Sanità: perché la Regione non ha comprato i tamponi?
Sanità, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Perché la Regione non ha comprato i tamponi? Ancora Caos e disorganizzazione. Si dia precedenza per i tamponi molecolari a chi ha tampone rapido positivo”
In Toscana è caos tamponi. Perché le ASL non si sono organizzate comprando tamponi sufficienti per garantire ai cittadini di avere un servizio efficace? Ci sono centinaia di Toscani che sono in attesa di fare il tampone, cosi non può funzionare, il Presidente Giani spieghi cosa è successo.
Ora occorre un cambio di passo, occorre comprare i tamponi e cambiare il metodo.
Per garantire velocità e risposte in tempo immediato a chi ne ha più bisogno occorre far fare il tampone molecolare prioritariamente a chi ha un tampone rapido positivo questo consentirebbe di creare una corsia veloce per chi è risultato positivo ad un tampone rapido e quando ha bisogno di cure immediate.
Inoltre occorre rispondere alla richiesta di tampone in tempi certi per chi è in quarantena ed aspetta il tampone per capire se può uscire dalla quarantena, perché ci sono troppo persone in attesa di poter uscire.
Se non si agisce subito rischiamo di trovarci tra una settimana per migliaia di persone in quarantena mettendo a rischio i servizi essenziali come trasporti e assistenza sanitaria
Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana
Caos tamponi: perché le ASL non si sono organizzate?
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Caos tamponi perché le ASL non si sono organizzate? Vergogna. Centinaia di persone chiuse in casa in attesa del tampone”
In Toscana è caos Tamponi; ho centinaia di segnalazioni da tutta la regione di persone che sono chiuse in casa in attesa o del primo tampone dopo alcuni sintomi che potrebbero essere ricondotti al Covid oppure di persone che sono in attesa del tampone di fine quarantena.
Perché le ASL non si sono organizzate? Sapevamo da mesi che sarebbe arrivata una nuova ondata a causa della variate Omicron, perché nessuno ha provveduto a mettere in atto le misure che consentissero un di venire incontro ai cittadini?
Siamo nuovamente difronte all’improvvisazione. Nessuna programmazione è stata messa in atto in questi mesi, nessuna iniziata per rispondere in tempo reale alla nuova emergenza pandemica.
Rimaniamo sconcertati assistendo a questa improvvisazione.
Ringraziamo di cuore medici ed infermieri, personale del volontariato, è grazie ai loro sforzi se ci sono delle risposte ancora una volta in sistema sanitario regionale è stato lasciato in mano alla generosità ed alla professionalità dei medici e degli infermieri.
Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana
Tpl Toscana: Acquisto biglietti complicato, caos utenti
Tpl Toscana, Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Acquisto biglietti complicato, utenti nel caos. Nuovo gestore intervenga subito. Non è possibile che si punti tutto sull’on line, tanti anziani in tilt costretti a lunghe code”
“L’acquisto dei biglietti per il nuovo gestore del trasporto pubblico locale in Toscana si sta dimostrando particolarmente complicato e difficile. Scarseggiano i vecchi tagliandi, mentre procurarsi i nuovi ticket o rinnovare gli abbonamenti è diventato molto complesso e caotico.
Siamo stati contattati da diversi cittadini, soprattutto anziani, che non sanno come fare, anche perché Autolinee Toscane ha puntato tutto sull’on line, mandando in tilt molte persone non avvezze a usare il computer: chiediamo al nuovo gestore del servizio di correre subito ai ripari”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, in vista di lunedì 1 novembre, quando il trasporto pubblico su gomma urbano ed extraurbano di tutta la regione passerà al gestore unico Autolinee Toscane.
“Trovare biglietti Ataf, a Firenze, al momento è quasi impossibile, visto che l’azienda li ha ritirati da quasi tutti i rivenditori alcuni giorni prima dell’effettivo passaggio di mano – osserva Stella – e i pochi punti che ancora ne sono forniti sono presi d’assalto.
