Caro energia, Berardi: bonus bolletta per i meno abbienti
Caro energia, il segretario della Commissione Difesa e commissario provinciale di Forza Italia Grosseto Roberto Berardi: “creare un bonus bolletta per i ceti meno abbienti”
“E’ innegabile che il primo impegno su cui la nuova legislatura, e dunque il nuovo esecutivo, dovranno confrontarsi riguarderà il caro energia. Di fronte ad un problema così grave, e che rischia di generare ripercussioni serie su famiglie ed imprese nei prossimi mesi, limitarsi a proporre interventi tampone ha il sapore non solo di una mera strumentazione propagandistica in chiave elettorale, ma dimostra una forte miopia rispetto alla reale portata del problema.
Il grido di allarme lanciato nei giorni scorsi da associazioni di categorie ed imprese merita una risposta seria ed immediata, che non può essere assolutamente derubricata ad un’azione sporadica che alla fine non servirebbe ad altro se non a rimandare il problema più avanti e a farci trovare impreparati quando, inesorabilmente, si ri-presenterà nel prossimo futuro.
Tenendo presente che per l’approvvigionamento delle fonti energetiche, in special modo per quanto riguarda il gas, l’Italia lamenta una limitata possibilità di diversificazione, la stretta dipendenza con l’est Europa, ed in particolar modo con la Russia, non può che provocare un sensibile innalzamento dei costi di approvvigionamento, e dunque dei prezzi al consumo, per un periodo abbastanza lungo.
Per ridurre l’impatto sulla popolazione a partire dai prossimi giorni, è necessario che si stabilisca un tetto massimo al prezzo del gas e, soprattutto, si programmi un intervento strutturale pensato per dedicare il surplus di IVA, generato automaticamente dall’innalzamento dei prezzi, alla creazione di un “bonus bolletta”.
Di questo extra-gettito potranno beneficiare tutti quei soggetti su cui il caro energia inciderà in modo fortemente negativo. Mi riferisco particolarmente ai nuclei familiari meno abbienti, e a una grossa fetta delle attività produttive il cui “core business” è strettamente correlato all’approvvigionamento energetico.
Questo ovviamente servirà unicamente a contenere la forza d’urto di questo primo shock energetico dell’era green. In parallelo l’azione politica dovrà portare avanti un programma ambizioso e coraggioso che punti ad una effettiva diversificazione del mix energetico.
Per le rinnovabili andrà sfoltito e semplificato il quadro normativo affinché si possano individuare le aree idonee per favorire la micro-generazione diffusa. L’idroelettrico dovrà tornare al centro delle scelte governative per un serio programma di riconversione ispirato realmente ai principi della transizione ecologica, così come si dovranno inserire all’interno del PNRR dei fondi dedicati alla realizzazione di nuovi termovalorizzatori a impatto zero.
Il fotovoltaico e l’eolico dovranno essere ricompresi all’interno di un programma di crescita coerente, che consenta un loro sviluppo omogeneo e diffuso su tutto il territorio nazionale.
In più il completamento di nuove infrastrutture strategiche, sull’esempio di TAP, ADRIATIC PIPELINE e MEG, MAGHREB EUROPE GAS PIPELINE dovrà andare di pari passo con un cambio di rotta sul fronte della strategia geo-politica che il nostro Paese dovrà portare avanti senza indugi. L’Italia dovrà lavorare intensamente per ri-definire il suo ruolo all’interno del dialogo Russia – Europa, del dialogo tra Marocco e Algeria (Gasdotto Maghreb Europa) e farsi promotore di iniziative congiunte a livello europeo.
Per fare tutto questo servirà un’azione politica decisa, un esecutivo forte e autorevole sostenuto da un parlamento ispirato ad una visione di ampio respiro, che consenta nei prossimi cinque anni di prendere decisioni fondamentali e di iniziare un percorso di crescita decisa e di reale sviluppo”.
Sen. Roberto Berardi, segretario Commissione Difesa, Commissario provinciale Forza Italia Grosseto e candidato al collegio plurinominale Toscana P02 per la Camera dei Deputati
Edilizia, Mazzetti: stabilità bonus per concludere lavori
Edilizia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “regime di stabilità dei bonus per concludere lavori”
“Il governo deve adottare dei provvedimenti urgenti e concreti per il settore edile, martoriato dai travagli di questi mesi di incertezza e di terrorismo mediatico”, è la ferma presa di posizione di Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, che spiega una delle proposte: “L’obbligo di certificazione SOA per i lavori con bonus edilizi, passata dopo lunghe mediazioni e con precisi limiti e scadenze temporali al Senato, sta registrando diversi pareri contrastanti, di cui tener conto.
Non dobbiamo modificare totalmente quanto stabilito dai colleghi senatori ma chiarire e specificare meglio per il bene delle imprese. Per questo, proprio nell’ambito della discussione sul decreto aiuti, mi attiverò affinché non sia applicata ai subappalti”.
“Sui bonus – aggiunge Mazzetti – occorre necessariamente un periodo di stabilizzazione, che permetta di concludere i lavori avviati, a beneficio dell’economia e dell’ambiente.
La confusione normativa soprattutto sul credito, il caro energia e materiali ma anche la cronica difficoltà nel reperire manodopera , fermano i cantieri Per questo, chiedo di proseguire come stabilito dalla legge di bilancio approvata fino al 31/12/2023 e in regime di décalage fino al 2025, senza ulteriori e deleterie modifiche; servono, inoltre, chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate sulle unifamiliari in merito alla presentazione della Cilas entro il 30/06 e del SAL 30% entro il 30/09 come per gli spogliatoi delle strutture sportive. Forza Italia è al lavoro in tal senso con emendamenti specifici”.
“Bene, inoltre, che dal governo ci sia stata un’importante apertura per la cessione del credito libera, ad eccezione che per le persone fisiche. La schizofrenia normativa, che è andata dietro a certo populismo mediatico sui bonus, ha inceppato il rilancio della filiera e noi di Forza Italia non permetteremo che ci rimettano imprese, professionisti, tecnici, cittadini. Per non parlare delle casse dello Stato”, chiosa Mazzetti.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Decreto energia, Mazzetti: dare risposte concrete
Decreto energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “giorni decisivi per dare risposte concrete. Bonus efficientamento anche per immobili strumentali”
“La crisi energetica è destinata a protrarsi ancora, il percorso per renderci autonomi dalla dipendenza estera ancora lungo ma l’efficientamento energetico è un passo avanti”, afferma Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione.
“In fase di esame e di approvazione del Decreto Energia alla Camera deve essere data certezza immediata sulla proroga del Superbonus 110% alle abitazioni unifamiliari, parificando le scadenze con quelle dei condomini: dal governo c’è stata un’apertura positiva e apprezzata, visto il grande contributo all’efficientamento e all’economia.
Inoltre – aggiunge Mazzetti – una delle misure su cui c’è già un ampio consenso nel Parlamento e nel mondo produttivo è l’estensione dei bonus anche agli immobili strumentali, fabbricati spesso vetusti ed energivori, che potrebbero beneficiare degli interventi di efficientamento energetico.
Siamo riusciti a rendere molto meno dispersive le abitazioni private, e il ritorno non solo in termini economici è chiaro, ora è tempo di intervenire sugli immobili strumentali, che rappresentano una porzione troppo spesso dimenticata del patrimonio edile italiano.
L’intervento che chiediamo non deve necessariamente ricalcare il Superbonus, può essere anche meno dispendioso, sebbene il ritorno economico per lo stato sia altissimo, e più calibrato sulle esigenze e caratteristiche di questi immobili: può contemplare l’istallazione di pannelli fotovoltaici o impianti eolici, può favorire il riuso del calore prodotto in certi processi produttivi, può essere legato alla definizione di comunità energetiche in sinergia con il tessuto urbano. Il governo tenga conto anche di questa opzione”, chiosa Mazzetti.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Edilizia, Mazzetti: filo diretto politica e imprese
Edilizia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “filo diretto politica, imprese e professionisti”
“Il cantiere è un sistema complesso e non può subire continui fermi: un mese di stop diventa tre mesi senza lavori. Non si possono cambiare ancora una volta e soprattutto in peggio le regole in corsa”, dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.
“Serve subito una stabilizzazione del quadro normativo che deve rimanere invariato: poche regole, certe, condivise con gli operatori e soprattutto stabili”.
L’On. Mazzetti rinnova il suo impegno per la filiera edile: “Sarà mia premura evitare altri cambi in corsa e garantire una transizione sicura e tranquilla dalla stagione dei bonus a una nuova dopo i bonus, che già dobbiamo programmare, per il bene delle imprese, dei cittadini e per centrare gli obiettivi di efficientamento e di riduzione del rischio sismico”.
Viste le modifiche in corso d’opera, spesso peggiorative che si sono susseguite in questi mesi, Mazzetti propone di “prolungare i termini temporali oltre le scadenze ad oggi previste, permettendo, innanzitutto, di completare i lavori in corso sia contrattualizzati che cantierizzati”.
Per Mazzetti il confronto con la filiera edile è un punto fermo: “Troppo spesso il governo non ha tenuto conto delle istanze del settore trainante della nostra economia.
Si ha la sensazione che la politica non abbia chiaro cosa sia l’edilizia e quale sia il suo contributo, al Pil, all’occupazione e non solo.
Mi impegnerò affinché venga meno questa “usanza”, perché come ho fatto in questi 4 anni di legislatura, porterò avanti un confronto continuo tra politica, imprese, professionisti cosicché il governo sappia quali sono le necessità, come agire e soprattutto come non agire”.
Le proposte di Mazzetti e di tutti coloro che sono intervenuti alla tavola rotonda “L’edilizia dopo i bonus: prospettive per una crescita stabile” sono contenute nel documento in allegato, inviato ieri al Premier Draghi e ai Ministri Franco, Cingolani e Gelmini.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Edilizia, Mazzetti: ascoltare esigenze filiera
Edilizia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “ascoltare esigenze filiera per risollevare economia del paese”
“Niente più modifiche peggiorative ai bonus edili, come quelle purtroppo avvenute negli ultimi mesi.
Stabilizzazione dei bonus nel lungo periodo, permettendo così di programmare con certezza e serenità i lavori contro il rischio sismico, per l’efficientamento energetico e la conseguente rigenerazione urbana e architettonica.
Una migliore qualificazione delle aziende per scongiurare ogni tentativo di truffa, favorendo invece le imprese virtuose che sono la maggioranza.
Avvio di percorsi di apprendistato per indirizzare i giovani all’edilizia, un settore che offre concrete opportunità lavorative e professionali.
Proposte non solo per l’oggi ma già per il domani, emerse dal confronto con i rappresentanti di tutta la filiera edile – professionisti, imprenditori, tecnici, proprietari – che ho organizzato giovedì scorso a Roma a Palazzo Valdina.
Ho riassunto tutte le proposte in un documento completo, che ho indirizzato al Premier Draghi e ai Ministri Franco, Cingolani e Gelmini affinché il governo ascolti e tenga conto di quelle che sono le richieste del settore, provenienti direttamente dagli operatori, per capire cosa fare e soprattutto cosa non fare.
Almeno negli ultimi tempi questo non è successo e, invece, avrebbe evitato molti problemi alle imprese e ai cittadini, con il conseguente blocco di molti cantieri.
Bisogna aver chiaro che bloccando i bonus lo Stato fa, in primis, un danno alle sue casse, mentre, favorendo le imprese aiuta l’economia e supporta la transizione ecologica ed energetica, oltre alla sicurezza sismica.
Sarà mia premura mantenere un filo diretto con la filiera e tenere aggiornato il governo”.
Lo afferma Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, componente VIII Commissione, dopo aver condiviso le proposte emerse dalla tavola rotonda “L’edilizia dopo i bonus: prospettive per una crescita stabile” con il Premier e i Ministri.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Edilizia, Mazzetti: ok controlli ma no a retroattività bonus
Edilizia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Favorevoli ai controlli ma no a retroattività su bonus. Valutare introduzione prezzario e asseverazioni”
Siamo da sempre a favore dei controlli, rigorosi ma ponderati e non certo vessatori, e proprio per questo non possiamo che criticare fermamente l’introduzione di una retroattività sul visto congruità e sulle asseverazioni per i bonus edili per i lavori già in essere.
Questa alea rischia di bloccare i lavori già avviati (o comunque rallentarli) oltre a gettare insicurezza in tutta la filiera delle costruzioni, che, grazie a questi straordinari stimoli, si è ripresa ed è tornata su livelli positivi.
La non retroattività dello stato verso il contribuente è un principio di diritto e di equità e poi, ad ogni modo, un tale inasprimento dovrebbe essere motivato da reali illeciti.
Per ovviare al problema, per esempio, l’introduzione di un prezzario e di asseverazioni, come suggerito da ANCE, può essere una via d’uscita logica e rispettosa di tutte le parti.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e membro dell’VIII Commissione



Legge di Bilancio: bene crescita ma rinnovare bonus casa
Legge di Bilancio, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Bene impegni per crescita ma tutti bonus casa da rinnovare ed estendere. Sono traduzione concreta di transizione ecologica”
Oltre agli impegni per il clima, che non possono che essere globali e condivisi e per i quali il contributo del governo è stato concreto e riconosciuto da tutti, ci sono altre misure, che già ora stanno producendo effetti e che, proprio per questo, meritano di essere estese e rinnovate.
Sto parlando del Superbonus e di tutti i bonus destinati alla casa, che permettono di migliorare la qualità degli immobili riducendo consumi di energia e acqua. Queste misure rappresentano la traduzione concreta degli impegni per la transizione ecologica e meritano di essere rinnovati, estesi, semplificati: altro che bla, bla, bla!
