Caro bollette, Stella: Toscana stanzi subito fondi regionali
Caro bollette, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Toscana stanzi subito fondi regionali. Famiglie e imprese sono al collasso”
“Le bollette che stanno arrivando in questi giorni sono una mazzata terribile per tutti. Il caro energia è diventato un’emergenza prioritaria in Italia e in tutta Europa, e le istituzioni hanno il dovere di intervenire perché altrimenti famiglie e imprese rischiano il tracollo. Già diverse attività hanno chiuso e stanno chiudendo, soffocate da aumenti energetici che hanno portato le bollette a quintuplicare, rispetto allo scorso anno.
La Regione Toscana faccia la sua parte e inizi un serio piano di aiuti regionali destinati ad aziende e cittadini, come stanno facendo altre Regioni italiane”. Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Molte Regioni – sottolinea Stella – si sono già mosse con vari tipi di misure, con detrazioni o puntando sulla riconversione degli impianti energetici delle aziende e favorendo l’autoproduzione di energia elettrica. La Toscana non brilla invece per attivismo.
Alla Regione Toscana, come chiedono diverse associazioni di categoria, domandiamo di istituire una sorta di autorità regionale per l’energia, in grado di monitorare e valutare il sistema energetico territoriale per implementare eventuali potenzialità ed eliminare gli sprechi. Intanto, per l’immediato, serve liquidità per imprese e famiglie, con urgenza”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Caro bollette, Gramigna: salvare il Made in Italy
Caro bollette, la responsabile del Dipartimento tutela del Made in Italy di Forza Italia Toscana e candidata alla Camera nel collegio Plurinominale Livorno, Arezzo, Grosseto e Siena Antonella Gramigna: “Il nostro meraviglioso Made in Italy rischia di sparire e sarebbe un grave danno per tutti”
“L’allarme è sotto gli occhi di tutti. Avremo un autunno duro e molto difficile, annunciano i media. Saranno implicate le famiglie ma soprattutto chi possiede attività che ha già visto aumenti cospicui di spesa gas e luce in bolletta. Attività costrette a chiudere, perché impossibilitate a onorare i così alti degli aumenti di questo periodo. C’è chi si è visto aumentare la bolletta per ben 5/7 volte in più.
Cosa occorre fare? Per affrontare e risolvere una crisi di tale portata occorre innanzitutto un provvedimento urgente, immediato: la proroga e il potenziamento di tutte le misure di contrasto ai rincari che spetta all’attuale governo; in tal senso ci impegniamo da vera forza europeista, a chiedere un recovery plan solo per l’energia.
Ma serve anche altro, di più medio lungo respiro per il futuro, cioè un vero cambio di strategia energetica: zero burocrazia per tutti gli impianti, accelerata fonti autoprodotte ma anche sostegni nel breve-medio periodo, dal governo e dalla Ue”, lo afferma Antonella Gramigna, responsabile Made in Italy di Forza Italia Toscana, candidata alla Camera nel collegio Plurinominale Livorno, Arezzo, Grosseto e Siena.
“L’appello di Confindustria Toscana è chiaro: “servono aiuti immediati ma anche strategie per il Futuro”. Le aziende stanno chiudendo, le ricadute saranno epocali. Ecco che da una parte serve il contrasto ai rincari, dall’altra il potenziamento delle fonti autoprodotte, possibile solo con un Governo di Centro destra, viste le dichiarazioni della sinistra, quella del No.
Tutto ciò in linea con quanto prescritto dall’Europa, anche nel REPowerEU: zero burocrazia per gli impianti e sblocco completo delle rinnovabili ma anche nucleare di nuova generazione su cui l’Italia è all’avanguardia, come dimostra la ricerca al bacino del Brasimone, stralcio del Pitesai per incentivare trivellazioni e, ancora, rinnovo ed estensione degli incentivi all’efficientamento energetico per non disperdere energia a casa e sul posto del lavoro.
