Mallegni: Calenda e i volteggi da trapezista della politica
Il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “Calenda e i volteggi da trapezista della politica”
Leggo di continuo dichiarazioni dell’uomo “più coerente” della politica italiana…… Libertà, economia, sviluppo, coerenza, no burocrazia e molto altro.
Vi garantisco che ad una lettura superficiale mi aveva quasi convinto…..poi dopo appena 3 secondi mi sono ripreso….
Vi ricordo i suoi “volteggi” da trapezista della politica, da scelta civica (quella del tassatore Monti) per poi essere “indipendente” per qualche periodo in cui viene nominato MINISTRO, poi, appena acchiappato l’incarico, pochi mesi dopo, aderisce al PD in quota renziana, si fa candidare alle europee e appena eletto fonda Azione e lascia il PD.
Si definisce “uomo libero” dai partiti tradizionali, si dichiara di centro ma appoggia tutti i candidati, o quasi, espressi dal PD nelle Città durante le amministrative, vedi Lucca!
Insomma una personcina seria e coerente. Un signore che nella vita privata si dichiara Dirigente d’azienda, ma di qualcun altro. Di fatto ha sempre occupato anche in ambito lavorativo posizioni di tipo politico e mai mai mai ha avuto un’impresa sua da gestire, ha sempre visto gli altri lavorare in proprio e rischiare direttamente.
Oggi fa il “figaccione” esita a schierarsi perché tratta posti sicuri con il PD. Letta pur di tentare di raccattare voti farà di tutto. Ma se non farà l’accordo col PD, appena eletto, da buon “volteggiatore da trapezio”, “fotterà” chi lo ha votato, credendo alla sua fasulla indipendenza centrista, si alleerà con la sinistra e tenteranno di riproporci un altro governo cd “progressista” che alzerà le tasse e aumenterà la disoccupazione.
Insomma il “reuccio dei volta gabbana” raduna i suoi simili e pensa che gli italiani siano tutti coglioni!
Oh Carletto ma chi pensi di prendere in giro?????
Massimo Mallegni, vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano
Dl rilancio: Bergamini, Calenda non demonizzi balneari
La deputata di Forza Italia Deborah Bergamini: “Calenda non demonizzi balneari. Attaccata per mio emendamento su concessioni marittime“
“Calenda oggi in un video mi definisce un mostro da abbattere per via dell’emendamento al Dl Rilancio che ho presentato, in cui chiedo la proroga delle concessioni demaniali marittime fino al 2033, un intervento mirato al sostegno delle circa 30mila aziende del settore della balneazione italiana, una realta’ di piccole imprese per lo piu’ a conduzione familiare che, secondo Calenda, dovrebbe essere aperta alla piena concorrenza, attraverso la messa all’asta delle concessioni.
Non sono d’accordo con Calenda e continuero’ a battermi per tutelare un settore importante per il turismo e per la nostra economia e che oggi, come mai prima, si trova a lottare contro le incertezze di una politica che non ha saputo dar loro chiarezza e orizzonti temporali definiti in cui operare ed investire”.
“Se per Calenda questo e’ illiberale, mi spiace. Se lui vuole svendere le nostre spiagge – che sono peraltro i nostri confini – a multinazionali e cooperative con una potenza di fuoco ben piu’ forte di una famiglia o di un singolo imprenditore, io credo che compia un errore di valutazione.
E’ vero che lo Stato potrebbe riscuotere molto di piu’ di quanto fa oggi dai canoni demaniali, ma questa non e’ una colpa degli imprenditori balneari, bensi’ un’inefficienza dello Stato, a cui nessuno impedisce di mettere rimedio.
Parliamone e lavoriamo insieme in questa direzione, cosi’ come potremmo parlare della necessita’ di una legge che riordini l’intero settore delle concessioni e che e’ auspicata dagli stessi balneari.
L’unica cosa che mi spiace di questo confronto e’ che Calenda voglia dare un giudizio morale su chi non la pensa come lui. Ecco, se vogliamo discutere su chi puo’ o non puo’ mettersi la patente di liberale, la differenza tra me e Calenda e’ che nonostante non la pensi come lui, non lo definirei mai un mostro da abbattere”, conclude.