Senza contare il caos che stanno vivendo coloro che in questi giorni hanno la scadenza del proprio abbonamento: per poterlo fare con Autolinee Toscane è necessario registrarsi, e se per tanti sarà facile farlo online, in molti stanno prendendo d’assalto lo sportello di via Alamanni.
E’ assurdo, poi, che in tutta Firenze ci siano solo due tabaccai abilitati a fare gli abbonamenti. Molti anziani stanno facendo ore di coda in via Alamanni o dai tabaccai. E’ incomprensibile che non ci sia altro modo di fornire il servizio”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano


Firenze: caos permessi per accompagnamento scolastico
Firenze, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Dal Comune informazioni caos su permessi per accompagnamento scolastico e donne incinte. Sono prorogati o no? Indicazioni discordanti non penalizzino i cittadini”
“Il Comune di Firenze sta facendo confusione per i cittadini titolari di permessi per la sosta auto. Solo da poco tempo è stato reso noto che la proroga automatica dei contrassegni non è valida per i permessi per l’accompagnamento scolastico e per quelli “W la mamma”, ai cui titolari verrà inviata apposita comunicazione: ci chiediamo il perché di questa discriminazione, e anche le ragioni di una mancata informazione al riguardo verso il personale di SaS, che ringraziamo per il quotidiano impegno svolto sempre con grande professionalità, anche in momenti difficili come questo”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Diverse persone titolari di contrassegni per l’accompagnamento scolastico o per le donne in dolce attesa, ci riferiscono che alla Sas – spiega Stella – viene risposto loro che la proroga del permesso è automatica, come per chi ha il contrassegno Ztl, Zcs o per disabili, che sono stati prorogati fino al 31 marzo 2022 in conseguenza dello stato di emergenza sanitaria. Palazzo Vecchio, invece, dice che quei contrassegni vanno rinnovati. Serve chiarezza, non vorremmo che alla fine gli automobilisti incorressero in multe. E poi, perché il Comune fa distinzioni tra diverse tipologie di permessi? E’ inaccettabile trattare così i cittadini”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano e vice commissario coordinamento Forza Italia Firenze Grande Città


Caos cantieri: chiediamo una moratoria di 90 giorni
Caos cantieri, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni, insieme all’On. Erica Mazzetti chiedono una moratoria di 90 giorni: “Soluzione straordinaria per situazione emergenziale”
“Una soluzione straordinaria per ripianare al disastro cantieri” dichiarano il Senatore Massimo Mallegni e l’On. Erica Mazzetti che hanno presentato congiuntamente al Ministro Giovannini la richiesta di una moratoria di 90 giorni delle attività relative ai controlli e di quelle relative alla manutenzione sulla rete autostradale, con particolare riferimento ai tratti sui quali si registrano volumi di traffico particolarmente elevati.
“I blocchi che quotidianamente si accumulano nelle nostre autostrade stanno creando un danno all’intero Paese, per di più i mesi essenziali per il settore turistico. Non possiamo più permettercelo e dobbiamo trovare soluzioni urgenti”.
Sen. Massimo Mallegni vice Presidente dei senatori di Forza Italia, Coordinatore regionale toscano e membro della Commissione parlamentare trasporti
On. Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e membro della Commissione parlamentare trasporti


Autopalio, caos cantieri: vogliamo chiarezza
Autopalio, caos cantieri. Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella, insieme a Lorenzo Lorè: “vogliamo chiarezza e risposte contro delirio code. Hanno finito anche la Salerno-Reggio Calabria, ma sulla Firenze-Siena lavori da decenni”
“Ormai hanno finito e inaugurato la nuova autostrada Salerno-Reggio Calabria, dopo decenni di cantieri. Purtroppo, invece, per la superstrada Firenze-Siena non si riesce a intravedere la fine, anzi: sono scattati nuovi lavori ai viadotti Falciani e Docciola, con durata prevista 8 mesi. Si viaggerà solo sulle corsie di sorpasso, perché quelle di marcia saranno chiuse. Nuovi disagi per gli automobilisti, con code chilometriche, il tutto sommato a cantieri già aperti sul tratto San Casciano-Tavarnelle”. Lo affermano il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, e il coordinatore provinciale di Forza Italia Siena, Lorenzo Lorè.
