Dl capienze, Mallegni: ok a mio emendamento sui bus
Dl capienze, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “Con l’ok al mio emendamento sui bus raggiunto obiettivo importante”
“Questa mattina, finalmente, siamo riusciti a far approvare l’emendamento che torna a rendere totale la capienza sui bus turistici. Abbiamo raggiunto un obiettivo importante, che è stato condiviso da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega ed anche da alcuni colleghi del Partito Democratico e Movimento 5 Stelle che purtroppo, come gruppi, hanno votato in modo contrario.
Devo ringraziare il collega, capogruppo del Pd, Salvatore Margiotta che con noi ha voluto condividere questo importante obiettivo.
Le imprese turistiche hanno sofferto tantissimo, e quelle del trasporto turistico ancora di più: siamo vicini a loro e sempre le sosterremo come abbiamo fatto in questa occasione. Il mio emendamento è stato approvato e, con grande soddisfazione, adesso guardiamo avanti per un miglioramento dell’attività turistica dei trasporti”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia, Massimo Mallegni, subito dopo l’approvazione del suo emendamento in favore del trasporto turistico che torna, da oggi, ad operare con la massima capienza. L’emendamento è stato infatti approvato con 111 voti favorevoli e 97 contrari.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana


Mallegni: Servono Bus privati dedicati agli studenti
Il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni: “Servono Bus privati dedicati agli studenti. Sono quasi 2000 i bus turistici privati pronti a garantire la massima sicurezza a bordo”
“”I bus turistici a noleggio in Toscana, 1950 mezzi fra grandi e piccoli, potrebbero essere dedicati e destinati in modo specifico al servizio di trasporto scolastico sicuro. Un modo questo che garantirebbe, più facilmente, il tracciamento dei passeggeri e, contestualmente, permetterebbe ad aziende messe in ginocchio dalla crisi causata dall’emergenza sanitaria di tornare a lavorare”.
Lo ha dichiarato il senatore di Forza Italia e commissario regionale per la Toscana Massimo Mallegni, in merito al supporto al Tpl grazie ai mezzi privati.
“La cifra complessiva stanziata dal governo per il supporto al Tpl attraverso il decreto Agosto (art. 39 e 44), il Decreto Ristori ristori (art. 27) e la Legge di Bilancio (art. 146 e 152) è di 900 milioni – ha spiegato Mallegni – Finanziamenti più che sufficienti, fino alla fine dell’anno scolastico a giugno, a garantire nuovamente il lavoro alle 6.000 imprese italiane private con 25.000 bus turistici fermi da mesi. Si tratta di mezzi che possono garantire tutti gli accorgimenti necessari alla tutela della salute pubblica”.
Mallegni, riferendosi al tema della didattica a distanza nelle scuole, ha aggiunto: ”In Toscana, i quasi 2000 mezzi delle aziende di bus privati a noleggio, possono già assicurare la soglia del riempimento al 50%, senza quindi dover ricorrere ad orari scaglionati per il trasporto. La salute dei nostri figli deve passare, prima che dalla Didattica a Distanza, dalla possibilità di essere tutelata a scuola. Scuola che è un diritto e non un optional. Dobbiamo garantire agli studenti una competitività futura pari a quella degli altri ragazzi europei. Le scuole, nel resto d’Europa, se non in rari casi, non hanno mai chiuso”
Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana
Stella: Bus troppo affollati. Regione usi taxi, Ncc, pullman
Il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana Marco Stella (Forza Italia): “Bus troppo affollati. Regione Toscana usi taxi, Ncc e pullman turistici”
“A Firenze, ma un po’ in tutta la Toscana, vediamo e leggiamo di autobus affollati nelle ore di punta. Mancano i controlli per rispettare la capienza dell’80 per cento e protestano un po’ tutti, utenti e autisti. Dal momento che, per adesso, il Dpcm del Governo nazionale non prevede un’ulteriore riduzione dei passeggeri a bordo, è necessario trovare soluzioni alternative, quindi: aumentare il numero di corse, ma anche coinvolgere i mezzi in forza ai taxi, agli Ncc e i bus turistici ormai sempre più inattivi. Chiediamo che la nuova Giunta regionale affronti questo problema con la massima urgenza, in accordo con i sindaci e Anci Toscana”.
Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Tra auto, van e bus – osserva Stella – ci sono centinaia di mezzi in forza alle cooperative di tassisti, agli Ncc e alle compagnie di pullman turistici, che in questo periodo di crisi dovuta al Covid, hanno ridotto in maniera significativa la loro operatività. Un parco mezzi che potrebbe essere messo a disposizione dei cittadini a tariffe ovviamente calmierate e concordate.
