità una mia mozione che chiedeva che le associazioni sportive dilettantistiche pagassero energia elettrica, gas e acqua agli stessi costi delle utenze domestiche.
Ora siamo in situazione emergenziale, ed è urgente che le Istituzioni prendano con celerità provvedimenti: aiuti economici concreti e diretti; contributo per il pagamento delle utenze; moratoria per il pagamento dei mutui e rinuncia ai canoni accessori. Solo applicando questi provvedimenti potremo sperare che le società sportive non falliscano, e possano continuare nella loro opera educativa e di presenza sul territorio”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Bollette, Gramigna: intervenire sui rincari
Bollette, la responsabile del Dipartimento tutela del Made in Italy di Forza Italia Toscana Antonella Gramigna: “Occorre una decisa rassicurazione dal Governo Draghi per placare questa seria preoccupazione e per tutelare l’occupazione e il nostro bellissimo e qualitativo Made in Italy”
L’aumento esponenziale delle tariffe energia elettrica e gas, nonchè di benzina e gasolio sta mettendo a dura prova la già difficile stabilità delle nostre imprese. Il grido di allarme soprattutto delle piccole e medie realtà, artigiane o industriali, manifatturiere della nostra Toscana, ma anche del resto d’Italia, è diretto alla necessità di calmierare le bollette che si apprestano a diventare, altrimenti, una calamità sociale.
Senza interventi decisivi del governo, al 1 gennaio le bollette del gas aumenteranno ancora fino al 50%, quelle dell’elettricità almeno del 17%, ma forse del 25%. L’aumento delle bollette, che non riguarda solo l’Italia, era atteso ed è dovuto principalmente all’aumento dei prezzi delle materie prime, come gas e combustibili derivanti dal petrolio, e all’aumento dei costi per le aziende che producono energia.
Trasporti aumentati del triplo, così da bloccare l’export: consegne già in atto e produzioni in corso, e l’importazione delle materie prime che provengono da paesi lontani.
Forza Italia propone un fondo di garanzia per abbassare i costi di luce e gas per le famiglie, e come responsabile Dipartimento Made in Italy non posso che sostenere questa proposta, perchè forte è la preoccupazione, soprattutto per le attività che maggiormente hanno subito gli effetti del lockdown.
I tagli Irpef e Irap non sono abbastanza, ciò che Forza Italia da sempre chiede è un taglio più deciso sia per aumentare la busta paga dei lavoratori che per permettere alle imprese di garantire occupazione e maggiori risorse da reinvestire.
Così come il prolungamento anche le misure per l’edilizia, anche magari ampliate per l’anno entrante : “Devono essere fruibili senza limiti di reddito – dice Gramigna- e devono potervi accedere anche i proprietari di case monofamiliari”.
La preoccupazione per il primo trimestre del 2022 è che gli aumenti andranno ad aggiungersi a quelli già scattati nel 2021 e potrebbero proseguire portando nel corso del nuovo anno la spesa della famiglia “tipo” per le bollette di luce e gas a raggiungere il record di 3.368 euro all’anno, con un incremento di +1.227 euro rispetto alla spesa sostenuta nell’ultimo anno.
E per le imprese si tratterebbe di rivedere i cicli produttivi di attività ” acca 24″, che andrebbero a far lievitare nettamente i consumi. Molti degli interpellati dalla sottoscritta nel territorio toscano fanno presente la difficile situazione, e stanno già pensando di chiudere le attività perchè stretti al collo da costi inaspettati e aumenti a dismisura, che vanno a gravare sulla già precaria ripresa dopo il lockdown e questa terribile pandemia.
Occorre una decisa rassicurazione dal Governo Draghi per placare questa seria preoccupazione, e per tutelare sia l’occupazione e il nostro bellissimo e qualitativo Made in Italy”
Antonella Gramigna, Responsabile Dipartimento Tutela del Made in Italy Forza Italia Toscana