“L’impatto dei cantieri sulla Firenze-Siena – sottolineano Stella e Lorè – è reso ancora più elevato dal fatto che i lavori si concentreranno lungo il tratto sancascianese verso Firenze Impruneta, tratto già congestionato a causa di altri cantieri, nei quali i lavori non sono ancora conclusi. Ulteriori disagi che vanno a sommarsi a quelli lungo la Fi-Pi-Li e a quelli sull’A1 (chiusura del casello di Impruneta e lavori tra Incisa e Firenze Sud). È evidente che servono chiarezza e risposte da parte della Regione Toscana, per trovare una soluzione al caos traffico in tutte le aree interessate”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano


Mazzetti: Prato, caos contagi. Serve reazione ferma e dura
Covid, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Caos contagi Prato. Dati sugli asintomatici preoccupano. Serve reazione ferma e dura contro diffusione contagio in città. Biffoni attivi controlli a tappeto da parte delle forze dell’ordine nelle case degli stranieri e nelle fabbriche”
Prato è la città con più alto numero di irregolari soprattutto della comunità Cinese in Italia e questa pandemia ha fatto emergere tutte le criticità del caso in quanto questi naturalmente per paura non si fanno tracciare ed adesso e sicuramente non lo faranno per vaccinarsi . Molti di questi cittadini stranieri vivendo in condizioni igieniche assurde possono favorire la diffusione del contagio e fra l’altro frequentando i posti pubblici tipo supermercati possono contagiare tranquillamente tantissime persone.
Il Sindaco Biffoni con l’aiuto della Regione, come già suggerito da Forza Italia, deve immediatamente attivare controlli mettendo in campo tutti gli Agenti di Polizia Municipale a disposizione e coordinandosi con Polizia ,Carabinieri e Guardia di Finanza tramite ovviamente la stretta collaborazione della Prefettura di Prato eseguire anche tamponi con urgenza in tutte le abitazioni ed i luoghi di lavoro degli stranieri concretizzando subito un Piano vaccinale “straordinario” e controllato per gli irregolari. Non agire adesso significa dare libero accesso ovunque al virus.
I giorni passano ma la situazione pratese è sempre molto critica e mal gestita ! Secondo i numeri pubblicati sul sito dell’Ars, l’Agenzia regionale di sanità, Prato registra la più alta quota di asintomatici fra gli attualmente positivi. Sono quasi la metà dei contagiati: il 47.74%, contro la media toscana del 45.07%”. Davanti a questi numeri pubblicati dalla stampa l’Amministrazione Comunale pratese pare infatti inerme quasi annichilita dal virus, non reagisce facendo da scudo sulla propria popolazione come dovrebbe essere normale. La salute va tutelata. Senza se e senza ma.
Il fatto che oltre il 20% dei contagi della provincia pratese sia di cittadini stranieri è uno dei dati che hanno convinto l’Asl : «Si tratta di una differenza grande rispetto all’anno scorso, quando con i luoghi di lavoro chiusi la comunità cinese, ad esempio, non aveva contagi», così aveva sentenziato il Direttore del dipartimento di Prevenzione Asl Toscana Centro Renzo Berti, senza lasciare spazio ad interpretazioni . Cosa aspetta dopo queste affermazioni , la sinistra ad agire per il bene dei cittadini ? Lasci da parte il suo classico buonismo, prima causa di questa situazione su Prato.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e Coordinatore Provinciale di Prato
Pieri: La scuola ancora nel caos
La responsabile del Dipartimento Istruzione e Istituzioni scolastiche di Forza Italia Toscana Rita Pieri: “La scuola ancora nel caos“
La DAD al 100% non può essere la soluzione che dura nel tempo !
I nostri studenti stanno pagando un prezzo altissimo in questa emergenza sanitaria .
Riportare i ragazzi a scuola deve essere uno degli obiettivi primari della politica tutta , mentre il governo deve dare subito risposte attraverso scelte politiche concrete .
Ai dirigenti scolastici spetta ancora una volta il compito di attivare iniziative che richiamino a scuola studenti con difficoltà di varia natura, accompagnati da compagni di classe, in gruppetti di 6/7 .
Cosa validissima e giustissima, ma è al singolo dirigente che è affidato il compito di riportare i ragazzi a scuola, tema che mi auguro diventi un obiettivo primario!
Questo dimostra che la scuola è un luogo sicuro, sanificato e controllato e il problema non sono le istituzioni scolastiche con i loro studenti, ma magari il problema è da ricercare nei momenti prima dell’arrivo a scuola: vedi trasporto scolastico e pubblico!
In questo momento tutti gli studenti hanno bisogno di essere aiutati più che mai nella loro formazione, non solo scolastica ma culturale e sociale. Non è attraverso la DAD o la didattica integrata che si può riuscire in tutto ciò, ma solo attraverso la scuola, intesa come luogo di relazione e socializzazione dove il confronto e anche la valutazione hanno un senso, ossia diventano momenti di crescita e maturazione.
Durante l’estate si potevano e si dovevano attuare scelte politiche meno scellerate e più lungimiranti. Oggi i ragazzi faticano ad uscire dalle loro camere, si sentono ingiustamente degli untori e neppure alzano lo sguardo sullo schermo poiché i video della lezione live sono oscurati … tutto ciò ci deve far riflettere e correre ai ripari quanto prima.
Esprimo inoltre soddisfazione per gli emendamenti di bilancio espressi da Forza Italia, che prevedono importanti finanziamenti per fornire materiale digitale ai fini della DAD. È intollerabile che migliaia di ragazzi e ragazze siano privati della didattica a distanza a causa della mancanza di strumenti. Ottimo pensare anche allo sviluppo della banda larga. Inoltre sono veramente soddisfatta che siano previsti finanziamenti a fondo perduto per le scuole paritarie, che si muovono verso patti educativi territoriali, tra le 40000 scuole statali e le 12000 paritarie, per l’ampliamento degli spazi educativi. Auspico questo tipo di cambiamento culturale e sociale, che dia lustro all’importante rete di istituzioni scolastiche italiane!
Fermiamo ciò che potrebbe invece accadere, cioè non avere tutti la stessa opportunità nella didattica a distanza!
Rita Pieri, Responsabile Dipartimento Istruzione e Istituzioni scolastiche Forza Italia Toscana
Gandola: Caos scuola a Marradi e Palazzuolo
Il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola: “A Marradi e Palazzuolo sul Senio si allarga il caos con studenti a scuola solo per poche ore al giorno. Superata la misura, è inaccettabile questo grande vuoto di docenti nei comuni della montagna “
La mancanza delle corrette assegnazioni dell’organico docenti sta causando innumerevoli problemi a cascata a Firenze e in tutti i Comuni della città metropolitana ma a Marradi e Palazzuolo sul Senio si è superata veramente la misura, riducendo in maniera sensibile la stessa frequenza degli studenti dietro il proprio banco di scuola. Un fatto inaccettabile.
Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia – centrodestra per il cambiamento commentando la mancata assegnazione degli insegnanti nei plessi scolastici del territorio da parte dell’istituto scolastico regionale.
Ancora una volta, spiega il consigliere metropolitano, i comuni della montagna di Firenze sono costretti a subire disservizi maggiori che altrove pur sempre all’interno di un caos generalizzato che non sta ponendo gli studenti nelle medesime condizioni.