La Legge di Bilancio, che deve ancora essere approvata, contiene ottime misure per stabilizzare la ripresa, una scelta intelligente del governo, ma sui bonus per la casa si può e si deve fare meglio: vanno resi sempre più universali e più accessibili, senza limiti di reddito sulla persona fisica e con la cessione del credito in fattura.
La proroga a lungo termine di tutti gli incentivi sulla riqualificazione degli immobili è fondamentale per dare certezze agli operatori e investitori ma altrettanto fondamentale sarà superare in Parlamento i paletti ideologici di una parte della politica di questa maggioranza.
Chi possiede un’abitazione unifamiliare deve avere le stesse opportunità di chi possiede abitazione in condominio, soprattutto in un paese come l’Italia fatto di borghi, con comuni disseminati in campagna, montagna ma anche aree costiere e isole, dove vanno per la maggiore le case singole, tutte zone, inoltre, dove è stringente la necessità di un risanamento energetico e sismico.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e membro della Commissione Ambiente, Territorio, Lavori Pubblici



Stella: Bonus taxi e Ncc per anziani, invalidi e donne incinte
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Bonus taxi e Ncc per anziani, invalidi e donne incinte”
“Una carta prepagata da 250 euro, emessa dalla Regione Toscana, da spendere sulla rete regionale dei servizi taxi e noleggio con conducente (Ncc) e destinata ad anziani e persone fragili. E’ quanto propone il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, come misura bonus che possa aiutare, in questa fase di crisi legata all’emergenza Covid, sia il trasporto passeggeri privato, sia le categorie sociali che si trovano in maggiore difficoltà.
“La nostra proposta – spiega Stella – è perfettamente realizzabile, una soluzione simile è stata adottata dalla Regione Liguria. La carta prepagata è destinata a persone con più di 75 anni; persone in possesso di riconoscimento di invalidità civile al 100%; donne in gravidanza; persone affette da malattie rare e persone con esenzione per patologie che comportino difficoltà di deambulazione. Prevediamo che la carta abbia un limite di utilizzo per ciascuna corsa pari a 30 euro e si possa richiedere fino al 31 dicembre 2020, per ora”.
“Il mondo del trasporto passeggeri non di linea – osserva Stella – sta attraversando un momento difficilissimo. Per questo appoggiamo la richiesta di Taxi e Ncc di chiedere al Comune di Firenze e alla Regione Toscana di istituire un tavolo di lavoro per risolvere problemi che affliggono l’intero comparto dall’inizio della pandemia. Tassisti e autisti dei noleggi con conducenti dal marzo scorso incassano tra il 70% e il 90% in meno di quanto guadagnato negli stessi mesi dell’anno precedente. E’ un settore che sta crollando e necessita di aiuti pubblici”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Banda ultra larga, bonus esclusivo scelta pericolosa
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni: “Banda ultra larga, bonus esclusivo ad operatori telefonici scelta incomprensibile e pericolosa”
“Avevo presentato un’interrogazione al Ministro Patuanelli per esprimere le mie perplessità e le preoccupazioni degli operatori economici, rispetto alla scelta, già annunciata, di far transitare i voucher per la banda ultra larga esclusivamente dalle mani degli operatori telefonici.
Ovviamente, come siamo ormai tristemente abituati, il Governo non ha né dato risposte né tenuto conto delle considerazioni del Parlamento ed è andato dritto come un treno, pubblicando il decreto attuativo che rende effettiva la norma. Nessun rispetto delle regole concorrenziali quindi e nessuna tutela per l’utente finale.
Se il buon giorno si vede dal mattino siamo molto preoccupati per come verranno spese le risorse del Recovery Fund. Il rischio è di drogare l’economia del Paese e di penalizzare i settori sani. Incentivi e bonus non devono mai avere effetti distorsivi della concorrenza e in questo caso avverrà in maniera pesantissima per il settore dell’elettronica.
Per non parlare poi dell’assoluta mancanza di tutela del consumatore che è indebitamente limitato nella scelta oltre ad essere potenzialmente posto, una volta cessato il voucher, in una condizione di sudditanza economica verso gli operatori fornitori di servizio e hardware.
L’ennesima schiaffo agli imprenditori e ai cittadini quindi. E onestamente iniziamo a dubitare della buona fede dovuta a sviste o inesperienze, il meccanismo con cui scientemente si penalizza il mercato a favore di un sistema assistenzialista diventa sempre più palese e, decisamente, intollerabile”.
Lo dichiara Massimo Mallegni Senatore di Forza Italia in merito alla pubblicazione del decreto attuativo relativo ai voucher per la banda ultra larga.