I bus di linea non sono sufficienti, sono stracolmi di viaggiatori, e le norme anti-Covid non vengono rispettate. Utilizzando i mezzi del trasporto pubblico non di linea, tramite convenzioni regionali, possiamo cogliere una doppia opportunità: aiutare un comparto messo in ginocchio dalla pandemia, e aiutare i cittadini a viaggiare su bus e veicoli di trasporto non affollati”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Lucca: Per i disabili bus-miraggio, solo 21 fermate adatte
Il Capogruppo regionale di Forza Italia e Coordinatore provinciale di Lucca Maurizio Marchetti: “Lucca: Per i disabili bus-miraggio, solo 21 fermate adatte. Voglio pensiline tutte accessibili a tutti, usiamo i soldi Ue anche per questo”
Il Capogruppo regionale di Forza Italia Maurizio Marchetti incalza CttNord «Questo servizio non è realmente per tutti. Prenotare assistenza 36 ore prima disincentiva il libero uso del trasporto pubblico locale per le persone a mobilità diversa»
«Perché io posso andare a prendere un autobus ovunque e in qualunqe momento mi salti il ghiribizzo o mi si presenti la necessità, e invece una persona con problemi motori oppure in carrozzina invece deve prenotare assistenza 36 ore prima compilando moduli e contromoduli con l’azienda che si riserva anche di rifiutare il servizio? Così CttNord penalizza fortemente i disabili.
Come se non bastasse, tra il comune di Lucca, la Piana e la montagna le pensiline omologate alla salita e discesa del diversamente abile sono appena 21. Ma qui a mio avviso bisogna superare la questione se siano poche, come sono, oppure tante: il punto vero è che tutte devono essere accessibili a tutti, e ritengo che i fondi Ue in arrivo debbano essere utilizzati anche per rendere veramente pubblico un servizio di trasporto che al momento è per molti, ma non per tutti. E questo non è da paese civile».
L’affondo arriva dal Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti a seguito delle segnalazioni delle associazioni di disabili che lamentano le insufficienze sullo stato del servizio di trasporto erogato da CttNord a Lucca.
«Le fermate accessibili sono 21 in tutto secondo i dati messi in rete dalla stessa azienda di trasporto. Dieci di queste si trovano nel territorio comunale di Lucca, 5 a Capannori, 2 ad Altopascio e poi 1 a Barga, 1 a Borgo a Mozzano, 1 a Gallicano e 1 a Vergemoli. Fine della fiera. Ora io – insiste Marchetti – voglio chiarire un punto, ed è che nessuna persona deve essere costretta ad andare col lanternino in cerca di una fermata adatta. Tutte le fermate devono essere adatte tanto a me quanto a chiunque altro, perché la mobilità è un diritto di tutti».
Marchetti analizza la carta dei servizi 2020<https://lucca.cttnord.it/carta-dei-servizi/P/93> che CttNord ha messo in rete anche per Lucca con dati aggiornati al 26 marzo scorso: «Ebbene – ripercorre il Capogruppo regionale di Forza Italia nonché Coordinatore provinciale degli Azzurri lucchesi – a pagina 93 il paragrafo dedicato ai Servizi attrezzati per disabili impone procedure poco adeguate a una carta dei servizi degna di questo nome.
Per poter prendere un autobus, infatti, una persona a mobilità ridotta deve intanto cercarsi la fermata giusta e poi l’azienda scrive: “Il fruitore del servizio è tenuto a prenotare l’assistenza con almeno 36 ore di anticipo rispetto alla data e ora prescelte, mediante una delle due opzioni seguenti: a. Compilando direttamente sul sito web della società il format predisposto; b. Telefonando al numero uno dedicato recentemente predisposto 050.884080”. Un disagio unico, che per di più non garantisce nemmeno di ottenere il servizio.
Lo scrive ancora CttNord subito dopo: “I settori aziendali preposti prendono in carica la richiesta, ne valutano la fattibilità e contattano il richiedente per confermare la erogazione del servizio o meno”».
Secondo Marchetti: «Se io fossi una persona con mobilità ridotta mi sentirei talmente umiliato da una simile condizione che rinuncerei. E forse non sarei il solo, dato che ancora la carta dei servizi a pagina 38 ci dice che per tutto il 2019 nell’intera provincia di Lucca non è stato effettuato nemmeno mezzo servizio ai disabili. Segno che nessuno, e comprensibilmente, si può assoggettare a procedure che limitano ulteriormente la capacità di muoversi. Ciascuno di noi, domani, potrebbe trovarsi in situazione di mobilità ridotta banalmente fratturandosi una gamba. Capita.
E lo domando a ciascuno: trovereste accettabile affrontare una trafila del genere per recarvi al controllo in ospedale con la carrozzina con un bus cui avete diritto? Io no. Alla sinistra di governo regionale che sin qui non ha saputo incidere lasciando indietro le persone dico: andate a casa, lasciate governare Forza Italia e il centrodestra. Potrete riprenotare il vostro strapuntino 36 mesi prima delle regionali che si terranno tra cinque anni. Vi ricontatteremo per dirvi se accettiamo o no di concedervelo».