Ma veniamo al punto, prosegue. Come reso noto da Raffaella Ridolfi, capogruppo di Siamo Marradi, nei giorni scorsi la dirigente scolastica ha informato che la scuola secondaria di primo grado di Marradi osserverà ad oltranza l’orario dalle ore 8 alle ore 10 per la mancanza di organico docenti. Allo stesso tempo, Rodolfo Ridolfi, consigliere comunale di Palazzuolo Viva, ha comunicato che la scuola secondaria di primo grado di Palazzuolo osserverà ad oltranza l’orario dalle ore 11 alle ore 13 per la mancanza dell’organico.
Tale situazione, tuonano all’unisono Paolo Gandola, Raffaella e Rodolfo Ridolfi, risulta dannosa per gli studenti e le loro famiglie impedendo una corretta e necessaria ripresa delle attività scolastiche dopo tanti mesi di lockdown. Un blocco delle lezioni, dovuto alla presenza di troppe cattedre scoperte, che testimonia l’incapacità gestionale degli uffici periferici del ministero dell’istruzione nonché l’incapacità di trovare soluzioni alternative per fronteggiare un anno scolastico che si presentava già in partenza con delle difficoltà legate al perdurare della pandemia.
Oggi a causa di meccanismi elefantiaci e funzionari incapaci di trovare soluzioni, di fatto si scaricano tutti i disservizi sugli studenti obbligandoli a vivere una normalità condizionata senza poter ricevere un’istruzione corretta al pari di tutti gli altri studenti dell’area metropolitana visto che a Marradi e a Palazzuolo le ore di frequenza scolastica si sono ridotte più del doppio.
Per questa ragione – spiegano Raffaella e Rodolfo Ridolfi – in queste ore abbiamo già protocollato un’interrogazione sia a Marradi che a Palazzulo sul Senio per conoscere se sono stati presi contatti per risolvere la situazione nel minor tempo possibile, se le due amministrazioni comunali abbiano pensato alla realizzazione di misure integrative comunali all’orario scolastico e se non si ritenga opportuno approntare di concerto un documento di stigmatizzazione delle condizioni di gestione della scuola da inoltrare alle autorità competenti.
A far questo – conclude il consigliere metropolitano – ci penseremo certamente noi della città metropolitana denunciando come l’ente scolastico regionale abbia creato un grande vuoto di docenti nei Comuni della montagna impedendo agli studenti di poter frequentare un percorso di formazione adeguato.
Un fatto davvero intollerabile.
Coordinamento Regionale Forza Italia Toscana
Mazzetti e Pieri: Scuola, arrivano solo conferme negative
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti insieme alla responsabile regionale scuola Rita Pieri: “Arrivano solo conferme negative dal mondo della scuola. Niente qualità, anzi, viene negata. Cattedre scoperte e supplenze brevi. Il caos quotidiano imperversa”
“Si riconferma purtroppo ciò che dicevamo da tempo: Niente qualità nella scuola , anzi è assolutamente negata! Cattedre scoperte e supplenze brevi (quelle gestite dai dirigenti , per sopperire momentaneamente alla mancanza degli insegnanti) rifiutate però dai professori, perché aspettano legittimamente giustamente incarichi che siano annuali I dirigenti restano ad oggi però impossibilitati a fare qualsiasi cosa, rendendo la situazione senza senso e nel pieno del caos”
“Le graduatorie, vedi Firenze , resa nota e poi tolta senza sapere il perché e senza nessuna nota. Graduatorie inoltre piene di errori con punteggi addirittura sbagliati. Il tutto ha fatto inevitabilmente scaturire soltanto ritardi pazzeschi sulle assegnazioni delle cattedre annuali. Gli insegnanti di sostegno ancora di più fanalino di coda di questa situazione, tanto che i ragazzi sono stati costretti a rimanere a casa perché senza un insegnante. Non tutti, ricordiamolo, sono purtroppo in grado di stare in autonomia in classe . Ciò che vi raccontiamo è una una vergogna. Ci sono come si può notare studenti che vedono il lockdown mai terminato e quindi tutt’ora in corso.”