Oggi questo “È” il tema dei temi- prosegue Gramigna – Bisogna intervenire con celerità, perché la crisi dei prezzi è destinata a durare e ai ricatti della Russia seguiranno gli effetti della speculazione. Lo vediamo ogni giorno ai distributori di benzina, quanto incidono i rincari sui trasporti? E sulle famiglie che usano l’auto per recarsi al lavoro, o per svago? E appena arriverà il freddo, che faremo? Dobbiamo cambiare strategia ora, dando risposte concrete, per salvaguardare il tessuto produttivo e sociale. Il nostro meraviglioso Made in italy rischia di sparire e sarebbe un grave danno per tutti “, conclude Gramigna
Antonella Gramigna, Responsabile Dipartimento Tutela del Made in Italy Forza Italia Toscana e candidata alla Camera nel collegio Plurinominale Livorno, Arezzo, Grosseto e Siena
Caro bollette, Mazzetti: Burocrazia, rinnovabili e nucleare
Caro bollette, la deputata e candidata nell’Uninominale Prato, Pistoia, Mugello di Forza Italia Erica Mazzetti: “Burocrazia zero, rinnovabili e nuovo nucleare per tutelare tessuto produttivo e sociale”
“Per affrontare e risolvere una crisi di tale portata occorre un cambio di strategia energetica: zero burocrazia per tutti gli impianti, accelerata fonti autoprodotte ma anche sostegni nel breve-medio periodo, dal governo e dalla Ue”, lo afferma Erica Mazzetti, Deputata pratese di FI e candidata nell’Uninominale Prato, Pistoia, Mugello, dopo gli appelli di Confindustria Toscana Nord e di Confcommercio Pistoia Prato. “Ci sono due piani su cui dobbiamo intervenire quanto prima.
Il primo – spiega Mazzetti – è più immediato: la proroga e il potenziamento di tutte le misure di contrasto ai rincari che spetta all’attuale governo; ci impegniamo, inoltre, da vera forza europeista, a chiedere un recovery plan solo per l’energia”.
“Il secondo, possibile solo con un governo di Centrodestra visto che le sinistre giallorosse hanno lasciato in eredità no e veti, è – aggiunge Mazzetti – il potenziamento delle fonti autoprodotte, in linea con quanto prescritto dall’Europa, anche nel REPowerEU: zero burocrazia per gli impianti e sblocco completo delle rinnovabili ma anche nucleare di nuova generazione su cui l’Italia è all’avanguardia, come dimostra la ricerca al bacino del Brasimone, stralcio del Pitesai per incentivare trivellazioni e, ancora, rinnovo ed estensione degli incentivi all’efficientamento energetico per non disperdere energia a casa e sul posto del lavoro”.
“Non voglio fare alcun tipo di semplificazione perché è il tema più delicato e più difficile degli ultimi anni: la crisi dei prezzi è destinata a durare e ai ricatti della Russia seguono gli effetti della speculazione. Dobbiamo cambiare strategia ora, rimediando agli errori del passato, per salvaguardare il tessuto produttivo e sociale”, conclude Mazzetti.


Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Caro bollette, Stella: Politica abbia coraggio scelte
Caro bollette, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Politica abbia coraggio scelte, serve il nucleare pulito come in Francia. Italia importa 75% energia, aumenti continui porteranno presto imprese e famiglie in default”
“La politica deve avere il coraggio delle scelte, il momento che stiamo attraversando è drammatico, e lo sarà ogni mese di più. Le bollette stanno avendo un aumento medio del 65% per l’elettricità e del 59,2% per il gas.
Già molte attività commerciali, società sportive, associazioni di volontariato, ma anche tante famiglie ed enti pubblici stanno incontrando difficoltà enormi ad andare avanti e far quadrare i bilanci, se non corriamo ai ripari, si andrà in default.
