Disegno di Legge contro l’evasione delle ditte cinesi
Forza Italia presenterà un Disegno di Legge a firma dei nostri parlamentari toscani, per porre fine al “trucchetto” della chiusura delle ditte cinesi che dopo 2 anni chiudevano e riaprivano con un altro nome
Nel luglio del 2013, l’allora assessore alla sicurezza del Comune di Prato, Aldo Milone, attuale Capo dipartimento Regionale alla Sicurezza e immigrazione di Forza Italia Toscana, in un’intervista al giornale online “Tempi.it” svelava il “trucchetto” della chiusura delle ditte cinesi che dopo 2 anni chiudevano e riaprivano con un altro nome. Sempre Milone in un’intervista a TV Prato nel settembre del 2011 chiedeva un deposito cauzionale per le ditte i cui titolari erano cittadini extracomunitari.
Adesso, come Forza Italia, appronteremo un Disegno di Legge, che presenteranno sia alla Camera che al Senato a firma dei nostri parlamentari toscani, per porre fine a questo giochetto che va avanti da diversi anni e che comporta un mancato incasso di miliardi di euro nelle casse dello Stato. E non solo come evasione fiscale ma anche come evasione contributiva. Chi viene in Italia è ben accetto ma l’importante che rispetti le regole e non le eluda! Altrimenti può tranquillamente tornarsene da dove è venuto!
Abbiamo con piacere ascoltato anche altri esponenti del cdx, tra cui l’On. Meloni, i quali oggi stanno dicendo ciò che noi dicevamo anni fa e ne siamo molto contenti.
Assieme ce la faremo!
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Mazzetti e Pieri: Caso scuola a Prato, quale inclusione?
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti insieme alla responsabile regionale istruzione Rita Pieri: “Caso scuola a Prato, quale sarebbe l’inclusione secondo i cinesi? Pretendere classi per ogni singola comunità è pura follia! La scuola italiana è aperta a tutti senza distinguo. Nessuno può imporci regole a casa nostra”
“Ciò che diciamo come Forza Italia da sempre si concretizza nella realtà pratese. I Cinesi vogliono classi per i propri simili, questa sarebbe la loro visione democratica di inclusione? Quale rispetto avrebbero pertanto delle istituzioni? In questo caso intendiamo per le istituzioni scolastiche.
Se vivi in Italia e pretendi giustamente di andare a scuola poiché per Costituzione il diritto allo studio è in Italia per tutti, non puoi pretendere poi non solo di dettarti da solo le regole di frequenza e di comportamento, ma addirittura si desidera una scuola etnica ! Questa è follia!”
“Ogni etnia ogni comunità una sua scuola? Sarebbe uno schiaffo in faccia a pedagogisti italiani come la nostra educatrice Maria Montessori o altri. Questo pare ipotizzare il consigliere comunale pratese Marco Yong! Ha dell’incredibile ipotizzare, anzi avere la presunzione di chiedere classi senza gli italiani formate quindi da soli cinesi, pertanto per loro classi sicure, quindi scuole protette.
Perché “nella testa” dei Cinesi invece i ragazzi italiani non avrebbero diritto a tutto ciò ? Devono essi per caso vivere senza garanzie quotidiane? La scuola italiana è e sarà sempre una ed aperta a TUTTI sia quella statale che paritaria!”
“Quando mai la sicurezza passa attraverso scelte etniche? Certi pensieri per poter mettere in sicurezza i ragazzi tutti,vanno non solo ostacolati ma combattuti. Il Covid non può portarci a tutto questo non dobbiamo permetterlo. Guai a cedere alla paura e poi generare contemporaneamente dichiarazioni pubbliche folli .
La scuola sta facendo di tutto per essere sicura e non certo per merito del Governo Conte (Azzolina si sta dimostrando da mesi un disastro…!!) ma solo per il buon senso e la grande responsabilità dei dirigenti e della scuola tutta. Senza dimenticare l’impegno delle famiglie, italiane, e dei nostri studenti dai piccoli ai grandi, tutti insieme indipendentemente dai loro tratti somatici. Non dimentichiamolo mai.
Questa è la vera inclusione sociale, in sicurezza in questo momento, per tutti non solo per alcuni…altro che le proposte scellerate della comunità cinese.”
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e coordinatore provinciale Prato
Rita Pieri, Responsabile dipartimento istruzione Forza Italia Toscana