Berardi: cartelle esattoriali bene ma non benissimo
Dl Sostegni, il senatore di Forza Italia Roberto Berardi: “Cartelle esattoriali bene ma non benissimo”
Non possiamo non essere soddisfatti per una prima rottamazione delle cartelle esattoriali, annunciata oggi dal Presidente Draghi.
È una battaglia di Forza Italia, un impegno che abbiamo preso con i cittadini quando abbiamo deciso di entrare in maggioranza ed è un primo risultato portato a casa.
Certo non è sufficiente, bisognerà fare una riflessione più profonda, provare ad alzare il ruolo da 5 a 10Mila euro e portare il limite dal 2010 ad, almeno, il 2015, solo così daremo ossigeno alle imprese e ai liberi professionisti.
Si può sempre migliorare e fare di più per il Paese, in questo Forza Italia ha dimostrato, ancora una volta, di essere lungimirante e incisiva
Roberto Berardi , Senatore Forza Italia
Mallegni: Cancellazione cartelle, finto condono
Cancellazione delle cartelle fino a 5000 euro, il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni: “Nessun vantaggio per i contribuenti, la manovra è a favore dello Stato e aggredisce le persone in difficoltà”
“L’attuale manovra sulle cartelle fino a 5000 euro è un finto condono ed è a favore dello Stato” commenta così il Senatore di Forza Italia, Massimo Mallegni, la maxi operazione di pulizia, da parte del Governo, di 60milioni di cartelle fino a 5000 euro relative al periodo 2000- 2015.
“Quando viene nominata la parola ‘condono’ si grida subito allo scandalo – spiega Mallegni -, in realtà il saldo e stralcio delle cartelle fin a 5000 euro non sarà tale e non porterà alcun vantaggio, se non in pochi casi, alle tasche dei contribuenti”.
“La cancellazione riguarderà gli atti non più riscuotibili. Allora, posto che lo Stato non sarebbe in grado comunque di incassare queste somme, quale ‘ossigeno’ ci sarà per i contribuenti? Nessuno!” prosegue l’azzurro.
“L’ossigeno può essere assicurato solo cancellando sanzioni e interessi per coloro che hanno dichiarato di dover pagare e che ora non ne hanno la possibilità. Solo in questo caso il vantaggio sarebbe effettivo e tangibile e metterebbe gli imprenditori nelle condizioni per potersi dedicare ad avviare nuovamente le attività distrutte” precisa il Senatore.
“Questa manovra serve solo per svuotare il magazzino – conclude Mallegni – e per aggredire meglio le persone solvibili, ma in difficoltà”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Milleproroghe, M5S fa proclami con le tasse degli italiani
Milleproroghe, M5S fa proclami con le tasse degli italiani. Il senatore di Forza Italia Roberto Berardi: “Cartelle esattoriali, occorrono decisioni nette e coraggiose, non si può continuare a navigare a vista”
“Mi pare abbastanza surreale che i deputati del M5S chiedano il rinvio di un mese delle cartelle esattoriali per consentire alla nuova maggioranza di mettere in campo un piano strutturato, nuova maggioranza in cui loro stessi stanno provando disperatamente a rientrare dopo essere stati al Governo per tutto il periodo dell’emergenza.
Non potevano loro stessi pensare ad un piano strutturale? Bastava ascoltare le nostre proposte perché da quando si è capito che questa emergenza non accennava a rallentare Forza Italia ha chiesto il rinvio di almeno sei mesi per tutte le cartelle esattoriali in scadenza al 31 dicembre 2020 con un condono totale di quelle fino a 5mila €.
Per quelle più alte niente interessi ne more e si proceda con un meccanismo di saldo e stralcio fino ad un massimo di 10 anni. Le chiacchiere stanno a zero.
È facile ora fare proclami inutili ma tra un mese la situazione economica delle famiglie e delle imprese sarà la stessa. Occorrono decisioni nette e coraggiose, non si può continuare a navigare a vista”.
Lo dichiara il Senatore Roberto Berardi membro del Comitato Regionale di Forza Italia Toscana
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Cartelle esattoriali: né moratorie né rottamazioni
Cartelle esattoriali: né moratorie né rottamazioni. Il Responsabile Dipartimento provincia Livorno Bilancio, Finanze e Sistema Bancario, con delega alle Politiche Economiche di Forza Italia Riccardo Petraroja: “FLOP del Governo: mancanza di coraggio e semplicità nel penalizzare i contribuenti”
Imprese e cittadini italiani non godranno di moratorie e di nuove rottamazioni delle Cartelle Esattoriali già in essere e di quelle che saranno notificate a breve.
Nessuna nuova sospensione a medio termine, Nessuna moratoria, Nessuna proposta di moratoria Quater!
L’unica cosa che riesce a questo “governicchio” è forse navigare a vista, ma senza timone e senza bussola.
A Roma, in Via Venti Settembre, al numero civico 97, inoltreremo una lettera, per spiegare a chi abita nel Palazzo delle Finanze, il Ministro Gualtieri ed i ViceMinistri Castelli e Misiani, le conseguenze disastrose della pandemia da Covid19 su imprese e contribuenti italiani.
In sintesi le misure in materia di riscossione esattoriale del DL 15.1.2021 n. 3 (c.d. decreto “Riscossione”), entrato in vigore il 15.1.2021:
VERSAMENTI DERIVANTI DA CARTELLE DI PAGAMENTO
Il Governo proroga il pagamento soltanto di 28 giorni:
Le somme intimate tramite cartella di pagamento devono essere versate nei 60 giorni successivi alla data di notifica della cartella stessa.
I termini di pagamento che scadono dall’8.3.2020 al 31.1.2021 devono avvenire entro la fine del mese successivo cioè entro il 28.2.2021.
Prima del DL 3/2021, il termine finale del periodo di sospensione era il 31.12.2020 e il pagamento sarebbe dovuto avvenire entro il 31.1.2021.
Entro il 28.2.2021 le somme non devono, necessariamente, essere pagate tutte in unica soluzione, in quanto è possibile chiederne la dilazione.
Durante il periodo di sospensione non vengono notificate le cartelle di pagamento.
AVVISI DI ADDEBITO INPS
Gli avvisi di addebito INPS dovrebbero rientrare nella proroga, se i termini di pagamento scadono dall’8.3.2020 al 31.1.2021.
DILAZIONE DEI RUOLI
Sono sospese tutte le rate in scadenza dall’8.3.2020 al 31.1.2021. I versamenti delle rate sospese devono avvenire in unica soluzione entro il 28.2.2021.
Nel periodo di sospensione le istanze di dilazione vengono comunque esaminate.
Nel momento in cui il contribuente riceve una cartella di pagamento può, anche dopo lo spirare dei 60 giorni entro cui è necessario effettuare il pagamento, chiedere la dilazione del debito in un massimo, a seconda delle circostanze, di 72 rate o di 120 rate mensili.
Se si tratta di accertamenti esecutivi o di avvisi di addebito INPS, la rateazione può essere chiesta solo quando il debito è stato affidato all’Agente della Riscossione, dunque quando il contribuente risulta ormai inadempiente.
MISURE CAUTELARI E PIGNORAMENTI
Sino al 31.1.2021 l’Agente della Riscossione non procede al pignoramento di salari e stipendi.
In uguale maniera non vengono adottate misure cautelari, come ad esempio ipoteche e fermi delle auto, nemmeno se fosse già stato notificato il relativo preavviso.
Visto il momento particolarmente delicato e un intricato quadro normativo a cui questo governo ci vorrebbe abituare, il coordinamento provinciale di Livorno si mette a disposizione dei cittadini della provincia per eventuali domande in merito alla materia fiscale.
Potete contattarci alla seguente e-mail: info@forzaitalialivorno.it
Riccardo Petraroja, Responsabile Dipartimento provincia Livorno Bilancio, Finanze e Sistema Bancario, con delega alle Politiche Economiche Forza Italia
Governo flop: STOP a moratorie, START a cartelle Equitalia
Governo: il Responsabile Dipartimento provincia Livorno Bilancio, Finanze e Sistema Bancario, con delega alle Politiche Economiche di Forza Italia Riccardo Petraroja, conferma che ad oggi non è stata prorogata la sospensione introdotta dal Decreto Cura Italia
E’ quindi terminata la moratoria degli atti di recupero coattivo dell’agente della riscossione, al via le notifiche delle cartelle di pagamento e delle azioni esecutive o cautelari.
Nel dettaglio, in caso di cartelle non scadute alla data dell’ 8 marzo 2020, il contribuente ha facoltà, in alternativa, di presentare istanza di dilazione entro la fine del mese.
I contribuenti con rateazioni pendenti alla stessa data potranno beneficiare dell’allungamento a 10 rate non pagate della condizione di decadenza dal beneficio del termine.
Nei confronti dei soggetti che hanno maturato morosità prima dell’inizio della sospensione, i pignoramenti possono essere già avviati da gennaio. Tuttavia, è ancora possibile presentare una nuova domanda di dilazione senza versare le rate scadute.
A meno di proroghe, non immaginabili allo stato attuale, in considerazione anche del precario stato di salute del Governo in carica, questo è lo scenario che si presenta per la platea dei titolari di Partite Iva e di chiunque sia titolare di un rapporto debitorio con l’Agenzia delle Entrate e per conseguenze con l’Agenzia della Riscossione.
Tutto ciò naturalmente in piena pandemia e con un malessere economico-sociale che potrebbe fare arretrare il prodotto interno lordo italiano da marzo 2020 ben oltre la soglia del 10% rispetto allo stesso periodo del 2019.
In questo modo non si potrà mai riavviare il motore economico italiano:
è necessaria una mossa coraggiosa che preveda una moratoria o almeno una rottamazione quater delle cartelle esattoriali in essere, che, a detta dello stesso Governo, non sarebbero più riscuotibili in ragione di almeno il 68% del totale.
Riccardo Petraroja, Responsabile Dipartimento provincia Livorno Bilancio, Finanze e Sistema Bancario, con delega alle Politiche Economiche Forza Italia