Non possiamo non considerare soluzioni come quella dell’energia nucleare pulita, di quarta generazione”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Il presidente francese Emmanuel Macron – ricorda Stella – ha annunciato ieri che la Francia costruirà nei prossimi anni sei nuovi reattori nucleari per la produzione di energia elettrica, nell’ambito di un piano che potrebbe portare, in totale, alla costruzione di 14 nuovi reattori. Le attuali 19 centrali nucleari forniscono circa il 70 per cento del fabbisogno di energia elettrica francese.
L’Italia, invece, deve importare il 75% dell’energia che consuma. Con il risultato che l’aumento di migliaia di euro dei costi di luce e gas ci porterà in una situazione di grave crisi”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Caro bollette, Mazzetti: Governo Draghi risoluto
Caro bollette, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Governo Draghi risoluto. Adesso nuova politica energetica ma servono tutte tecnologie disponibili: anche il nucleare”
Anche in questo caso, nel momento del bisogno, il governo Draghi ha dimostrato di esserci. “Intervenendo preventivamente contro i rincari del prossimo trimestre ha evitato un dissanguamento. Non tutti saranno risparmiati ma almeno i più svantaggiati sono al sicuro e non è poco”. Come ha dettagliato ieri sera su La7 il Ministro Cingolani il governo ha studiato una compensazione da oltre tre miliardi che aiuterà soprattutto per i più poveri (Isee basso, Isee fino a 20mila con tre figli).
Una compensazione non basta, è una risposta di breve periodo, seppur apprezzabile perché destinata ai più svantaggiati. I consumi risentono delle partite globali per l’energia, possono e devono essere ridotti o contenuti anche, per esempio, con interventi di più lungo respiro e uno di questi è sicuramente il Superbonus che renderà più efficienti e moderni gli edifici. È una misura per la quale ci siamo battuti e che tornerà estremamente utile in questa fase di revisione energetica.
Adesso il compito della politica è studiare una nuova politica energetica perché non potremo uscirne compensazione dopo compensazione. Solo favorendo lo sviluppo di tutte le tecnologie energetiche salveremo l’Italia da nuove e non certo impensabili, visto il contesto esterno, stangate.
Anche per questo mi stupisco nel vedere che dal documento di indirizzo per la transizione non si menziona più il principio della neutralità tecnologica, quello che in sostanza prescrive l’utilizzo di tutte le tecnologie, compreso il nucleare, per raggiungere gli obiettivi. Una svista o hanno avuto la meglio, ancora una volta, gli ambientalisti nimby?
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e membro della Commissione Ambiente



Caro bollette: Bene mitigazioni, ora ripensare strategia
Caro bollette, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Bene le mitigazioni, ora ripensare strategia energetica: governo sostenga sperimentazioni e sviluppo di tecnologie energetiche”
Il caro bollette rischia di essere una mazzata per le famiglie italiane e per il nostro tessuto produttivo, che ha tenuto botta e che ora sta faticosamente tornando a crescere.
Proprio per questo è apprezzabile l’impegno del Ministro Cingolani, che si sta inanellando diverse prese di posizione condivisibili, a predisporre delle mitigazioni contro i previsti aumenti, volti a tutelare soprattutto alcune categorie.
Non salvaguarderanno tutti, non compenseranno tutti i rialzi ma possono essere una prima contromisura. Il problema, però, dev’essere affrontato in modo complessivo e strutturale.
Stiamo avviando una fase di revisione di tutta la strategia energetica. Per questo sto sviluppando, in sinergia con aziende e categorie economiche, una proposta di legge sull’energia che tenga conto di tutte le risorse tecnologiche a disposizione o in fase di studio e di implementazione, come il nucleare di ultima generazione.
Sulle tecnologie energetiche il governo Draghi può compiere una svolta storica: qualora ci siano aziende o private o a partecipazione pubblica intente a sviluppare una tecnologia che può essere utile al Paese ci vuole un sostegno finanziario, come si fa in tutto il mondo.
Solo così riusciremo a uscire dall’emergenza energetica con prospettive di più lungo periodo.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia


