Empoli: slitta cantiere polo scolastico Via Sanzio
Empoli, Nuovo polo scolastico via sanzio, il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola: “slitta a fine anno l’avvio del cantiere, ulteriori lungaggini bloccano l’avvio dell’investimento più importante per l’empolese”
“Slitta ancora l’avvio dei lavori per il nuovo polo scolastico che nascerà in via Raffaello Sanzio ad Empoli, dal valore di 7,7 milioni di euro, di cui faranno parte gli istituti Pontormo, Ferraris e Fermi.
A rivelarlo è Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia – centrodestra per il cambiamento che stamani ha interloquito con gli uffici metropolitani per comprendere come mai il cantiere non sia ancora stato avviato.
Come noto, spiega il consigliere metropolitano, dopo la conclusione della gara di appalto del febbraio scorso solo nel mese di luglio la città metropolitana di Firenze, dopo tutte le verifiche necessarie, ha adottato l’atto di affidamento dei lavori ma ad oggi, nonostante l’opera sia particolarmente attesa, il cantiere non è ancora stato avviato.
Da quanto emerso, infatti, al momento va sottoscritto il contratto con il raggruppamento di aziende e ci sono lungaggini, non meglio precisate, in relazione a problematiche relative all’ATI aggiudicataria dei lavori. Insomma, aggiunge Gandola, la data inizialmente prevista per l’avvio dei lavori entro il 15 ottobre non sarà rispettata.
Come confermato dagli uffici, quella era una data stimata al netto delle problematiche incorse successivamente all’aggiudicazione e prima della firma del contratto. Secondo quanto previsto, dunque, i lavori dovrebbero partire verso la fine dell’anno ed avranno una durata stimata di 523 giorni. Ad oggi, pertanto, non sappiamo stimare entro quando sarà possibile accogliere gli studenti all’interno del nuovo plesso scolastico.
Un fatto davvero annoso, attacca il consigliere metropolitano, da mesi si assiste a ritardi su ritardi, il progetto della nuova struttura scolastica era già pronto nel 2019 ed i lavori dovevano già essere avviati. Poi, invece, prima il Covid e poi le solite lungaggini elefantiache, hanno rallentato l’iter tanto che non è ancora possibile stimare una data precisa di avvio del cantiere.
Si tratta di un ritardo inaccettabile, continua il consigliere, il nuovo polo scolastico rappresenta una vera e propria priorità per offrire alle scuole superiori del territorio gli spazi necessari con la creazione di 25 nuove aule, una palestra, laboratori e parcheggi. Si tratta del più grande investimento di edilizia scolastica nell’area empolese, che, dopo molti anni, stenta però a vedere la luce.
Per questo, conclude Gandola, manterremo alta l’attenzione sulla questione e cercheremo nelle prossime ore di capire quali siano questi ulteriori problemi insorti che hanno fatto slittare in avanti l’avvio del cantiere e bloccato l’imminente firma del contratto”.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia




Ponte Marcignana, doppia circolazione forse da ottobre
Ponte di Marcignana, il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola: “LA DOPPIA CIRCOLAZIONE NON POTRÀ RIPRENDERE ALMENO FINO A METÀ OTTOBRE. PER ULTIMARE I LAVORI IL PONTE SARÀ CHIUSO PER 2 SETTIMANE”
“Niente da fare per la riapertura del ponte di Marcignana ad Empoli: nonostante le rassicurazioni dei mesi scorsi della città metropolitana il termine dei lavori è stato nuovamente rinviato. Al momento l’intervento si prevede sarà concluso entro il prossimo 16 ottobre. Per oltre un mese, dunque continueranno i disagi di cittadini e pendolari. Un fatto inaccettabile”.
Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia – centrodestra per il cambiamento che nei giorni scorsi si è nuovamente interessato presso gli uffici metropolitani per comprendere i motivi dell’ennesimo rinvio dell’ultimazione del ponte.
“Come noto, spiega il consigliere metropolitano, il termine inizialmente programmato per la conclusione dei lavori era il 26/7/2021 ma tale termine è stato prorogato più volte per consentire l’esecuzione delle lavorazioni aggiuntive che si sono rese necessarie a causa di imprevisti verificatisi in corso d’opera.
L’ultima proroga, concessa principalmente per consentire lo spostamento di alcuni sottoservizi Telecom, ha spostato al 16 settembre il termine programmato per l’ultimazione dei lavori, così da consentire la riapertura del ponte in occasione dell’inizio dell’anno scolastico”.
