PNRR, Gramigna: Tutela e sviluppo dei borghi toscani
PNRR, la proposta della responsabile del Dipartimento tutela del Made in Italy di Forza Italia Toscana Antonella Gramigna: “Puntiamo sul PNRR ma anche sui soldi esteri per salvare i nostri borghi”
Si parla molto dei borghi. Ma quali, quanti sono e dove? Soprattutto. La nostra terra di Toscana ne è ricca, ma spesso soffre di mancanza di risorse e informazioni turistiche. Di promozione e diffusione. Oltre 5200 piccoli comuni, 17% della popolazione, occupano il 54% del territorio nazionale.
Nella sola provincia di Firenze o Pistoia, Lucca e Versilia, al di là di quelli famosi, si contano decine di borghi quasi spopolati, con la conseguenza dell’inevitabile declino immobiliare e di professioni che ormai vanno a sparire, e con esse il nostro meraviglioso “Made IN”.
Il Governo Draghi qualcosa sta facendo, perchè il Recovery Fund destina circa un miliardo di euro alle aree interne; ma occorre dare sostegno ai Sindaci, sollecitandoli ad interventi mirati alla promozione (specie enogastronomica) turistica, culturale, e a arginare il fenomeno dello spopolamento con progetti mirati (vedi bonus edilizia).
I fondi PNRR saranno destinati a macroaree, e quasi sicuramente questo progetto, seppur già presentato dalla sottoscritta attraverso i nostri parlamentari, sarà marginale quando invece è fondamentale per la ripresa economico-turistico e sociale di una Regione, di un’ Italia a vocazione prevalentemente turistica.
L’azione della Farnesina, tesa a favorire il turismo di ritorno, anche per richiamare in patria tanti emigrati, può essere di aiuto ma non basta. L’idea vincente sarebbe quella di attrarre gli investimenti esteri che appaiono in crescita in Italia, anche se ancora inferiori ad altri Paesi europei come traspare dal meeting internazionale «Elite Global Leaders Conference» svolto all’ Excelsior di Roma in ottobre, su iniziativa della Jaboy Productions, guidata dal magnate californiano Neil A. Greene.
Sotto la regia della manager americana Alexa Fast, oltre 80 operatori economici stranieri hanno valutato opportunità di investimento in Italia. Ecco che sarebbe strategico diventasse Core business il progetto, illustrandone le opportunità nell’investire a sostegno dei borghi.
L’appello che intendo lanciare a tutti i Sindaci, nessuno escluso, è di unire le forze per dare, e darci come Toscani una grande opportunità. Mi rendo disponibile a confronti e idee. Il settore dell’artigianato, della enogastronomia, delle strutture ricettive diffuse, saranno il volano del prossimo futuro. Non facciamoci scappare questa importante occasione.
Antonella Gramigna, Responsabile Dipartimento Tutela del Made in Italy Forza Italia Toscana

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