“Mai come quest’anno servivano insegnanti e cattedre coperte anzi solo così si poteva pensare di fronteggiare una emergenza così importante e mantenere la qualità delle nostre scuole oltre al rispetto per la professionalità dei docenti e il diritto allo studio sancito dalla nostra costituzione per i nostri studenti Purtroppo nonostante da mesi e mesi noi di Forza Italia in ogni sede Istituzionale ma non solo abbiamo con determinazione denunciato una situazione invivibile nel mondo della scuola, nulla è cambiato.
Un’estate intera a parlare di istruzione, senza trovare soluzioni certe e omogenee su scala nazionale. Dispiace dirlo ma quest’anno non tutti gli studenti si troveranno nelle medesime condizioni. La formazione non sarà garantita a tutti. Questa è una sconfitta del Governo Conte che pur avendo tempi e modi non ha fatto nulla per prevenire i problemi. Questo, lo dicono i fatti, vuol dire non essere all’altezza delle responsabilità.”
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e coordinatore provinciale Prato
Rita Pieri, Responsabile dipartimento scuola Forza Italia Toscana
Gandola: Caos docenti a scuola a Firenze e provincia
Il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola: “Caos docenti a scuola a Firenze e provincia”
“Quanto sta avvenendo in queste ore a Firenze e in provincia con la mancata assegnazione dei docenti nelle scuole del territorio è inaccettabile. In queste ore siamo sommersi dalle giuste lamentele dei genitori per la mancata partenza dell’orario prolungato a causa dell’assenza dei docenti. Stamani mi hanno contattato genitori letteralmente su tutte le furie dopo aver ricevuto la comunicazione che da lunedì 28 settembre a venerdì 2 ottobre tutti i bambini della scuola dell’infanzia Kassel di Firenze usciranno alle 14.30.
Lo stesso problema si ripercuote anche nei territori dell’area metropolitana come a Signa, Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio. Una situazione inaccettabile”.
Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano Forza Italia – centrodestra per il cambiamento che denuncia l’assurda situazione che sta bloccando l’assegnazione dei docenti precari nelle scuole di competenza.
“Purtroppo – continua Gandola – ogni anno si presentano problemi per l’assegnazione delle docenze supplenti che vengono istruite quasi sempre successivamente all’avvio dell’anno scolastico ma mai si era arrivati al blocco del tempo pieno e all’uscita preventiva da scuola degli studenti per l’assenza degli insegnanti. Una situazione tragicomica che dopo 8 mesi di caos subito dai genitori e dalle famiglie fiorentine per la chiusura dei plessi scolastici oggi sta creando innumerevoli e nuovi problemi a cascata.
In provincia di Firenze i candidati sono 14mila e le posizioni sono 38mila, perché ogni precario ha più di un inserimento in graduatoria. Per questo occorre completare subito tutte le assegnazione e risolvere prontamente tutte quelle incongruenze che stanno rallentando e complicando il lavoro degli uffici del Ministero dell’istruzione. Una situazione da sbloccare quanto prima – conclude il consigliere metropolitano – anche per consentire l’attivazione dei servizi di pre e post scuola che ancora oggi non sono potuti essere attivati”.
Coordinamento Regionale Forza Italia Toscana
Mallegni, scuola: Buon inizio anno, spiace regni il caos
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni: “Scuola: Buon inizio anno a ragazzi e famiglie, spiace regni sovrano il caos. In Toscana Giunta silente, trasporti fuori tempo e mancano aule e docenti”
“Ai ragazzi che oggi dopo sei mesi tornano in classe e alle loro famiglie rivolgo un augurio di buon anno e un in bocca al lupo. Altrettanto ai docenti e all’intero personale scolastico. Spiace che questa riapertura avvenga in un contesto in cui ancora regna sovrano un caos a cui stamani assistiamo con sconcerto.
Con il capogruppo regionale di Forza Italia Maurizio Marchetti avevamo formalizzato richiesta alla Regione di istituire un tavolo tecnico dedicato, ma da parte della giunta Pd non è arrivato il minimo riscontro. Questo è uno sgarbo non a noi ma ai toscani grandi e piccoli che stamani hanno iniziato la giornata con più bus, sì, ma in orari non funzionali rispetto alle campanelle. E verso un universo scolastico che solo nelle province di Lucca e Massa Carrara si presenta all’appuntamento con oltre 77 docenti che mancano e un contingente covid ridotto del 15%.
I nostri figli devono però poter andare a scuola, vediamo come andrà questo primo giorno. Noi siamo qui per sostenerli in ogni modo”: lo afferma il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni, commissario regionale di Forza Italia in Toscana, in un videomessaggio di augurio per il nuovo anno scolastico pubblicato sui suoi canali social.


Scuola caos a Lucca, mancanza docenti e bus cronica
Il Capogruppo regionale di Forza Italia Maurizio Marchetti: “Scuola caos a Lucca, mancanza docenti e bus cronica
Il Pd alle perse chiede deroghe, e così ammette il proprio fallimento”
«Per il trasporto scolastico, che il Pd regionale chieda la deroga al metro di distanza non ha senso ed è una pericolosa roulette covid sulla pelle dei nostri ragazzi. Che poi nella provincia di Lucca dove già a cose normali la metà dei docenti è precaria ancora nulla si sappia sugli arruolamenti in più è desolante.
Quanto agli spazi di edilizia leggera, ovvero i container, ricordo che a Lucca non servono ad ampliare i luoghi didattici esistenti ma sono serviti già lo scorso anno a sostituirli di netto. Pd e sinistra alle perse, chiedendo deroghe ammettono i loro fallimenti»: l’affondo arriva dal Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti, da settimane ormai preoccupato per gli standard di sicurezza legati al rientro a scuola soprattutto a Lucca.
«Lucca è peggio messa di altre aree della Toscana – ricorda Marchetti – perché già da prima del covid ha la più alta percentuale di precariato nella docenza. Ha l’edilizia scolastica tra le peggiori della Toscana come dimostrato dalla valanga di chiusure di plessi degli anni scorsi e di domande per l’adeguamento a norma prodotte per l’accesso ai fondi Bei. Ha, purtroppo, nel Ctt Nord un gestore con una delle flotte più vetuste della nostra regione.
In questa situazione il coronavirus dà la mazzata finale, ma che la situazione dell’universo scolastico lucchese, tra popolazione e servizi, fosse da filo del rasoio l’abbiamo denunciato tante volte al fianco di famiglie e ragazzi. Il Pd e l’assessore regionale Ceccarelli facevano spallucce, oggi chiedono deroghe al metro di distanza ammettendo il loro fallimento di programmazione e governance».
Bus pollaio per classi pollaio è un problema storico a Lucca. La sinistra ci ha sempre marciato, oggi il virus presenta il conto
Tra l’altro, il 14 non è il primo nastro di partenza: «Pd, renziani e M5S al governo nazionale e regionale continuano a ripetere la data del 14 settembre come un mantra autoconsolatorio, ma in realtà le scuole riprendono l’attività il 1 settembre per i ragazzi che hanno da recuperare qualche materia. Mancano dunque una manciata di giorni. Con quali prospettive? Certe, nessuna.
Tutto avvolto nella nebbia, e con in più la richiesta da parte della Regione di non far valere l’obbligo del metro di distanza sugli scuolabus e sui bus. Ma questo mette a repentaglio la salute dei ragazzi, delle famiglie e del personale scolastico – conclude Marchetti – Pd e sinistra toscani dopo il danno producono anche il rischio. A pagarne lo scotto siano i nostri figli e nipoti».


Marina di Cecina: Parcheggi nel caos
La Capogruppo di Forza Italia al Consiglio Comunale di Cecina Chiara Tenerini: “Marina di Cecina: Parcheggi nel caos. Nessun beneficio per i turisti e troppe penalizzazioni per chi lavora”
Lippi sulla gestione dei parcheggi a Marina di Cecina ha creato un malcontento da parte di tutti. Le sue decisioni hanno creato una situazione di disagio sempre più crescente, per i commercianti e in generale, per chi Marina la vive tutto l’anno. Nessun beneficio per i turisti e troppe penalizzazioni per chi lavora. Aver reso gratuiti gli stalli blu, senza una sosta oraria, seppur lunga, ha di fatto paralizzato l’utenza. Si notano auto coperte con teli parasole con addirittura i cartoni per proteggere le ruote dal salmastro.
Una fotografia chiara del fatto che i parcheggi pubblici siano in gran parte diventati privati, ad utilizzo esclusivo di chi ha la seconda casa a Cecina Mare e che per tre mesi non utilizzerà l’automobile. Nessuna convenzione per gli esercenti e i lavoratori marinesi che stanno facendo i salti mortali per raggiungere il loro posto di lavoro.
Con la Mozione che ho presentato il 30 giugno, ho chiesto di revocare questa situazione e stabilire una zona “disco orario a 3 ore” per quei parcheggi trasformati in gratuiti e rendere di nuovo gratuiti i parcheggi al Tombolo Sud e Nord, ad oggi l’ amministrazione comunale non ha ancora risposto a tutte le nostre richieste.
Le convenzioni mensili per i lavoratori marinesi nel parcheggio a pagamento di Viale Galliano, sono state ignorate completamente dalla nostra amministrazione. Non se ne capisce il motivo, sembra tutto lasciato al caso senza nessuna programmazione.
Chiara Tenerini, Capogruppo Consiglio Comunale Cecina e Coordinatore provinciale Forza Italia Livorno


Sanità: CUP nel caos, implementare gli organici
Il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti: “CUP, dopo lo stop covid, Regione e Asl dovevano prevedere il sovraccarico. La giunta toscana di Pd e Iv incapace di programmare oltre l’emergenza”
«Ci voleva un genio per prevedere che dopo lo stop alle prestazioni sanitarie ordinarie imposto dall’emergenza coronavirus i Cup sarebbero stati sovraccaricati di richieste di accesso vecchie e nuove? Ma anche no. E allora, bisognava che la Regione e le Asl implementassero gli organici. Anche in via temporanea. Avrebbero risparmiato ai cittadini il caos e le odissee telefoniche a cui sono costretti oggi in più parti della Toscana. Invitare a utilizzare internet taglia fuori tutta la fetta di popolazione più anziana e fragile».
Lo afferma il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti sulla scorta delle segnalazioni ricevute dai cittadini e riportate anche dalle cronache locali.
«La giunta toscana Pd e Iv si è dimostrata costantemente incapace di guardare oltre al proprio pinocchiesco naso. L’emergenza generata dal covid-19 – sottolinea Marchetti – non ha fatto che aggravare la situazione, producendo come esito una ricorsa del contingente tradottasi in un florilegio di ordinanze regionali. Nulla di strategico. Tutto tattico. E di questa condotta al perenne inseguimento della realtà pagano il conto tutti».
Sanità compresa: «Era evidente che dopo un blocco di mesi i cittadini avrebbero dovuto riprogrammare le loro routine di visite ed esami – osserva Marchetti – ma nessuno ha pensato ad aumentare almeno in via transitoria gli operatori del Cup. Così adesso i lavoratori di front-office sono stremati, e gli utenti sono legittimamente imbelviti.
Gli uni non riescono a vuotare il mare di bisogni col loro cucchiaino telefonico, gli altri non riescono dopo mesi ad ottenere la cura o la valutazione di cui necessitano. Il tilt è servito. I cittadini non si meritavano di dover sopportare anche questo».