Carrara, Bruschi: No case popolari alla ex colonia Vercelli
Il Coordinatore comunale Forza Italia Carrara Riccardo Bruschi: “No di Forza Italia alle case popolari nella ex colonia Vercelli di marina di carrara: Si intravedono irregolarita’ urbanistiche e vizi procedurali”
Negli scorsi giorni ho appreso alcuni particolari del progetto preliminare inerente l’intera area della ex colonia Vercelli ed ex campo profughi di Marina di Carrara. Seppure il recupero di quest’area è assolutamente necessario e strategico per migliorare la nostra Marina, da subito qualcosa non non mi è suonato bene.
Proprio quando nella vicina colonia Ex Colonia di Marinella di Sarzana, subito dietro la Fossa Maestra, i politici liguri hanno tagliato il nastro per la riconversione della stessa in un Hotel di lusso e bada bene, un destino simile aspetta le Colonie del vicino litorale massese, l’amministrazione pentastellata di Carrara ha in mente per il futuro della Colonia Vercelli la realizzazione di “case popolari”.
Questo non è lo sviluppo che Forza Italia vuole per Marina di Carrara!
Benvengano in altre zone le residenze pubbliche ma non laddove dovremo creare un turismo balneare di alta fascia, portare uno sviluppo ricettivo e commerciale, nella zona piu pregiata a livello immobiliare nel nostro Comune, costruire case popolari è pura follia. Il progetto così realizzato ed inviato al MIT prevede la realizzazione ex novo di 34 alloggi per migranti o destinati comunque al settore del sociale. Già firmati i protocolli con ERP (Edilizia Residenziale Pubblica) IMM e Caritas.
Ma entriamo nel merito. Il Comune di Carrara ha affidato incarico diretto sotto soglia per 26.000 euro a Ing. Donadel per realizzare un progetto architettonico di massima per il progetto PINQuA (Programma Innovativo Nazionale per la Qualita dell Abitare) bandito dal MIT (Ministero Infrastrutture e Trasporti) così come riscontrabile dalla documentazione reperibile online sul sito dello stesso.
Ma in base a sentenza di Cassione, il progetto su di un edificio o area posta sotto tutela del vincolo paesaggistico e monumentale come questa, è di esclusiva competenza degli architetti e non di un ingegnere. Questo può farlo solo su progetto tecnologico ma non architettonico sia esso di massima o esecutivo (sentenza 3915/2016).
Dunque si potrebbero ravvisare anche dei reati, quali un abuso in atti d’ufficio per aver affidato incarico remunerato a chi non può riceverlo; di conseguenza un possibile danno erariale visto che dalle casse del Comune sono usciti 26.000,00 euro senza che ciò potesse essere fatto
Considerato questo il Comune di Carrara dovrebbe ricevere 14,8 milioni di euro col rischio che gli vengano sospesi e chiesti indietro, avendo presentato un progetto forse inammissibile per vizio di forma e che verrà quasi sicuramente bocciato della Sovrintendenza di Lucca, perchè stravolge sia l’identità della colonia che la storia degli esuli giuliano dalmati e va ad intaccare strutture (anche la caserma dei carabinieri) laddove persino gli alberi (alcuni piantumati dagli esuli nel 50) sono considerati bene monumentale. Sembrano gli estremi di un falso in atto pubblico.
Adesso il comune di Carrara entro 12 mesi deve presentare un progetto definitivo e, direi, molto costoso, proprio perche si vogliono costruire delle palazzine, quando il recupero della Colonia e del Parco costerebbero nell’ordine di 1,5 milioni euro.
Per questi motivi Forza Italia organizzarà prossimamente dei banchetti per il volantinaggio e la raccolta firme presso la Colonia. Stiamo al contempo raccogliendo la documentazione necessaria ad esposti, sia alla Corte dei Conti che alla Procura della Repubblica, per evitare che questa amministrazione faccia, da un lato, danni erariali per incompetenza (volendo essere in buona fede), e dall’altro, danni sostanziali in termini di visione nello sviluppo della città di Carrara e nello specifico della sua Marina.
Riccardo Bruschi, Coordinatore comunale Forza Italia Carrara