A rivelare i motivi del mancato rispetto del cronoprogramma è il consigliere metropolitano di Forza Italia: “come accertato con gli uffici metropolitani al momento è in corso di definizione una variante al progetto, sempre per far fronte ad ulteriori imprevisti verificatisi in corso d’opera, che probabilmente implicherà anche un aumento dei tempi contrattuali di esecuzione di circa un mese, spostando al 16 ottobre il termine programmato per l’ultimazione dei lavori.
Attualmente – aggiunge Gandola – resta da completare il consolidamento della trave di bordo lato ovest, nonché i sovrastanti cordolo perimetrale e barriera di protezione, oltre alle operazioni conclusive che richiederanno, per due settimane, la chiusura della circolazione su entrambi i sensi di marcia, consistenti nel sollevamento dell’impalcato per la sostituzione degli appoggi e nel rifacimento della pavimentazione stradale.
A fronte di tutto ciò, il cronoprogramma effettivo sarà disponibile soltanto al momento dell’approvazione della variante in corso d’opera, probabilmente entro la prossima settimana, ma ad oggi è certo che la circolazione a doppio senso sul ponte non sarà garantita entro l’inizio dell’anno scolastico.
Quanto ai tempi, continua il consigliere, allo stato attuale si può ipotizzare che per tutto il mese di settembre permarrà l’attuale senso unico alternato, per poi passare alla fase conclusiva bisettimanale di chiusura della circolazione su entrambi i sensi di marcia e alla riapertura, a doppio senso, nella seconda metà di ottobre.
Insomma – attacca Gandola – se non è la novella dello stento, poco ci manca: oramai da mesi i cittadini attendono invano la riapertura della doppia circolazione sul ponte visto che l’accesso in senso alternato regolato dal semaforo provvisorio procura, come ovvio, innumerabili problemi con veri e propri ingorghi soprattutto nelle ore di punta, obbligando i cittadini a lunghe e talvolta intollerabili code in attesa di poter transitare sul ponte.
Dopo i tanti, troppi problemi insorti, ancora non si riesce a comprendere davvero quando l’intervento potrà essere ultimato. Un fatto che sta esasperando residenti e pendolari. Sul punto in città metropolitana continueremo ad essere incalzanti e pressanti perché riaprire la circolazione nel doppio senso di marcia rappresenta una vera e propria priorità”.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia




Ponte di Marcignana, sopralluogo di Gandola al cantiere
Ponte di Marcignana, sopralluogo del consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola al cantiere: “si rispetti il cronoprogramma e si terminino i lavori di consolidamento entro agosto come previsto”
“Dopo le troppe lungaggini iniziali e la lunga attesa, da quanto apprendiamo stanno proseguendo in modo regolare i lavori di consolidamento dell’impalcato del ponte della Motta allo svincolo di Marcignana. Adesso si rispetti il cronoprogramma e si concluda l’intervento entro il mese di agosto così da riaprire il traffico sul ponte, con doppio senso di circolazione, prima della riapertura delle scuole”.
Così si esprime Paolo Gandola, consigliere metropolitano FI centrodestra per il cambiamento che nei giorni scorsi si è recato ad effettuare un sopralluogo al cantiere dove è in corso l’intervento di risanamento del ponte del fiume Arno tra Marcignano e Bassa.
“Per quanto attiene allo stato dell’arte dei lavori, spiega il consigliere metropolitano, è stata oramai completata la fase di consolidamento della porzione dell’impalcato di monte (lato est) del ponte ed analoghe lavorazioni sono al momento in corso sul lato di valle (lato ovest) dell’impalcato.
L’ intervento in corso prevede il consolidamento delle travi, della soletta e dei cordoli nonché il posizionamento delle barriere di protezione stradale oltre allo spostamento delle linee di rete dei servizi esistenti come quelli inerenti l’acquedotto il metano o la telefonia.
Al momento, comunica Gandola, ho avuto rassicurazioni dagli uffici della Città Metropolitana che i lavori saranno terminati entro agosto o comunque prima dell’inizio dell’anno scolastico.
Sul ponte, chiarisce il consigliere metropolitano, chiediamo fin da ora il più stringente rispetto del cronoprogramma senza la benché minima variazione visto che l’accesso in senso alternato regolato dal semaforo provvisorio procura, come ovvio, innumerabili problemi con veri e propri ingorghi soprattutto nelle ore di punta, obbligando i cittadini a lunghe e talvolta intollerabili code in attesa di poter transitare sul ponte. Sul punto sarà massima l’attenzione di Forza Italia affinché tutto questo avvenga senza sorprese dell’ultimo minuto”.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia



